venerdì, febbraio 10, 2023

La scienza al servizio dell'uomo

 




Nel suo discorso alla comunità degli scienziati, il 2 novembre 1945, Oppenheimer antepose l’etica alla scienza quando ricordò ai colleghi che non potevano dimenticarsi di essere uomini e di dipendere in senso strettamente morale dai propri simili. Il valore della scienza deve essere riposto nel mondo degli uomini con cui gli scienziati hanno i loro legami più profondi. Julius Robert Oppenheimer, realizzatore della prima atomica, scienziato e coordinatore del progetto Manhattan, non rinnegò mai la responsabilità morale del suo risultato.
La scienza ha un costo e quando milioni di bambini muoiono per una banale diarrea, causata dall'aver bevuto acqua infetta delle pozzanghere, non possiamo esaltarci per l'uomo che ha passeggiato sulla Luna.
Solo un pazzo potrebbe mettere in discussione la Scienza. Sto parlando di limiti e ritardi. Per esempio, la medicina 100 anni fa era rappresentata da un unico farmaco, l'aspirina. Il passo da gigante è stato fatto con gli antibiotici che hanno debellato la tubercolosi, la sifilide e le malattie polmonari.
Questo ritardo ha causato per un virus dell'influenza, la Spagnola, 50 milioni di vittime in tutto il mondo.
Il limite è che la scienza non ha etica ma è al servizio della politica. La bomba atomica è stata finanziata per ammazzare. Per me la scienza è come l'amata che ti tradisce.
Il problema è che il Potere cerca di indirizzare la scienza verso la tecnologia consumista. Mi sveglio la mattina e so di conoscere la teoria della relatività ristretta, ma non sono più felice. Mi piacerebbe una scienza dedicata a un progresso che fa sentire lieto un uomo.
L’ideologia introduce una visuale totale del mondo, in cui si pensa che con la ragione si possa spiegare tutto. Pensando di cambiare tutto con la potenza della ragione, la cosiddetta "visione totale" costringe la realtà e dio a inchinarsi alla "ragione" dell’uomo. Sono le tesi di Horkheimer e Adorno sviluppate nella Dialettica dell’illuminismo.
L’ideologia è l’esatto contrario della fede religiosa. Se manca la grazia, a un solo scopo è presente la ragione della legge, a rendere colpevoli e a uccidere. Perciò l'uomo di oggi è inquieto sotto ogni punto di vista, eccetto quando non pensa, perseguitato dalla violenza e dall'ombra della paura. Secondo Horkheimer e Adorno, l'illuminismo proclamò l'autodeterminazione razionale dell’uomo, ma finì con l'imporre al mondo una razionalità scientifica in grado di vanificare, se non di impedire, la stessa libertà che rivendicava al soggetto. Questa ragione scientifica, basata sull'oggettivazione della realtà, si proponeva di dominare tutto il mondo della natura, allo scopo di un suo sfruttamento strumentale. Con lo sviluppo della tecnologia, anche l'uomo, la vita umana stessa, sono diventati oggetto di analisi a scopo di dominio e manipolazione.
Di fatto, il progetto illuminista si è risolto nel suo opposto.
Tra la ragione come facoltà della scienza e la ragione come facoltà della libertà si è così sviluppato un conflitto, con la vittoria della razionalità tecnocratica.


59 commenti:

  1. Immagine:

    Nucleare sì, no, forse… e se fosse diverso...

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  2. Nucleare no. Diverso forse ma per me "differente" vuol dire zero scorie radioattive stoccate ovunque, zero fall-out in sostanza fusione non fissione nucleare. Detto questo tu hai un animo puro ed hai giustamente messo di fronte chi leggerà questo tuo post all'antitesi tra la scienza e la medicina al servizio dell'uomo oppure scevre da ogni limitazione morale, etica, sociale.(dico scienza e medicina perchè in parte sono separate nel senso che ci sono branche diverse per cui per es. invece di inventare aerei militari sempre più mortali, sarebbe meglio che inventassero bus volanti o auto volanti a zero inquinamento e prezzi per i veicoli volanti privati del tutto accessibili)

    Come dicevo hai l'animo puro perchè se oggi lo scontro fosse stabile su queste due scuole di pensiero, saremmo già messi meglio rispetto alla realtà attuale. Oggi tra i due litiganti, ossia le due scuole di pensiero da te menzionate, ne esiste un terzo che gode e vince su entrambi: questa linea nuova e più moderna prevede che scienza e medicina siano solo e sempre al servizio del profitto a prescindere dall'etica dalla morale ma anche dal mero progresso reale della scienza e della medicina. Quindi in base a questa nuova corrente oramai ampiamente maggioritaria, una medicina o una scoperta scientifica non è detto che possa essere utile se non produce utili. Es: si parlava di una bomba nucleare che avrebbe potuto uccidere gli uomini e lasciando intatti gli edifici e le strade. Non so se rimase fantascienza o si realizzò in entrambi i casi il progetto o la bomba stessa furono accantonati e lo sarebbero anche oggi ma mica perchè è disgustoso che resti in piedi una scuola elementare e ci muoiano i bimbi al loro interno, ma perchè sottrarrebbe profitti a quello che è il più grande business di una guerra o meglio del dopoguerra ossia la ricostruzione. Quindi con lo stesso ragionamento non ci sarà mai un vaccino anti tumori e sarà già tanto se troveranno un farmaco più potente, mirato e vincente contro il cancro in ogni sua forma, rispetto alla chemioterapia. Questo perchè queste patologie richiedono medicine costose ed impianti costosi per la chemio, quindi l'interesse nel realizzare un vaccino anti tumore o anche solo anti cancro al fegato è pari a zero soprattutto se, come dovrebbe fare un vero vaccino, una volta somministrato in una al massimo due volte a distanza di un lasso di tempo ragionevole, si sconfiggessero tante forme tumorali per sempre. Quindi sarà già un miracolo se si potranno curare diverse patologie tumorali in modo meno invasivo. Il ragionamento terribile di questa nuova corrente consiste nel chiedersi perchè debellare per sempre malattie che se curate sono altamente redditizie per le multinazionali farmaceutiche?Stesso principio applicato in maniera diversa per le malattie rare: perchè devo spendere soldi per una ricerca lunga per patologie che riguardano per es 1 su 50.000 soggetti o nel caso della Progeria neanche 300 persone nel mondo? Per cui oggi se andare su Marte significasse tornare con una, ragiono per iperboli fantascientifiche, immunità da ogni patologia terrestre che non si potesse riprodurre qui ma per ottenere la quale basterebbe poggiare il piede sul suolo marziano per 8 minuti, beh mollerebbero lì ogni idea di civilizzare Marte perchè vorrebbe dire non avere più bisogno di medicine sulla Terra e forse non conoscendo a fondo il pianeta potrebbe anche voler dire stare in salute pure sul pianeta rosso magari morendo a 120 anni di colpo stando bene fino ad un attimo prima.

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    1. Come sempre mi spieghi quello che ho in mente e non ho saputo esprimere.

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    2. ,Non so se è così ma quello che so è che come sempre sai aprirmi la mente e farmi riflettere su tematiche complesse e molto delicate che tu sai trattare con sapienza e sensibilità

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    3. Non replico. Sai benissimo l'effetto che mi provocano che le tue parole.

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  3. Purtroppo l'evoluzione della scienza è in mano al profitto, ma anche la religione, quindi possiamo smettere di stupirci se le auto non vanno ad acqua o una donna non fa il Papa, semplicemente non conviene a tanti, troppi. Non dico rassegnamoci, ma continuiamo a protestare contro come va il mondo, e cioè in maniera che pochissimi senza alcuno scrupolo e ben coscienti gestiscano tutto: economicamente, politicamente, spiritualmente.

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    1. Per protestare bisogna che si comprenda quello che accade.
      Il tuo commento è importante e spero venga letto e meditato.

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  4. La scienza deve essere al servizio dell'uomo. Non lo è a causa della politica che sforna chiacchiere e trascura i compiti istituzionali.

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  5. La scienza è una cosa meravigliosa, il frutto di una mente geniale, il problema è il cuore di questa mente geniale. Se questo cuore affonda le sue radici nella morale, allora la scienza farà grandi cose per noi, se viceversa, è un cuore che fa prevalere il profitto e il male, allora vedremo il nostro mondo peggiorato. La scienza, la religione...sono cose bellissime, il problema sono gli esseri umani che inquinano ogni cosa.

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  6. La scienza non è una cosa astratta. È fatta di strutture dove si lavora per migliorare la qualità della vita e la conoscenza. Le scelte e gli indirizzi rientrano tra le attività dell'azione politica. Se la politica è in crisi la scienza è pilotata dal Potere e logicamente la priorità è il guadagno economico.

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  7. Se il problema è solo economico i medici avrebbero potuto scegliere la facolta' di ingegneria, ( si guadagna di piu') la medicina e' umanità, professionalità, comprensione e soprattutto intuito.
    Io credo che un dottore prima di studiare medicina dovrebbe essere ingegnere. L' ingegnere va oltre, ragiona, non è schematico come il medico.
    Ci sono tante malattie rare nel mondo, ma non sono più tanto rare perché non sono state ancora scoperte, la reumatologia è un campo difficilissimo della medicina ...ma poco male direi, se oggi hai il "lupus", l' artrite reumatoide o la sindrome di behcet poco cambia, siamo ancora rimasti all' aziatoprima e agli immunosoppressori di vent'anni fa. Se a qualcuno interessa dico che il cortisone ( anche se è un poco immunosoppresore) è decisamente meglio dei classici immunosoppresori, però costa meno, decisamente meno.( alle asl)
    Vanno benissimo i progressi della scienza ma...per i monitoraggi o tarature dei laboratori analisi come la mettiamo?
    Ho un esame altamente positivo, purtroppo, da circa quindici anni. Qualche anno fa , per la prima volta, è risultato negativo.
    Il mio medico mi mandò in due ospedali diversi, lo stesso giorno, con lo stesso esame: uno era negativo, l' altro altamente positivo. Stavolta non era colpa mia, o meglio, non del mio sistema immunitario perché la scienza dice che non può variare così tanto dopo un ora o poco più dal prelievo. Spesse volte sono capitate situazioni scientificamente dimostrabili ma con tarature controllate (almeno una volta alla settimana) nei laboratori, nei macchinari della pressione, nei saturimetri.
    Vergogna.

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    1. Gli errori dei medici non riguardano la scienza. I progressi nella ricerca di famaci è notevole. La ricerca ha un costo. In Italia lo stanziamento per la Sanità è ridicolo.

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  8. Come mai ci ha messo troppo tempo per pubblicare questo commento? Ho insistito tanto.

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    1. A volte esco, anche se fa molto freddo. A volte il blog mi annoia.

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    2. Basta cancellarlo come ho fatto io

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  9. Prego gus, attendo...
    Buona notte

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    1. In ogni caso la scoperta del primo farmaco attico sui batteri, la penicillina, fu casuale.

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    2. La scoperta della penicillina nel 1928 da parte dello scozzese Alexander Fleming è la più importante scoperta fortuita o accidentale della storia. Tutto ebbe inizio quando lo scienziato scozzese andò in vacanza e dimenticò un piatto di coltura batterica, dove per caso crebbe un fungo. Al suo ritorno, eureka! Fleming s'imbatté nella coperta scientifica del secolo e senza la quale, pur essendo un brillante ricercatore, non sarebbe stato altro che una nota a piè di pagina nella storia della microbiologia medica.

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  10. Il limite è che la scienza non ha etica ma è al servizio della politica.

    Purtroppo in questo periodo storico abbiamo scoperto la scienza fare politica ed è stata una cosa piuttosto sconcertante (poi se uno scienziato vuole candidarsi, questo è ovviamente suo diritto, così come noi abbiamo il diritto di votarlo o non votarlo..)

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    1. È finito il tempo dello scienziato solitario come Pasteur o Fleming e Newton. Ora ci sono le strutture e lo scienziato è pagato per dar vita a nuovi cellulari, all'intelligenza artificiale.
      Microsoft grazie all'intelligenza artificiale sarà in grado di superare Google come motore di ricerca e anche Chrome con browser.
      La gente non si interessa di niente, fa sogni sciocchi e non sa che a pagare Edge sarà il consumatore.

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    2. Microsoft Edge supera Chrome e rispetta la Privacy

      Inoltre è disponibile in anteprima per gli Insider e in arrivo la modalità InPrivate integrata

      Per concludere, Microsoft sottolinea che il nuovo Edge è l’unico browser per dispositivi

      Windows 10 che supporta Dolby Audio e Dolby Vision e permette di visualizzare i contenuti

      di Netflix in 4K” Se non l’avete ancora provato, potete farlo a questo indirizzo.

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    3. Riky, trovati l'indirizzo.

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  11. Rosa Chemical porta sul palco un sex toy: «Viva l’amore, il sesso, la libertà»
    Voi dite che la filosofia è tutta *fuffa*, eppure Nietzsche, tanto tempo fa, disse che Dio e la morale saranno uccisi, non perché stavano sbagliando, ma era l'uomo l'assassinio in cerca della libertà senza confini. Stupri e femminicidi dilagano a cielo aperto, anche di giorno, anche con la gente che vede, ma che preferisce far finta di non vedere.
    E a pagare il prezzo più alto è sempre la donna.

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  12. Gus una volta ho letto un tuo commento ..... non ricordo dove. Dicevi: La scienza va avanti, l'essere umano regredisce. Non sono le testuali tue parole, ma il senso era questo. Credo che non sia fuori luogo rispetto al post, questo commento. Io cmq assimilo da te E Daniele

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  13. La scienza è collegata agli interessi del Potere e non della politica. Per esempio, l'intelligenza artificiale servirà a EDGE per superare Chrome.
    La scienza non ha problemi etici o morali (vedi l'atomica lanciata dagli USA al Giappone.
    L'uomo regredisce perché la società scivola nel nichilismo che vuol abbattere tutti i principi morali (valori) e sostituirli con altri che tengono conto solo di una libertà senza confini (Nietzsche)

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    1. Mi sveglio la mattina e so di conoscere la teoria della relatività ristretta, ma non sono più felice. Mi piacerebbe una scienza dedicata a un progresso che fa sentire lieto un uomo.

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  14. Lieto è dire poco...
    Lo scienziato è anche un medico. Era questo che volevo farti capire. Non volevo annoiarti.
    Notte

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    1. Ciao Lola.
      Per fortuna che il medico non è uno scienziato.
      Se così fosse saremmo rimasti solo con l'aspirina come farmaci.

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  15. Ciao gus, il medico, chiamato anche dottore (seppur i dottori siano i laureati di ogni disciplina), cura le persone. Di fatto è uno scienziato che, tramite la medicina, tutela la salute degli ammalati: li visita, dà diagnosi, prescrive esami e propone una terapia.
    Purtroppo per me...

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  16. Anche io sono dottore e curo la salute dei bilanci.
    Ho inventato *Il processo di liquidazione negli enti pubblici*
    Saluti

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  17. Ti pensavo laureato in biologia. Buona domenica

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    1. Economia&Commercio.

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    2. Ahh siii, lavoravi per la nato a Pescara mi pare.
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  18. La scienza deve essere sempre al servizio dell'uomo !!!!
    Se la scienza fosse contro... Sarebbe un bel disastro

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    1. Più che contro, la scienza va per i fatti suoi. Colpa della politica che non riesce a dare indicazioni chiare.

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  19. Ma perche' molte persone non di fidano della scienza? No, non è colpa dell’ideologia politica
    La sfiducia nella scienza non è solamente un fatto ideologico, anzi, su alcuni specifici temi è essenzialmente legata al grado di religiosità.
    Viviamo una crisi di fiducia nella scienza. Oggi molte persone – compresi molti politici e presidenti – esprimono pubblicamente dubbi sulla validità delle scoperte scientifiche. Nel frattempo, le istituzioni e le riviste scientifiche esprimono preoccupazioni circa la crescente diffidenza del pubblico nei confronti della scienza. Ma come è possibile che la scienza, i cui prodotti permeano la nostra vita quotidiana rendendola più confortevole, provochi reazioni così negative in larga parte della popolazione? Capire perché la gente diffida della scienza è già un primo passo per sapere cosa fare per ricostruirne la fiducia e l’attendibilità.

    L’ideologia politica viene letta da molti ricercatori come il responsabile principale dello scetticismo scientifico. Il sociologo Gordon Gauchat ha dimostrato che negli Stati Uniti i conservatori sono diventati più diffidenti nei confronti della scienza, una tendenza iniziata già negli anni Settanta. E una serie di recenti ricerche condotte da psicologi sociali e politici ha dimostrato a più riprese che lo scetticismo nei confronti del cambiamento climatico è un tratto tipico dei conservatori. Eppure lo scetticismo scientifico non coincide con una specifica ideologia politica.


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    La stessa ricerca che ha osservato gli effetti della politica sullo scetticismo riguardo il cambiamento climatico ha scoperto anche che l’ideologia non è altrettanto legata allo scetticismo su altri filoni di ricerca altrettanto controversi. Dal lavoro dello psicologo e cognitivista Stephan Lewandowsky, così come dalla ricerca condotta dal suo collega Sydney Scott, non risulta alcuna relazione tra l’ideologia politica e la diffidenza nei confronti delle mutazioni genetiche. Secondo Lewandowsky non ci sarebbe una relazione chiara nemmeno tra il conservatorismo politico e la diffidenza nell’efficacia dei vaccini.

    Quindi alla base dello scetticismo scientifico ci sarebbe più del semplice conservatorismo. Ma cosa? È importante mappare sistematicamente quali fattori contribuiscono, e quali invece no, allo scetticismo e alla (s)fiducia nella scienza, in modo da avere spiegazioni più precise sul perché un numero crescente di persone rifiuta di credere al cambiamento climatico antropogenico, teme che mangiare prodotti geneticamente modificati sia pericoloso o ritiene che i vaccini causino l’autismo.

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  20. Hai la cattedra in fenomenologia delle scienze?

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  21. Pure la poltrona. -:)
    Notte

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  22. i conflitti sono irrisolvibili se prima non cambia l'uomo.
    la parola esatta è "conversione".
    buon giorno

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    1. Sull'uomo pesano molte mancanze della politica che non si cura minimamente della vita dei cittadini.
      buon giorno.

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    2. i politici hanno le loro responsabilità.
      ciao

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    3. Per esempio l'Italia. Nel governo ci sono tre anime. Il sovranismo della Lega, il conflitto di interessi di Berlusconi e il bigottismo di Giorgia Meloni, che la leader FDI chiama patriottismo.
      Queste differenze impediscono l'elaborazione di un piano politico di sviluppo economico, sociale e culturale.
      ciao.

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    4. scommetto che non voti per il centro-destra :)
      ciao

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    5. supponevo :)
      buon giorno

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    6. Preferisco la Schlein a Bonaccini.
      buon giorno.

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    7. non so neppure chi siano :)
      anche se bonaccini l'ho sentito nominare.
      buon giorno

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    8. Bonaccini è il seguito di Letta. Schlein vuole un PD a fianco della classe operaia.

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    9. grazie della precisazione e buon giorno

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    10. senza maiuscola.
      ciao

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    11. mancherebbe la virgola :)
      lieto giotno

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    12. giorno (indosso i guanti e vado troppo veloce:)

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