venerdì, dicembre 15, 2023

L'illusione ottica della ragione

 



L’uomo è incline alla distruttività e alla guerra perché spinto da pulsioni istintuali? (Sigmund Freud, Konrad Lorenz)


Lo è perché è affetto da uno «shock primario inconscio» dato dalla presa di coscienza del proprio destino di morte? (Emilio De Marchi).


Oppure è dovuto a orientamenti socio-politico-culturali che certe popolazioni umane hanno imboccato nella difficile ricerca di come vivere? (Erich Fromm).


Il filosofo e matematico (Paolo Ruffin) prende in considerazione l’apporto genetico: è stato scoperto da diversi ricercatori universitari un gene che porterebbe molti uomini ad essere egoisti e quindi dimentichi di esser membri di una comunità e che solo nel benessere di tutti può veramente realizzarsi il proprio.

Certamente l'uomo nasce con certi istinti, soprattutto con quello della sopravvivenza che si manifesta nel bisogno di nutrirsi. È sicuramente presente il bisogno di amare ed essere amati. Il bambino che succhia latte nel seno della madre è certamente un'immagine anche d'amore.
L'IO di ognuno di noi cerca la gratificazione da parte degli altri e non ottenendola il malessere potrebbe trasformarsi in odio egoistico.
Oltre l'istinto di sopravvivenza ce ne sono altri dovuti alla sua struttura biologica. Mi riferisco per esempio al sesso. Il desiderio non sempre segue le vie dell'amore e a volte la non ragione sceglie l'aggressione. Avviene nello stupro e nei femminicidi, specialmente se è stata trascurata l'educazione nella famiglia e nella scuola. Anche il Potere non è influenzato da qualche gene nativo, ma si acquisisce nei contatti tra popoli. Biden dice tranquillamente che gli USA sono la guida del mondo, mentre Putin mira a un cambiamento dell'attuale assetto politico. Lo dice apertamente che l'America non riveste più il ruolo di caput mundi. Quando c'è un capo, inevitabilmente esistono i servi e attualmente 2/3 del mondo è infelice protagonista di questo ruolo.

La mia meditazione è che quasi tutto il negativo si acquisisce nella vita di tutti i giorni. 

"Un essere umano è parte di un tutto che chiamiamo 'universo', una parte limitata nel tempo e nello spazio. Sperimenta sé stesso, i pensieri e le sensazioni come qualcosa di separato dal resto, in quella che è una specie di illusione ottica della coscienza.
Questa illusione è una sorte di prigione che ci limita ai nostri desideri personali e all'affetto per le poche persone che ci sono più vicine.
Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando in centri concentrici la nostra compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza".


Albert Einstein



76 commenti:

  1. Immagine:

    Quali sono i tre tipi di pessimismo di Leopardi?
    Partendo da una posizione di estremo pessimismo personale, causato dalla perdita della gioventù, egli approda un pessimismo storico riguardante il continuo decadimento della società, e infine a un pessimismo cosmico, consapevole dell'«infinita vanità del tutto», comprendente l'umanità e l'intero universo (nichilismo).

    La rete suggerisce.

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    1. Meglio essere sempre positivi. Tuttavia Leopardi soffriva terribilmente di spondilite anchilopoietica, una malattia genetica rara che ha sopportato tutta la vita, sofferenze atroci senza rimedio
      Ammiro molto Leopardi, era una brava persona.
      Grazie Gus.

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    2. È un precursore del nichilismo. Annullare la verità.

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    3. Era! Al nichilismo. manca il fine; manca la risposta al “perché”. In Leopardi, ben prima che nel filosofo tedesco, le illusioni metafisiche di un Dio creatore o di un ordine cosmico razionale (il Logos) che possano giustificare e redimere la vita dell’uomo vengono disintegrate attraverso il vaglio di quella stessa ragione che le aveva create e supportate durante due millenni di filosofia e di religione, congiunte poi nel cosiddetto platonismo cristiano, per il quale doveva esserci una realtà trascendente che legittimasse il mondo apparente delle forme sensibili, divenienti e mortali. Per Leopardi la Natura non ha invece altro scopo che quello di perpetuarsi, in modo ottuso e cieco, non tende ad altro se non a se stessa, non possiede uno scopo se non quello di continuare. Forma e sostanza coincidono: pura materia vivente, manca il fine (umano), non c’è un perché nascosto.
      Leopardi fondamentale era soprattutto un depresso. Peccato che non è riuscito ad " aggrapparsi" alla fede che sicuramente gli avrebbe giovato.
      Tuttavia lo capisco, vorrei tanto anch'io avere il dono della fede, mi impegno ma faccio fatica.Tanta!!

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    4. Leopardi comunque resta un grande poeta.

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    5. L' infinito è immortale.

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    6. ..." il giovane favoloso" un film che racconta la vita di Leopardi.
      Se non l' hai visto ti consiglio di guardarlo.
      Ps ieri sera ho rivisto il film " ragazze interrotte" un buon film, la splendida Jolie ha vinto l' Oscar come attrice non protagonista.
      È una storia vera. La protagonista ha scritto anche un libro.
      Fa riflettere molto Gus.

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    7. Il primo Leopardi è stupendo.

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    8. https://youtu.be/RclZpbUSKXs?si=CIkixos9RvG2oPZu

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    9. La recensione su Ragazze interrottedi jonas

      Verso la fine degli anni ’60 una ragazza di buona famiglia, ma con genitori opprimenti, viene ricoverata in una clinica psichiatrica dopo aver tentato il suicidio e scopre che le nuove compagne sono migliori delle persone normali. Il film sconta una certa ambiguità ideologica, ossia un’oscillazione di giudizi fra il dentro e il fuori e in particolare una non chiara definizione del rapporto con la contestazione studentesca: a volte la clinica viene vista come un luogo di rifugio per anime in pena, a volte come un’occasione per affermare liberamente la propria personalità. A parte questo, sembra una macchina sottoutilizzata: mette in scena personaggi potenzialmente interessanti, ma poi si limita a inanellare una prevedibile serie di scene madri per la gioia delle attrici (la Ryder, non a caso, è anche produttrice). La colonna sonora d’epoca è accattivante (difficile parlar male di un film che ti piazza Bookends di Simon & Garfunkel subito dopo i titoli di testa), ma nelle due prove precedenti Mangold aveva dimostrato maggiore finezza.

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    10. 1967. Susanna Kaysen è una ragazza all'apparenza normale, con un cattivo rapporto con i genitori, piena di insicurezze e debolezze, che a volte si rifugia in un universo mentale personale. Ama scrivere, e annota i fatti della sua vita in una specie di diario.

      Una sera, Susanna ingoia un flacone di aspirine con della vodka; viene soccorsa, e successivamente i genitori decidono di portarla in un ospedale psichiatrico, il Claymore Hospital; lì, Susanna firma il ricovero.

      Quando lo psichiatra diagnostica un disturbo borderline di personalità e lo riferisce ai genitori, aggiungendo che spesso è un disturbo ereditario, la coppia reagisce con deciso rifiuto, non tollerando di essere associati ad una malattia mentale.

      Nell'ospedale Susanna incontra le sue compagne di permanenza: la leader Lisa, affascinante sociopatica riportata nell'istituto dopo una fuga, Daisy, ricca e viziata isterica, dipendente da lassativi, Polly, sconvolta per le ustioni subíte nell'infanzia a causa di un incidente, Georgina, bugiarda patologica e Janet, una ragazza anoressica. All'inizio Lisa e Susanna hanno uno scontro: la migliore amica di Lisa, Jamie, si è suicidata quando Lisa è fuggita dal manicomio ed ora che è tornata ha una reazione violenta nei confronti della nuova arrivata: crede che voglia rimpiazzarla. Tuttavia, Susanna nel tempo stringe amicizia con l'esuberante Lisa: un giorno proprio Lisa organizza insieme alle altre ragazze una fuga nei sotterranei e riesce ad entrare in un ufficio dove troverà le cartelle cliniche redatte dalla Dottoressa Wick, primaria dell'Istituto, psichiatra di lunga esperienza. Susanna viene a sapere di essere considerata dalla dottoressa un soggetto sessualmente promiscuo, oltre che borderline. Un giorno Polly ha una crisi dopo aver osservato Susanna appartarsi in compagnia del suo ragazzo Toby: capisce che le cicatrici sul suo viso comprometterano la sua vita sentimentale. Per consolarla, Lisa e Susanna drogano l'infermiera di guardia e cominciano a suonare e cantare accanto alla porta della ragazza. Vengono rimproverate e sia Susanna sia Lisa vengono convocate nello studio della dottoressa Wick, la quale trasferisce Lisa in un altro reparto.

      L'unica ad ascoltare realmente le ragazze è Valerie, un'infermiera che fa di tutto per salvare Susanna da sè stessa e dall'amicizia con Lisa, giudicata dannosa per la psiche della giovane scrittrice. Una notte Lisa, che non sopporta di dover subire l'elettroshock, raggiunge la stanza di Susanna e le due fuggono insieme. Raggiungono l'abitazione di Daisy, che era stata dimessa in precedenza. La ragazza accetta di ospitarle, ma Lisa inizia a provocarla con insinuazioni sul rapporto della ragazza con il padre (si scopre essere incestuoso). Al mattino Daisy, messa brutalmente di fronte allo squallore della sua vita, si impicca. Lisa non resta scossa per nulla dall'evento: ruba i soldi a Daisy e continua la fuga mentre Susanna, sconvolta, torna in ospedale, ora pronta ad affrontare un percorso di recupero.

      Quando Lisa viene riportata nella clinica trova il diario di Susanna, e, invidiosa perché Susanna è considerata sana e sta per uscire, lo legge ad alta voce davanti a Georgina e Polly, svelando alcune considerazioni che la ragazza aveva fatto sulle due compagne. Susanna allora, accusa Lisa di essere "morta dentro" e le dice di aver capito che l'unico modo che la ragazza ha per sentirsi viva è quello di rimanere nella clinica, per tormentare le altre pazienti, e aggiunge che a nessuno importa più nulla di lei. Lisa viene scossa da queste parole e ha una grave crisi nervosa. Il giorno dopo Susanna, prima di essere dimessa, ha modo di parlare con Lisa, nel frattempo sedata e immobilizzata in un letto, e chiarire. Lisa le confessa che sentirà la sua mancanza. L'amicizia fra le due ragazze è salva.

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    11. Marta, io non ho visto questo film.
      Perché l'hai postato?

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    12. Da questo sito Microsoft puoi comprare film a pagamento.

      https://www.microsoft.com/it-it/store/movies-and-tv?icid=TopNavMoviesAndTv

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    13. Importante è che non parli male di PPP, Marta..

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    14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    15. La follia non si cura.

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    16. Franco. PPP, l'adultera, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
      Capito?

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    17. Non solo la follia, Gus. A volte non la si diagnostica perché è pura follia lucida.
      Nemmeno la " furbizia" si cura. Ci vuole tanta volontà:)

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    18. Franco un tuo pensiero e recensione di " ragazze interrotte"
      Gus non guarirà mai
      :) forse nemmeno io.:)))

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    19. La furbizia è solo un surrogato dell'intelligenza.

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    20. E allora dico: imbroglione, impostore, truffatore, raggiratore, gabbatore e trappolone.
      Quelli non guariscono.
      Che sia chiaro: non prendere i miei commenti come provocazione personale. Non stare sempre sulla difensiva. Tu hai una coscienza " linda" ...tranquillo.

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  2. Ciao Gus. tanti i corpi legati e i pensieri sempre aperti!

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  3. L'uomo è distruttivo perché è insito nella sua natura prevaricare il prossimo.
    Niente di più, niente di meno 😓

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    1. Dio creò la donna e l'uomo. Dio nella sua perfezione non poteva dar vita a persone imperfette.
      L'errore è causato dal fatto che per il libero arbitrio l'essere umano elabora pensieri sbagliati.

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    2. Chi ha fatto l'errore quindi?

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    3. L'errore è di chi non osserva i Comandamenti.

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    4. Se l'uomo sbaglia non può essere colpa di Dio.

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    5. Ma nemmeno se non sbaglia.
      Franco sei grande, come antonypoe

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    6. Il libero arbitrio gusss

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    7. Il libero arbitrio è l'unica strada che dà certezze all'uomo che ha la possibilità di vincere le tentazioni del male.
      La tendenza a farsi una religione tascabile è da bollare.

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    8. Hai ragione Gus, la mia è ribellione. Vorrei tanto avere il dono della fede che tanti hanno ricevuto.
      E non credere, la cerco tutti i giorni eo impegno ma forse Dio vuole altro da me.
      Lo so che mi ama comunque.
      Io parlo per me.

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    9. Il dono è accettare la proposta di vita fatta da Cristo.

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  4. Allora forse non ho tutti i torti nel pensare che la soluzione alla condizione di infelicità dell'uomo sia quella prospettata nel film Matrix ed in tante serie tv distopiche (San Junipero, in Black Mirror): creare un mondo virtuale in cui tutti possiamo finalmente trovare la felicità che cerchiamo, senza dover combattere per ottenere risorse o per sopravvivere. Morpheus, alla fine, è l'incarnazione del capitalismo che cerca di strapparci con la sua maledetta pillola rossa alla vera felicità, con l'illusione della libertà e dell'appagamento. Ma guardiamoci intorno: siamo condannati a vivere per lavorare, siamo condannati a vivere in un mondo fatto di guerre e femminicidi, siamo condannati all'infelicità. Un mondo virtuale sarebbe la soluzione, ma solo i pazzi come me possono concepire una cosa del genere.

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  5. Argomento mica male quello che hai scelto. Interessanti e illuminanti le parole di Freud, Lorenz, De Marchi, Fromm e Ruffin.

    Però devo dire che mi sento più vicino alle parole di Einstein.
    Una visita un po' di corsa ma un salutone Amico Gus
    buon fine settimana e alla prossima

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    1. Einstein rappresenta la scienza intelligente.
      Salutone.

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  6. Ti lascio questo pensiero:
    "La persona è prigioniera di una fortezza che la sua mente ha prodotto, per nascondere agli altri le proprie fragilità e i propri bisogni profondi. Questa costruzione mentale falsa e di copertura va colta, capita e a poco a poco smantellata, demolita. Solo allora prende avvio un processo liberatorio di cambiamento" (Paola Forti in Servitium di gennaio 2014)

    💥Mi devo ricordare di rinnovare l'abbonamento. Trovo che non ci sia lettura migliore, ultimamente.
    Abbraccio siempre ❤️👋

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  7. Per sperare nel cambiamento il primo passo comincia da noi.
    Ciao Farfalla.

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  8. Il padre e la madre trasmettono attraverso le cellule gametiche, cellule-uovo e spermatozoi, il patrimonio genetico al figlio o alla figlia, ma con l'aggiunta di un «biglietto»: cerca di usare questo gene e non usare quest'altro.
    È cosa molto diversa dal nascerci.

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  9. Il solo fatto d'essere individui e di doverci confrontare col mondo ci porta ad essere egoisti e ciechi verso le esigenze altrui. Quel che può nobilitare l'uomo è la capacità di controllare e moderare gli istinti e, soprattutto, di controllare la smania di potere sul prossimo.

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  10. Questo è un ottimo commento.
    Ciao Gus

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  11. Certo la fede è una soluzione, comportarci come Cristo insegna sarebbe l'ideale. E' davvero faticoso però, non lo fanno nella Chiesa, figuriamoci noi poveri umani di contorno, stracolmi di desideri, ripicche, invidie, rabbie più o meno sopite. Manca un esempio. Ma Cristo è già venuto, e sembra che non possa tornare perché decidiamo noi su cosa possa fare o non fare Dio (ecco un'altra barzelletta tutta umana.. )

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  12. Cristo torna attraverso i santi. Noi ci comportiamo come Adamo ed Eva e Caino. Siamo disubbidienti.

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    1. Francesco, Caterina, Chiara, Madre Teresa hanno dimostrato che si può vivere diversamente da come campiamo noi.

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    2. Penso che ce ne siano stati altri, molti altri, che anche senza indossare una tunica, un soggolo, o una croce di legno al collo, abbiano dato ampio esempio di come l'uomo dovrebbe (e saprebbe) vivere nel mondo.
      Non sono una persona religiosa, o perlomeno non lo sono secondo quei canoni e dogmi che mi furono insegnati una vita fa, ma il rispetto, anzi... il Rispetto, l'Ascolto, l'Accoglienza e l'Apertura al nuovo e diverso credo portino le persone ad essere assai più Intelligenti e propense ad allontanarsi dall'autolesionismo, dall'egoismo, dalla chiusura solida sulle proprie ragioni.
      Lo spirito di contraddizione verso noi stessi dovrebbe poterci accompagnare al pari del libero arbitrio.
      grazie per la bella riflessione che hai fatto nascere nel mio capoccione.
      A.A.

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    3. Concordo. La bontà non è un'esclusiva delle religioni. Del resto, Gesù loda il samaritano che era ateo.

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    4. Agostino e Francesco hanno rinunciato a quasi tutto senza farsi mancare nulla...però :(

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    5. Ricordati che sarà Dio a riconoscere i "santi" non l' uomo. Oltretutto più proclamano più diventa un business.
      Si proclamavao tra di loro ai tempi.

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    6. La santità è una prerogativa del papa.
      È pazzesco criticare Francesco e Agostino.
      Di nuovo precipiti nella religione tascabile.
      Non ti pubblico più gli argomenti estranei al post.

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  13. eh basta caro Gus pensare che tutti gli esseri umani siano egoisti, prepotenti, menefreghisti, che colpiscono i più deboli! Non è così... Vieni a vedere dove ti potro io, dove vado io...li di gente così non ce nè... e poi anche altri che conoscosco non sono così, e vogliamo paralare di molti giovani che sono spesso giudicati con il dito e non sono così...
    Basta dire che siamo circondati da gente così... Madre Teresa la porto sempre nel potrafoglio per ricordarmi ch nel mio piccolissimo mondo io poso fare qualcosa...Certo se nessuno fa mai qualcosa per combattere l'egismo, la cattiviera ecc... il mondo è sempre fermo li allo stesso posto. ! Ciao Gus non penso più al negativo io vogli frequentare gente positiva e più mi danno domenica cortle di un ospedale vestita da Babbo Natale con altri 50 Babbi Natali e ogniuno scegliere un piano del ospedale per portare sorrisi, caramelle gommose, piccoli giocattoli... ecc. eppure fuori si gelava , ma vedere Babo a cavallo di una moto da una finestra sigillata ha reso tanti sorrisi...e domani ripeto con gli anzini.... con me 30 moto due per moto fai il conto... e già questi sono un bel numero che porta felicità a modo suo come Madre Teresa.
    Certo non salvimo il mondo dalle guerre o povertà, ma diamo un sorriso a che è solo, malato, hai bamnini oncologici, pediatria. agli anziani che nessuno andrà a trovare a Natale...vedi mica faccio qualcosa di così difficile o particolare, barba, cappello e vestifo nero e u grande sacco.... e vieni pire ricambiata da visi sorpresi e felici...Madre Teresa voleva vedere piccoli sorrisi. Ciao

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  14. gus, non permetterti di pubblicare attraverso chi ti segue i miei commenti su fb.

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    1. Non conosco assolutamente quello che accadde in fb.

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  15. A la pregunta de ¿si está el hombre inclinado a la destructividad y a la guerra porque está lleno de impulsos destructivos? Diré que no.

    Lo que pasa es que el hombre forma parte de la naturaleza. Y en la naturaleza tanto desde lo más grande a lo más pequeño, todo come, o es comido.

    No es por tanto solo instinto, pues eso es solo una parte, sino que es algo inmensamente superior. Es el devenir mismo de la vida.

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    1. Alla domanda se l'uomo sia incline alla distruttività e alla guerra perché è pieno di impulsi distruttivi? Dirò di no.

      Il fatto è che l'uomo è parte della natura. E in natura, dal più grande al più piccolo, tutto mangia, o viene mangiato.

      Non si tratta quindi solo di istinto, perché quello è solo una parte, ma è qualcosa di immensamente superiore. È l'evoluzione stessa della vita.

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  16. Ti ringrazio. Ho posto delle domande e tu, a differenza di altri, hai risposto.

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  17. L'uomo è incline al propio interesse, e quest'ultimo lo porta alla distruzione ......

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    1. Succede quando l'uomo sente il bisogno di difendersi e diventa eccessivamente egoista.

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  18. L' onestà e la lealta' dell' uomo si vede non essendo facilmente ricattabile.
    Notte

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    1. L'uomo onesto difficilmente è ricattabile.
      Ciao.

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  19. sono più vicino al pensiero di fromm.
    anche individualmente.
    condizionamenti socio culturali.
    tu chiamale, se vuoi... illusioni :)
    lieto giorno

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    1. Fromm collega la cattiveria con l'ambiente. E' loa tua tesi e anche la mia.
      Ciao.

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    2. Ho dei brutti presentimenti su di te.
      Sono preoccupata

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    3. troppo zucchero fa divagare la mente :)
      lieto giorno, amichi

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    4. A me piace l'amaro. niente dolci e niente zucchero. Anche il caffè e amaro
      Ciao.

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    5. a me piace sia il dolce che l'amaro :)
      lieto giorno e serene feste

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    6. Bene. Non hai preferenze.
      Sereno giorno.

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    7. no, ne ho.
      plurime :)
      lieto giorno sereno

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    8. Di bene in meglio.
      Lieto giorno.

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