sabato, gennaio 05, 2019

Questo non è il P.D.









Nel Vangelo secondo Luca, Zaccaria era un sacerdote della classe di Abia (l'ottava delle 24 classi in cui i sacerdoti ebrei erano ripartiti). Secondo il racconto evangelico egli e sua moglie Elisabetta erano ormai di età avanzata quando Zaccaria, mentre svolgeva il suo servizio nel Tempio di Gerusalemme, ebbe la visione dell'arcangelo Gabriele, il quale gli annunciò la prossima nascita di un figlio (fino a quel momento non ne avevano avuti). Poiché Zaccaria non gli credette, per convincerlo Gabriele lo fece diventare muto fino a che il suo annuncio non si fosse adempiuto.

29 commenti:

  1. Hai ragione, Gus.
    Il blog è anche come un puzzle dove tutti i pezzi devono combaciare per creare un tutt'uno armonico, senza pezzi estranei all'educazione.
    Cri

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    1. I post hanno pochi commenti perché ci sono 3/4 gruppi che evitano di relazionarsi fra loro.
      Ciao Cristiana.

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    2. L'educazione corrisponde a verità.

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  2. Che tutte le tessere siano a posto mi raccomando!

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    1. Per le tessere è battaglia.
      Abbraccio Dani.

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    2. Quali tessere? Non ho letto. 😂🤣😁

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    3. Insomma devo pensarci io alle tessere?! ahah

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  3. No comment. Abbraccio siempre e buona Epifania. 😀

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  4. Non ho capito il parallelismo tra pd e blogger :D, se non fosse forse per la litigiosità che contraddistingue entrambi nel suo interno, con la differenza però che blogger è grande e ognuno può fare il suo spazio senza doversi per forza scornare con gli altri, mentre in un partito se non si va d'accordo, si può uscire e fondare un altro partitino..ma poi non si viene eletti e addio poltrona :)

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    1. Scelgo una frase del post e apro la ricerca. Tra le tante immagini ho scelto quella più curiosa.
      Sta a voi trovare la frase e perché l'immagine e del PD.

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  5. Qual è il rapporto tra Eliseo e il blog. La signora facoltosa (il blog) ha creduto a Eliseo. Zaccaria non ha creduto e per punizione divenne muto.
    La fiducia, l'essere creduto e non frainteso è fondamentale nella relazione tra gli utenti.

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  6. Ecco, intanto rispondi a me e Daniela nel precedente post. La fiducia, come in un matrimonio, va coltivata anche nel virtuale, soprattutto quando si è blogger seri o professionisti.
    Giusto per non fraintendere ...ricordi? Il silenzio uccide più della mafia. L'hai scritto tu.
    By.

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    1. Nessuno può interrogarmi. Non ho colpe. Chi sospetta di me sbaglia.

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    2. Io non sospetto ti ho solo detto di rispondere ai commenti precedenti.
      Ti adoro gus. ❣️

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    3. Può capitare che mi sfugga qualche commento.
      Si adora un feticcio, un uomo si ama ma in un modo che l'altro percepisce solo come sospetto.
      Se dovessi commentare solo i preferiti, quelli che ammiro, non risponderei a nessuno, nemmeno a me stesso.
      Questo per me è normale, leggi Kafka, e se cominciassi a percepirlo come paradossale finirei per diventare un paranoico.
      La differenza tra me e un malato di mente è solo questa.
      Lui vede il paradossale e si isola, io le stesse cose le vedo come Kafka e non sono affetto da nevrosi fobico-ossessiva.

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    4. Kafka conosce nei particolari tutto quello che noi abbiamo solo vissuto.

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    5. Solo? Io invece conosco i particolari proprio perché li ho vissuti. Non ho la sfera di cristallo, non mi coinvolgono i libri che leggo. Io sono e rimango io. Non recito i ruoli ispirati dal momento.

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    6. Kafka scrive: “Conosci te stesso non significa: osservati. Osservati è la parola del serpente. Significa: fatti padrone delle tue azioni. Ma tu lo sei già, sei padrone delle tue azioni. Questa frase, pertanto, significa: ignòrati! Distruggiti! Dunque una cosa cattiva. E solo chi si china profondamente ne ode anche il messaggio o commento buono, che dice: Per fare di te stesso quello che sei” [3] 🙂

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    7. I libri non coinvolgono ma insegnano.

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  7. Ho visto un film. Interessante per me perché si basa sulla verità.
    Per me la verità deve coincidere con la realtà, per quelli che si prendono per i fondelli da soli la verità non esiste perché è solo un'elaborazione mentale soggettiva.

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  8. Mentre il sospetto è conforme alla realtà ed è il risultato di diversi fatti, azioni o pensieri che ci fanno intuire qualcosa, la paranoia è una percezione distorta della realtà, inesistente e, quindi, falsata.

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    1. Il sospetto è tipico delle persone diffidenti.

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  9. Il blog è trasparenza, a cominciare dal nome. ;)

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  10. Il non giudicare è la forma di rispetto più credibile.
    Ciao Sara.

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  11. Ohhhhh grazieee si parlava giusto di rispetto più credibile. 🤗
    🙏❤️
    Un bacio Gus.
    Buona notte.

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  12. Cerco la tua somma, il bordo del bicchiere in cui
    il vino si fa
    luna e specchio,
    cerco quella linea che fa tremare un uomo
    nella sala di un museo.
    E poi ti voglio bene, nel tempo e nel freddo.
    (Julio Cortazar)
    Ps davvero sai 😘

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