giovedì, ottobre 05, 2023

La semplicità è questione di cuore

 


La semplicità io l'associo all'assenza di malizia, all'assenza di secondi fini, all'assenza di furbizia, alla genuinità, alla sincerità, all'attenzione all'altro, alla serenità con cui si sanno affrontare anche le realtà che feriscono.
I bambini possono avere solo alcune di queste sfumature della semplicità.
Spetta poi a ciascuno, crescendo, coltivare tutte quelle altre sfumature che lo renderanno una persona coerente o meno alle cose che dice, che suggerisce.
Di certo la persona "veramente semplice" vive serenamente anche quelle realtà per cui la persona "complicata" si dispera, battendo pugni e piedi.
La semplicità è una questione di cuore, di emozioni, sentimenti.
La passione di capire, ciò che ci sta attorno, senza voler essere protagonisti, superare gli altri, ma di godere di ciò che ci circonda e dispiacersi su ciò che è male, senza giudicare.
Non è semplice comunicare nel modo giusto perché a volte diciamo qualcosa e però il nostro interlocutore percepisce altro oppure ci aspettiamo delle risposte diverse e prendiamo per negative quelle diverse che ci arrivano.
La cosa importante è sapere di avere la coscienza pulita e non partire mai con l'intento di voler ferire davvero qualcuno.
La semplicità è tutto, la chiarezza è tutto, la trasparenza è tutto.
Tutta roba che un sacco di gente, non sa proprio neanche dove sta di casa.
Arduo, dice Luigi Giussani, non si contrappone a semplice.
Semplice indica la modalità con cui affrontare l'arduo.
Se tu guardi l'arduo senza semplicità, dici: " Ma, se, però, forse, chissà" sono le parole più sordidamente nemiche della percezione del vero.
Perché uno può trovarsi davanti una faccia bella, ma se non la ama trova tutti i pretesti per dire: "Qui, ma, però, ha il puntino qui, ha il puntino nero lì, ha il puntino giallo là, ha il naso leggermente spostato a sinistra, leggermente spostato a destra".


68 commenti:

  1. “La semplicità io l'associo all'assenza di malizia, all'assenza di secondi fini, all'assenza di furbizia, alla genuinità, alla sincerità, all'attenzione all'altro, alla serenità con cui si sanno affrontare anche le realtà che feriscono”.
    Mi piace tantissimo questa frase, che sottoscrivo appieno.
    Chi ha consapevolezza di ciò che conta davvero nella vita, ha un approccio tale alla vita, agli altri - anche alle critiche o alle offese che possono arrivare dagli altri - che nulla la può scalfirli, perché ciò che conta, per queste persone, è ben altro, tanto che sia eventuali adulazioni o eventuali cattiverie non alterano mai la loro serenità e il loro equilibrio di fondo.
    Ciao Gus, bel post. Buona serata.
    sinforosa

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    1. Ti ringrazio. Hai parlato con semplicità e tutti dovrebbero averti compresa.
      Ciao sinforosa.

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  2. La semplicità è volere soprattutto l' essenziale... che non pretendere, non ostenta e si accontenta.
    Le persone semplici spesso sono etremamente sincere, persone vere, "genuine", schiette, fastidiosamente dirette perché sanno guardare negli occhi. Sono un libro aperto: non hanno nulla da nascondere. A volte si usa il lemma " persona semplice" per descrivere in negativo una persona ingenua, inesperta...,persona " insipida" ma che, in realtà, ha tutto.

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    1. La persona semplice e sincera riconosce il suo simile.

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    2. Non esiste alcun dubbio, anche le persone false e complicate riconoscono il suo simile.
      Buona notte Gus.

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    3. Non concordo: la persona sincera e semplice non riconosce il bastardo (o la bastarda). Continua a non pensare che ci siano persone false, vigliacche e cattive.. anche dopo averne già incontrate. Per questo è vulnerabile a vita.

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    4. La semplicità permette di captare la realtà e quindi i falsi.

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    5. No Francone, ti confondi con l' ingenuità magari anche un po' stolta di qualcuno, ma ci persone intelligenti che non vogliono capire chi hanno davanti ;)

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    6. Franco, diciamo che ri riferisci a una un poco tonta, ecco. :). La semplicità è un dono.

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    7. La intendo una persona buona, la persona semplice. Ovvio che sia anche un po' ingenua. Non perché sia tonta, ma perché ci crede davvero, agli altri, sempre. E continua.

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    8. Non vedo perché la persona semplice debba credere sempre agli altri.

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    9. Perché non ha complicazione di pensiero.. nel post parli di assenza di malizia , giudizio.. perché trovare o - peggio ancora - cercare l'inganno?

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    10. La semplicità si coniuga con un pensiero originario, che prende le mosse dal punto di partenza. Quindi dal cuore, dal sentimento, dall'origine del sentirsi profondamente disponibili.

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    11. E quindi non può sbagliare mai.
      Bel commento Gus.

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  3. Da copywriter spesso mi trovo a dover comunicare concetti complicati in modo semplice e comprensibile. Ed è dannatamente difficile. Poi nelle relazioni è tutto un altro discorso. Certo non meno complicato. Ahhh sta semplicità maledetta. Però ecco: qui sì che avere la coscienza pulita almeno ti rincuora, nel caso fallissi la tua opera di semplificazione del messaggio.

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    1. Lavori con le parole, le usi per migliorare il fatturato e non devi per forza scrivere tanto. Anzi, spesso lavori in spazi ristretti.
      La semplicità è una vocazione e riesce sempre a manifestarsi.

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    2. L'hai proprio detta. Figurati che a volte, almeno nel copywriting in ambito pubblicitario e in lavori tipo manifesti, banner, copertine e simili, il bravo copy è quello che addirittura non ha bisogno di scrivere testo, perché riesce a elaborare talmente bene l'idea (assieme al grafico) che è sufficiente l'immagine.

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    3. Sì. La prima impressione, quella resta dentro proprio l'immagine.

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  4. C'è una relazione tra l' immagine e la semplicità?

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    1. La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
      E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
      Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
      di finire alla mercè di chi ci sta di fronte.
      Non ci esponiamo mai.
      Perché ci manca la forza di essere uomini,
      quella che ci fa accettare i nostri limiti,
      che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto.
      Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
      Mi piacciono i barboni.
      Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
      sentire gli odori delle cose,
      catturarne l’anima.
      Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
      Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.

      Alda Merini

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  5. Adoro la Merini. Stupenda!

    Cosa vuol dire: "penso di si"? Spiegati meglio.

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  6. Adoro la Merini.
    Stupenda!

    Come "penso di si"? Ti ricorda la spiaggia dove hai conosciuto tua moglie?

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    1. Poetessa, aforista e scrittrice nota in tutto il mondo, Alda Merini è riuscita a convertire la dolorosa esperienza dell'internamento in manicomio in straordinaria energia creativa donandoci il suo universo interiore con uno stile cristallino e graffiante.

      (preso dalla rete)

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    2. I lineamenti del viso si formano anche per come parli, sorridi e ami.

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  7. La semplicità è autentica solo nelle persone che non indossano maschere. Chi capisce che abbiamo poco tempo a disposizione non lo spreca e cerca sempre di essere se stesso. Vivere una vita semplice è meno faticoso.

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    1. Il semplice non ha contorcimenti mentali e comprende la realtà.

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  8. Quella che tu definisci semplicità io la definirei coraggio linearità, coerenza e trasparenza. La semplicità in senso stretto può essere pericolosa perché può portare ad essere sempliciotti e credere fermamente a quello che i mezzi di informazione mainstream ci raccontano.

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    1. Semplice indica la modalità con cui affrontare l'arduo.

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  9. Semplicità come trasparenza. Io spesso gioco con le parole, creo equivoci a fini goliardici, predico la sorpresa e la meraviglia, dapprima in me , poi magari in chi mi legge. Ma a capo di tutto c'è la semplicità di chi sono, la trasparenza del mio io, del mio vissuto e del mio vivere. E questo favorisce l'approccio, la confidenza, il sentirsi tutelati. Troppi non riescono a comunicarla questo desiderio, mandano messaggi dalla loro torre d'avorio cercando di colpire a caso, o spiando da pertugi che ritengono protettivi.
    Hanno sbagliato regole, campo di gioco e pure sport.
    Dovrebbero chiedersi perché tante delusioni li hanno ridotti alla complicazione, alla fumosità, all'anonimato.

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    1. C'è chi non ha capito che il tuo prossimo è ogni persona che incontri. Per questo si diventa anonimi.

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    2. ..allontanandosi dalla semplicità..

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  10. La semplicità, per me, sta nel saper distinguere l' essenziale dal superfluo. Ciò che è superfluo, quel che può apparire come un lusso, a volte può complicare la nostra esistenza. Comprendo e sottoscrivo il pensiero di chi si definiva "contentus vivere parvo". Voglio dire anche che è bene esser semplici ma non semplicisti perché non riconoscere le situazioni oggettivamente complesse può metterci nella condizione di non affrontarle in modo adeguato.

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    1. Sì, bisogna scartare il superfluo e dedicarsi all'essenziali.
      Le parole elaborate per stupire fanno chiasso.

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  11. questa farfalla è sempre stata una persona semplice e ha cresciuto due figli altrettanto semplici nonostante i ruoli che ricoprono...ma non è servita la semplicità ne per l'amore ne per la serenità che pare svanita.
    Ricevere un messaggi wp per la chiusura di un rapporto senza una telefonata, un caffè senza discussioni la farfalla la chiesto ma gli hanno spezzato le ali...la farfalla si è rialzata da sola nella solitudine che è una cosa che mai aveva provato... ormai vive per i figli e loro ricambiano l'amore ricevuto, ma ormai grandi hanno i loro impegni. La semplicità non andava d'accordo con la furbizia della farfalla o con i principi....la farfalla credulona ha avuto una delusione di sentimenti non da poco. ora non crede più in chi incontra perche nascondono il viso dietro maschere che lei credulona Gus

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  12. Intanto hai riconquistato un tuo spazio, anche se la cosa più importante è l'amore che ti donano i tuoi figli.

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    1. Scusa Gus, ma ora lei ha un blog suo. Cosa le manca ancora?

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    2. Scusa farfalla bianca, ma ora hai un blog tuo. Cosa ti manca? La semplicità?

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    3. Io ho una conoscenza virtuale di farfalla bianca enorme e so cosa gli manca.

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  13. La semplicità l'associo sempre alla mancanza di sovrastrutture, a un chiedere per esempio "come stai" perché ti interessa davvero e non perché sei costretto a farlo.
    La nostra società invece è piena di maschere, di falsi intenti, di ipocrisia e questo rovina la bellezza delle cose semplici.
    Ti abbraccio.

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  14. Da tempo tendo ad associare la semplicità con la concordia. Infatti, se ci pensi, con la semplicità e la concordia si possono risolvere tante questioni (anche le più piccole). Con la complessità e la discordia si possono rovinare o distruggere le grandi conquiste che questa società è riuscita a portare avanti.

    Un salutone e alla prossima

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    1. La concordia è una dote immensa, e per questo difficile da trovare.
      Salutone amico mio.

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  15. Bisogna essere semplici e umili nella vita.

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  16. La semplicità va a braccetto con l' umiltà.
    Ma essere semplici e umili di questi tempi non e poi così facile ... perché essere bersaglio dei bulli è un attimo.

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  17. Tutto quello che è un valore grande è sempre difficilissimo.

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  18. Non sempre la persona semplice deve essere necessariamente umile.
    Sa, molto più di altri, come affrontare situazioni di disagio e li combatte con una terenezza disarmante...
    Ma anche no!
    Le persone semplici hanno un carisma che le fa allontanare dalla negatività solo con lo sguardo.

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  19. Perche non togli la moderazione? Non dire per colpa mia ...

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  20. Dank je wel om mijn blog te bezoeken. Fijn weekend !

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  21. Riguardo all'argomento, Panikkar scrisse un libro "Beata semplicità". Lo lessi tempo fa, certo non è molto attuabile come la prospettiva di fare una vita da monaco però è un libro da leggere, contiene parecchi spunti di riflessione. Io lo trovai in biblioteca. Ciao Gus

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  22. Non credo che la semplicità vada per forza di pari passo con l'umilità. Più giusto a mio avviso è lo stretto rapporto tra semplicità, assenza di malizia e sincerità. Un saluto buon fine settimana e serno autunno

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    1. Il contrario di umiltà è superbia e per questo ci può stare insieme.

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  23. La semplicità è un dono: è molto più facile complicarsi la vita o complicarla agli altri che vivere di leggerezza (che non è superficialità, attenzione), senza troppe sovrastrutture. La semplicità è come il trucco acqua e sapone sul viso delle donne: le vedi per ciò che sono, non hai bisogno di scoprire nulla oltre le apparenze.

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  24. Epperò marina a quasi sessant'anni se metto un pochino di filtrino, nelle foto, sul viso non vuol dire che non sono una ragazza semplice.
    Anche se a volte sono una donna complessa e complicata.
    Sono distrutta.
    Notte Gus.

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  25. Ma certo come vedi, se una è un cesso, cesso rimane.

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