Un mio problema è che nelle giornate invernali molto fredde temo che uscendo possa ammalarmi. Non ho paura della malattia ma il problema è che vivo solo e penso che se ho febbre devo stare a letto, e chi viene ad aiutarmi? Mia sorella e mio fratello sono anziani, hanno molti anni più di me e non possono farlo, mia figlia Lisa vive a Brescia e il maschietto Giuseppe lavora a Padova. Torna a Pescara la domenica e vado a pranzare a casa sua. Ti ringrazio per aver risposto alla mia riflessione. Mi piacerebbe ascoltarne altre.
Dopo una confessione il prete mi ha abbracciato, mi ha detto che se lo chiamo viene a casa mia per la Comunione. Ho preso tanto coraggio da questo prete che sto risolvendo il problema. Ci sono, Cettina, preti che hanno la fede, cioè il dono come hai scritto tu.
Dopo una confessione il prete mi ha abbracciato, mi ha detto che se lo chiamo viene a casa mia per la Comunione. Ho preso tanto coraggio da questo prete che sto risolvendo il problema. Ci sono, Cettina, preti che hanno la fede, cioè il dono come hai scritto tu.
Nella complessa struttura del peccato l'uomo non ha il coraggio di entrarci dentro per comprendere, ma ci gira attorno e così facendo pensa che stia realizzando i suoi ideali, invece sta solo sognando.
RispondiEliminaE' la Settimana Santa, è il tempo del cambiamento. Andiamo dal confessore con gioia a parlare della nostra vita e seriamente di quello che siamo e dei peccati che facciamo per ottenere dal Signore il perdono.
RispondiEliminaspesso diventa difficile rapportarsi con un uomo-sacerdote a cui devi raccontate la parte più profonda di te.
RispondiEliminaCiao August
Cettina, se nei fatti tuoi pensi ci siano peccati devi necessariamente parlarne.
EliminaCiao.
Solo prendendo coscienza del proprio peccato, si può chiedere la misericordia del Signore, è un passaggio obbligatorio, per vedere la luce!
RispondiEliminaCiao August, un abbraccio.
Dani
Il confessore deve aiutare il penitente ad aprirsi senza timori e paure.
EliminaRicambio l'abbraccio Dani.
non tutti i confessori hanno questo dono
EliminaE' vero. Non devono chiedere che peccati ricordi, ma domandarci cosa abbiamo fatto di buono per il nostro Signore. A domanda ribaltata può nascere una buona confessione. Sì, è un dono, perché si tratta di una Grazia. Un mio problema è che nelle giornate invernali molto fredde temo che uscendo possa ammalarmi. Non ho paura della malattia ma il problema è che vivo solo e penso che se ho febbre devo stare a letto, e chi viene ad aiutarmi? Mia sorella e mio fratello sono anziani, hanno molti anni più di me e non possono farlo, mia figlia Lisa vive a Brescia e il maschietto Giuseppe lavora a Padova. Torna a Pescara la domenica e vado a pranzare a casa sua. Ti ringrazio per aver risposto alla mia riflessione. Mi piacerebbe ascoltarne altre.
EliminaDopo una confessione il prete mi ha abbracciato, mi ha detto che se lo chiamo viene a casa mia per la Comunione. Ho preso tanto coraggio da questo prete che sto risolvendo il problema. Ci sono, Cettina, preti che hanno la fede, cioè il dono come hai scritto tu.
Un’anima poi che voglia santificarsi ma anche no, non può in nessun caso e per nessun motivo prendere alla leggera venialità e imperfezioni, altrimenti cadrà inevitabilmente nelle sciagurate sabbie mobili della mediocrità e della tiepidezza, perderà un numero considerevole di grazie divine, farà molto meno bene (o lo farà molto peggio) di quello che dovrebbe o potrebbe.
RispondiEliminaDal web
Bisogna entrare nella complessa struttura del peccato e capirlo fino in fondo. E' importante perché il peccato è un errore che commetti. Il peccato non è un capriccio di Dio in vena di dispetti.
EliminaNon pesa il legno
Eliminadella croce
ma la ruggine
dei chiodi
che ci portiamo
dentro."
[di Mauro Fogliaresi]
A volte non ci rendiamo conto del peccato di falsità che confonde la vera vita e coinvolge la nostra personalità. Mi riferisco solo a chi ne ha una sola. Forse questo voleva dire Mauro.
Auguri Gus, buona resurrezione.
Buona Pasqua Silvana.
EliminaNo, pwro' mi piacerebbe un capriccio in vena di lealtà e giustizia. C'è un qualcosa che non mi consola.. Non sarebbe un peccato. Ci vuole coraggio e ci manca soprattutto in questi ultimi anni.
RispondiEliminamanca molto nel reale.
Notte.
Buona Pasqua August, dobbiamo fare nostro e gridarlo agli altri che Gesù è risorto, Il sepolcro non è riuscito a contenere la forza dell'Amore di Dio, e noi dobbiamo cercare le cose di lassù.
RispondiEliminaBuona Pasqua a te e ai tuoi cari!
Un abbraccio.
Dani
Buona Pasqua Dani.
EliminaAbbraccio.
Le campane sono già state sciolte E' RISORTO
RispondiEliminaBUONA SANTA PASQUA A TUTTI! Ciao Gus!
-Peccato! Non faccio l'elenco dei peccati che si compiono ogni momento ma non deve mai mancare la gratitudine a un Dio Misericordioso che ci invita a desiderare la Luce abbandonando l'oscurità della notte.
Corro corro a nanna domani è un nuovo giorno che inizia con la S. Messa alle otto! Peccato, vorrei stare ancora qui......sono stata tanto zitta.......Beh, ancora Buona Pasqua a tutta la famiglia.....Bacio e Buonanotte-Ciao Gus
Sì, Gesù è risorto e io mi sento bene. Durante la Settimana Santa a volte ho l'impressione che sia stato io ad ammazzare il Figlio dell'uomo.
EliminaBacio Lucia.
Davvero Gus? :-( Io mi sono confessata dopo anni...il confessore mi ha detto di pregare per gli altri...e di alzare la voce quando serve...sono rimasta un po ...sorpresa
RispondiEliminaAuguri anche alla tua famiglia.
Non devi pregare per gli altri ma cercare di essere affettuosa dimenticando il vecchio e iniziare con il nuovo.
EliminaBuona Pasqua.