Pandora, un giorno scoperchiò il vaso, liberando così tutti i mali del mondo, che erano gli spiriti maligni della vecchiaia, gelosia, malattia, pazzia e il vizio. Sul fondo del vaso rimase soltanto la speranza, che non fece in tempo ad allontanarsi prima che il vaso venisse chiuso di nuovo. Dopo l’apertura del vaso il mondo divenne un luogo desolato ed inospitale simile ad un deserto, finché Pandora lo aprì nuovamente per far uscire anche la speranza, ed il mondo riprese a vivere.
Io sono una persona che si fida e dà sempre fiducia e prendo anche delle grandi cantonate, ma non smetto di aver fiducia nel mio prossimo, perché se novantanove persone si approfittano della mia fiducia e mi deludono, la centesima non lo fa, mi offre il suo cuore donandomi speranza e forza, e non è poco. Gli amici sinceri, quelli che ti restano accanto nel bene e nel male, che sono pronti a sostenerti, sono il sale della vita, ci rendono migliori e dobbiamo essere grati di averli nella nostra vita.
Non devo sforzarmi per fidarmi delle persone e generalmente anche se mi deludono difficilmente ne faccio un dramma, forse perché parto dal presupposto che non devo aspettarmi nulla dagli altri per cui tutto ciò che mi danno è sempre superiore a ciò che mi aspetto.
La diffidenza usata come strumento aprioristico nel rapportarsi col prossimo secondo me è oltre che un elemento capace di creare una probabilissima aridità dell'anima anche paradossalmente poi un potenziale rischio di fidarsi poi proprio e di nuovo della persona sbagliata.
*Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio* è un proverbio stupido, contrario a quanto c'è di più evidente.
La capacità di fidarsi è propria dell'uomo grande e adulto, dell'uomo che ha conosciuto molte cose, che ha riflettuto su tutto: egli sa immediatamente quando l'altro gli parla se deve dubitare o se l'altro parla schiettamente.
Quanto uno è più ricco di umanità, quanto più uno è critico di se stesso, è cosciente dei limiti del suo andare umano, è cosciente della sua realtà, tanto più che sa quando e come fidarsi.
Sapersi fidare è genialità.
Immagine:
RispondiEliminaPandora (1882) di Jules Joseph Lefebvre
Fidarsi è nel dna.. ovviamente siamo destinati ad incontrare molta gentaglia, ma soprattutto - e per fortuna - anche splendide persone.
RispondiEliminap.s. certo se Pandora lasciava la Juve nel vaso non faceva un soldo di danno.. ;)
Dopo aver contattato la gentaglia, incontri uno qualsiasi e ti sembra affidabile.
EliminaIl Milan perde con il Sassuolo.
Non diciamo sciocchezze
EliminaComunque io tifo Milan ma solo per te).
Elimina😍
EliminaIo ho tanto da imparare da te.
RispondiEliminaCiao Valeria.
Valeria sei una brava donna, ma gus non ha l' animo puro, fidati di me. Il suo scrivere nel blog e solo didascalico, nel reale ne farà di ogni. Poi si pente e va dal confessore.
EliminaGli voglio un mondo di bene, comunque...❤
Amor y Dolor
EliminaDolor? Non mi sfiora minimamente. Non ho pretese, non voglio nulla da te e lo sai. E già troppo bello il volerti bene senza conoscerti.
EliminaVirtualmente sei la donna del Killer.
EliminaEssì, sul commento parli di due gus, uno didascalico nel blog, e l'altro un bandito nella vita.
OK pupa.
Io non sono mai stata la donna di nessuno e nemmeno la tua.
EliminaHo imparato ad avere fiducia, crescendo i miei figli. Ai figli devi sempre dare fiducia, anche se sai che potresti essere delusa, ne hanno diritto, perchè sbagliare è un diritto. Solo quando sai che una persona ha fiducia in te, puoi fare uno scatto in avanti, se nessuno te la dà, non ti sentirai mai responsabilizzato. Prima di loro, la mia esperienza era più basata sulla delusione, avevo nei confronti degli altri delle aspettative troppo alte e quando venivano disattese tendevo a chiudermi. Nel tempo ho imparato a prendermela solo per le cose importanti e a tollerare la delusione. Ma la speranza! La speranza è una virtù bellissima, è ciò che muove ogni giorno la nostra vita, che ci permette di sognare e a volte a realizzare il sogno. Ciao Gus!
RispondiEliminaLo stato interessante, in particolare la prima gravidanza, rappresenta per la maggioranza delle donne, l’affermarsi di sogni e desideri che si sviluppano fin dall’infanzia e anche, da un certo punto di vista, l’adempimento di un dovere socio-culturale (Stern, 1985).
EliminaNon c'è cosa migliore per un ragazzino che sta crescendo sentire la fiducia riposta in lui dai genitori. Per non deluderli darà sempre il massimo.
Ciao Ninin.
Io ci vado con i piedi di piombo, molto dipende dall’esperienza, credo sia naturale all’inizio avere uno scudo, se ci si mostra subito vulnerabili quelli cattivi faranno di tutto per distruggerti. Però non perdo la speranza di incontrare belle persone nonostante le delusioni. Sono solo cauta, mi do del tempo, non chiudo la porta agli altri.
RispondiElimina*Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe*.
EliminaMa le colombe sono semplici?
Intermezzo:
EliminaRuby ter, la pm in aula: «Berlusconi ospitava gruppi di odalische, schiave sessuali a pagamento. Ormai è storia»
E i serpenti?
EliminaSono prudenti.
EliminaNo
Elimina" Sapersi fidare è genialita'"
RispondiEliminaGus, non solo è una questione di genialità. Per fidarsi serve un sentimento di generosità e umanità. Ci possiamo fidare di tante persone, tutti siamo in grado di poterlo fare, il problema è come potrebbe reagire la persona bisognosa di fiducia. Tutti abbiamo fatto più o meno del bene se poi non è stato recepito o addirittura ne ha approfittato peggio per lui...è un poveretto. Non mi pongo il problema.
Genialità nel senso che devi capire chi è quello che ha la tua fiducia.
EliminaLa fiducia che dono io non torna indietro...nemmeno con il denaro mi interessa. So bene chi merita e davvero chi ne ha bisogno.
RispondiEliminaCosì devi fare.
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RispondiEliminaHo sempre pensato che il danno Pandora lo avesse già commesso la prima volta e che aprendo il vaso di nuovo per far uscire la speranza ci abbia voluto incastrare una seconda volta definitivamente. Abbiamo tutti creduto che la speranza fosse un antidoto a tutto il male uscito da quel vaso ma non è vero, è come un antidolorifico ti toglie il dolore per un po' ma non la causache quel dolore crea, insomma è uno strumento per tirare avanti e non buttarsi da una rupe quindi potremmo definire la speranza perfino un inganno. Quanto al fidarsi del prossimo io sono sempre attento ma poi se sono convinto mi fido. Non so quanto il fidarsi, cosa difficile oggi, e soprattutto il "Trust No one", siano "figli" dei danni fatti da Pandora. Lei ha dato la stura a tutto il male e quindi reso più difficile fidarsi, ma prima era semplice dato che non si rischiava di essere ingannati quindi potremmo dire che non è mai esistita una vera fiducia perchè prima dell'apertura simbolica di quel vaso non c'era quasi nulla da temere a fidarsi, sempre stando alla leggenda di Pandora e del vaso, e dopo si aveva paura a farlo, quindi una vera fiducia può solo esistere ora dove davvero hai un rischio e deve avere intuito e coraggio nel farlo.
RispondiEliminaLeggo e commento questo tuo post e mi rimane come un ronzio in testa che mi dice che devo ancora dire qualcosa, poi capito da Patricia Moll che dà la parola "Profumo" per creare dei petit onze, lo faccio poi il ronzio insiste e capisco che ho da dire altro. Ti lascio questa lirica sperando che quanto aggiungo sia in qualche modo in topic:
Elimina"IL PROFUMO DI PANDORA"
Senti il profumo
Chanel N.5
Ma non è Marilyn
E nemmeno JFK
Inganno
Senti il profumo nauseante
Del calore dei mortai
Inganno
Quello che senti davvero
È il fetore di cadaveri caduti
Straziati a terra
Grazie alle nostre armi
E sono vecchi, donne e bambini
Sono civili
Noi abbiamo ucciso degli innocenti
Ma per il nostro Governo non fa nulla
Perchè a loro fa comodo il profumo dei soldi
E fa anche piacere leccare il fondoschiena degli USA
Senti questo profumo
È Pandora prima che dischiuda quel vaso malefico
Se solo l'avessimo fermata
Se avessimo avvertito
Il malsano profumo del pericolo
E l'odore inquietante dell'incertezza.
Senti questo profumo
È quello della carta su cui stampo questi versi
È un profumo che ti invita a riflettere
È un profumo particolare
A volte difficile da voler comprendere
Perchè è composto da tante fragranze
E la sua peculiarità
Per alcuni
Può anche essere il suo più grande difetto
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®.
Cosa sarebbe successo se Pandora non avesse aperto il vaso?
EliminaSe Speranza fosse uscita dal vaso insieme ai mali sarebbe rimasta travolta e soffocata dalla tempesta distruttiva.
Pandora ha scoperto il vaso in buona fede.
Nella tradizione mitologica, il Vaso di Pandora e Pandora stessa sono doni che Zeus fa ad Epimeteo, con lo scopo di vendicarsi dei torti subiti dal fratello Prometeo. Zeus da abile manipolatore e stratega è sicuro che la bella Pandora sarà vittima della curiosità infusale da Ermes ed aprirà il vaso, contagiando inconsapevolmente il mondo con tutti i mali contenuti in esso.
Ma dov'è finita tutta la speranza? Ogni giorno sempre più spesso il mondo è invaso dall'arroganza, prepotenza, odio, malvagità e molte volte la buona volontà è celata dietro le maschere...
RispondiEliminaChe bello sarebbe la vita se le persone comprendessero che tutto ha una fine e noi siamo su questa terra per accumulare e condividere momenti di serenità, pace, gioia e amore
Senza Speranza l'uomo si sarebbe suicidato perché ila male sarebbe rimasto in eterno. La fiammella della Speranza toglie il pensiero che tutto è perduto.
Elimina..e dolore...
RispondiEliminaLa mia vita è spaccata in due. Fino a quando non ho conosciuto Bruna ero cinico ed egoista. Poi, dopo che Pandora ha liberato la Speranza (Bruna nel mio caso), tutto è cambiato e Il gus del virtuale è identico a quello del reale.
EliminaProbabilmente sei sincero perché non ti rendi conto 😘 O te la racconti..
EliminaCosa ti fa sospettare di un gus monello?
EliminaIntuizione...difficilmente sbaglio. Ho riconosciuto anche Valeria al telefono, ha una bella voce ma è logorroica.
EliminaCiao Valeria. 😀
EliminaDaniele, la tua poesia corrisponde pienamente alla visione della vita.
RispondiEliminaSenza il male uscito allo scoperto ogni uomo sarebbe stato buono, senza nessun peccato, ma anche senza nessun merito.
Beato l'uomo che ha incontrato il male e l'ha sconfitto.
Concordo, ma se è vero che il male lo puoi sconfiggere può però succedere a caro prezzo. Detto questo hai ragione, non ci sarebbe merito nell'essere bravi e giusti senza il male.
EliminaIl bene è continuamente assaltato dal male. Una lotta dura fino alla fine con uno sguardo rivolto alla Speranza.
EliminaOttimo post filosofico
RispondiEliminaUn saluto
Grazie Giorgio. La mitologia greca è una fonte inesauribile di conoscenza.
Eliminamolto bello questo post filosofico.
RispondiEliminaLa mitologia greca vuole piegare il mondo e rispondere a domande di interesse umano. Ad esempio, la mitologia approfondisce dibattiti di base come il bene contro il male o esamina la natura dell'uomo. La mitologia illustra anche culture diverse e le loro narrazioni.
EliminaCiao OLga.
pure io non mi aspetto niente. infatti (al contrario di te :) non ho mai avuto delusioni.
RispondiEliminaper venire al tema: distinguerei la fede (o fiduciosità) dalla fiducia.
in questo senso "fidarsi è bene e non fidarsi (di chi conosci o di chi non conosci ancora) è meglio" acquista un significato preciso.
avere fiducia e dare fiducia sono cose diverse e spesso contrastanti.
ciao
Fidarsi è bene ma Hatu è meglio.
Eliminabuon giorno.
buon giorno :)
EliminaCiao.
Elimina"Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio" non è un proverbio stupido: ci insegna che la fiducia non è qualcosa di scontato, è anche un monito per tutte quelle odierne Cappuccetto rosso (discorso uguale anche per i maschietti) che danno facile confidenza al lupo. Io sono dell'avviso che la fiducia va meritata, perciò se vuoi ottenerla te la sudi: non è un dono sceso dal cielo.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Francesca, le prime esperienze scolastiche per me sono state un disastro. Mi collocavo all'ultimo banco per leggere la Gazzetta dello Sport.
EliminaUn giorno la prof. di matematica: "Gus, hai uno sguardo indagatore e intelligente, vieni al primo banco che è libero".
Lei spiegava e io ascoltavo. Insomma, la sua fiducia nei miei confronti fu uno stimolo a studiare di più. Da ultimo della classe
diventai il primo. Ecco perché bisogna dare fiducia.
Da allora anche io do fiducia e avvengono miracoli.
Abbraccio.
Regalo la mia fiducia a mani piene e so che almeno una volta ho sbagliato. Sono contenta ugualmente perchè mi piace ricordare di quella persona i momenti belli trascorsi insieme. Grazie Gus. E' sempre interessante leggerti. Bacio
RispondiEliminaE' quello che penso d sempre.
EliminaBacio Lucia.
Amo Peguy quando mi parla della piccola Speranza mentre cammina tra le due sorelle più grandi. Ricordi? Bacio
RispondiEliminaPeguy è considerato un punto di riferimento del cristianesimo moderno.
RispondiEliminaBacio.