A me piace il rumore di fondo del mondo. Lo puoi ascoltare solo di notte in aperta campagna.
Difficile udire il brusio del Big Bang. Quando i ricordi danzano, sono ricordi belli, gioiosi.
La luna cara a tutti noi, è un poco vanitosa perché tutti per ammirarla alziamo gli occhi al cielo. Ma è tanto bella luminosa, in tutte le sue forme! Sussurra agli innamorati, ispira i poeti, fa sognare chi è solo, e rincuora chi è triste.
La notte mi è sempre piaciuta e mi piace ancor oggi, è stata una vera ossessione in un periodo della mia vita in cui il silenzio e il buio mi erano diventati pesantissimi da sopportare, da lì ho scoperto che ogni realtà non è solo bella o solo brutta è l'una e l'altra e il bello è che tutto dipende dalla nostra mente, dal nostro sguardo.
Troppo rumore no, ma un po' di rumore può anche conciliare un'ottima meditazione.
Almeno per quel che mi riguarda. Ma questo è il lato magico della notte.
Di notte - lo so per esperienza personale - i sentimenti diventano più vivi, più intensi. Il sole trasmette ai nostri muscoli più energia, la luna invece riesce a collegarsi con il nostro cuore, evidentemente. Io adoro la notte, forse perché è diventata il mio giorno, che accorcio molto dormendo fino a tardi e vegliando per parlare con la notte.
Spesso mi risponde e siamo all'unisono ed io ne sono felice. Vedo tutto così chiaro nel buio, le stelle, la luna, i suoi riflessi e il sonno non mi arriva. Sono in compagnia di ricordi belli e brutti, ma sono addolciti dal buio del cielo che mi è amico.
Quando il tutto schiarisce vado a dormire, è quasi mattino e mi disturba, ma l'accetto, domani è un altro giorno. La notte è magica. Si riesce a capire meglio se stessi, oltre a percepire il mondo che ci circonda.
La notte è il riposo della mente dopo una giornata faticosa dal punto di vista mentale.
La notte sbiadisce la sofferenza e la mente torna a giocare come ai tempi della fanciullezza.
Bisogna solo porsi la domanda: "Ma io chi sono?".
Immagine:
RispondiEliminaModelli di ruolo, orme e ricerca della vita
La magia della notte, con i suoi rumori e silenzi, con le sue luci e il suo buio, la notte che a volte può diventare un tempo pesante da superare e a volte un tempo di ristoro. Ciao Gus.
RispondiEliminasinforosa
La notte è magnifica per chi vive solo materialmente, ma è sempre in compagnia con la memoria. Veramente ho sentito il rumore di fondo del mondo.
EliminaCiao Sinforosa.
Io che scrivo poesie posso confermare quello che dici, la notte con i suoi rumori soffusi offre un altro sguardo sul mondo, un mondo in cui si libera la coscienza, in cui i sentimenti si fanno sentire più forti. La notte è poesia.
RispondiEliminaQuattro parole: *la notte è poesia* e non c'è altro da commentare.
RispondiEliminaHo camminato lungo la spiaggia per quasi un'ora.
RispondiEliminaC'era una grande luna ieri sera, un po' offuscata da vapori di umidità.
E un grande silenzio.
Sono tornato a casa sul tardi.
IL palazzo dove abito è pressoché deserto, tutti scappati via, e non so dove.
Nessuna finestra accesa, nessuna presenza che si indovina dietro le tende degli appartamenti di fronte.
Le ragazze del primo piano dopo una giornata di studio sono uscite anch’esse.
Un po' mi manca la loro musica, che io ascoltavo da ragazzo, suonata a tutto volume, De Gregori, Dalla, Edith Piaf e Charles Trenet e le canzoni stupende di Jacques Brel.
La notte che ho visto le stelle
RispondiEliminaParole e musica di Claudio Chieffo
Aspetto che passi la notte,
notte lunga da passare
e sento il mio cuore che batte
e non smette di sognare...
Vorrei ritornare bambino
nella casa di mio padre,
le storie davanti al camino
e la voce di mia madre...
La notte che ho visto le stelle
non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere...
e per capire.
Ascolto il silenzio dei campi
dove sta dormendo il grano,
il giorno fu pieno di lampi,
ma ora il tuono è già lontano...
Vorrei ritornare bambino
nella casa di mio padre,
le storie davanti al camino
e la voce di mia madre...
La notte che ho visto le stelle
non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere...
e per capire.
La luna nasconde i suoi occhi
come donna innamorata,
il fiume l'aspetta nell'acqua
e una notte l'ha baciata...
Vorrei ritornare bambino
e guardare ancora il fuoco,
la Storia più grande è il Destino
che si svela a poco a poco:
la notte che ho visto le stelle
non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere...
e per capire..
La notte è bella, ma io arrivo alla sera talmente tanto stanca che difficilmente riesco a godermi i suoi suoni.
RispondiEliminaIl lavoro che fai è già un bellissimo suono.
Elimina.
RispondiEliminaCiao Stefania.
EliminaBella fantasia. Io ho scritto una poesia sulla notte
RispondiEliminaSarà bellissima la tua poesia.
EliminaAnche a me piace la notte
RispondiEliminaPotresti farmi leggere la poesia.
EliminaLa notte era il mio luogo magico in gioventù: era il momento che mi ritagliavo per potere fare quello che più amavo, che era scrivere o ascoltare musica o qualsiasi altra cosa; mi addormentavo tardi, con soddisfazione scrivevo pagine memorabili di diario; avevo un balcone nella mia stanza, la notte mi affacciavo e stavo ore a fissare il buio e il vuoto oppure le stelle quando erano visibili. Come sono cambiate le mie abitudini nel tempo! Ora mi viene sonno presto e la notte è un risveglio continuo: vorrei dormire e non riesco, resto insonne a lungo e invece di fissare il buio o le stelle, guardo l'ora che non passa mai... insomma na tragedia! :)
RispondiEliminaE' la gioventù ad essere magica e spingerti a vedere il Cosmo stellato. Si cresce e aumentano anche pensieri e problemi.
EliminaL'insonnia va depotenziata con l'indifferenza.
Ciao Marina.
La bellezza o la cupezza, sgorgano da noi. Fuori, che sia luce accecante o buio pesto da perdercisi, dipende solo da come guardiamo. Quindi possiamo avvertire luce tenue ad accarezzare, o pioggia fastidiosa a bagnarci il fegato.
RispondiEliminaSfiorando il cielo, poi, nel suo infinito, smettiamo un attimo di far finta di sapere tutto, e accettiamo finalmente il mistero.
Un buon commento, ma è sempre un'opinione soggettiva.
RispondiEliminaStupendissima notte, poco importa luna piena, è solo notte, buia è ambiqua solo da vivere per chi sa viverla.
RispondiEliminaChi gira di notte tende a "nascondersi" la paura prende la gola, come a mancare il restiro.
Chi piange dietro quella finestra illuminata si domanda il passante. Chi prega davanti ad una chiesa con le porte chiuse .........due ombre attraversano la strada ..................perchè furtivamente. La magia della notte finisce al primo chiaror dei raggi del sole.
Un commento di rara bellezza.
RispondiEliminaOmega25/9/23 00:42
RispondiEliminaTe l'ho già detto: il blog era ovviamente quello di Gus O., mentre il post dove l'aveva scritto è stato cancellato dal padrone di casa. Tutto questo dovrebbe essere avvenuto poco prima di Pasqua o giù di lì. Sul blog sono sicuro al 100%, mentre per quanto riguarda il post e il periodo non ho la certezza assoluta, potrei anche essermi sbagliato. Comunque a prescindere dal fatto che non possa più dimostrare dove e quando, una cosa è certa:
Gus O. ti ha dato della prostituta. Te lo ripeto ancora: Gus O. ti ha dato della prostituta. Ancora una volta: Gus O. ti ha dato della PRO-STI-TU-TA.
Io, al contrario di voi, ho detto la verità, punto.
P.S. anche sulle foto che hai inviato a Valeria ho detto la verità.
CIAO CIAO!
Chiara, non capisci che Omega vuol metterci contro?
EliminaSe mi capiterà qualcosa la pagherai cara. Ho la pressione alta e il cuore a 140, desaturazione a 95
RispondiEliminaBastardo te e la tua troia.
L'ultima volta che mi hai mandato al p.s era ipertensione tensiva, io ho relazionato tutto e segnalato il tuo blog.
Ci saranno persone più furbe di te. Tutto ritorna
Il follower di farfalla è una provocazione. Ora è bloccato e non può nemmeno annullarlo.
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