sabato, marzo 12, 2022

L' amore va oltre la morte

 



Navigando senza meta incontro una frase: "L'amore eterno esiste e non può spezzarlo neanche la morte. Lo rivela uno studio dell'Università dell'Arizona, pubblicato sulla rivista americana 'Psychological Science': il benessere di un partner continua ad essere influenzato dall'altro anche dopo la morte di uno dei due, con la stessa intensità di quando era in vita".
Per alcuni innamorarsi è questione di un momento, per altri invece è un processo più lento, graduale. Spesso capita di intrattenere un' amicizia per mesi, se non addirittura anni e poi un bel giorno ci si rende conto all'improvviso di essere innamorati di una persona, che vediamo con occhi diversi, che è diventata speciale. Ma perché ci si sente così bene quando si è innamorati?
E' un mistero e non va indagato.
Ognuno di noi ha un modo diverso di vivere l'amore. Qualcuno vuole benissimo alla moglie ma va anche con le prostitute. Dice che è come fumarsi una sigaretta e non riguarda il suo amore vero.
A me è bastato un suo sguardo per innamorarmi, ma l'amore è cresciuto perché lo "sguardo" si è confermato giorno dopo giorno. Io adoravo i piccoli difetti di mia moglie.
Provavo una grande tenerezza per qualche sua impuntatura. Le piaceva l'insegnamento e gli studenti li chiamava "figlioli".
Quando è andata in pensione i ragazzi della sua classe le hanno regalato una targa con questa scritta:
"Perché la mamma è sempre la mamma".
Io sono convinto che l'amore non è che finisca,  ma si trasforma in altro, continuamente… Ci sono molte fasi. Così come la fase del corteggiamento passa, passano anche le altre.
Poi diventa una sorta di routine, ma non negativa (a meno che le cose non prendano una piega noiosa), intendo una routine positiva del sentimento. E l'amore va oltre la morte. Resta per sempre.

19 commenti:

  1. Immagine:

    Possible ricerca correlata: couple sitting on a swing

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  2. Son d’accordo che i sentimenti non finiscono con la morte, però l’amore può finire. Sono gli uomini che fanno finire l’amore, non la morte. Quello che dicono di amare le proprie mogli e poi vanno dalle prostituite, non credo che le amino davvero. Sono legati a loro da una sorte di affetto, ma l’amore non concepisce, secondo me, tradimenti di tale specie.

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    1. La memoria è qualcosa accaduta nel passato che seguita a vivere dentro di te, diventando una presenza che ti accompagnerà fino alla morte.
      Certo. Andare con le prostitute è qualcosa che sporca un sentimento che qualcuno seguita a chiamare amore, ma non lo è.
      L’amore coniugale comporta una totalità in cui entrano tutte le componenti della persona. Richiamo del corpo e dell’istinto, forza dell’affettività, aspirazione dello spirito e della volontà. La fedeltà coniugale è un’esperienza ragionevole e piena di fascino. Dà un senso compiuto alla tua vita. Potrei anche affermare che è una vocazione.

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  3. L'amore si trasforma in amicizia, rispetto... Questo è amore eterno.

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    1. Sto parlando della memoria che fa rivivere un'esperienza per tutta la vita.

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  4. non so se "va oltre la morte". ma tu intendi qualcosa di specifico e capisco. di sicuro non si esaurisce. almeno finché esistiamo.
    buon giorno

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    1. Parlo di esperienze personali.
      ciao.

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    2. Ho scritto questo post per alleviare la sofferenza che mi causa la guerra. Uomo che uccide uomo.

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    3. Se piove, mi chiami accanto e mi indichi attraverso i vetri quel che succede fuori, distorto dai goccioloni sulla finestra, da quell'idea di mosso che ha la pioggia quando bagna come di virtualità tutto quello che scopre, toccandolo, appoggiandovisi sopra. – Guarda, piove, mi dici e mi convinci ci sia qualcosa da guardare, rannicchiati spalla contro spalla sul davanzale, e io ti dico – Tutte le volte la stessa storia, ma è una finestra, un po’ di pioggia! Dici – Zitto, e guarda; apri la finestra con l’acqua che rimbalza sul marmo e ci colpisce di riflesso. – Dai, che dopo ci tocca asciugare; ma dici che ti piace l’odore fertile dell’acqua, ti piacciono le persone in pantaloncini che camminano svelte, indecise tra il fastidio e il sollievo, guardi i palazzi di fronte, ti piace il nome dell’inverno pronunciato dalla bocca dell’estate, il brivido sulla pelle fuori stagione, il fatto che non si possa uscire, gli amici che chiamano per disdire la serata alla discoteca all'aperto, la televisione spenta. E io insisto – È pioggia, è solo pioggia: non può piacerti, è una cosa stupida. Tu dici che non c’è niente di male a essere stupida. E’ che la pioggia ti piace proprio, le gocce sul naso, o su una ciglia. Io vorrei prenderti e tu non vuoi. Il rumore delle auto sul fondo bagnato, le onde che alzano piano, ti piace quell'odore e colore di cenere che non è un fuoco spento, non è rovina, ma è una proprietà dell’acqua, è la cromatura d’una città sottomarina, ma senza i fronzoli dei coralli, è calma e bellezza, il segreto in un’ostrica. – Sei scema; ti dico all'orecchio, scrolli e ridi per togliermi la parola, il mento sulle mani, una freschezza sulla pelle. Resteresti a guardare la pioggia per ore, ne sei capace, poi fai una doccia, metti l’accappatoio, l’asciugamano attorno alla testa, e se piove ancora ti rimetti a guardala, incantata, che donna particolare che sei! – Chiudiamo? E’ un lago qua per terra, attenta ai piedi. La chiudiamo per metà, la tua parte rimane aperta, allora io mi sposto dietro di te, ti abbraccio e poggio il mento sulla spalla, e sei contenta se me ne sto zitto e guardiamo la pioggia, le persone che corrono nelle portiere in macchina, gli ombrelli infelici, pensavano se ne riparlasse tra mesi. Ma è possibile che non hai niente da fare, da startene a guardare la pioggia? - È un acquazzone, una cosa passeggera; mi piace starti avvolto contro, mi piace accarezzarti le braccia, il corpo, mi piace amarti senza fare l’amore, mentre guardi la pioggia e dici che ti piace guardarla, che non ti stancheresti mai, che è una cosa stupida e che non c’è niente di male, nelle cose stupide. Mi viene male alla schiena, mi formicolano le gambe. Chiudo la finestra, prendo uno straccio dalla cucina e asciugo il pavimento, rimango a guardare mentre piove, ma se non ci sei tu a guardare la pioggia mi diventa oltre che stupida, mi diventa inutile e insulsa, e non la guardo più.



      

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  5. Un post molto bello e saggio, frutto di esperienza vissuta. Grazie Gus.
    sinforosa

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  6. L'amore vissuto credo sia eterno perchè quel che è stato non è cancellabile dalla memoria, è ricordo non barattabile.

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  7. Capita spesso. Anche mia nonna, da parte di mamma, quando è morto il nonno. restava sempre al letto. Diceva che quelle cose che faceva prima non avevano un significato, anzi la facevano soffrire.
    Io ero piccolo e non in grado di spiegarle che la vita è un dono e va sempre vissuta, qualsiasi cosa accada.
    Ciao.

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  8. La fede nasce da un incontro. A me è accaduto con una ragazza che sarebbe diventata mia moglie. Fondamentalmente sono una persona onesta. Non mi ero mai posto il problema dio. Lei invece era praticante. Una grande occasione per confrontare il tuo agnosticismo con una che crede. Così ho fatto e dal confronto ho capito che lei viveva meglio di me. Un rapporto affettuoso con tutti, una che donava a piene mani. Ho cominciato a seguirla alla Santa Messa e domenica dopo domenica ho conosciuto Dio e il Figlio. Loro avevano una proposta di vita che sconsigliava l'uomo dal commettere errori ( in teologia si chiamano peccati) per evitare di fare male agli altri e a se stessi. E' iniziato il mio grande cammino come scelta ragionevole fino a diventare credente, e seguito a camminare. Solo così l'Amore verso Dio aumenta. Lui lo sa e può fare di me quello che vuole.
    Io aspetto la manna ( dacci oggi il nostro pane quotidiano) e ne sono felice.
    L'osservazione della realtà porta alla certezza che quello che guardiamo è frutto di un'intelligenza che l'uomo ha definito secondo il suo crescere e quindi le epoche storiche in tanti modi. In effetti il cristiano chiama Dio quello che in effetti è solo Mistero impossibile a svelarsi per la differenza di intelligenza tra Lui e l'uomo. Il fatto dirompente ,unico nelle religioni ,è che questa intelligenza si incarna nel corpo di una giovane ebrea e viene ad abitare in mezzo a noi. Dare una risposta certa all'accaduto comporta la presa d'atto dell'impossibilità della risposta. Quando il nostro Io si imbatte in questo incontro può dire sì, oppure no. In effetti il cristianesimo è una proposta di vita che un uomo accetta per ragionamento, cioè che ciò che propone questa religione soddisfa le esigenze del tuo cuore. Si ha la sensazione chiara che ci troviamo di fronte alla Verità.

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  9. La intesa, la unione profonda di due anime travalica i confini della vita-morte. È veramente una "cosa per sempre" ovvero che lascia qualcosa di imperitura che, spesso, sopravvive alla fine della relazione.

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    1. L'Amore vero, in tutte le sue variegate espressioni, riesce a superare anche la morte.
      Uomo, ti ringrazio per i tuoi interventi.

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