lunedì, dicembre 18, 2023

L'amore liquido

 


L'amore affievolito permette le stravaganze più tragicamente ridicole. Nessuno se ne preoccupa. In fondo è un problema che dovranno risolvere le generazioni future. In questa società crudele non si pensa minimamente al dopo. La tentazione dell’uomo è quella di dare, piuttosto che sé stesso, altre cose a lui estranee. La superficialità dei rapporti con l’altro, non ci permette di andare in profondità: di donarsi. Ma quando si decide di lasciarci coinvolgere nella vita dell’altro, assumere una relazione, una parola, un gesto, cura, ascolto, allora ciò che ci sembrava impossibile a causa della nostra condizione di ripiegamento su noi stessi, diventa possibile, ed è fonte di gioia. Oggi tutto è "pensato" per non durare: le automobili, i frigoriferi, le stampanti, l'amore. Siamo nell'epoca del consumo e del rinnovo, non della conservazione. La fase iniziale è quella che piace a tutti..poi iniziano a subentrare doveri e responsabilità del rapporto di coppia..e qualcuno si "ritira". Viene ignorato del tutto il concetto di riparazione. Io non mi colloco tra quelli che, presi dal consumismo, preferiscono comprare una cosa nuova che riparare quella vecchia. Nell'ambito dei rapporti umani credo ancora nel valore della riparazione. Non solo nell'amore! La mia generazione è nata con il rammendo. Non era una scelta, ma una necessità. I marinai rimettevano a posto le reti usate per la pesca con molta maestria. Purtroppo, l’usa e getta si amplia sempre più anche nei rapporti interpersonali e nelle famiglie, un vero peccato perché il più delle volte basterebbe un po’ di impegno per continuare a percorrere la vita insieme. Ormai l'intelligenza naturale, quella che si muove insieme all'affettività (cuore) sta per essere sostituita da quella artificiale. C'è un aggeggio che spegne le luci, quindi la sera non serve più dare uno sguardo alle stanze e a qualche rubinetto lasciato aperto. Anche noi cambiamo modo di vivere a piccoli passi, fino a quando la nostra testa sarà girata completamente da un'altra parte. Nell'amore ci sono varie fasi ma se in ognuna di esse non ci si mette l'entusiasmo e l'amore dell'inizio, l'emozione di sempre, allora queste fasi invece che essere un'evoluzione avranno il sapore di un logorio costante del sentimento e quindi come i petali di un fiore che appassisce, qualunque amore sarà destinato a sfiorire e finire. Oggi manca il lavoro dell’artigiano nell'amore. La coppia in questa società *dell’usa e getta*, quando avviene qualche frattura, scoppia, anche se ci sono figli. Ci vuole fantasia e creatività per continuare a vivere un unico amore, ma alla base di tutto ci vuole un sentimento forte, profondo, impossibile da scalfire. Il sesso è normale e bello, ma il Potere cerca di dividerlo dall'amore. Si arriva a 40 anni con una serie di tanti falsi amori che si possono contare con tre o quattro mai. Si perde il senso dell'amore e appena il sesso vacilla si sfascia l'unione. Distrutta la spinta propulsiva resta solo un senso opprimente di amarezza. L'amore è un sentimento fatto di tante piccole cose che devono ripetersi e crescere giorno dopo giorno. Oggi manca il lavoro dell’artigiano nelle coppie. La coppia in questa società” dell’usa e getta”, un’espressione verissima, quando avviene qualche frattura, si separano, anche se ci sono figli. Gettano via, come dei calzini bucati un’unione, un sacramento, anziché con pazienza rammendare lo strappo, con buona vista ricucire ogni filo rotto, e rendere il rammendo più rinforzato di prima. Il valore del matrimonio o dell’unione, è prendersi cura l’uno dell’altro, soprattutto quando il cammino è faticoso, prendersi per mano ed essere consapevoli, che l’uno ha la responsabilità dell’altro. Mancano i valori veri nella nostra società. In Giappone, quando un vaso prezioso si rompe invece di buttare via i pezzi li rimettono insieme e tra un pezzo e l’altro mettono dell’oro fuso in modo tale che, una volta il vaso ricomposto, le “ferite” brillano. Ogni singola crepa viene valorizzata, questo procedimento si chiama “Kintsugi” (che significa riparare con l’oro). Eppure, strapparsi alla menzogna e star lontani da questa potrebbe essere proprio la via più facile e semplice per vivere un rapporto sereno (ma anche una vita serena). Io sono convinto che l'amore non è che finisca, ma si trasforma in altro, continuamente... Ci sono molte fasi. Così come la fase del corteggiamento passa, passano anche le altre. Poi diventa una sorta di routine, ma non negativa (a meno che le cose non prendano una piega noiosa), intendo una routine positiva del sentimento. Entrano in gioco nuove cose, nuove prospettive, e l'amore ha nuove luci e sfumature, diverse dall'inizio o dalla fase appena precedente. È vero che oggi sempre più persone si arrendono al primo cambiamento di fase... ma forse è perché a tutti piace la fase iniziale? Io non lo so, sinceramente...


126 commenti:

  1. Immagine:

    L’amore liquido e la libertà dai vincoli. Libertà e capriccio relazionale nell’amore liquido.

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  2. Vero il futuro oggi è vissuto a breve termine, è quasi un concetto lontano, oggi esiste il presente mentre la programmazione per le prossime generazioni non è considerata soprattutto se per farla ci si rende conto che si dovrebbero fare sacrifici oggi, ed allora in una società come quella attuale che non ha minimamente intenzione di rinunciare ai suoi pochi, effimeri e patetici privilegi, che vive all'interno di un profondo e malato decadentismo, una società molto simile ai nobili del Titanic che ballavano mentre il transantlantico affondava inesorabilmente, anche l'amore viene vissuto con superficialità e come un sentimento di breve o media durata e che quando scema non va rammendato ma solo ricercato fresco e nuovo altrove. Questo però non è amore, ma è solo una costante ricerca dell'innamoramento, un modo patetico di sentirsi vivo quando non si conoscono altre vie per non appassire mentalmente. È una società marcia ed il marcio non lo puoi rammendare, lo puoi solo estirpare.

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    1. Caro Daniele, il tuo pessimismo supera il mio.
      Le guerre, i femminicidi e lo sfascio delle famiglie mi hanno
      bruciato anche la speranza di un cambiamento.

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  3. Tutte le cose nuove affascinano, poi subentra la noia e l'indolenza, a meno che non ci animi passione, curiosità, amore reale. Io ci ho messo un bel po' per liberarmi della superficialità, probabilmente troppo. Ma le fasi della vita non sono identiche per tutti, e rendersi conto delle proprie debolezze, è già traguardo considerevole.

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    1. Io sono entrato subito nell'area dell'amore solido.
      Si tratta di esperienze soggettive, ma la via buona
      è quella di permanere nella scelta giusta.

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    2. Franco, non sei stato superficiale. Gli errori li commettiamo tutti.

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    3. Ma non tutti gli ammettono. Franco e' molto sicero quando avrive lui, mi piace questa sua caratteristica, ha scritto un commento molto significativo, ragionevole e anche di fede, descriveva i rapporti tra noi e Dio.
      Non lo trovo più :(

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    4. Non lo so. Forse all'inizio dei commenti ci sarà quello che cerchi.

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  4. Permettimi la franchezza. Tu scrivi di molti argomenti veritieri, ma la chiesa dov'è? I preti dove sono? Non suonano manco più le campane, tutto automatizzato. Perché non parlare un po' di loro? Del Papa? Dei pseudo cristiani? Sul web ne circolano tanti. Troppi. Mi sa che tu sei l'unico vero cristiano rimasto, ma gli altri?
    Non dovrebbe essere la chiesa e compagnia bella a dare esempio? A rispiegare i valori ormai perduti alla prossima generazione? Dove sono i veri preti che una volta ti suonavano il campanello e si prendevano il caffè in casa nostra? Dove sono i veri cristiani che una volta ti suonavano il campanello e ti portavano una parola di conforto? Iniziamo a fare un poco di critica a questa gente. Orsù ❤️❤️👋👋

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    1. La Chiesa è un'iniziativa di Cristo. La caratteristica è che veicola il divino servendosi dell'umano, che è portato all'errore.
      La Chiesa, afferma Cristo, non sarà sconfitta dagli Inferi e correggerà sempre gli errori commessi.
      Chi si imbatte in Cristo, sia un giorno dopo la sua scomparsa, sia duemila anni dopo, come può essere messo in grado di rendersi conto se Egli risponde alla verità che pretende? Questo problema è il cuore di ciò che si chiama storicamente Chiesa.
      Il corpo mistico di Cristo è la Chiesa.

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    2. Scusami ma non sono d'accordo. La chiesa dovrebbe essere la prima a dare il buon esempio...

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    3. Se il corpo mistico di Cristo è la chiesa, la chiesa di oggi, io abbandono la chiesa perché essa non corrisponde agli insegnamenti del vangelo.

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    4. Leggo che il Papa ha dato il permesso ai preti di benedire le coppie omosessuali perché è cmq amore. Ciao buona serata Gus

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    5. La Chiesa corregge i suoi errori.

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    6. Senza la Chiesa Cristo sarebbe uno sconosciuto.

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    7. È un errore fatale abbandonare la Chiesa.

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    8. Ciao Farfalla Leggera@

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    9. @farfallaleggera questo non è un Papa, anche se sarà l'ultimo. Ci sono diversi dettagli che fanno capire che non lo è, ma la Chiesa non è il Papa, che è umano e cade in errore. La Chiesa rimane la casa di Dio, è questo che importa, non i preti, nè il Papa. Se ti allontani dall'essere cristiana hai fatto il gioco di chi ha voluto che preti e Papa cadessero in errore, invece noi siamo qui per pregare per la loro e la nostra salvezza.

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    10. @Roberta - io riconosco solo il Dio del Vangelo. Quello della chiesa lo lascio volentieri ad altri. (maiuscolo e minuscolo sono voluti a dimostrazione del mio rispetto verso di loro)

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    11. Occhio se te citofona Becciu..l'indomani te sfrattano..

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  5. Chiesa= ecclesia, cioè assemblea

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    1. Comunità di credenti in cammino.

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  6. Il mio commento sta a cavallo fra questo post e quello del cinema. Nel film Silence , Cocks (Sceneggiatore) e Scorsese danno vita a un personaggio che sputava, per non essere ucciso, sulle icone cristiane, ma intimamente professava e tramandava la Fede. I preti missionari, maestri e martiri, davano il buon esempio e non si piegavano nemmeno di fronte alle sevizie. Il primo sopravviveva mentre i secondi, coerenti, perivano portando con loro, nella tomba, il messaggio cristiano. Chi , fra questi personaggi, impersonava la Chiesa? Cioè quale di questi elementi rappresentava il Ponte su cui tale messaggio doveva passare per non essere cancellato dalla memoria? E Pietro, primo Pontefice, nei suoi tanti atti un po' vigliacchetti (Violenza nel Getsemani, triplice ripudio del Maestro), differiva poi tanto (Fino al suo riscatto finale) dal discutibile personaggio che calpestava l'immagine sacra davanti al tiranno? Scorsese si interroga e ci interroga: Qual è il vero ruolo della SRC?

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    1. La Chiesa ha il compito di far vivere per sempre la figura di Cristo.
      Pietro non era uno stinco di santo ma ha svolto questa missione, anche se chi ha creato veramente la Chiesa è San Paolo.

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    2. Sì, in qualche modo gli ha dato una fisionomia. Un buon collaboratore, diremmo oggi.

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    3. La teologia deve crescere e comprendere la realtà. Luigi Giussani si è impantanato con la politica e gli affari. Ha insistito con la verginità compiendo un errore mastodontico.

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  7. Un libro che è
    davvero prezioso per capire la società in cui viviamo. La solitudine genera insicurezza, ma altrettanto fa la relazione sentimentale. In una relazione puoi sentirti insicuro quanto saresti senza di essa, o anche peggio. Cambiano solo i nomi che dai alla tua ansia. ...
    Notte

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    1. Ognuno di noi può essere cristiano, ateo o agnostico.
      Ma chi separa Cristo dalla Chiesa non è assolutamente un cristiano.
      Ciao.

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    2. Allora scelgo di non essere cristiana.

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    3. Fai bene a seguire il vangelo. Spiega anche la scelta è una realtà, un modo di vivere. Solo Dio conosce cosa siamo. L'adultera e il samaritano sono esempi illuminanti.

      «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. 32Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. 33Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. 34Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. 35Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. 36Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». 37Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' lo stesso».
      Ebbene, il samaritano era ateo.

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    4. Noi siamo così presuntuosi che quando muore una persona crediamo di sapere qual è il giudizio di Dio.

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    5. Ma in questo momento di congedo e di preghiera», precisa Delpini, «posso solo dire che Silvio Berlusconi è un uomo e ora incontra Dio»

      Queste sono le parole giuste di un uomo di fede.

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    6. Bene, allora dovrò aspettare la mia morte e trovarmi al cospetto di Dio per sapere se Lui è quello raccontato dal Vangelo o da una misera chiesa di umani. Ciao Gus a stasera. Buona giornata a te

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  9. La Chiesa è l'Entità che trasforma l'amore liquido in amore solido. Cioè per sempre, elevando il matrimonio a sacramento.

    Nella dottrina cattolica, ciascuno dei sette segni sensibili ed efficaci della grazia (battesimo, cresima, eucarestia, penitenza, ordine, matrimonio, unzione degli infermi) istituiti da Cristo per la santificazione dei fedeli e amministrati dal sacerdote secondo il rito: impartire, ricevere un sacramento.

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  10. Dopo la tempesta la quiete a seguire altra tempesta e poi la quiete. Quiete confusa per noia, mentre è l'equilibrio tra una tempesta e la quiete.
    L'amore è ............

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    1. Un'attrazione fisica e spirituale tra due persone.

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  11. Scusa, mi riferivo anche a
    Amore liquido
    Libro di Zygmunt Bauman
    Dicono che è molto bello...ma io non sono romantica. Non credo nell' amore, intendo quello vero.

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    1. Se parli di amore vero significa che esiste.

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    2. Sarebbe una grazia, ma viene data a caso e magari a chi non merita.
      Ciao

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    3. Hai informazioni di chi ha ricevuto casualmente il dono della fede?

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    5. Pensiamo ai nostri errori. Solo Dio giudica le persone.

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    6. Io penso tutti i giorni ai miei errori e, a testa alta, sono sempre presente per un confronto. Anche diretto!
      Volevo solo farti capire che anche una persona con grande fede può non essere una bravissima cristiana. Voglio dire che quando anche le persone di fede vogliono sapere e non raccontano di sé è perché vogliono nascondere. La chiesa è la prima che insegna a nascondere.
      Io giudico e voglio essere giudicata. Non ho nulla da nascondere.
      Un commento molto significativo l' ha scritto Franco. E ha perfettamente ragione.
      Tu hai fede Gus? È stato un dono il tuo?

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    7. Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
      Vuol dire che siamo peccatori e non possiamo giudicare.
      Atteniamoci al giudizio di valore che è un'accoglienza.
      Giudico il peccato ma non chi lo ha commesso.
      La fede è incontrare Cristo e riconoscerlo.

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    8. Il non giudicare nessuno vuol dire accogliere tutti.
      Senza identificare il non giudicare con la parola accogliere, ci sarebbe un equivoco perché, quanto a giudicare, dobbiamo giudicare.
      Ma non possiamo giudicare la persona, la persona viene accolta, giudichiamo un atto: "un atto così è sbagliato".
      Dicendo "tu hai compiuto un atto sbagliato", perché per giudicare la persona entrano infiniti fattori a noi sconosciuti.
      Certo, il mondo giudica la persona perché fissa la perfezione in valori che costituiscono il tornaconto per sé, e ha interesse, quindi, a eliminare le persone che cadono sotto i segmenti di giudizio in cui fissa la perfezione.
      Giudicando esclusivamente un atto, e non la matrice che l'ha determinato, crea la scissione tra essenza ed azione.
      Ma siamo esseri in evoluzione, spesso contraddittoria, quindi è giusto contemplare, ed isolarne il giudizio, anche azioni determinate non in linea retta, quindi non coerenti.
      D'altra parte nessuno può contenere in sé un qualsiasi valore conquistato se prima non l'ha accolto, sperimentato, compreso e poi messo in azione. Altrimenti è un valore solo acquisito per indotto e non per “esperienza” o percorso. E l'esperienza è somma dei nostri errori.
      L'incontro cristiano rende immediatamente consapevole l'uomo sincero della sproporzione tra le sue forze e i termini stessi della proposta cristiana. Consapevole della eccezionalità del problema posto da un simile messaggio.
      Il senso della propria originale dipendenza, che è l'aspetto più elementare della religiosità naturale, dispone perciò l'animo semplice a riconoscere che tutta l'iniziativa può essere del Mistero di Dio, e l'atteggiamento ultimo da assumere è quello umile di chi chiede di vedere, di capire e di aderire.
      E' talmente fondamentale questo atteggiamento di preghiera che esso è proprio tanto ai credenti e a chi ancora non crede, tanto a Pietro che esclama:
      "Credo Signore, ma aumenta la mia fede", quanto all'Innominato che grida: "Dio, se ci sei, rivelati a me.
      Saper distinguere il peccato dal peccatore è difficile da far comprendere.
      Il giudizio sull’uomo è quasi sempre un azzardo. Noi leggiamo un fatto terribile e siamo pronti a decapitare l'autore .Invece, il giudizio sulle azioni siamo chiamati a compierlo.
      Ora, se io dico che sono contro la manipolazione genetica, la violenza, la disonestà, eccetera eccetera posso essere frainteso, e lo sono stato, più volte, soprattutto in rete. Perché? Perché chi legge non comprende che tra il peccato (azione) e il peccatore (soggetto che compie il peccato) c’è grande differenza.
      In poche parole, non mi permetterei mai di giudicare “cattiva” “quella tal persona” che compie azioni sbagliate, ma mi sento in dovere di dire apertamente che la sua azione è un’azione “malvagia”.


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    9. Buon Natale Meringa.

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    10. Cari Auguri Gus.🙏

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    11. Non allontano i peccatori: PIÙ o MENO lo siamo tutti. Non si lascia mai solo nemmeno un grande peccatore, non si farebbe altro che isolarlo e indurirlo nel male che compie contro sé stesso e soprattutto contro la comunità, anche se spesso sarà recidivo. Dio condanna il peccato? Si, ma cerca di salvare il peccatore! Davvero lo va a cercare per riportarlo sulla retta via?! Ma chi davvero non ha mai cercato anche disperatamente la misericordia di Dio? Lo so bene che si fa molta fatica a cogliere la straordinaria grandezza dei Suoi gesti e delle parole: "questo è il dono ( dato a caso) della fede che io non so riconoscere".
      Una persona carismatica, forse un po' particolare, sostiene che io sia una "prescelta" ma se devo vivere ancora per tanto tempo così, cedo il passo più che volentieri.
      Dio non puo' essere così crudele

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    12. La volontà divina è imperscrutabile.

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  12. Da qualche mese sto assiduamente ascoltando e leggendo del cristianesimo, studio la storia, dall'origine della madre di Maria, alle profezie dei santi e veggenti che nel corso dei secoli ci hanno lasciato testimonianza di quello che stiamo vivendo.
    Io ho potuto avere un assaggio velocissimo del luogo in cui è andato mio padre, dopo esser morto fisicamente , nel 2014 e sono certa che esiste Dio, esiste il suo aiuto, in diversi momenti della vita, esiste un'amore che è pari, per certi versi, a quello della madre e del padre per i propri figli.
    Siamo alle battute finali di uno scontro tra bene e male, anche il Papa necessita di sostegno perchè ha perso la via.
    Il mio consiglio è di ascoltare tramite canale youtube I TEMPI DI MARIA , Frate Pietro lo gestisce e con sincerità affronta questo periodo difficile per i figli di Maria...e penso che tu sia uno di loro Gus.

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    1. Molte apparizioni di Maria sono invenzione, ma qualcuna è vera. Questa è la prova che qualcosa di misterioso accade dopo la nostra morte.

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    2. ..se arriviamo alle apparizioni bruciamo in un attimo tutta l'essenza di una fede autentica.. daje su..

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    3. Per me le apparizioni sono irrilevanti.

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    4. Purtroppo per troppi fondamentali..come i miracoli.. e la Chiesa ha un Uffico apposito pe' 'sta roba.. :(

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    5. Io non do importanza ai miracoli. La Chiese dei nostri giorni è più pulita di quella delle crociate. Tornerà pulita con san Paolo la voleva.

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  13. Gus, riflessioni che condivido.
    Quasi in toto.

    > . Il sesso è normale e bello, ma il Potere cerca di dividerlo dall'amore.

    Non è il potere.
    È sempre esistito, è la biologia: sei un maschio/femmina nuovo/a, sei seducente, mi appassiono, fallo eretto, fica bagnata, mi accoppio con te.
    È tutto molto favorevole affinché diventi consumismo erotico. Un po' come cibarsi di aperitivi, cibo spazzatura, facile, veloce, dà (senso di) sazietà.

    Anzi il potere ha sempre bandito l'aspetto caotico/ormonale e in molte culture, compresa la nostra, il potere progettava matrimoni per la conservazione dei patrimoni. A livello borghese erano i denari invece che le terre/feudi da conservare per gli aristocratici.

    Questo a parte, per l'affetto ci vuole maturità, fino a 30, 40 sono invece ormoni/sensi/voluttà che ci portano in giro.
    Solo che a 50 anni è troppo tardi per avere figli.
    Lo jato natura - cultura è ampio anche qui.

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    1. L'uomo è un animale che deve gestire l'istinto. Se non ci riesce è un errore dar vita a un matrimonio.
      Poi subentra anche la violenza. Lo stupro e il femminicidio per l'idea di possesso che certi maschi hanno nei confronti delle femmine.

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    2. Se io non avessi avuto il controllo ferreo delle mie pulsioni, datomi dalla mia educazione nazifasciopatriarcale, in seguito alle violenze psicologiche che la madre di mio figlio mi inflisse per ca. nove anni, ella non sarebbe più qui con noi.
      La violenza psicologica delle femmine è su un piano superiore.
      Poi arrivò un giudice che le disse "o lei rispetta le disposizioni dei giudici o io le porto via il figlio in due settimane".
      Nove anni di soprusi e violenze psicologiche cessati in una sentenza di 25'.
      Gus ma perché estraete come un pappagallo sempre 'sti stereotipi del caxxo? A volte mi chiedo cosa abbiate in testa.
      Bisogna spiegarvi che le donne non sono esseri angelici e gli uomini non sono satana!?

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    3. In base alla tua esperienza personale è difficile essere lucidi e comprendere la realtà.
      Basta leggere qualcosa su internet e capire subito la violenza che subisce la donna in tutto il mondo.

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    4. Buon Natale Uomo in cammino.

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  14. Una società che ha perso tanti valori.

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    1. I valori sono tanti. Per la corrente filosofica del nichilismo ogni individuo ha una propria tesi.
      Non è così. Si può definire valore quando qualcosa è accettato da diverse persone.

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  15. Vorrei avere più tempo per sprofondare lentamente in quello che scrivi, un punto di riflessione sempre interessante e veritiero, l'amore oggi è diventato immagine e si misura dai seguaci che si hanno sui social, quando diminuiscono si cambia.
    Lieto Natale a te e famiglia Gus!

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    1. Una visita di Sciarada è un piacevole evento.
      Io non frequento i social, ma osservo la realtà.
      Il Natale è un'occasione per riflettere sul significato
      del cristianesimo.

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  16. Bello quello che hai scritto, lo condivido tutto. Mi piace in particolare l'espressione "lavoro artigianale" riferito all'amore: si costruisce mattone dopo mattone ed è solido solo se utilizzi materiali indistruttibili. Se usi sabbia, anche l'amore più bello crolla al primo soffio. Oggi, purtroppo, si sono persi molti valori, l'unione (non solo benedetta da Dio con il matrimonio in chiesa) è un fattore sempre in bilico, il primo a essere messo in discussione quando subentra una crisi personale. Io ho un vanto nella mia vita che esibisco con orgoglio: la mia famiglia e la mia unione incorruttibile con mio marito.

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  17. Grazie Marina.
    Il commento corrisponde al vangelo, a partire dalle *nozze di Cana* e svela l'importanza della famiglia come valore cristiano con l'inserimento di Giuseppe.

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  18. La mentalità dell' usa e getta, tipica dei nostri tempi, ci porta a superare i problemi con faciloneria e indifferenza. Ingegnarsi, metterci l' anima per recuperare un rapporto personale, per fare in modo che il dialogo non cada mai, che non si disperda un patrimonio di sentimenti può dare senso e valore alla vita. Purtroppo, in questo mondo, passa troppo spesso il messaggio contrario.

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    1. L'assetto della società con base la famiglia non esiste più.
      I matrimoni sono a tempo e la coppia non si interessa di avere figli perché sa di non avere un futuro.
      Sicuramente si vivrà peggio.

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  19. L'hai scritto per me? e si direi che mi ci ritrovo, penso che la rete loho cucita in tutti i modi con nodini o con aghi...decisione non presa dopo un anno come molti oggi fanno ma dopo 26 anni di vita, ma la rete era bucata già da molti anni prima, quindi non è stato difficile scegliere, non è stato difficle per i figli, che amano entrambi...ci sono leggi stupide che mi impedivano di stare con loroa Natale se eraono con i padre li avrei visti il gg dopo eppure queei due figli hanno volut con tutto loro stessi che non fosse così, così saremo trasgressori di una legge..sono cresciuta con valori 50 anni di due genitori che si amano ancora ora...io pecora nera....ma sono di nuovo felice, perchè si che c'è la solitudine al ora di pranzo, cena, domenica ma io ho dato la ossibilità a lui di no essere licenziato ...valori ci sono perchè parliamo sia sul lavoro he dei figli...insomma io la rete la sto dinuovo riparando, il divorzio arriverà tra mesi dopo la separazion, ma la riparo per benino tutta per me e per due figli ...il resto si è sciolto come neve al sole Ciao

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  20. Questo tipo di società va contro la famiglia anche per aumentare i consumi.
    Doppia casa, mobilia nuova, doppia automobile, avvocati assetati di soldi.
    Io non sono contro il divorzio quando la rete ha troppo smagliature e il rammendo è inutile. Si tratta del male minore, anche se Hannah Arendt puntualizza che il male minore è sempre un male.
    Serve coraggio e amore per accettare una realtà diversa.
    Spero e confido nella tua forza.
    Ciao.

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  21. Un post e molti commenti ricchi di contenuto, grazie a te e ai tuoi lettori. Buon natale Gus e buon anno nuovo, di cuore.
    sinforosa

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  22. Caro Gus, io sono di un' altra generazione e credo ancora in ciò che dura, soprattutto se si tratta di sentimenti come l' amore e l'amicizia. Io continuo a crederci, anche se sono stata delusa. Cerco sempre di riparare i rapporti che si deteriorano e ci riesco quasi sempre.Gli oggetti no, quelli tendo a buttarli e a comprarne di nuovi. C'è chi confonde le persone con gli oggetti e tende a buttare tutto...non ha più la pazienza di curare e riparare e gli effetti si vedono su questa nostra società!! Saluti e auguri.

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    1. La nostra società è dominata dalla menzogna.
      Il tuo pensiero coincide con il mio.
      Buon Natale.

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  23. Viviamo in un'epoca tremenda. I valori sono snaturati, sviliti da un mondo commerciale che sfrutta tutto e tutti. Bisogna difendere l'amore e ciò che ami, tenerlo dentro e difenderlo, confidarlo solo a persone che sulla tua stessa onda.

    Purtroppo è tutto "mercificabile" salvo le nostre anime. Quelle vanno difese a denti stretti...avevo detto che non postavo sino al nuovo anno, ma poi la voglia di scrivere ha vinto...

    ...comunque sia, passo per farti gli auguri di bun natale e buone feste! Passatela bene e con chi ami (magari anche pochi ma buoni).
    Un salutone e alla prossima amico Gus

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  24. Amore e amicizia oggi sono sempre più labili.
    Sembra quasi che si stia insieme per , passami il termine, "sfruttarli" a vicenda e basta.

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  25. Sfruttarsi non sfruttarli

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  26. L'individualismo ormai ha demoliti tutti i buoni sentimenti.

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  27. Tutto è diventato usa e getta e non c’è alcun dubbio, non c’è più cura delle cose. Però è anche vero che un tempo le coppie resistevano perché non c’era il divorzio, perché c’era il reato di abbandono del tetto coniugale, perché le donne erano sottomesse e accettavano corna e violenze. Insomma noi stiamo messi male, ma siamo sicuri che quelli prima di noi erano messi bene ? Io non credo.

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  28. In assenza di divorzio la coppia sapeva che l'unione era per tutta la vita e prima di sposarsi ci pensavano 1000 volte.
    Ora il matrimonio è una prova perché la coppia sa che quando le cose vanno male c'è il divorzio come ciambella di salvataggio.
    Un po'' alla volta le donne hanno compreso di avere pari diritti dell'uomo e il maschio è andato in crisi. Non accetta di essere respinto, impazzisce e in molti casi ammazza la moglie, oppure la convivete e anche la fidanzata.

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  29. Sì, è una società, quella moderna, che "brucia" anche le relazioni. La metafora del vaso rotto e riparato è sempre suggestiva. Chiaramente non sempre si riesce a cucire lo strappo. Ma oggi ho la sensazione anche io che non ci sia più tempo e voglia di mettersi lì. La pazienza è una virtù persa.
    Oggi sì, non si pensa al dopo. Perché è una società sempre più individualistica. Mi ha colpito molto, nella tua argomentata e ricca riflessione, il passaggio sull'intelligenza artificiale. Le tecnologie migliorano la vita, ma dobbiamo gestirla al nostro meglio. Con la tecnologia che fa tutto al posto nostro, perderemo la capacità di osservazione. Speriamo di no.
    L'amore per fortuna invece non finirà mai, anche se viene imprigionato in comportamenti frutto di egoismo e di mala educazione.

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    1. Presa una decisione bisogna scegliere l'assunzione di responsabilità e difendere la scelta iniziale.
      Troppo complicato per l'uomo di oggi egoista e dominato dagli istinti.
      L'amore non finirà ma sarà un'unione con la scadenza.

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  30. Uno dei problemi di base credo sia proprio legato al fatto che una relazione dovrebbe creare unità di intenti ma anche, nel contempo finisce per creare dei vincoli e dei limiti alla libertà personale. Molti non lo accettano e preferiscono passare di relazione in relazione. Manca la volontà all'impegno. Tanti Auguri di Buon Natale

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    1. L'Amore si sgonfia e ora si scrive con la a minuscola.
      Buon Natale.

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  31. un veloce Augurio per un lieto santo Natale! Rotto spalla sinistra..... nn riesco a scrivere.....Bacio e una preghiera

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    1. La spalla guarirà presto.
      Bacio Lucia.
      Il Natale ti aiuterà.

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  32. Tanti Auguri di Buon Natale a te.

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  33. io so tutto :)
    o quasi.
    e non mi annoio mai.
    però quando si è in due (stranamente :) sorgono quasi costantemente complicazioni.
    è anche interessante.
    tuttavia i malintesi, le incomprensioni e la sofferenza non son sempre piacevoli. non parlo tanto per me...
    buon natale

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  34. Opto per il quasi. Non conosco la noia e quando sto solo difficilmente accadono complicazioni.
    Resisterai anche a questa settimana festaiola.

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  35. Ricambio di cuore gli auguri a te e a chi ami?
    PS non pubblichi più? Io egoisticamente ho bisogno di leggerti. Ogni volta che fai il nome di qualche filosofo, vado ad approfondire. Mi apre il mio piccolo cervello 🍀🍀❤️❤️👋👋

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  36. Grazie per gli auguri.
    Non pubblico per rispettare le festività.
    Ciao.

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  37. Buon Natale e serene festività

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  38. Auguri di Buon Natale a te e ai tuoi cari.

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  39. Buon Natale Gus e con 🙏

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  41. Ti ringrazio per i tuoi sinceri auguri.

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