La scienza si dedica principalmente alla costruzione di armi per ammazzarci prima del tempo stabilito.
L'uomo, dopo aver distrutto qualsiasi valore con il nichilismo pensa all'intelligenza artificiale tralasciando quella della mente.
Parlando d'intelligenza (e di creatività), il grande artista Charlie Chaplin diceva che "il nostro cervello è il giocattolo più prezioso che abbiamo". Ci accompagnerà tutta la vita, ci permetterà di scegliere quali strade intraprendere e ci aiuterà a inventare strategie per affrontare le sfide che ci attendono.
L'ipnosi regressiva è una metodologia non scientifica utilizzata da alcuni psicoterapeuti che, secondo i suoi sostenitori, sarebbe in grado di fare affiorare durante la trance ricordi rimossi di eventi traumatici che influenzerebbero la vita di un soggetto provocando in lui problemi di ordine psicologico.
Secondo tale ipotesi, il termine "regressiva" indicherebbe l'intenzione di stimolare nel soggetto in trance la capacità di ricordare esperienze rimosse dal conscio facendo "regredire" lo stesso soggetto nello stato ipnotico capace di indurlo a recuperare suoi ricordi rimossi di eventi passati e, grazie a questo recupero, di eliminare i suoi problemi psicologici.
Quelli che Freud considerava flugträume (sogni di volare), «devono essere considerati come una ripetizione del primissimo rapporto madre-bambino, o di una ancor più precoce esistenza intrauterina durante la quale (… ) galleggiano nel liquido amniotico senza dover portare praticamente nessun peso».
La memoria umana io l'ho sempre avvertita a due facce: una quella precisa, quasi aritmetica, quella per cui ti ricordi che un anno fa alle ore 18.00 eri in quel negozio a comprare una determinata cosa o avevi sentito un tuo caro amico, e poi quella emotiva che ti fa rivivere esperienze più che altro belle e piacevoli ossia la parte dei ricordi. Quest'ultima è a volte meno precisa ma focalizza le sensazioni quasi sensoriali che il nostro "io" ricorda più decisamente. Io ho una memoria pessima. Soprattutto mi dispiace di non aver a mente molto della mia infanzia e adolescenza... ma ognuno è fatto in maniera diversa, credo però che la scienza abbia fatto passi da gigante in questa ottica, e prima o poi dovremmo poter accedere anche nella metà oscura della nostra scatola della memoria. La memoria non scarta tanto quello che per lei è irrilevante, quanto ciò che non rientra nel campo dei suoi schemi. In altre parole, ricordiamo solo quello che vogliamo ricordare. E il resto viene relegato nell'inconscio e pescato fuori con l'ipnosi regressiva.
sabato, settembre 16, 2023
Il giocattolo più prezioso
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RispondiEliminaShadowlands Collectibles (fonte)
Ci sono una varietà di oggetti da collezione disponibili per essere scoperti in World of Warcraft e molti modi per rivendicare questi animali domestici e giocattoli. Che si tratti di sconfiggere un boss raro, scoprire tesori nascosti o costruire la tua reputazione con una varietà di gruppi, sei sicuro di espandere il tuo negozio di tesori. In questo articolo, abbiamo attraversato il velo e messo gli occhi sulle Shadowlands.
Valute
Ci sono molti tipi di valute utilizzate in Shadowlands. Ecco solo alcuni dei tipi che vorrai assicurarti di avere a portata di mano.
Oro
Serbatoio Anima: Una misura dell'Anima che la vostra Alleanza ha a sua disposizione.
Un post si commenta e non si utilizza per sciocchi battibecchi.
RispondiEliminaSai com'è i "leoni da tastiera" sono sempre in agguato
EliminaSi tratta di protagonismo. Si inventa una stupidaggine cercando
Eliminadi spostare chi deve rispondere dall'argomento del post al pettegolezzo. Nello stesso tempo offende un utente per toglierlo
dal tuo blog. È gente pessima.
Confido nella vostra intelligenza.
correzione: chi deve rispondere all'argomento e non dall'argomento.
EliminaUn saluto a Valeria che segue il mio blog.
RispondiEliminaNon avevo mai pensato al nostro cervello come al giocattolo più prezioso che abbiamo.
RispondiEliminaDi fatto se ci pensi tra tutti gli organi che abbiamo è sicuramente il più importante ma quello di cui ci preoccupiamo meno ... Chissà perché 🤷
* Parlando d'intelligenza (e di creatività), il grande artista Charlie Chaplin diceva che "il nostro cervello è il giocattolo più prezioso che abbiamo". Ci accompagnerà tutta la vita, ci permetterà di scegliere quali strade intraprendere e ci aiuterà a inventare strategie per affrontare le sfide che ci attendono. *
Elimina“Giocare bene significa avere gusto per la precisione, amore per la lingua,
Eliminacapacità di esprimersi con linguaggi non verbali; significa acquisire insieme
intuizione e razionalità, abitudine alla lealtà e alla collaborazione” (Lucio
Lombardo Radice, 1979) Il giocattolo più grande (ovvero, il cervello, secondo
una felice definizione di Charlie Chaplin).
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAttieniti all'argomento.
EliminaIl cervello non lo riterrei un giocattolo ma un organo che regola tutti gli altri organi, oltre che le nostre emozioni e percezioni. C'è un continuo feedback fra quest'ultime e il cervello il quale si plasma e modifica continuamente attraverso le nostre esperienze.
RispondiEliminaNon so se sono uscita fuori tema.
“Giocare bene significa avere gusto per la precisione, amore per la lingua,
RispondiEliminacapacità di esprimersi con linguaggi non verbali; significa acquisire insieme
intuizione e razionalità, abitudine alla lealtà e alla collaborazione” (Lucio
Lombardo Radice, 1979) Il giocattolo più grande (ovvero, il cervello, secondo
una felice definizione di Charlie Chaplin).
Anche a me sembra strano usare il lemma giocattolo, ma Chaplin e Lombardo Radice spiegano il motivo.
RispondiEliminaChaplin e Lombardo Radice sono superati, ora ci sono le neuroscienze. Comunque è vero che a volte si gioca col cervello e spesso è divertente (come quando si scrive sul blog 😊)
EliminaIl cervello, più che un giocattolo, è una creazione straordinaria. Ci aiuta a elaborare le esperienze della vita e a non dimenticare. Come diceva un mio vecchio professore " non deve mai andare in vacanza" ed è vero perché, tutte le volte che gli uomini lo mettono da parte, creano danni spaventosi. La memoria ci dovrebbe aiutare a non ripetere gli errori del passato e, quando ricordiamo le esperienze gratificanti e positive, quando ricordiamo l' affetto ricevuto può consolarci, e darci forza per vivere meglio il presente.
RispondiEliminaTutto quello che ci circonda è una creazione straordinaria frutto di un'intelligenza e non di una mera casualità.
EliminaCosa gestisce il cervello?
Il cervello è diviso in due emisferi uniti dal corpo calloso: un'autostrada che consente ampie comunicazioni tra i due emisferi. L'emisfero sinistro è responsabile delle funzioni associate al linguaggio, mentre quello destro si occupa dell'interpretazione delle informazioni visive e del processamento spaziale.
Più che avere piu' o meno "cervello" direi che il sapere non è tutto, l'onestà intellettuale (ad esempio) fa di te un essere umano migliore, di riflesso anche agli altri. Lo dice la scienza
RispondiEliminaLa chiave per la conoscenza è essere sufficientemente coraggiosi da dire "ho sbagliato"
Il cervello è come un motore di un'auto eccezionale, ma se non metti la benzina (cultura) resta ferma.
EliminaOT
EliminaSe nel mio blog un anonimo viene a dire male di un'altra persona,
che non può nemmeno leggere perché non presente, io elimino e non ci parlo.
Perché poi uno scrive usando la maschera?
Minnie, cancella i commenti OT se vuoi scrivere in questo blog
EliminaLo faccio solo perché credo che tu sia un mio amico. Lo faccio per affetto. Perché spero davvero che tu sia una brava persona e non quello che dicono.
EliminaMa non mi piacciono le minacce. Non mi fai paura
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaMinnie, io scrivo perché mi piace discutere su qualcosa che interessa tutti. Scrivere è anche un modo per utilizzare il tempo.
EliminaLe tue continue interruzioni allontanano gli utenti.
Proprio perché so che in te c'è qualcosa di buono, so che ti hanno fatto del male, mi dispiace dovere eliminare post che non riguardano l'argomento e non lo faccio come minaccia, ma necessità.
Mi sento solo di dire: che il nostro cervello sa di meraviglioso e stupefacente.
RispondiEliminaE hai detto bene.
EliminaL'ipnosi regressiva che tu citi nel tuo bellissimo resoconto ha però un difetto abbastanza grave.
RispondiEliminaL'individuo ipnotizzato al risveglio non ricorda proprio nulla di ciò che ha vissuto in quel regredire ai tempi passati e quindi non può essere convinto di ciò che l'ipnotizzatore gli racconta.
Esiste una tecnica simile ( da me sperimentata sia su di me che su altre persone) che permette la regressione al passato senza addormentare il paziente.
La tecnica consiste nel mantenere sveglio il paziente in uno stato di equilibrio delle sue unità di attenzione fra presente e passato.
In quello stato il paziente rivive il passato consapevolmente di essere nel presente tramite un colloquio verbale continuo e mirato.
E' proprio il mantenere quell'equilibrio preciso che permette al paziente di ricordare tutto e di essere pienamente convinto del suo vissuto passato.
Il ricordo può anche risalire a migliaia di anni fa e più.
Ti ho letto con piacere, un caro saluto.
Giorgio, ti ringrazio dell'informazione.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Così, a sensazione, non mi sottoporrei mai all'ipnosi regressiva, giustificata quando necessaria. Altrimenti, non scomoderei mai ricordi che il mio subconscio ha voluto archiviare.
RispondiEliminaIl cervello è un giocattolo prezioso ed è un meccanismo tanto perfetto quanto fragile. L'intelligenza artificiale è nemico di siffatta perfezione: la natura ha creato un elemento così potente, unico, capace di spingersi oltre i limiti dell'ordinarietà (penso alle scoperte scientifiche, all'opera di tanti scienziati) e noi che facciamo? Lo subordiniamo a un'altra macchina artificiale, inanimata, pericolosa.
Concordo, lascio l'archivio tranquillo.
RispondiEliminaComunque, l'ipnosi regressiva è una metodologia non scientifica utilizzata da alcuni psicoterapeuti che, secondo i suoi sostenitori, sarebbe in grado di fare affiorare durante la trance ricordi rimossi di eventi traumatici che influenzerebbero la vita di un soggetto provocando in lui problemi di ordine psicologico. Wikipedia
Io, dei miei anni di infanzia o giovinezza, ricordo soprattutto le cose negative, l'insegnante che ha fatto una preferenza verso una compagna e non verso di me, gli scherzi cattivi dei bulli delle medie, certo ci sono state anche cose belle, in quegli anni ma non.ci ho più pensato, le ho dimenticate. Forse sono rimaste le sensazioni che provavo, a casa mi sentivo un pò soffocata, a scuola ero.disagio....il cervello non lo definirei tanto "un giocattolo", è complicato, deve essere sempre "nutrito" , mantenuto vivo, affinché ci possa indicare la strada, altrimenti sono.guai!! In quanto all'ipnosi, io non ne so molto, può essere utile per rimuovere un trauma, dipende dai casi, credo, secondo me. Un saluto, buona settimana.
RispondiEliminaIo come studente ho interpretato prima il ruolo dell'ultimo della classe e poi quello del più bravo. Non è successo grazie al cervello, ma dal comportamento di qualche professore che ha saputo come prendermi per il verso giusto. Nel mio blog ho scritto un post su questo argomento.
RispondiEliminaCiao Mirtillo.
Tanti anni fa ho provato con il Dott Holecz l' ipnosi regressiva, a me veniva da ridere.
RispondiEliminaSi deve essere....predisposti ( menti influenzabili) per queste tecniche curative.
Io non ci credo.
L'ipnosi regressiva è una tecnica curativa di dubbia efficacia.
RispondiEliminaricordo tutto, proprio tutto :)
RispondiEliminanon ho esperienze rimosse o da rimuovere.
lieto giorno
L’ipnosi regressiva è una tecnica psicoterapeutica sviluppata a partire dalle teorie e tecniche derivanti dall'ipnosi e dalla psicoanalisi, che mira a trattare alcuni disturbi di natura psicologica attraverso il recupero inconsapevole di dettagli di eventi passati, come punto cruciale per la risoluzione di attuali problemi emotivi o conflitti psichici.
EliminaEssa è infatti incentrata sulla risoluzione di traumi passati che si pensa possano interferire con l’attuale benessere fisico, mentale ed emotivo di un individuo.
Il fatto che ricordi non esclude che qualche evento possa turbarti
grazie, avevo letto il post :)
Eliminasarò più chiaro: nessun ricordo mi turba :)))
ciao
L'uomo sembra abbia sempre più fretta di mettere in cassa integrazione o in prepensionamento il suo cervello e soprattutto la parte umanistica dello stesso, non capendo che non è con l'IA che risolveremo i problemi del mondo, l'IA può servire per alcune funzioni, e per alcuni usi, ma non può sostituire l'uomo anche perchè l'IA non avrà mai un'anima umana pertanto o penserà a se stessa o se dovesse rimanere un soggetto senziente ma senza particolari forme di sentimenti, trasformarsi in un Re Salomone decidendo di dividere in due il figlio conteso dalla due madri. Peccato che Salomone bluffò mentre l'IA...Magari sono eccessivamente preoccupato, ma resta il fatto di uno strumento che soprattutto paradossalmente se in mano all'uomo ed agli uomini sbagliati può diventare uno strumento ancora più devastante. IA è un qualcosa da maneggiare con cura e soprattutto senza rinunciare sciare al nostro cervello alla nostra intelligenza, magari, forse, non artificiale ma che con tutti i suoi limiti e difetti ha portato la civiltà umana fino a dove siamo oggi inventando perfino l'IA.
RispondiEliminaQuello che preoccupa dell'intelligenza artificiale, come hai fatto notare, è che è possibile realizzare anche un mostro.
RispondiEliminaGiorni fa in un ristorante le pietanze arrivavano da un carrello con le ruote (Solo lato curioso dell'IA).
Inoltre, ho letto che l'IA può arrivare all'elaborazione delle parole ascoltate, ed esprimere risposte secondo un proprio ragionamento.
Quello che preoccupa è come viene usata l' intelligenza artificiale. L'esperienza sensoriale ,di percezione resterà un'esclusiva del genere umano
RispondiEliminaQuello che preoccupa è come viene usata l' intelligenza artificiale. L'esperienza sensoriale ,di percezione resterà un'esclusiva del genere umano
RispondiEliminaUno straordinario regalo di Natale per Angela, ventitreenne napoletana affetta dall’adolescenza da una grave e invalidante forma di scoliosi, e uno straordinario risultato portato a casa dall’eccellenza del Policlinico Universitario Luigi Vanvitelli. Nei giorni scorsi, infatti, l’equipe guidata dal professor Enrico Pola, direttore della Clinica Ortopedica dell’A.O.U. Luigi Vanvitelli, ha eseguito con successo un intervento chirurgico senza precedenti in Italia che ha guarito Angela consentendole di riprendersi la sua vita dopo anni di sofferenze.
RispondiEliminaL’obiettivo dei chirurghi di risolvere definitivamente la scoliosi di Angela è stato supportato da un innovativo software di intelligenza artificiale, che ha consentito sia di prevedere ogni passo dell’operazione, sia di produrre in anticipo gli strumenti chirurgici con i quali eseguire l’intervento.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl cervello umano è ancora tutto da scoprire.
RispondiEliminaSu questo sono d'accordo.
RispondiEliminaIl nostro cervello è un gran bel mistero, ma invece di indagare e scoprire i lati che ancora non conosciamo, preferiamo sostituirlo con l’ intelligenza artificiale. L’uomo in fondo non è così intelligente, mi sa.
RispondiEliminaL'IA può fare tanto, ma chi la gestisce deve essere una struttura affidabile.
Eliminabuona sera
RispondiEliminaCiao.
EliminaFai bei sogni 💗
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaL'importante è dormire
Ciao.
Post molto interessante. Della memoria regressiva ne avevo sentito parlare nei film. Ne ricordo uno in particolare, con Gregory Peck, denominato "Io ti salverò", se non ricordo male. La mente umana è un argomento che mi ha sempre affascinata. Personalmente i miei ricordi iniziano verso i tre anni e ne ho parecchi, soprattutto dell'infanzia, che era stato per me un periodo molto bello, pieno di giochi, favole e amore. Mi sembra incredibile che si possa avere un ricordo di quando ci si trovava ancora nell'utero. Per ricordare bisogna avere la capacità di capire e non credo che a quello stadio del feto sia già possibile.
RispondiEliminaL'intelligenza artificiale potrà sicuramente aiutare gli esseri umani, come è successo nel caso della ragazza scoliotica da te menzionato, ma mi fa anche un po' paura, proprio perché non si sa mai in quali mani possa finire e con quali intenti.
In quanto alla memoria in generale, concordo con il fatto che ricordiamo ciò che ci interessa e dimentichiamo subito ciò riteniamo inutile, magari anche solo a livello inconscio.