mercoledì, marzo 23, 2016

L'ombra del peccato





Un mio problema è che nelle giornate invernali molto fredde temo che uscendo possa ammalarmi. Non ho paura della malattia ma il problema è che vivo solo e penso che se ho febbre devo stare a letto, e chi viene ad aiutarmi? Mia sorella e mio fratello sono anziani, hanno molti anni più di me e non possono farlo, mia figlia Lisa vive a Brescia e il maschietto Giuseppe lavora a Padova. Torna a Pescara la domenica e vado a pranzare a casa sua. Ti ringrazio per aver risposto alla mia riflessione. Mi piacerebbe ascoltarne altre.
Dopo una confessione il prete mi ha abbracciato, mi ha detto che se lo chiamo viene a casa mia per la Comunione. Ho preso tanto coraggio da questo prete che sto risolvendo il problema. Ci sono, Cettina, preti che hanno la fede, cioè il dono come hai scritto tu.


19 commenti:

  1. Nella complessa struttura del peccato l'uomo non ha il coraggio di entrarci dentro per comprendere, ma ci gira attorno e così facendo pensa che stia realizzando i suoi ideali, invece sta solo sognando.

    RispondiElimina
  2. E' la Settimana Santa, è il tempo del cambiamento. Andiamo dal confessore con gioia a parlare della nostra vita e seriamente di quello che siamo e dei peccati che facciamo per ottenere dal Signore il perdono.

    RispondiElimina
  3. spesso diventa difficile rapportarsi con un uomo-sacerdote a cui devi raccontate la parte più profonda di te.
    Ciao August

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cettina, se nei fatti tuoi pensi ci siano peccati devi necessariamente parlarne.
      Ciao.

      Elimina
  4. Solo prendendo coscienza del proprio peccato, si può chiedere la misericordia del Signore, è un passaggio obbligatorio, per vedere la luce!
    Ciao August, un abbraccio.
    Dani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il confessore deve aiutare il penitente ad aprirsi senza timori e paure.
      Ricambio l'abbraccio Dani.

      Elimina
    2. non tutti i confessori hanno questo dono

      Elimina
    3. E' vero. Non devono chiedere che peccati ricordi, ma domandarci cosa abbiamo fatto di buono per il nostro Signore. A domanda ribaltata può nascere una buona confessione. Sì, è un dono, perché si tratta di una Grazia. Un mio problema è che nelle giornate invernali molto fredde temo che uscendo possa ammalarmi. Non ho paura della malattia ma il problema è che vivo solo e penso che se ho febbre devo stare a letto, e chi viene ad aiutarmi? Mia sorella e mio fratello sono anziani, hanno molti anni più di me e non possono farlo, mia figlia Lisa vive a Brescia e il maschietto Giuseppe lavora a Padova. Torna a Pescara la domenica e vado a pranzare a casa sua. Ti ringrazio per aver risposto alla mia riflessione. Mi piacerebbe ascoltarne altre.
      Dopo una confessione il prete mi ha abbracciato, mi ha detto che se lo chiamo viene a casa mia per la Comunione. Ho preso tanto coraggio da questo prete che sto risolvendo il problema. Ci sono, Cettina, preti che hanno la fede, cioè il dono come hai scritto tu.

      Elimina
  5. Un’anima poi che voglia santificarsi ma anche no, non può in nessun caso e per nessun motivo prendere alla leggera venialità e imperfezioni, altrimenti cadrà inevitabilmente nelle sciagurate sabbie mobili della mediocrità e della tiepidezza, perderà un numero considerevole di grazie divine, farà molto meno bene (o lo farà molto peggio) di quello che dovrebbe o potrebbe.
    Dal web

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bisogna entrare nella complessa struttura del peccato e capirlo fino in fondo. E' importante perché il peccato è un errore che commetti. Il peccato non è un capriccio di Dio in vena di dispetti.

      Elimina
    2. Non pesa il legno

      della croce

      ma la ruggine

      dei chiodi

      che ci portiamo

      dentro."




      [di Mauro Fogliaresi]

      A volte non ci rendiamo conto del peccato di falsità che confonde la vera vita e coinvolge la nostra personalità. Mi riferisco solo a chi ne ha una sola. Forse questo voleva dire Mauro.
       Auguri Gus, buona resurrezione.

      Elimina
    3. Buona Pasqua Silvana.

      Elimina
  6. No, pwro' mi piacerebbe un capriccio in vena di lealtà e giustizia. C'è un qualcosa che non mi consola.. Non sarebbe un peccato. Ci vuole coraggio e ci manca soprattutto in questi ultimi anni.
    manca molto nel reale.
    Notte.

    RispondiElimina
  7. Buona Pasqua August, dobbiamo fare nostro e gridarlo agli altri che Gesù è risorto, Il sepolcro non è riuscito a contenere la forza dell'Amore di Dio, e noi dobbiamo cercare le cose di lassù.
    Buona Pasqua a te e ai tuoi cari!
    Un abbraccio.
    Dani

    RispondiElimina
  8. Le campane sono già state sciolte E' RISORTO
    BUONA SANTA PASQUA A TUTTI! Ciao Gus!
    -Peccato! Non faccio l'elenco dei peccati che si compiono ogni momento ma non deve mai mancare la gratitudine a un Dio Misericordioso che ci invita a desiderare la Luce abbandonando l'oscurità della notte.
    Corro corro a nanna domani è un nuovo giorno che inizia con la S. Messa alle otto! Peccato, vorrei stare ancora qui......sono stata tanto zitta.......Beh, ancora Buona Pasqua a tutta la famiglia.....Bacio e Buonanotte-Ciao Gus

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, Gesù è risorto e io mi sento bene. Durante la Settimana Santa a volte ho l'impressione che sia stato io ad ammazzare il Figlio dell'uomo.
      Bacio Lucia.

      Elimina
  9. Davvero Gus? :-( Io mi sono confessata dopo anni...il confessore mi ha detto di pregare per gli altri...e di alzare la voce quando serve...sono rimasta un po ...sorpresa
    Auguri anche alla tua famiglia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non devi pregare per gli altri ma cercare di essere affettuosa dimenticando il vecchio e iniziare con il nuovo.
      Buona Pasqua.

      Elimina