giovedì, novembre 18, 2021

L'eclissi dell'amore



È evidente che non si possa fare un paragone con il passato, troppo distanti sono le realtà che ci separano da quando i "miei" nonni si sono scelti e sposati (primi del 900) all'oggi in cui i figli decidono di convivere o di sposarsi a quarant'anni o giù di lì.
Le società cambiano e cambieranno ed è giusto così, semmai dobbiamo cercare di instillare il pregio e il valore dei valori, che a differenza delle società restano immutati e cioè il rispetto verso l'altro, chiunque esso sia e da qualunque parte arrivi, cominciando dal più prossimo, il rispetto delle idee altrui, il rispetto dell'ambiente, l'onestà, la sincerità e la rettitudine nel compiere azioni e nel pronunciare parole. Se riuscissimo a fare solo questo vivremmo già in paradiso e questo è compito anzitutto delle famiglie e poi, di seguito, di tutte le agenzie educative.

33 commenti:

  1. Immagine:

    I giorni del buio.

    RispondiElimina
  2. L'unico insegnamento che può far presa su un figlio è il comportamento dei genitori. Come si parlano, come si guardano, le tenerezze che si scambiano, i litigi oscurati. L'amore non è una cosa astratta come un vento caldo di primavera che ti fa dire: Toh! E' tornata l'Estate".
    L'amore è fatto di concretezza, di azioni, di esempi reali.
    Il figlio vede cos'è l'amore, l'apprezza e cercherà di trovarlo nei suoi primi incontri.
    Ciao Valeria.

    RispondiElimina
  3. Mia nonna mi raccontava sempre di quanto grande era il suo amore e di quanto importanti erano stati i loro 60 anni di matrimonio..un amore che negli anni era evoluto e cambiato..un amore che aveva superato le difficoltà della vita..i figli, i nipoti, i pronipoti: la loro vita era questa..due persone umili che si sono sempre tenute per mano.. oggi ci sentiamo forti e liberi, poco propensi al sacrificio.. parola d'ordine tutto e subito.. io ce l'ho a pelle come esempio la vita dei miei, i valori trasmessi cerco di non dimenticarli.. però, in questa nostra società non è semplice, io che vivo una storia così difficile vorrei avere la forza di mia nonna..
    Buongiorno Gus, buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è un problema di forza, ma una scelta dell'uomo.
      Il Nichilismo attivo, nella filosofia di F. Nietzsche, promuove e accelera il processo di distruzione degli ideali tradizionali, per rendere possibile l'affermazione di nuovi valori.
      I nuovi valori hanno un caratteristica particolare. Abbattimento della morale e del peccato, condizioni necessarie per dare all'uomo una libertà senza confini.

      Elimina
  4. Oggi come oggi, rispetto a qualche tempo fa, si è evidentemente più esposti al giudizio degli altri. Questo credo sia il problema principale. Se poi si è abbastanza forti, si supera e la maschera non dico che non la metti, ma almeno al massimo ne metti una un po' più somigliante alla faccia :D
    Sull'amore: stessa cosa. Oggi ci sono tante, troppe possibilità in più di avere storie rispetto al passato. E questo, ovviamente, porta ad averne magari di più, ma meno importanti.

    RispondiElimina
  5. I tempi son cambiati in peggio, sicuramente. Ma il modo in cui viene concepito oggi l'amore è un altro aspetto del capitalismo. Tutto si consuma in fretta e subito, poi ci si stanca e si ha bisogno di altro, di qualcosa di nuovo e più stimolante. Sto generalizzando, lo so, non sono tutti così, ci sono ancora persone che credono nell'amore ma spesso non si sposano e non fanno figli perchè hanno paura. Magari amano pure, Gus, però hanno paura di fare il passo più lungo della gamba perchè oggi è tutto precario.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siamo noi i soggetti precari. Stanchi, senza creatività e truffaldini.

      Elimina
  6. Quando ho detto precario non parlavo del lavoro (anche se il lavoro precario è un'altra ragione per la quale non ci si sposa), ma del modno. Il mondo è precario, come dice una canzone di Daniele Silvestri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il mondo è governato da noi uomini. E' oggetto di stupri ambientali da parte dei soggetti che vivono nel Pianeta.

      Elimina
  7. Mi hai ricordato 'il velo dei Maya' di cui parla ampiamente Schopenhauer

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non posso condividere l'idea di Schopenhauer che ipotizza lo strappo del velo per scegliere una non-vita cioè il nulla o l’esperienza del Nirvana che porta quindi alla negazione del mondo e della volontà di vivere stessa.
      Credo che l'uomo dovrebbe cercare l'amore senza desiderare una libertà senza confini.

      Elimina
  8. Non cerco amore ma lo sento, un affetto inspiegabile che vive da anni e che resterà per sempre..
    Si,un sentimento libero senza confini... infinito.
    Siamo fortunati Gus
    ❤️
    Buona notte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono molto contento di rivederti.
      Ciao Minni.

      Elimina
  9. Fortunati nel senso che devi essere contento che ti voglio bene.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'uomo è sempre alla ricerca delle persone che gli vogliono bene.

      Elimina
  10. I tempi sono cambiati in peggio e più i giorni passano tutto varia ma sempre di male in peggio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema del cambiamento in peggio è una grave colpa dell'uomo, che non comprende quello che gli serve e sceglie le cose che lo faranno stare male.

      Elimina
  11. Oddio che vengano emarginati oggi quelli che vogliono amarsi e mettere su famiglia come si deve, mi sembra vagamente esagerato, certo c'è un filone di sconsideratezza e superficialità che incombe, merito anche di famiglie sfasciate e allargate scompostamente, dove si è perso il filo di una unità familiare tradizionale. Ti consiglio anche I girasoli, con Loren e Mastroianni. Visto che vai di vintage..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ho visto. E' un film splendido.
      Per amarsi bisogna conoscere il significato dell'amore e il Potere per mezzo dei media indirizza l'uomo verso percorsi disonesti.

      Elimina
  12. Esistono ancora i buoni sentimenti, l'amore vero anche nell'arte cinematografica e non solo. Oggi si è sdoganata la censura per età, questo lo vedi anche se sempre on demand guardi il limite di età per i film horror, sempre 12 anni o bimbi accompagnati ossia che lo guardino con almeno un adulto. La complessità della situazione è che poter fruire di tutto fin da così"piccoli" da un lato se non abbandonati a se stessi potrebbe essere perfino un vantaggio per comprendere certi meccanismi e proteggersi da esperienze potenzialmente negative dall'altro rende in chi guarda certi film proprio come L'Ultimo Tango A Parigi un senso dell'amore che non è veramente tale e quindi può fuorviare. Non credo sia solo il sesso tutti anche noi da piccoli già intorno ai 12 anni eravamo attratti ed incuriositi dal sesso, ma il punto è che manca oggi quella romantica intensità di storie d'amore (non per forza iper-melense) ma emotivamente coinvolgenti e che facciano scoprire anche al bambino già un po' più cresciuto, come l'amore sia una cosa enorme che comprende un insieme di emozioni forti ed a rilascio prolungato oltre ad un amore che tale non è da consumarsi in modo a volte perfino claustrofobico e sicuramente rapido e molto legato solo al sesso. Credo che oggi all'amore si stia dando precedenza al pensare prima a se stessi e poi se rimangono tempo e possibilità, capacità emotiva e vero desiderio, allora potrebbe esserci rimasto in fondo da qualche parte in quelle persone, un cantuccio per l'amore. Ma ragionare così preclude ogni sana e concreta possibilità ad un tipo d'amore grande, profondo e duraturo nel tempo.

    RispondiElimina
  13. Fijn weekend Gus ! Groetjes Caroline

    RispondiElimina
  14. Ho due figli, uno cerca l'amore provandone tanti, l'altro sperando che gli si presenti davanti.
    Entrambi desiderano un amore vero, dei figli, una famiglia, ma non credo pensino all'eternità dell'amore. Hanno un esempio fortunato nei genitori, ma molti di più sono i casi di famiglie complesse e di amori finiti. I loro coetanei sono pregiudizialmente cinici nei confronti dell'amore e il sesso è vissuto come un'azione fisica più che come un coronamento affettivo. Appartengono ad una generazione sfiduciata e debole, ma sono giovani e a loro spetta il cambiamento. Sono fragili, insicuri, confusi, ma anche pieni di risorse e ora è il loro momento. Sono fiduciosa e pronta ed essere delusa. Ciao Gus, buona domenica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il corpo della donna ha invaso anche i quotidiani sportivi. Si parla di più delle ragazze *mozzafiato* che dei calciatori.
      Una donna vale tantissimo, a condizione che sia bellissima. Viene studiata attentamente, con particolare devozione nei riguardi del lato B. Non mi sembra una cosa buona nei riguardi di una donna, creatura speciale, grazie soprattutto alla radiosità interiore.
      Ti saluto con un augurio che i ragazzi s'innamorino con un sentimento duraturo.

      Elimina
  15. Risposte
    1. OLga, sei molto gentile. In questi ultimi giorni lo sport (calcio, tennis e automobilismo), mi ha impedito di dedicarmi al blog.
      Ciao.

      Elimina
  16. E' sicuramente una grande tenerezza.
    Ciao Valeria.

    RispondiElimina