domenica, giugno 04, 2023

Il marito sporcaccione

 



Beh! alle volte è meglio nei tempi passati, quando le ragazze andavano vergini e il giorno dopo la prima notte tornavano urlando dalla mamma dicendo che quello sporcaccione del marito voleva fare tutte le cose che erano sempre state dichiarate sporche, proibite o addirittura peccaminose.
Ogni volta che si fuoriesce dal cammino che si è faticosamente tracciato si perde qualcosa. Io non lo voglio chiamare peccato perché al peccato non credo.
Credo nelle scelte che possono essere sbagliate. Nelle debolezze, nel perdersi in mezzo ad una via quando si è confusi. Credo che siamo essere imperfetti, tentati da quello che ci circonda perché sappiamo che la vita è soltanto una e che a volte bisogna sbattere la testa nelle cose per comprendere al meglio se la scelta primaria che abbiamo intrapreso è quella giusta.
Quelli che vengono chiamati peccatori sono persone come le altre, che a volte hanno bisogno di entrare in contatto con la parte più animale di sé stesse.
Ci sono stati periodi storici in cui il peccato dei peccati sembrava essere quello contro il sesto comandamento, ma noi sappiamo che il Signore è venuto per portare a compimento la Legge antica affermando a chiare lettere che i comandamenti sono riassumibili in "ama il signore tuo dio con tutto il tuo cuore... e ama il prossimo tuo come te stesso", questo implica il non giudizio su chicchessia.
Mi sembra chiaro che il giudizio non spetta a noi ma bisogna rispettare anche le leggi di uno stato civile. Con il reato di pedofilia si rischia l'ergastolo.
I vescovi che non denunciano questa barbarie alle autorità civili, ma si limitano a spostare i preti, secondo non rispettano il comandamento che riassume tutti gli altri.
Da bordo dell'aereo papale – Papa Bergoglio è dispiaciuto per avere arrecato dolore alle vittime dei preti pedofili, per averli feriti con una frase infelice che ha fatto il giro del mondo (mi devono portare delle prove altrimenti sono calunnie). Di ritorno a Roma chiarisce quello che intendeva dire e chiede scusa. Poi ricorda che sta portando avanti la linea della tolleranza zero sulla pedofilia iniziata con Benedetto XVI, dice di non avere mai firmato una richiesta di grazia di un prete orco e che nella Chiesa c'è corruzione.
Il cammino della vita è irto e pieno di pietre d’inciampo, l’uomo è fragile e cade, bisogna rialzarsi e riprendere la strada, il coraggio e la forza la attingi dal Signore, da Lui solo avrai la pienezza della vita. Non è facile, ma possibile solo in Lui.