martedì, gennaio 08, 2019

L'orologio della vita









Ritornando alle Confessioni, il vescovo di Ippona, partendo dall’eternità di Dio, dal suo essere sciolto da ogni concetto di tempo, in quanto suo creatore e iniziatore, elabora la sua affascinante teoria del tempo. Egli innanzitutto si chiede che cosa sia il tempo e fornisce una risposta singolare. Egli dice: «Se nessuno me lo chiede, lo so; se cerco di spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so». L’unica cosa che per lui sembra essere acquisita è la presenza di un passato e di un futuro. Infatti «senza nulla che passi, non esisterebbe un tempo passato; senza nulla che venga, non esisterebbe un tempo futuro; senza nulla che esista, non esisterebbe un tempo presente».
Ma subito dopo egli stesso mette in dubbio tale affermazione, perché come farebbero ad esistere il passato e il futuro «dal momento che il primo non è più, il secondo non è ancora? ». E anche lo stesso presente – egli dice - se fosse sempre presente, senza tradursi in passato, non sarebbe più tempo, ma eternità: «Se dunque il presente, per essere tempo, deve tradursi in passato, come possiamo dire anche di esso che esiste, se la ragione per cui esiste è che non esisterà? Quindi non possiamo parlare con verità di esistenza del tempo, se non in quanto tende a non esistere».
Di qui le perplessità di Agostino. Il passato e il presente, in definitiva, non esisterebbero. Il primo, infatti, non è più esistente, mentre il secondo non esiste ancora. Ma anche il presente, in fondo, è solo un momento che si traduce in passato e, in quanto tale, esso non esiste.


http://www.pensierofilosofico.it/articolo/Il-Tempo-nelle-Confessioni-di-SAgostino/123/

45 commenti:

  1. Migliore ipotesi per questa immagine: cristo si è fermato a eboli copertina

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  2. Ti rispondo con questa citazione di Lucio Anneo Seneca: "La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata".
    Ciao Gus!

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    1. Seneca aveva capito tutto della vita.
      Ciao Morgana.

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  3. Gus scusa ma....hai scritto un post un po' confusionario, saltando da palo in frasca. Hai preso spunti qua e là senza una logica che accomuna il post.
    Non ho capito nulla. O poco.
    Lo spieghi, per cortesia, con parole tue?
    Grazie. 😅

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  4. Prendi il bavaglino, apri la boccuccia e io col cucchiaino ti do il post riga per riga.
    Prego ❤❤❤

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  5. Lo spazio è fatto di infiniti punti e se provi la lanciare una freccia sul bersaglio, ebbene l'arma non raggiungerà l'obiettivo perché per attraversare infiniti punti occorre un tempo infinito.

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  6. Martin Luther King era convinto che per farsi dei nemici non è necessario dichiarare la guerra. Basta dire quel che si pensa.

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  7. Mi piace molto questo passaggio:
    "ciò che adesso accade lascia il passo ad un altro evento e noi non tratteniamo né ciò che è stato, né ciò che è, né attendiamo ciò che verrà: semplicemente accogliamo ciò che accade".

    Accogliamo questo tuo input: vivere fortemente ogni istante presente.
    Troppe volte ci si rovina il presente pensando a un futuro troppo remoto, oppure troppe volte troviamo un falso conforto (io stesso lo faccio..ahimé) in un passato del quale giustamente tendiamo a ricordare nitidamente le cose più belle.

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    1. Riky, hai scritto un commento perfetto.
      Quando torna la bella Sissi, se non riuscisse a capire l'arcano, sarei costretta a mandarla da te che spieghi divinamente.

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    2. Ah nel commento di Riccardo ci sarebbe l'arcano? Mi sembra un commento già scritto, ovvio, semplice Tutto qui?

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    3. Ma riuscirai a comprendere quell’attimo che fugge consapevole a dar valore ad ognuno dei tuoi sessanta secondi? 🤗
      Dai che potresti farcela e il mondo sarà tuo 🙂, ma quanto ti costerebbe quel che sarà in piu?
      E finalmente tu diventerai un Uomo, caro nonno.
      Io dico che tutto è nulla e niente è tutto nell'attimo in cui lo vivi.
      Vado a vedere un film.
      Baci. 🍷

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    4. Mentre scrivi che vai a vedere un film, lo spettacolo è il futuro e dopo che hai visto il film è il passato.
      Passato-presente-futuro sono un imbroglio.

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  8. Se con lo sguardo vado ad osservare una debole nebbiolina sita nella costellazione di Andromeda, ebbene quella è la galassia di Andromeda (formata da 300 miliardi di stelle) che dista 2 milioni e mezzo di anni luce, quindi la vedo come era 2 milioni e mezzo di anni fa: quando quell’immagine è partita, sulla Terra non c’era ancora l’Uomo!

    https://giuseppemerlino.wordpress.com/2010/10/20/la-teoria-della-relativita-ristretta/

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  9. Consapevoli che il tempo sfugge cerchiamo di vivere al meglio che possiamo

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    1. Sì Roberta. Io dico spesso: tempus fugit.

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  10. ora vado avanti con la mia teoria ( velocità allargata).
    Se nell'altro marciapiede passa una ragazza bellissima io la guardo ed è il presente e quando la vedo è già futuro perché lo sguardo impiega un tempo per raggiungere la ragazza. E dopo averla vista l'evento è già passato.

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  11. qui e ora
    me lo sento ripetere 20 volte al giorno in questi giorni. ci lasciamo scappare il presente.
    qui e ora, il futuro arriva un passo alla volta.

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  12. Se vai in un treno con velocità di chilometri all'ora e passeggi nel corridoio con la velocità di un chilometro all'ora, per uno che sta nel treno la tua velocità è di un chilometro all'ora, mentre uno che sta fuori del treno dirà che la tua velocità è di 101 chilometri all'ora.
    Questa è la teoria della relatività ristretta.

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  13. "metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente"
    Lettere a Lucillo, Seneca

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  14. Il passato e' passato, rimangono i ricordi, il presente che viviamo, anche il respiro che ora facciamo e' già passato, viviamo proiettati sempre nel futuro, bello o brutto che sia.
    Bacio Gus.

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    1. Fiorella, noi disponiamo solo del presente. Il futuro è solo il presente che si muove in avanti.
      Bacio.

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  15. Non sono d'accodo, noi siamo tutti diversi, con percezioni diverse del "tempo"
    E mi fa piacere leggere diversi punti di vista,

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  16. A mio parere personale il passato serve per fare esperienza (gli errori insegnano), il futuro non si sa se avverrà (il buon Dio ci può chiamare a sè) quindi non rimane che il presente. Argomento che se ricordo bene è stato trattato da Sant'Agostino in modo eccellente. Per non parlare poi dei buddisti (qui e ora).
    Abbraccio siempre con l'augurio di dolce notte se leggi ancora, altrimenti buon risveglio per domattina.

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    1. Mar
      22



      Non si può propriamente dire che i tempi siano tre:
      passato, presente, futuro.
      Sarebbe più proprio dire:
      il presente del passato,
      il presente del presente,
      il presente del futuro.
      Essi sono tutti e tre nell’anima.
      Il presente del passato è la memoria.
      Il presente del presente è la visione.
      Il presente del futuro è l’attesa.

      Sant'Agostino.

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    2. 👍👍👍 Oso dire favoloso! Ed allora viviamo semplicemente l'attimo. Mi sa che i buddisti hanno "rubato" (in senso buono) qualcosa a Sant'Agostino. Buona giornata. 😀

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    3. Sì, viviamo solo l'attimo perché il passato può essere memoria ma non è possibile ri-viverlo e lo stesso è per il futuro che non conoscendolo non può essere vissuto.
      Il mio post è tutto qui. Vivere il presente meditandolo, non masturbarsi il cervello con il passato continuamente e farsi venire i sensi di colpa. Prendere solo quello che è memoria importante. Pensare il futuro è un'altra masturbazione mentale che si chiama "sogno".

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  17. "..l'impenetrabile unito all'inesplicabile.." questo è Dio, facciamocene una ragione.

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    1. Quello che noi chiamiamo Dio è solo Mistero, facciamocene una ragione.

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  18. Con "attesa" mi ci trovi d'accordo, ma non scrivere che il futuro e' Una masturbazione mentale chiamata sogno. L'attesa e attendere, per chi e' credente, ed e' sempre "un giorno verra".
    Non e' una masturbazione o un sogno neanche aspettare i giorni che mancano, le ore i minuti che, magari i tuoi cari ti vengono a trovare, quando vai a vedere una cosa bella o fare un viaggio, e' non e' presente ma, se vuoi chiamarlo cosi attesa. Ma sempre futuro.
    Non ora, ora e' già passata.

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  19. Se togli la "parola" futuro ad un ragazzo che sta crescendo, un malato che sta soffrendo, una persona in difficoltà, gli togli la speranza positiva, se metti solo la parola "attesa" gli dai una speranza "negativa", perché solo attendere, attendere che avrai un futuro bello, che starai meglio, che le difficoltà passeranno? No il futuro c'e, il sogno deve esserci anche solo per salvare una persona in difficoltà, non una masturbazione mentale, se fosse cosi non potremmo mai dare niente, saremmo apatici, verso un'attesa che in futuro verra'.

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  20. Fiorella, io parlo della vita terrena. Anche la Speranza si basa su una certezza del presente.
    L'uomo vive il presente e immagina il futuro proiettando il presente sul futuro e questo, o svaga il presente, lo rende vago, oppure lo storta, diventa un mostriciattolo: il presente nel futuro, chissà. Invece la vita cristiana cosa fa? Ti fa vivere il presente con tale attenzione a tutte le cose del presente che facendo attenzione anche al mare che hai davanti, vedi sull'ultimo orizzonte del mare un puntino; e non è una nave che se ne va, è una nave che viene. E' il destino che ti sta arrivando: ed è un grande giorno quello in cui ti accorgi del puntino che è il destino che sta per arrivare, è come Cristoforo Colombo, è stato un grande giorno quello in cui ha cominciato ad intravedere un piccolo lembo di terra.

    Destino in teologia significa il ritorno al Padre.

    Luigi Giussani: Si può vivere così? -Rizzoli- pagina 155.
    Bacio Fiorella.

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  21. È difficilissimo non pensare al futuro, per altri lo è ancora di più non pensare al passato. Personalmente ritengo che sia necessario avere sempre tutti e due i momenti storici a portata di "mente" per costruire al meglio l'oggi. Non ha senso concentrarsi solo su un domani che potrebbe non essere come ipotizziamo, così com'è altrettanto utile pensare a ieri dato che non si può certamente cambiare più niente. Però è necessario pensarci di modo da evitare gli errori già fatti e semmai imparare da loro e di modo da avere più o meno presenti gli obiettivi che comunque vorremmo fossero nostri tra non troppo. Diciamo che pensare solamente a oggi può aiutare nel momento in cui ci sentiamo un po' persi ed allora, almeno a me personalmente, viene da pensare "ok, penso solo a questo giorno e poi domani vediamo come sarà".
    Non so se sono andata fuori tema :) però questo ho pensato leggendo il tuo post :)

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  22. Paola, il pensiero del futuro deve basarsi su una certezza del presente.
    Tu hai un fidanzato e pensi di sposarti al più presto. E' una speranza realizzabile.
    Se non ha un fidanzato e pensi di sposarti al più presto, ebbene filosoficamente e anche teologicamente è un sogno.

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  23. E' necessario vivere il presente, l'unico tempo su cui possiamo agire.

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  24. Se posso chiederti un favore, gradiresti togliere il mio blog dal tuo elenco?
    Arrivano troppe visite.
    Inoltre il mio nick non è V. ma Void.

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  25. Io la vedo come Einstein, tutto è relativo.
    Il tempo è fluido, e a noi serve solo per darci la misura delle cose.
    Detto questo, l'importante è come viviamo ogni singolo attimo la cosa davvero importante, sapere di aver sempre dato il meglio.
    Un grande abbraccio!

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    1. Pensando alle tue preferenze ho scritto due commenti sulla relatività ristretta di Einstein.
      L'abbraccio è la mia aspettativa più gradita.
      Ciao Francesca.

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  26. Fuori tema, scusa Gus, guarda su canale5 il Film "Lion la strada verso casa" . E bellissimo, l'ho visto al cinema. È una storia vera.
    Bacio 😘

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  27. Buon giorno, l' hai visto il film?
    Ho ancora sonno 🥀

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    1. Ho visto ora il tuo suggerimento. Probabilmente l'ho già visto su sky.
      Buona giornata.

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