«La consapevolezza e l'amore, forse, sono la stessa cosa, perché non conoscerete niente senza l'amore, mentre con l'amore conoscerete molto"
(Fëdor Mihajlović Dostoevskij).
L'amore non è complicato. È il piacere di stare insieme.
L'organizzazione della società capitalista non crea le condizioni per favorire l'amore. Basta vedere un film e subito, forse il giorno dopo, il maschio e la femmina fanno sesso. Senza conoscersi, senza amarsi, spinti solo da un'attrazione frutto della chimica ormonale. Il sesso è un componente importante dell'amore ma senza l'amore lascia spazio alla "vampata" che inevitabilmente è destinata a spegnersi. Per conoscere una realtà bisogna viverla. Il Potere lo impedisce e l'uomo non sa cos'è l'amore. Quando i coniugi lavorano entrambi il marito passa il tempo con altre donne e la moglie con altri uomini. Tutto di corsa e la sera subentra la stanchezza e si vede un film. La casa è come una stazione, si parte e si arriva. Quando la donna resta a casa deve badare alla cucina, a lavare e stirare. Se c'è il marmocchio ha le sue giuste pretese. Se il sentimento non è forte, va tutto a scatafascio. E' quello che vuole il potere. Altro giro, altra coppia. Aumentano i consumi. Due case, due frigoriferi, avvocati, automobili.
L'amore al giorno d'oggi...l'orgoglio è un elemento di rottura da non trascurare. Litigare nei rapporti di coppia accade, spesso per una sciocca coerenza non si fa il passo indietro. E dal litigio si passa a creare una barriera che separa. E' vero che oggi l'amore risente della società usa e getta. Una volta un orologio rotto, prima di buttarlo via, veniva riparato. Oggi invece l'orologio si butta e si compra un orologio nuovo. Bisognerebbe cercare di ricostruire il rapporto anche dopo alcuni momenti di conflittualità. Poi è chiaro che l'orologio rotto può anche non ripararsi. Ma bisogna provarci. E poi oggi l'amore soffre perché si è perso l'ascolto. Si sono perse le piccole, grandi premure. Non c'è tempo. I ritmi scanditi dalla società sono troppo serrati. Abbiamo bisogno subito di capire che l'amore è fatto dal ripetersi di tanti riconoscimenti, cui occorre dare uno spazio e un tempo perché avvengano.
L'uomo di oggi ha fretta o inganna sé stesso. Per questo l'amore diventa solo un gioco che prima o poi finisce per annoiarci.
Penso che dall'innamoramento all'amore non esista un passaggio automatico, un automatismo. L'amore è la gioia di stare con una persona. Ci sarà una componente misteriosa, ma la felicità che ti dà una presenza non può essere casuale. Concordo sul fatto che al giorno d'oggi lo sviluppo dell'amore sia impossibile a causa di un convulso modo di vivere.
Mi diceva un mio caro amico filosofo:
" Per caso ci si incontra e può nascere l'amore, ma poi l'amore non vive o si sviluppa per caso".
Se due persone vogliono stare insieme devono capire che è un impegno e non un gioco, che non c'è solo il bello e il buono ma che i momenti di difficoltà sono tanti e che bisogna trovare i compromessi, bisogna rispettarsi, crescere insieme e assecondare il sentimento che si trasforma.