Scavare su terreni, soprattutto rocciosi ,è molto faticoso;
lo è anche scavare in noi stessi, sotto tante incrostazioni
fatte d'abitudini e forse di vizi ormai consolidati.
Credo sia un esercizio necessario a tutte le latitudini,
ma sicuramente indispensabile oggi, così spesso protesi
verso l'esteriorità, la superficialità, la banalità, le apparenze.
I Padri della Chiesa dicevano: scava dentro di te.
E' lì la fonte del bene, ed essa può sempre
continuare a zampillare, se tu scavi sempre.
Ci sono due tranelli che al fondo ci trattengono dal chiederci:
"Cosa sto cercando?" o ci impediscono anche solo
di avvicinarci alla risposta, seppure ci siamo fatti la domanda:
1) il mondo moderno ha ridotto la religione a sentimento e a etica.
2) Il mondo moderno ha rinunciato alla possibilità di conoscere la verità.
La curiosità di una domanda allarga la ragione
perché dilata l'orizzonte del conoscibile.
Il cuore intuisce già che l'orizzonte è più ampio
di quanto il mondo oggi affermi.
La nostra capacità di indagare le cose con la ragione
è ispirata dal presentimento del cuore che esista qualcosa di più grande.
Si chiama esigenza di infinito.
È sempre una questione di cuore..porsi con il cuore in mano ed allo stesso sapere ascoltare..ho letto che se il cuore usasse ragione smetterebbe di battere..ho visto tanti limiti dettati dalla mente, però il cuore sentiva che c'era altro..
RispondiEliminaSe penso ai sentieri che la mia vita mi ha portata a percorrere, le persone o le anime incrociate lungo la via, non riesco a non vedere tutto come un piano prestabilito. Credo che per molte cose ci siano ragioni nascoste, che emergono dopo tanto tempo. Sono grata degli incontri. Delle domande sorte da questi. Dei dubbi. Delle messe in discussione di me stesso.
RispondiEliminaReligione, etica, concetti che rischiano di diventare obsoleti in un mondo che evita di porsi delle domande e disdegna l'impegno e la fatica.
RispondiEliminaLe esperienze di vita possono condurci in luoghi diversi e ognuno avrà la sua strada personale fatta di dubbi, certezze, sofferenze,religione o etica.
La religione è morale, cioè rappresenta la base della fede che non può mutare.
EliminaL'etica varia con il modo di vivere. Per esempio: "Non desiderare la donna d'altri", morale cristiana, con il tempo fa diventare normale lasciare la moglie e allacciare una relazione con la sua migliore amica.
Rispetto molto l'esigenza di infinito, ma anche la saggezza di non poter sapere tutto, di non offrirmi continuamente risposte, sottraendo tempo prezioso al ringraziare di quelle già immense che ho.
RispondiEliminaNon sappiamo le modalità delle azioni divine, pur conoscendo la loro esistenza.
EliminaEhi Gus! Religione, etica: domande difficili!
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
EliminaGrazie OLga.
EliminaLa fede è riconoscere una presenza (Dio) e farla vivere dentro le modalità concrete della tua vita.
RispondiEliminaCiao Valeria.
Io parlo del cristianesimo.
RispondiEliminaDio opera attraverso Cristo che trovi nella Chiesa dove conosci i Comandamenti e i Vangeli.
Grandissima Valeria. La semplicità è tutto. Tre cose, ma sincere, e sei più Chiesa di tanti teologi che sanno il Dizionario a memoria.
RispondiEliminaMi sono sempre posta tante domande, molte non hanno avuto risposta, sono ragioni che la nostra ragione non comprende o forse non esiste niente. La fede si può trovare solo dentro noi stessi, ma se tanta gente non fa questa ricerca non si può sempre incolpare la società moderna, certa gente nasce già superficiale, non ha interesse a conoscere il mondo interiore. Io penso che certe cose sono anche innate.
RispondiEliminaSe "certe cose" sono innate significa che sono dentro di te e alle domande devi rispondere con "le certe cose" che si trovano dentro di te.
EliminaLe sinagoghe hanno fallito perché non conoscevano il significato profondo delle parole di Dio. La Chiesa sta prendendo una strada difficile perché non attua quello che conosce.
RispondiEliminaDio opera attraverso gli uomini Buoni, prima tramite il figlio Gesù, ma esistono a questo mondo gente caritatevole verso il prossimo Dio opera in via disparate.GUS non dare retta hai preti dai retta al tuo cuore CRISTO C'è!
RispondiEliminaCi può essere gente non credente, ma buona (vedi samaritano), ma nella Chiesa, attraverso i vangeli, conosci qual è l'insegnamento di Cristo per un vivere nella fede.
Eliminascusa ma sono molto spontanea e dico le le cose che mi sento tu diciamo che hai fatto commentare su DIO NON TUTTI ferrati tutti vanno a messa e fanno finta di battersi il petto ma da me non sei venuto quanto ho parlato della festa delle donne , se scrivo sulla festa delle donne mai mai fatto un motivo c'è!
RispondiEliminaIo ho un blogroll dedicato alle persone che hanno interesse a relazionarsi con te.
EliminaIn quell'elenco ci sei anche tu. Ho provveduto a re-inserirlo perché era scomparso. Questo gadget ha qualche problema nelle miniaturizzazioni. Difficilmente controllo l'elenco lettura e per difetto dell'elenco blog non ho visto il tuo post.
Ti ringrazio di avermelo detto.
Ciao.
Sono d' accordo che l' etica non è religione anche perché tutto dipende da quale etica.
RispondiEliminaLa fede dà un senso di fiducia, di speranza, è il credo nell'insegnamento di una religione, il mezzo che ci permette di testimoniare esibiscono universalmente la nostra fede.
L'etica riguarda un insieme di comportamenti che secondo una maggioranza civile da illeciti possono diventare leciti.
EliminaOnlyFans è un social network, con sede a Londra, a cui chiunque può iscriversi, non solo i personaggi famosi ma anche le persone comuni, e che permette di condividere contenuti esclusivi, anche molto molto personali su sé stessi, ad esempio vietati ai minori di 18 anni, sulla propria quotidianità e non solo. Tra le attrazioni ci sono scene di nudo , oppure normali accoppiamenti sessuali.
EliminaSi esibiscono anche diverse porno star, che costituiscono l'attrazione più richiesta.
Gli iscritti arrivano a 150milioni di persone.
E qui rientriamo nell'etica. Una tale attività e lecita.
Se aprire un sito come OnlyFans venisse in mente a uno che vive nell'Afghanistan probabilmente lo condannerebbero alla pena di morte.
Per questo l'etica è molto diversa dalla morale e da quasi tutte le religioni.
Rientra anche nell'ottica dell'etica l'atteggiamento politico di Joe Biden che preferisce un prolungamento dell'aggressione della Russia all'Ucraina, che consentirebbe il mantenimento delle sanzioni verso Putin e gli oligarchi con conseguente notevole impoverimento del livello economico di vita della popolazione russa, è la sostituzione di Putin, già invocato da Joe.
EliminaNel frattempo nell'Ucraina resterebbero solo militari e combattenti e potrebbero morire molti civili, tutti gli anziani che non sono in grado di emigrare.
Certamente Biden denuncerebbe con accorato pianto la distruzione dell'Ucraina.
«Il problema sono gli Stati Uniti: perché l’Amministrazione Biden si è imbarcata in una strategia che punta a prolungare a la guerra, nella convinzione che questo porterà a un cambio di regime in Russia. La cosiddetta gaffe di Biden non era affatto una gaffe: membri dell’Amministrazione hanno più volte indicato quella che chiamo la strategia cinica ma ottimista di prolungare la guerra e aspettare che le sanzioni facciano cadere Putin. Trovo però questa strategia straordinariamente rischiosa e pensata male. Se gli Usa adoperassero la loro influenza sia su Ucraina che Russia per spingere a un cessate il fuoco, allora accadrebbe: e tuttavia l’Amministrazione Biden non sembra coinvolta nella diplomazia. È un grave errore: e i rischi di prolungare la guerra sono molto maggiori di quanto Biden non sembri comprendere. Potrebbe essere fortunato e magari Putin viene davvero rovesciato: ma se scommetti il futuro dell’Ucraina su questo esito, le chance mi sembrano terribili».
EliminaQuali sono i rischi più gravi?
«Quello ovvio è che l’Ucraina venga distrutta al punto da non essere è più una nazione sostenibile, magari con dieci milioni di profughi. Inoltre, se minacci Putin con un cambio di regime, le probabilità che ricorra a misure disperate per evitare la sconfitta crescono: e quelle misure disperate includono l’uso di armi nucleari. Lui non è Saddam o Gheddafi: ha un arsenale nucleare più vasto di chiunque al mondo ed è incredibilmente irresponsabile parlare apertamente di cambio di regime in queste circostanze. Putin deve essere portato al tavolo dei negoziati: dobbiamo sfruttare il fatto che è in difficoltà, non incoraggiarlo a prendere misure disperate».
Ma finché Putin è al potere non resta un problema per la stabilità mondiale?
«E cosa otterremmo con un cambio di regime in Russia? Anche assumendo che il risultato fosse di nostro gradimento, a beneficiarne sarebbe la Cina. Tutta la strategia americana è basata sun un profondo e strategico errore di calcolo che mi rende molto nervoso per le prossime settimane».
(Lo storico Niall Ferguson: «Biden ora punta a far cadere il regime di Putin. È un grave errore
di Luigi Ippolito corrispondente da Londra del Corsera)
A me non piaceva Trump, ma in questo caso forse avrebbe agito meglio.
RispondiEliminaCertamente Trump avrebbe impedito a Putin di aggredire il Donbass.
EliminaTra folli ci si intende...
RispondiEliminaVedo scelte oscene.
RispondiEliminaSono scelte oscene.
RispondiEliminaLa. religione è più dell'etica è credere in un qualcosa di divino e superiore che però fa sorgere nella gente, l'ascolto di principi anche di morale ed etica.
RispondiEliminaLa tendenza della religione è restare ferma sulla struttura iniziale.
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EliminaNon so Gus, a volte la strumentalizzazione politica nella religione, si identifica e si ricerca soprattutto all'origine e poi dal "giudizio universale" nel timore e nel disagio dell'uomo di fronte all'universo.
EliminaLa struttura morale è nei Comandamenti, confermata nei Vangeli.
EliminaLa Chiesa pasticcia, ma non cambia.
I wish you a happy day !
RispondiEliminaCiao Caroline.
EliminaTu sei portata a fare del bene a tutti. Il bene vero è gratuito, cioè non aspetta di essere ricambiato e forse nemmeno capito da chi lo ricevo. Solo Dio è in grado di capire chi gli è vicino.
RispondiEliminaPerché Dio?
RispondiEliminaPerché Dio di noi conosce anche il numero dei capelli.
Perché salva dalla lapidazione l'adultera?
Perché ha letto la sua vita, i torti e le cattiverie subite e stremata ha peccato. Dio legge l'anima di quella donna e vede che è pentita. E la salva.