lunedì, maggio 23, 2022

La manifestazione del Potere

 


Il fallimento di una utopia che aveva trascinato tanti giovani alla politica.

Si tratta dell'esperienza reale del comunismo.

28 commenti:

  1. Immagine:

    Il simbolo del Potere.

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  2. La classe dominante, per ora, sono i "rossi", però quelli con i soldi in tasca. 😘😉 Facci caso Gus, dove sono i grandi ideali di una volta?
    Buona serata Gus.

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    1. In ricchi devono divertirsi e non possono incartarsi con gli ideali, mentre i i poveri hanno fame e sete e l'ideale è difficile da digerire.
      Ciao Livia.

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  3. Saremo i primi nella cena con il signore.

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  4. Luca 14 24

    15 Or uno dei commensali, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà del pane nel regno di Dio».

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    1. Di Gesù si sa solo che siede alla destra del Padre.
      Da uomo, si nutriva.

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  5. concetto arditissimo :)
    riflessioni in fondo molto semplici. gli umani hanno bisogni. e prima di tutto quello di affermazione. ovvio che questo comporta contrapposizioni e di conseguenza l'uso della forza (o violenza, anche psicologica).
    lieto giorno e grazie

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    1. Nei crocicchi di Flores, Buenos Aires, Argentina ha scovato la strada che porta al Vaticano. Il tempo produce esperienze, è vero, ma solo se cogliamo l'opportunità di ricavare esperienza dall'esperienza.
      buon giorno.

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    2. opportunità, dici bene.
      basta che non si trasformino in altre fissazioni ed esigenze.
      ciao

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    3. E' conciato male. Nessuno lo ascolta.
      buon giorno.

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  6. Molte volte si scambia il diverso con il nuovo, che stenta molto ad affermarsi.
    Ciao Valeria.

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  7. Il diverso è una cosa vecchia che cambia aspetto e formalità spacciandosi per nuova.
    Quando si pensa a una *società nuova* , il pericolo grave in cui si può incorrere è l'immaginarsi la società nuova come qualcosa di totalmente nuova, dove la novità viene identificata con l'eliminazione del passato.

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  8. Nice post. Thanks for sharing.
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  9. Lo Stato viene concepito sempre come un’oppressione degli uomini di potere su coloro che il potere non ce l’hanno. Io non credo che la filosofia marxiana ha dato vita a una dittatura, ma sono stati gli uomini a tradire i principi marxiani in cui dicevano di credere. La dittatura del proletariato per Marx doveva rappresentare una fase di transizione per arrivare alla costruzione di una società senza classi sociali e senza denaro in cui tutti gli uomini sono uguali. Un’utopia. Quando è scoppiata la rivoluzione d’Ottobre quella che doveva essere la dittatura del proletariato è diventata la dittatura di Lenin. Il popolo era sottomesso con lo zar e lo fu pure con il comunismo, perché gli uomini di potere non rinunciano al potere. E non vale solo per il Comunismo, ma per tutte le ideologie politiche e per tutte le forme di potere.

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  10. La lotta di classe conduce inevitabilmente, attraverso la dittatura del proletariato, alla soppressione delle classi e ad una società senza classi e quindi senza Stato. E' un imbroglio.

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  11. Premesso che l'uguaglianza tra gli uomini deve significare avere ugualii diritti, pari opportumita e lo stesso rispetto della legge affinché non accadano ingiustizie, diverso è il diritto ad essere tutti scultori anche se su 100 uno è un fenomeno gli altri incapaci. Quanto a cambiare la società da dentro credo che oggi sia più complicato perché sei minoranza e quindi sei messo da parte sei oscurato in tutti i sensi.

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  12. Questonl accsde perché purtroppo mancano le possibilità per tutti e questo prima di tutto è incostituzionale.

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  13. Sulla pari dignità Marx filosoficamente è il più avanzato. E' stato subito liquidato dal capitalismo.

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  14. M'è sfuggita la capillare descrizione di Ponte Carlo. Lo so che forse indicavi la luna e ho guardato il dito.. ma sarà che sono innamorato di Praga.. ;)

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  15. Le nuove generazione educate da persone buone e sagge come te, potrebbero cambiarlo. Per altre la vedo dura..spero solo che non prendano esempio dai genitori o dai nonni.. ma è tosta..

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  16. Caro Gus , forse riesco a commentare dal telefono! Dopo aver studiato nuovamente storia con mio figlio, mi accorgo di come poche e rare volte gli uomini, il popolo, ha no potuto dire la loro e cambiare qualcosa al potere, per il resto, soprattutto nei tempi moderni,siamo in balia dei deliri di chi va a governare ed è gestito da chi ha i soldi

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  17. Difficilmente un popolo è unito.

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