Si impara osservando, si impara dall'esempio, ma anche dalle parole, dallo studio, dall'esperienza e rimanere sé stessi in ogni dove, anche nel mondo virtuale, è il compimento di questo apprendere.
L’educazione si basa sull’imitazione. Ma il problema è chi imitiamo. Dobbiamo imparare tante cose, ma quanti si uniformano senza riflettere, senza discernere ciò che va imitato da ciò che invece va rigettato. Io credo che possiamo imparare dal buon esempio, dallo studio, dai filosofi etc… però bisogna avere una certa inclinazione a farlo, una predisposizione innata a voler imparare per migliorare.
Dobbiamo selezionare con attenzione la fonte da cui traiamo le parole. Scegliere più di una fonte. Poi attraverso la ragione, fare una sintesi. Ecco la conoscenza. Poi la conoscenza si perfeziona e si migliora con un costante confronto.
La "vecchietta" non voleva mai morire perché non finiva mai di imparare..si impara più dall'esperienza, questa permette crescita e conoscenza, e dà gli strumenti giusti per l'uso della parola..ragione e razionalità forse ci rendono sterili di emozioni quindi si ai sogni ed alla follia.
A me la parola fa pensare ai nostri politici, e la cosa mi disturba assai. Sì, l'esperienza è qualcosa che hai vissuto, ma bisogna che tu l'analizzi con spirito critico e onesto. La mostra società ha perso tutti i valori perché il singolo pensiero è quello del Potere che considera l'uomo un numero, un numero che deve, però, consumare, per non essere considerato un peso.
Io credo alla parola, alla discussione, al convivere di emozioni, alla storia che crea esperienza, che ti fa sbagliare, che ti fa uscire fuori strada e ti fa chiedere scusa. Non credo alle certezze, a chi sa tutto, a chi impone strade sicure, a chi vuole insegnarti per forza.
Serve tutto nella vita per imparare.. l'esperienza è fondamentale, basta sentire i nonni..il linguaggio ci distingue..la cultura sviluppa la nostra curiosità e quindi è una scoperta continua che ci fa crescere..io la realtà che vorrei spesso la vivo nei sogni quindi mai smettere di sognare.. Buona notte gus
L'educazione per imitazione, che in natura si chiama imprinting, funziona solo nei primissimi anni di età prima che il SuperIo, l'Ego e l'Es entrino pienamente in funzione e diano alla persona la totale libertà di scelta. Il problema sta che tante persone non usano la testa, non pensano, credono che tutto debba ruotare solo intorno al loro piccolo mondo ed ecco come la società si è rovinata. Ti abbraccio.
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RispondiEliminaPossible ricerca correlata: l'amica che ti fa ridere.
L’educazione si basa sull’imitazione. Ma il problema è chi imitiamo. Dobbiamo imparare tante cose, ma quanti si uniformano senza riflettere, senza discernere ciò che va imitato da ciò che invece va rigettato. Io credo che possiamo imparare dal buon esempio, dallo studio, dai filosofi etc… però bisogna avere una certa inclinazione a farlo, una predisposizione innata a voler imparare per migliorare.
RispondiEliminaDobbiamo selezionare con attenzione la fonte da cui traiamo le parole. Scegliere più di una fonte. Poi attraverso la ragione, fare una sintesi. Ecco la conoscenza.
EliminaPoi la conoscenza si perfeziona e si migliora con un costante confronto.
La "vecchietta" non voleva mai morire perché non finiva mai di imparare..si impara più dall'esperienza, questa permette crescita e conoscenza, e dà gli strumenti giusti per l'uso della parola..ragione e razionalità forse ci rendono sterili di emozioni quindi si ai sogni ed alla follia.
EliminaA me la parola fa pensare ai nostri politici, e la cosa mi disturba assai.
RispondiEliminaSì, l'esperienza è qualcosa che hai vissuto, ma bisogna che tu l'analizzi con spirito critico e onesto.
La mostra società ha perso tutti i valori perché il singolo pensiero è quello del Potere che considera l'uomo un numero, un numero che deve, però, consumare, per non essere considerato un peso.
Io credo alla parola, alla discussione, al convivere di emozioni, alla storia che crea esperienza, che ti fa sbagliare, che ti fa uscire fuori strada e ti fa chiedere scusa.
RispondiEliminaNon credo alle certezze, a chi sa tutto, a chi impone strade sicure, a chi vuole insegnarti per forza.
Serve tutto nella vita per imparare.. l'esperienza è fondamentale, basta sentire i nonni..il linguaggio ci distingue..la cultura sviluppa la nostra curiosità e quindi è una scoperta continua che ci fa crescere..io la realtà che vorrei spesso la vivo nei sogni quindi mai smettere di sognare..
RispondiEliminaBuona notte gus
Bisogna cercare di fare attenzione agli esempi positivi e seguire quella strada.
Elimina'notte Ges.
È come se avessi aperto una finestra in primavera per respirare. Grazie Gus e sappi che ti voglio un mondo di bene! Buona giornata :-)
RispondiEliminaCiao Sciarada.
EliminaIo di bene ne voglio altrettanto a te.
Caro Gus! È interessante comunicare con te! Sono contento di avere amici dall'Italia. Hai un blog megaviglioso.
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaCiao Irina.
Valeria, io ti conosco da tanto. Ho scritto anche nel tuo blog.
RispondiEliminaGrazie.
Ciao.
L'educazione per imitazione, che in natura si chiama imprinting, funziona solo nei primissimi anni di età prima che il SuperIo, l'Ego e l'Es entrino pienamente in funzione e diano alla persona la totale libertà di scelta.
RispondiEliminaIl problema sta che tante persone non usano la testa, non pensano, credono che tutto debba ruotare solo intorno al loro piccolo mondo ed ecco come la società si è rovinata.
Ti abbraccio.
Francesca, Platone sosteneva che si impara per imitazione. Parla di conoscenza e non di educazione.
EliminaNella vita c'è sempre da imparare ma occorre anche guardarsi bene da certe persone che sono abili nel nascondere la propria indole.
RispondiEliminaDi gente falsa se ne incontra una moltitudine.
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