martedì, febbraio 03, 2015

Il progetto reale del Signore della vita





Il progetto reale del Signore della vita, il progetto del Mistero che Cristo ha rivelato in sé, è che la sofferenza è in funzione di qualcosa di più grande, di una perfezione che si chiama gloria futura, e non è perdita di nulla: la morte è per la resurrezione.
Ma la gloria futura che si rivelerà non è altro che la realtà, oggetto della nostra esperienza, nella sua verità senza ombre e contraddizioni. Come dice san Paolo, "la creazione stessa attende" che avvenga il compimento cui aspira.
Ogni giornata è piena, ma sullo sfondo sempre più forte e imponente emerge l'attesa.
Il nucleo profondo dell'io si identifica con l'attesa del compimento , poiché il nostro corpo, la nostra persona, la creazione stessa è sottomessa alla caducità, per un progetto misterioso, per il progetto del Signore della vita.
In questa caducità ha un posto preminente il nostro peccato, il nostro errore e l'umiliazione dolorosa che ne deriva.
Da qui scoppia il desiderio di essere liberati dalla corruzione.
La corruzione con cui trattiamo le persone, le cose, noi stessi.
Desiderare di essere liberati significa desiderare di entrare nella libertà come adesione
all'Essere, affinché il gesto, l'azione, il rapporto con sé e col reale sia finalmente vero.


23 commenti:

  1. Ciao August, trovo nei commenti tuoi e di chi ti commenta una contorsione mentale paranoica.
    Il Vangelo è la buona notizia che il Signore ci vuole dare!
    E’ una lettera indirizzata ad ognuno di noi, perché dobbiamo stravolgerla, perché ognuno può commentare ogni cosa che gli passa per il cervello a secondo delle sue “paturnie”, o delle sue”verità” o dei suoi rigiri mentali?
    Questo non è costruttivo, neppure d’insegnamento, è un minestrone dove si cerca di dare accondiscendenza ad ogni idea, per tenere tutti.
    Lasciandoti sfuggire chi veramente ci mette l’anima, e ha creduto di trovare un luogo in cui dialogare serenamente e con spirito di verità, non sto riferendomi alla sottoscritta ovviamente, ho ancora molto o forse non terminerò mai d’imparare alla scuola del Signore.
    Con spirito di umiltà, sono attenta al Suo insegnamento, cercando di interpretare la Parola.Sempre!
    Probabilmente sono fuori tema, ma ho cercato nel mio cuore la risposta, alla quale tu mi chiedevi di tornare a scrivere nel tuo blog.
    L'incoerenza tua non mi da certezza di sapere perché tu vuoi che torni a commentare, Nel mio blog il 29 gennaio mi scrivi:
    Torna a scrivere da me. Poi ti spiegherò quello che è accaduto.
    Ciao Dani.

    Nel tuo blog alla mia risposta del 29-01 tu mi dai questa risposta:

    Io aspetto ma non do spiegazioni al mio comportamento. Sei tu che dovrai capirlo.
    Capisci che dici e poi subito ti contraddici?
    Dove sta ciò che tu veramente pensi, dove stai tu realmente? Con il Signore oppure dove a secondo del tuo umore ti ci porti?
    Ciao.
    Dani

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    1. Ciao Dani.
      Il mio essere credente si rispecchia in quello che scrivo.
      Ho scritto commenti che ti hanno offesa. E' l'inquietudine di non essere capito che mi ha fatto diventare un arrogante scostumato.
      Quando uno non è capito diventa inutile spiegare il perché di certi comportamenti.
      Spetta a me chiedere scusa pubblicamente a te e alle altre lettrici di questo blog.
      Commenti dal 2011 e solo oggi ti accorgi di " una contorsione mentale paranoica".
      Ti rendi conto di quello che mi hai scritto?

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    2. Certo che mi rendo conto, eccome, ma non volevo crederci, ma non mi riferisco a te ( solo talvolta), ma a chi ti commenta, esclusa Lucia. e lo si può vedere e leggere!
      Ma non mi interessa la polemica, mi interessa la sostanza, mi hai dato della persona senza fede, una catechista? una persona che non si merita l'amicizia di Lucia, quando proprio grazie a te, si è incrinata non tutelando la sua persona, mettendo in dubbio un'amicizia non virtuale ma reale da vecchia data, coinvolte le nostre famiglie. E poi deridendo l'ordine religioso-laico da dove proveniamo, e ancora parli? Per favore!
      Tu hai mancato di rispetto a me, donna,persona, quando io nonostante tutto ti ho sempre rispettato.
      Non so se la stella lassù sarà orgogliosa di te.!
      Dani

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    3. Cara Dani l'importante , almeno per te, è che tu creda di essere una vera e rispettosa credente. A Lucia ho sempre scritto che recupera re una vecchia amicizia era un'emergenza.
      Ciao.

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    4. Altrettanto per te caro August, che tu creda di essere un vero e rispettoso credente, ma non basta credere di esserlo ci vogliono fatti! Io non ti ho mai detto di essere un non credente, uno che non merita amicizie sane, ma i fatti dicono il contrario caro August, umiltà, mansuetudine, purezza,semplicità, queste, sono le virtù necessarie, e non giudicare gli altri!

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    5. Io comari non ne conosco conosco però uomini arroganti e presuntuosi!
      Per fortuna solo in questo blog^_^.
      Ora concludo ho cose più edificanti, a cui dedicare il mio tempo prezioso.

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    6. Il tuo tempo è prezioso e mi sembra giusto che tu possa dedicarlo a cose più edificanti.

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  2. Un momento felice, il capire l'incontro con Gesù, con Dio, mi rende più semplice. L'attrattiva dell'essere; dell'essere che ci viene incontro. A cui bisogna rispondere: con un sì o con un no. E la nostra vita cambia.
    Fa tanto freddo in questi giorni, eppure vado in contemplazione delle piccole gemme che stanno spuntando nei miei vasi sul balcone. Sono un dono che accolgo con il freddo, in pigiama, ma debbo sapere che ci sono ancora: se il mio dono è ancora lì. E questo è il mistero che mi unisce al reale! Oggi ho visto due gazze: gracchiano terribilmente ma il cielo si sta ripopolando! Buonanotte

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    1. Il sì è stato dato da tanto tempo, ma non basta.
      Dobbiamo essere come Pietro. La sua posizione è questa: " Se non credo a Te non credo ai miei occhi". E' l'assunzione di responsabilità al sì dato liberamente perché Dio non obbliga mai nessuno.
      Attenta alle gazze ladre.
      Un abbraccio.

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  3. Cara Lucia, il tuo commento sembra una risposta al mio commento, invece no! Sapientemente August, almeno secondo Lui, ha postato prima il tuo e poi il mio credendo uno fosse in risposta all'altro, ma non è così. vero Lucia? tu non sapevi cosa io avessi commentato.

    Ma il mondo per fortuna non è dei furbi!
    A buon intenditor poche parole!

    Poco fa, ho guardato se August avesse postato il mio commento, invece no!
    Ma dopo aver postato il tuo commento ha pensato bene di postare anche il mio e
    il tuo risultasse in risposta al mio, invece no!!
    Non è così.
    Il suo commento esula dal mio. Tanto per essere chiari e veritieri.
    Saluti
    Dani

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    1. Un pasticcio blogghesco?
      Ciao Dani.

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    2. "Io comari non ne conosco però uomini arroganti e presuntuosi!
      Per fortuna solo in questo blog^_^.
      Ora concludo ho cose più edificanti, a cui dedicare il mio tempo prezioso".

      Daniela non ti dico di rileggere quello che scrivi, ma rassicurami che almeno lo leggi.

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  4. Oggi ti lascio ad altre compagnie.
    CHI AMAMI quando hai voglia di una litigata COSTRUTTIVA.

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    1. E' la "RESSA" che mi chiedevi. Ora puoi renderti conto di quello che faccio entrare, perché lo leggano tutti, e fare uno sforzo d'immaginazione su quello che modero e sfiora l'assurdo.
      Rari nantes in gurgite vasto.

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    2. Se eVITAsSERO di MANtenere vari provili per ogni CIRCOstanza.
      ImPARAre a prendersi MERITI e CRITICHE con un SOLO proFILO, pur se apPARENTEmente ANOnimo.

      Per questo Gesù rimPRO-VERO' il demonio che lo aveva riconosciuto A.D. USCIRE FUORI e mettere la FACCIA e il CORPO ... anche organizzando una VERA litigata.
      Ma con le FEMMINE c'è tutto da perdere.

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    3. Si perde solo quando si pecca. Mi dispiace vedere chi si fa del male da solo.

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    4. Lo dico a chi lo capisce.

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  5. "Non conformatevi- ammoniva S. Paolo nella lettera ai Romani- non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi, rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a Lui gradito e perfetto"!.
    Nella fede, solo nella fede la potenzialità della creatura viene valorizzata..
    Buonanotte.

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    1. Il cristiano non è mai un omologato.
      Notte serena.

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  6. Come vedi, Angelo, la "Ressa" è diventata la "Resa" dei conti che in latino chiamano "redde rationem ".

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  7. E TU RENDI ti conto.
    Decidi da te stesso chi è a-mico/ne-mico e chi una visione, un ABBAglio, un ingANNO. Lo sbAGLIO come il p.e.c.cato se lo si comPRENDE in BUONA FEDE non proDUCE riMORSO.

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