lunedì, gennaio 09, 2017

L'importante è vendere





Che la televisione sia diventata in tante parti del mondo "La nuova religione pagana" non è un'osservazione nuova.
La vita personale, anche nella parte più intima dell'umano è incessantemente messa sotto i riflettori pubblici grazie alle telecamere.
La tele-realtà offre voyeurismo in un circolo infernale e senza via d'uscita.
L'industria dell'intimità non è semplicemente la pornografia dei corpi ma anche quella della menti.
scriveva Debord: “Nel mondo realmente rovesciato, il vero è un momento del falso”.
"Se lo vedo nella tv/realtà posso anch'io". Questa è la scellerata convinzione per la massa di lobotizzati che ancora la guardano.
Il potere del mezzo è così mastodontico da far dimenticare se sia vero o falso, costruito ad arte oppure, soprattutto se tu lo voglia fare o no.
Ricordiamoci del picco di ordini in California provenienti dall’Italia per gli "slip alla Belen". Dopo l’apparizione della show girl a Sanremo, con lo spacco vistoso e sotto quasi niente, alla Shibue Couture di Huntington Beach guardano compiaciuti l’effetto Belen Rodriguez sulle vendite dello «strapless panty»: «Non sapevo che i miei slip sarebbero stati usati e non conosco personalmente Belen, ma ero certa che qualcosa fosse successo: tra ieri e oggi gli ordini dall’Italia si sono moltiplicati e mi hanno contattata persone interessate a distribuire i miei prodotti», ha dichiarato l'amministratore delegato Jenny Buettner.


35 commenti:

  1. Ma qua di intimo c'è ben poco, eh... lì la farfallina si vedeva quasi tutta XD

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un organo dell'apparato sessuale. Quello che disturba è la mitizzazione, il feticcio da idolatrare.

      Elimina
    2. A feticci da idolatrare siamo specializzati da sempre...

      Elimina
    3. Che si fa da sempre non è una giustificazione.

      Elimina
  2. Mi fa piuttosto schifo l'idea che basti così poco per cancellare la razionalità di una persona.
    Quello che per me è "così poco", però, è una macchina creata ad arte e di poco superiore ai limiti dei lobotomizzati che, date le condizioni, non possono fare a meno che lasciarsi trascinare

    RispondiElimina
  3. Cara V.M. la razionalità è stata sconfitta. Nella nostra società tutto è finalizzato al denaro e al sesso. Non esistono altri valori. Io mi interesso anche di calcio ma i siti sportivi della rete parlano e mostrano le mogli, fidanzate, compagne dei calciatori disinteressandosi degli atleti.
    Ciao.
    Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...mi dirai che a presentare trasmissioni di calcio sono quasi sempre gnocche spropositate... come i prezzi dei calciatori...

      Elimina
    2. Leggi la Rosea e ti rendi conto che si parla solo di donne.

      Elimina
  4. L'importante è scegliere, e dobbiamo custodire questa libertà. Una delle poche che ancora ci restano.
    Felice di scoprire il tuo blog Gus! ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Valentina, il Potere si muove cinicamente verso la collettività al fine di ottenere un lavaggio del cervello che finirà per impedire la libertà di scegliere. Il Potere ogni giorni ingabbia centinaia di adepti. Resistere!
      Ciao.

      Elimina
  5. Ma meglio credere di essere liberi, o almeno coscienti delle nostre debolezze intrappolate?!?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Solo i pazzi sono liberi. Gli altri risentono, anche se non se ne accorgono, d dell'ambiente che li condiziona.

      Elimina
  6. La libertà dell’uomo è sempre nuova e deve sempre nuovamente prendere le sue decisioni. Non sono mai semplicemente già prese per noi da altri – in tal caso, infatti, non saremmo più liberi. La libertà presuppone che nelle decisioni fondamentali ogni uomo, ogni generazione sia un nuovo inizio» (Spe salvi, 24).
    Lucia. io sono Lucia. Sincera, acciaccata, e, a parte mio marito, nessuno mi costringerà mai a non essere me stessa. Gus, a parte il freddo....sotto la neve...pace! Bacio mio caro amico. A dopo ora l'antibiotico!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La libertà è un'illusione. Leggi quello che ho scritto a Franco.
      Bacio Lucia.

      Elimina
  7. Wella solo i pazzi sono liberi? Essere fuori dalla mischia, ma alla mia età, venerabile, pensi che mi lasci condizionare? Da chi? Oh poveretta me, ma poveretta proprio fino al midollo se non ho ancora capito che grazie a Cristo io sono Libera, libera! Ed è una sfida a cercare di non perdere la cosa più bella che ho, che abbiamo:la semplicità di cuore! Gus....mi piacciono i pazzi, ma pazzi d'amore! Voilà pour cette soirèe ne vas plus rien ! Bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io conosco i pazzi. Non è vero che i manicomi sono chiusi. Ci sono le case di cura per i malati mentali. Il sindaco di X che è un amico mio carissimo mi ha invitato a visitarne una, naturalmente privata, e mangiasoldi dallo stato. I pazzi erano in uno stanzone. Tutti nudi ( pipì e popò senza controllo) Il sindaco guardava dall'alto, mentre io sono sceso nello stanzone. Non mi hanno degnato di un'occhiata. Un'esperienza terribile che non si dimentica.

      Elimina
  8. Oh, anch'io ho sbagliato.....sotto la neve ...pane! Aribacio dolce Gus!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, sono dolce e amaro.
      Fossi nato femmina avrei preteso il nome di Dulcamara.
      Bacio.

      Elimina
  9. Avevo un amico,un parente, primario dell'ospedale psichiatrico di Novara. I "pazzi" di cui parli tu non sono quelli di cui parlo io.chi è il vero pazzo? noi...o la società? essere pazzo può significare essere diverso dalla maggior parte delle persone, e chi mi assicura che essere allineato alla società significhi essere "normale" o "sano di mente"? ma sopratutto, esiste la "normalità"?
    esiste la pazzia?
    Gli ospedali di cui parli tu sono stati chiusi da tempo! Sì in questi giorni sei amaro, molto. Ho l'impressione di infastidirti. Scusa. Ritornerò, forse, a commentare. Pirandello: ma, forse che sì, forse che no!!!

    RispondiElimina
  10. Venti anni fa l'Italia
    disse addio ai manicomi

    di CLAUDIA DI GIORGIO (vedere anche legge Basaglia)

    Un altro caro e illustre amico è il neuropsichiatra Prof. Borgna. Nel contempo voglio precisarti che il mio consuocero e un neuropsichiatra infantile per tutta la provincia di Vercelli. Come vedi sul tema della "pazzia" sono aggiornata e informata. Quindi mi raccomando attenzione agli epiteti con cui si targano le persone."...ma i pazzi siamo noi" cantava De Gregori in Alice. Ora mi sento a disagio nel continuare.....Arrivederci, forse.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Francesco De Gregori non sbaglia mai.
      Bacio Lucia.

      Elimina
    2. Con la legge Basaglia furono chiusi i manicomi e da allora non si nasce e non si diventa più matti. Ti sembra possibile?

      Elimina
  11. La televisione è nata, anche, come educatrice ,un tempo trasmettevano dei programmi culturali,ma oggi se escludiamo Rai5 che ha pochi ascolti, i guardoni teledipendenti saziano il loro cervello con i vari Gf e via peggiorando.Se la mutanda di Belen fa notizia anche sul "Corriere" siamo messi veramente male.
    Un saluto fulvio

    RispondiElimina
  12. il titolo mi induce a pensare sia più esatta la frase "L'importante è vedere"....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, vedere finalizzato a toccare e vendere.

      Elimina
  13. Vorrei precisare che: Considerando che, era una clinica privata, i pannoloni non li potevano usare?
    Un tempo vecchio di anni era stato realizzato un film "la fossa...di qualchecosa" interpretato dalla bella Taylor dove, in un'inquadratura mostravano i "pazzi"(vestiti) con le braccia protese verso l'attrice bramosi di afferrarla.
    La medicina ha fatto passi da gigante non si lobotomizza più....e vai con gli psichiatri e gli psicologi......se poi esagerano (i pazzi siamo noi...) ci sono le armi, il suicidio e i femmilicidi......Vedi quante alternative alla tua clinica privata!!!!
    Due: avvenimento di vita vera, la mia. La morte di Valeria. Eh, sì, caro mio, ritorno a bomba. Non so se sono impazzita, forse sì di dolore, ma me ne sono guardata bene dal dimostrarlo. Però qualcuno, mi ha sentito piangere disperatamente, al mattino quando i bimbi erano a scuola e Paolo via. E' arrivato il mio bel Francesco. Si è seduto accanto a me dicendomi: "Volevo vedere fino a quando resistevi!" Abbiamo parlato un po' e poi mi ha detto: "Vuoi che ti ipnotizzo? Spariranno tutti i ricordi!" (Lui era un medico che ipnotizzava le pazienti per il parto indolore). "No, Francesco, i miei ricordi li voglio con me, tutti. Se vuoi darmi una pastiglia per dormire di più, Va bene". E così sono rimasta pazza come dici tu ma dormiente.... ah, ah, ah, la bella addormentata...Sich"
    Sono stanca. I battibecchi non vanno bene per me....tu se vuoi puoi continuare. Io infilo la mia strada stretta e forse per essere più serena dirò un bel Rosario. Bacio alla menta piperina...

    RispondiElimina
  14. I pannoloni costano e quelli delle cliniche private sanno fare i conti. Ho detto che l'ambiente influenza tutti, escluso i pazzi, perché questi non sono in grado di subire i messaggi subliminali. Il tuo era dolore pulito e Gesù ti ha preso in braccio.
    Bacio Lucia.

    RispondiElimina
  15. Ciao Gus, la legge Basaglia e'a stata una buona cosa, ma prevedeva, che ci fossero strutture "esterne" che potessero aiutare i malati mentali, sia se fossero stati da soli o con le famiglie, cioè, avrebbero avuto assistenza e aiuto, da personale specializzato per il riinserimento dei malati.
    Mi dico, la legge e' giusta, ma non si e'a fatto niente...le famiglie che hanno un famigliare con disturbi psichici, viene lasciata sola, con tutte le problematiche del caso, con paure, e solitudini.
    Bacio.Gus...
    Tornata da poco da due giorni, distante...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' cosi Fiorella. Toccato con mano.
      Bacio.

      Elimina
  16. E che sono andata fuori tema, ma leggendo i commenti, mi sono accodata...
    Il tuo post, non so perché mi ha fatto venire in mente il film "Arancia Meccanica"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Arancia meccanica è la metafora della vita.

      Elimina
  17. Sono il dottor Michael Baldwin dell'ospedale luterano di Iowa, mi è stata data l'opportunità da parte della direzione ospedaliera di pubblicizzare su internet come lavoriamo e che abbiamo ripreso l'anno per l'acquisto di organi umani, ad esempio il rene, se sei fuori ci interessa vendere il tuo rene, non esitate a contattare l'ospedale al seguente indirizzo di posta elettronica: l'ospedale iowa luterano sono specialisti negli organi chirurgici e come donatore non c'è alcun rischio, paghiamo una buona somma di denaro e siamo situato in Iowa USA.
    E questa è la nostra email:
    iowalutheranhospital@gmail.com
    Puoi anche contattarci su whatsapp +1 929 281 1248

    RispondiElimina
  18. Ciao,

    Siamo qui ancora una volta per acquistare il rene per i nostri pazienti e hanno accettato di pagare una buona somma di denaro a tutti coloro che vogliono donare un rene per risparmarli e quindi Se sei interessato ad essere un donatore o se vuoi salvare una vita, ti preghiamo di contattarci via e-mail qui sotto.

    Questa è un'occasione per voi di essere ricchi bene, assicuriamo e ti garantiamo una transazione sicura al 100% con noi, tutto sarà fatto secondo la legge che guida i donatori di rene.
    Quindi non perdere più tempo, scrivici gentilmente su irruaspecialisthospital20@gmail.com

    Ospedale di insegnamento specializzato di Irrua.

    RispondiElimina