L'emozione è sentire che dietro qualsiasi cosa che può essere sperimentata c'è qualcosa che la nostra mente non può cogliere del tutto e la cui bellezza e sublimità ci raggiunge solo indirettamente, come un debole riflesso. La natura dei valori è sociale, sono determinati dalle valutazioni degli uomini ed è per questo che non sono dati una volta per tutte, sono transitori e mutano e a volte muoiono nel corso del tempo con il mutare delle valutazioni umane che tendono ad adattarsi a nuove forme di convivenza ritenute migliori, ma così facendo dimenticano la morale. Certo, l'etica varia con il tempo, le abitudini, la cultura e la necessità. Una volta l'aborto era un reato, oggi è un diritto. La morale è immutabile. I Comandamenti sono sempre gli stessi. Resta per sempre: non ammazzare. I Comandamenti sono “tatuati” nella coscienza di ogni uomo, credente o meno, di ogni confessione religiosa. I cristiani, che davvero riconoscono nel Risorto il Dio fatto uomo, sanno che Gesù è venuto a portare a compimento i Comandamenti con le Beatitudini che sono, di fatto, i Comandamenti “resi nuovi”. Infatti, la Chiesa ha lo scopo di guidare le persone sulla strada della fede, giusto? Significa dare un senso alla nostra esistenza, che vada oltre al compimento di un percorso di vita (nasco, cresco, muoio). Significa dare un senso al dolore (la croce di Cristo che talvolta le persone devono portare nella loro vita), dare risposta alle domande che all'apparenza sono senza risposte, dare forza per superare le difficoltà della vita. Ognuno di noi invece deve contribuire al miglioramento della società civile, anche se in questa fase storica i valori si stanno perdendo, si stanno scolorendo. I valori rappresentano una serie di principi riconosciuti dalla quasi totalità degli esseri umani. Molti di questi valori vengono tradotti in leggi. La morale in sostanza è la divisione tra bene e male, qualcosa molto importante nelle religioni. Difficilmente cambiano con il tempo. Per esempio, i Comandamenti nella religione cristiana. L'etica è il costume di un popolo. Varia con la crescita culturale, con le esigenze nuove della società. Il divorzio e l'aborto sono buoni esempi di valori relativi all'Etica.
I primi tre Vangeli sono detti "sinottici" in pratica simultaneamente visibili, perché hanno in comune non soltanto lo schema generale, ma spesso riferiscono con le stesse parole identici fatti. Il primo vangelo proviene da Matteo, l'apostolo che Gesù chiamò al suo seguito, distogliendolo dalla sua professione di esattore delle imposte. È stato scritto dopo 40 anni dalla morte di Cristo. Marco, collaboratore dell'apostolo Paolo e soprattutto di Pietro ne riferisce la predicazione. Marco non conobbe a fondo Gesù. Il Vangelo fu pubblicato verso il 65. Luca era un colto medico, siriano. Conobbe Cristo dai primi testimoni della sua vita e si preparò alla stesura del suo vangelo con un'accurata indagine. Luca è un narratore di sicure risorse letterarie. Il suo vangelo fu scritto 70 anni dopo la morte di Cristo. La tradizione ecclesiastica afferma che il quarto vangelo fu scritto negli anni 100 da Giovanni. Giovanni sceglie alcuni fatti della vita di Gesù, che, a ragione del loro non avventizio contenuto simbolico, permettono una profonda intelligenza del Mistero di Cristo.
Sono testimonianze di quattro persone diverse. Non hanno scritto 1000 anni dopo la nascita di Gesù, ma subito dopo la sua morte.
Immagine.
RispondiEliminaBurnout, i sintomi dello stress.
I miei valori vengono tutti dai Vangeli, ma solo i santi grandi possono avvicinarsi a queste prerogative.
RispondiEliminaAmore-rispetto verso il prossimo e perdono delle cattiverie subite.
Amore-fedeltà verso il coniuge per sempre.
Comportarsi in modo tale da evitare il bisogno di divorziare
Qualsiasi sacrificio per i figli.
Non mettersi mai nella situazione di dover abortire.
Condivisione bello e brutto con gli amici.
Onestà assoluta.
Non vantarsi del bene fatto.
Dare con gioia senza la speranza di un ritorno del dato.
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EliminaIo parlo usando la teologia. Spiegare le parole di Cristo. Non sto cercando i vostri comportamenti.
EliminaViola, per ogni cosa che non capisci inventi la versione pi sbagliata. Non sei tu a fare la graduatoria dei cristiani.
EliminaNessuno può permettersi di dare suggerimenti sgradevoli.
*Con l'amica* fai insinuazioni gratuite.
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EliminaQuasi tutti
EliminaNon conosciamo la nostra formula? O forse siamo portatori di formule diverse di esistenza? La vita continuerà dopo di noi anche quando non potremo più percepirla: i nostri valori sono spesso desideri ed emozioni lanciati oltre questo limite invalicabile.
RispondiEliminaCredo sia importante soprattutto realizzare la nostra personalità senza ledere mai il nostro prossimo. Magari si rinunzia a qualcosa, ma non si perde quella che dovrebbe essere la vera essenza di noi stessi.
EliminaCome al solito hai la meravigliosa "colpa" ( in realtà straordinario merito) di farmi riflettere sempre a più ampio raggio. Di fatto è vero, una parte dei Dieci Comandamenti sancisce principi morali fondamentali per la civiltà dell'uomo ed in quanto tali anche fondanti della stessa: come anche tu osservavi, "Non Uccidere" è un esempio lampante ma al contempo constato tristemente che l'uomo giustifica l'assassinio se si va in guerra. Potremmo affermare che la guerra è una disgustosa, ipocrita e neanche così rara eccezione all'applicazione di un principio non etico ma addirittura morale, o no? E questo vale per tutti, le crociate non le hanno fatte gli Hamish e dall'altro lato, non è che gli atei non abbiano scatenato anche loro una miriade di guerre.
RispondiEliminaRiflettevo poi sul fatto che tra i 10 Comandamenti ve ne sono alcuni che non sono, o meglio, che vengono considerati dai laici o cmq non credenti (anche dai credenti, ma per loro è "più" peccato perchè essendo credenti dovrebbero rispettare i Comandamenti in modo ferreo e rigoroso) non principi morali ma più che altro etici:
tolti quindi i 3 principi morali per eccellenza ossia "Non Uccidere", "Non Rubare"e "Non dire falsa testimonianza" molti degli altri Comandamenti sono per un ateo meri principi etici: non nominare il nome di Dio invano è una doverosa forma di rispetto per il nostro "fratello" credente, onorare il padre e la madre è un profondo principio etico ma non sancito da alcuna norma giuridica ed al contempo, può proprio quasi moralmente per un laico venir meno se uno di questi genitori abusa del figlio o lo tratta male, lo picchia o non si cura di lui. I Comandamenti numero 1 e 3 per un laico o ateo non hanno valore, se non si crede in Dio o in quel Dio, magari si è islamici o buddhisti, il primo comandamento non ha valore de facto ed il terzo può avere valore in generale per il credente di un'altra fede, non per l'ateo che magari "festeggerà" la festa ma se non crede non la santificherà. Il non desiderare la donna d'altri è più oggigiorno un principio etico che peraltro ha un punto critico perchè se lo guardiamo dal lato di chi la desidera diventa fondamentale anche sapere se è anche lui sposato o è libero. Se fosse libero avremmo una "aggravante" in meno perchè lui non tradirebbe nessuno, ma resterebbe il peccato specifico di desiderare proprio quella donna che è di un altro uomo. Peraltro la donna non è un oggetto e quindi se non vuole le avance di dell'altro uomo saprà dirglielo ma potrebbe invece volerle accettare e quindi....
RispondiEliminaNon commettere atti impuri: oggigiorno non esiste persona o quasi che non violi questo comandamento sia che abbia rapporti con un'altra persona conosciuta occasionalmente sia che si pratichi l'autoerotismo, insomma la masturbazione. Quindi quanti di questi comandamenti sono ancora attuali oggi? Masturbarsi non è una cosa grave, certo è meglio avere la possibilità di farlo veramente con un'altra persona è tutto diverso e più bello, ma poi alla fine non fa nulla di drammatico.
Quindi un'altra domanda mi viene da farti e cioè quanti comandamenti oggi sono ancora davvero così essenziali e quanti superati? Per es. invece che non commettere atti impuri, non si potrebbe mettere "non picchiare mai la tua donna, non umiliarla non dominarla non forzarla mai"? O ancora invece di "non desiderare la donna d'altri" non potrebbe essere riletto come "Non rovinare le famiglie altrui"? Ho letto i tuoi valori e molti di questi non li ritrovo nei dieci comandamenti ma sono sicuramente più importanti del non commettere atti impuri: per es onestà assoluta molto più importante di non commettere ecc... ed altri ancora. Perdonare le cattiverie subite.... se sono di piccolo conto perdono ma se erano inerenti alla fiducia non dimentico e quindi se un amico tradisce la mia fiducia per una cosa meno grave, non lo odierò ma scatterà cmq in me una perenne ed immutabile diffidenza. Se invece le cattiverie sono più gravi, ed in questi ultimi tre anni ne ho subite, io e non me ne sto vantando sia chiaro, non riesco a perdonare non ce la faccio.
Faccio anch'io la mia Tabella dei valori per forse chiarire anche meglio tutto questo mega pippone che blogspot definisce bontà sua, commento
LEALTA'
ONESTA'
ALTRUISMO
VERITA'
AMORE
GIUSTIZIA
RISPETTO
E ti pare poco!
EliminaRispetto, amore, onestà, generosità. Basterebbe questo a far funzionare il mondo. Purtroppo ci sono mille difetti, e io ne nutro parecchi, l'astio verso la cattiveria altrui, prima di tutto.
RispondiEliminaVi stare confessando!
RispondiEliminaHai visto? ahah.. ma io cerco di somatizzare questo mia grossa incapacità di voltare pagina nei confronti delle persone malvagie.
EliminaC'è il rischio ansia.
EliminaDove sta la grandezza di Cristo:
RispondiEliminaSeduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».
Per ogni valore è così.
Volevano sapere come pregare Dio e Gesù disse:
RispondiEliminaPadre Nostro che sei nei Cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno e sia fatta la tua volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori e non abbandonarci alla tentazione ma liberaci dal male.
Perdonare a volte sembra impossibile, ma noi dobbiamo
muoverci verso quella direzione.
Dio vedrà il cammino che abbiamo fatto.
Valeria, io non ho il diritto di indagare su di te. Tu scrivi e io leggo e in me è nato un sentimento di affetto per quello che fai.
RispondiEliminaNon posso esprimere valutazioni in casi specifici. Sono un uomo, come tanti, che pecca continuamente.
Vedi, il perdono parte nell'evitare la vendetta, liberarsi dall'odio e già si vive meglio.
Ciao Valeria.
EliminaNon credo che basti la morale a far funzionare il mondo, l'essenziale è l'amore. Solo se si ha amore nel cuore si riescono davvero a realizzare i principi della morale. L'amore è il più grande valore, secondo me.
RispondiEliminaSì. Cristo ha detto *Ama il prossimo tuo come te stesso*
EliminaCristo venne per volontà di Dio, morì per togliere o lavare i peccati dell'uomo. Oggi l'uomo pecca e prega .............. ed apparentemente siamo lasciati al nostro convincimento della vita. ............. forse non ho valori da decantare, ma sicuramente andando a dormire ......... non ho nulla da rimproverarmi su guardo indietro rivedendo la mia giornata.
RispondiEliminaDio si è incarnato nel corpo di Maria che ha partorito dopo nove mesi un bambino a cui fu dato il nome di Gesù.
EliminaQuesto è scritto nei Vangeli.
Ognuno di noi può credere a questo evento, oppure non credere in perfetta libertà.
Ognuno di noi può esaminare la giornata passata e la può valutare buona o cattiva, a prescindere che sia credente o non credente.
Gus al 90% credo che Gesù provenga dalla volontà di Dio, ma non avendo io nessuna certezza qualche pensierino si cambio in un qualcuno che ha avuto tutta quella fede per poi morire e far capire la volontà di Dio. In verità ti dico che non riesco a leggere nessun libro a Partire dall'antico testamento ai vari Vangeli .......se inizio una lettura a caso .... critico un qualcosa che non conosco ...... dunque è coretto non continuare la lettura.
RispondiEliminaDio diventa uomo per starci più vicino e prendersi il peso dell'umanità.
RispondiEliminaÈ un atto di amore.
Gesù dice agli apostoli: " Chi vede me vede il Padre, perché io sono in Lui e Lui è in me".
È l'inizio del Mistero della Santissima Trinità, perché l'azione di Dio e quella di Cristo assume la figura non corporea dello Spirito Santo.
Credere è un atto di fede. Non significa capire. Non è alla nostra portata.
Quando Gesù si battezza sul Giordano appare una colomba. I quattro Evangelisti parlano di Spirito Santo.
Gus ma concordo, anche perchè non ho mai preteso di capire un misterò, e già dire questo è credere in un qualcosa che non si vede, ma che ogni cuore tocca. Io non prendo le distanze dei Vangeli, solo che leggendoli mi veve spontaneo criticare, e so che non è giusto perchè io credo, ma quello a cui credo non lo trovo sui libri. Sicuramente sbaglio metodo, ma ad oggi non scrivere cose diverse.
RispondiEliminaNessuno può negare l'autenticità dei Vangeli e che Gesù non è un'ipotesi, ma è stato su questa Terra.
EliminaDiverso il fatto che Maria si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Si può credere solo per fede.
Io non nego nulla, dico che leggendoli critico, fatti e racconti di uomini con un loro profilo caratteriale di quel tempo, e come sai umini di grande fede ...... ma della loro fede. Anch'io ho fede, ma è la mia fede, che non corrisponde altre fede come un propio sentire Dio dentro.
EliminaNon ti nascondo che ho provato a cercare la Prima Bibbia .... C'è esiste, ma difficile trovarla(per me)
Come sono certo dell'esistenza dello spirito Santo che aleggia non solo sulla terra, e che continua a lavorare per un suo disegno che è sempre un mistero per noi capirne il senso.
Dio dentro lo sentono solo i grandi santi.
EliminaBasterebbe non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
RispondiEliminaSecondo te chi ha detto questa frase?
Il rabbino Hillel.
EliminaBravissimo!
EliminaL'ho trovato con Google ricerca.
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