martedì, marzo 15, 2022

Videogiochi violenti

 



L'atmosfera è satura di anidride carbonica causata dalle industrie. Si producono beni inutili in grande quantità tutti destinati a rendere l'uomo un essere orribile e incapace di ragionare. Il desiderio di vita, di amore, di bellezza viene sostituito con la menzogna dell'appagamento dell'affettività mediante una vittoria virtuale su simboli creati artificiosamente.
Il linguaggio si riduce a suoni animaleschi, la capacità di ascolto e di dialogo sono azzerati anche per colpa di un sviluppo in modo incontrollato della tecnologia. Il tutto porta all'isolamento del genere umano. La società non è più una collettività di persone, ma un agglomerato di individui in lotta fra di loro.
Io  vedo  un progressivo impoverimento della cultura, italiana ed estera, e dei valori morali dell'uomo moderno. E non sto parlando solo dell'ascesa delle destre estremiste al potere, ma proprio di un menefreghismo estremo alla vera intelligenza e alla riflessione, che poi è quello che ci renderebbe animali più evoluti degli altri. Basta farsi un giretto sul web: la politica vuole che la gente abbia paura, e che trascuri il lato umano per farsi una gretta risata davanti a un video (che banalizza gli aspetti più sinceri dell'esistenza umana), o che schiacci la riflessione e il senso etico davanti a un videogioco. Sui videogiochi, hanno successo soprattutto quelli horror e d'azione, dove sei un serial killer che deve sterminare una popolazione di zombie o di mostri o persino di esseri umani. Ho visto gente che ci mette tutta l'anima, e gode come una bestia ad ogni cadavere "virtuale" che colleziona. Mero intrattenimento non è, perché vuole puntare a rendere la gente sempre più piena di rabbia e odio, fornendole in apparenza uno strumento di "sfogo" che ha lo scopo di lasciarle una sensazione di "potere, gloria e vittoria che possono essere ottenuti solo con la violenza". Questa è la società occidentale di oggi. Nella nostra Europa, che non ha più niente della raffinatezza mondo dell'antichità ellenica, nell'America e anche in estremo oriente.
Il mito dell’America funzionò presso la grande massa di gente povera e diseredata, la cui sopravvivenza era impossibile nell’Italia del tempo. Per tutti costoro l’idea stessa dell’America, per dirla tutta con la Arendt, era un’idea rivoluzionaria: perché dietro l’immagine della Statua della Libertà v’era una possibilità di salvezza. E così fu. In ciò consiste la frattura che il mito americano operò nell’Italia dei primi anni del secolo: una provinciale sottovalutazione delle potenzialità del modello americano da parte delle classi ricche e di gran parte del mondo politico, sia conservatore che liberale; un’accettazione incondizionata, perché imposta dai fatti e soprattutto dal desiderio di riscatto, da parte delle massa di gente umile e povera.
Così era prima cosi è oggi, anche se l'America non è più l'America e gli italiani si sono venduti a basso prezzo. Ora sia in Italia che in America c è la .. miseria che è la peggiore delle povertà.

24 commenti:

  1. Immagine:

    Videogioco violento.

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  2. La violenza è nel continuare a costruire armi, ad esempio. Ma ci guadagniamo un sacco di soldi, e partecipa pure lo IOR.

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    1. Papa Francesco spara ai fedeli.

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    2. Vedi che la butti sul ridereccio pure tu?

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    3. «Non so se sia vero ma basandomi sul semplice sospetto agirò come se fosse sicuro»

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    4. Franco, ti sbagli: io penso a Lech Walesa:

      «Putin è imprevedibile e il peggio può ancora accadere se lo lasciamo continuare a conquistare territori e a uccidere persone. Quello che sta facendo è un nuovo genocidio. Putin vuole ripulire la terra ucraina dagli ucraini».

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  3. No alla violenza anche nei videogiohi!

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    1. Ragazzi e adulti scemi giocano e ridono.

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  4. Secondo la Theory of Priming (Berkowitz, 1984), i videogiochi violenti possono attivare strutture cognitive associate al contenuto violento e in tal modo rafforzare il legame tra il sistema semantico dell'utilizzatore e il comportamento aggressivo.
    Ciao Valeria.

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  5. George Steiner non mi è simpatico; ma devo riconoscerne l’acutezza di pensiero e una certa continua sua tensione intellettuale che finisce per fondersi con la tensione morale.
    Quando ebbe a sostenere che, con l’eccidio nazista, l’Europa si era suicidata, c’è poco da essere antipatico, devi sbattere la testa su quel pensiero e su quello che comporta. Già! Aver distrutto il mondo di Kafka, Kraus, Celan, Mahler, ecc., non fu forse la distruzione dello spirito dell’Europa ,cioè di un’identità, senza la quale ci resta un’Europa geografica e commerciale? E lo spirito dell’Europa non era forse un tentativo di sincretismo fra Atene, la città dell’Uomo, e Gerusalemme, la città di Dio? Lo spirito europeo non è forse il tentativo di negoziare il logos con l’imperativo della Rivelazione divina proclamata dai Libri? Dalla Torà non meno che dal Vangelo, dalla Bibbia, dal Corano?

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  6. Questa dei videogiochi è una cosa che ho notato tanti anni fa e ricordo che all’epoca pensai che gli uomini sarebbero diventati sempre più aggressivi. Alcuni videogiochi sono di una violenza inaudita e mi inorridisce il pensiero che un bambino cresca con l’idea che la vita di un altro uomo non abbia valore. Ma a parte il ruolo della società, i genitori di questi bambini cosa insegnano? Chi li compra questi videogiochi? molto spesso sono i genitori. C’è un imbarbarimento dei valori morali. È davvero spaventoso.

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    1. I genitori giocano insieme ai figli. Questo ho notato frequentando le loro case.
      La perdita di un'Etica di convivenza e la scomparsa della morale mi sembrano fenomeni irrerersibili.

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  7. Ai miei tempi si giocava alla guerra con le cerbottane e le pistole ad acqua ed esistevano tesi di psicologi per le quali un bimbo che sfogasse in m odo sano la sua aggressività sarebbe poi cresciuto in modo non violento. Io non ho mai tanto amato quei giochi eppure sono cresciuto senza essere un serial killer.... Vero anche che sfogare un po' di sana aggressività non è malvagio (penso ai giochi dove si sparano vernice, facendo azioni militari simulata, cosa che non mi ha mai attirato in verità) ma ili problema più grave dei videogiochi violentti è in primis il fatto che non si fa la guerra solo ai cattivi, siano essi zombie o altro, ma a volte si impersona un personaggio del videogioco che è negativo, che fa della violenza gratuita il suo divertimento e quindi instilla il principio dell'odio gratuito e impunito. A questo aggiungiamo la grande qualità delle immagini dei videogiochi in generale e quindi anche di quelli violenti, e quindi una crudezza di immagini che fanno veramente rabbrividire, con il rischio però che a forza di giocarci un ragazzino si abitui a vedere il sangue scorrere a fiumi e pensi magari anche che la morte ad uccidere siano un passatempo e che farlo nel mondo reale non deve essere tanto diverso da quello che vede suo sul computer. E che questo mio discorso è vero lo prova il fatto che certi videogiochi come Assassin's creed sono o meglio dovrebbero essere venduti solo ai maggiori di 18 anni ma poi sai non so nemmeno se è un consiglio o un divieto. Qualunque cosa sia è peraltro facilmente aggirabile sia da un negoziante senza scrupoli che non chiede la CI sia da un fratello diciottenne o perfino un papà che lo acquistano e poi lo passano o cmq ci giocano anche insieme al figlio minore.

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  8. Anch'io giocavo con le pistole di legno e le fionde. Ma eravamo protagonisti senza cattiveria e con grande attenzione a non farsi del male.
    La visione del sangue, le teste mozzate, la musica violenta sono cose che si subiscono e danno dipendenza.

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  9. Che bello sarebbe tornare indietro nel tempo quando ci si accontentava dei giochi semplici e ci si divertiva con poco....

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    1. Tornare indietro non si può, mentre è possibile cambiare il presente e il futuro.

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  10. Me ha costado leerte entiendo un poco de italiano como argentia que soy Vivo en Miami
    Me encantaria si pudieras poner un traductor asi no me pierdo nada mil abrazos

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    1. Me gusta Miami.
      Para la traducción use Google Translate.
      Abrazos.

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  11. ottima conclusione.
    complimenti e ciao

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  12. Oggi ci sono tanti videogiochi violenti e poco educativi.

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  13. Qui un commento alla pagina successiva.
    Gli SUA non hanno alcun autorevolezza, nessuno motivo che non sia la loro canagliaggine imperialista e violenta di dire alcunché in fatto di crimini di guerra e contro l'umanità dei quali sono da sempre i numeri uno planetari. Vogliamo parlare del piano Morgenthau? di Bophal? di Dresda? degli eccidi in Iraq? in Siria? Afghanistan?
    Vedo che anche qui la rissofobia a telecomando è stata ben recepita.

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  14. Gli USA hanno l'abilità di nascondere la loro violenza. La Russia la mostra senza pudore alcuno.

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