martedì, aprile 27, 2021

Aih aih la fine del mondo

 


Lo hanno fatto con il baco del 2000 , poi con i vari allineamenti dei pianeti, poi con le profezie Maya. Per fortuna siamo ancora qui, ma non certo al sicuro.

Alcuni studiosi della Bibbia affermano infatti che alcuni eventi successi nell’anno appena trascorso sono inequivocabili segni che l’apocalisse è vicina. Dalla nascita della mucca rossa, ai vulcani che si riattivano i profeti della fine hanno stabilito che abbiamo appena un anno (forse meno) di sopravvivenza e praticamente non stapperemo lo spumante del 2022.
Il profeta Ezechiele ha scritto che il Mar Morto il mare altamente salato dove non vivono i pesci proprio per l’alta presenza di sodio prenderà vita prima della fine dei tempi. Si racconta che Dio abbia maledetto le acque che avrebbe riportato in vita prima dell’arrivo del Messia. In effetti è successo che piccoli pesci sono apparsi nelle acque salatissime dando ragione al profeta.
Nel 2018 il Temple Istitute ha annunciato la nascita della mucca rossa, altro segno dell’imminente apocalisse. Sempre nell’anno appena trascorso nel sacro muro di Gerusalemme è comparso un serpente ripreso dai moltissimi turisti presenti sul posto.
Il serpente rappresenta il male impersonificato, come quello che ha tentato Eva nel Giardino dell’Eden. Anche questo visto come un segno dell’avvento del Messia. Ma non solo animali portano questi messaggi ne esistono altri ancora più inquietanti.
Gli studiosi vedono il risvegliarsi del fuoco e quindi dell’attività vulcanica un’altra inquietante ipotesi che il tempo per gli umani è agli sgoccioli. La furia di Dio, sostengono ancora gli studiosi, sarà annunciata da un aumento di eventi sismici tra cui terremoti e vulcani. E anche questa è un’altra cosa che possiamo spuntare dalla lista “Fine del mondo”.
Chiaramente anche la politica globale è vista come un segno della fine del mondo, ed in particolare le tensioni in corso in Israele. “La guerra distruggerà il mondo intero” viene scritto nel 1200 nella Bibbia parlando di una guerra apocalittica tra Israele e Iran.
E tanto per essere positivi continua: “Le Nazioni cadranno e ci saranno dolori paragonabili alle doglie del parto”. Rabbi Pinchas Wiston sostiene che la guerra è una “crisi profetica basata sulla Bibbia”.
Poteva non entrare l'ex Presidente Trump nelle predizioni apocalittiche? Chiaramente no. Uno dei segni letti come profetici è la decisione di trasferire l’ambasciata americana degli Stati Uniti da Tel Aviv a Gerusalemme. La sua decisione ha infranto decenni di tradizione diplomatica e molti hanno letto un significato spirituale come un primo passo verso la realizzazione della promessa di Dio ai discendenti del Profeta Abramo.
Ora sapete tutto, quindi i vostri progetti per il 2022 forse andranno rivisti e sia la dieta che l’iscrizione in palestra forse vanno messi in secondo piano.



24 commenti:

  1. Facile che nel 2060 non stapperemo lo spumante. Ci stiamo lavorando alacremente. Alla faccia delle profezie.

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  2. Tranquilli, il mondo vivrà ancora molto a lungo, il nostro, invece, quello personale, morirà nello stesso istante in cui moriremo noi e quello potrebbe durare molto, molto meno :)
    sinforosa

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    1. Si potrebbe alzare la temperatura e arrivare a quella di Venere.

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  3. non credo alle profezie!

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    1. Se le profezie non si avverano significa che è stato commesso qualche errore.

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  4. Non solo, allora basta restrizioni tanto abbiamo solo il prossimo anno: che ci lascino fare tutto quello che vogliamo: viaggi, teatro, stadio, musica, tutto quello che preferiamo tanto tra un annetto direi per maggio 2022 inizierà l'atto finale che porterà a Dicembre con la nostra fine ed estinzione totale :-)))

    Scherzi a parte direi che ci sono alcune cose inquietanti ossia il fatto che ci siano una marea di situazioni potenzialmente capaci di essere il casus belli per scatenare un terzo conflitto mondiale, e poi ancora la natura che sta morendo e la Terra che si "vendica" attraverso sismi, inondazioni e siccità ossia mettendo a dura prova l'uomo e la sua permanenza sul pianeta. 2060, sì penso che Franco abbia ragione è una data piuttosto attendibile per una fine del mondo che oramai è piuttosto facile predire vista la polveriera su cui l'uomo è seduto sopra.

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  5. Tra scioglimento dei ghiacciai, deforestazione e api in pericolo di estinzione, credo che la fine del mondo sia davvero vicina, o almeno la fine del nostro ecosistema.

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    1. Tutte cause che porteranno la temperatura terrestre a livelli altissimi, tipo Venere, 475°C e addio uomo.

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  6. La fine del mondo mi affascina.
    Sarebbe uno spettacolo straordinario.

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    1. Perché le temperature continueranno a salire, anche azzerando le emissioni?
      Domanda lecita, per la quale il prof. Randers ha una risposta: il motivo per cui le temperature continuerano ad aumentare dopo il 2100 anche interrompendo le emissioni è che il ghiaccio marino artico e il permafrost continueranno a sciogliersi. E quando il ghiaccio si scioglie rende la superficie della terra più scura. Dove il ghiaccio riflette la luce e il calore del sole, i materiali più scuri come la terra e l’acqua assorbono il calore e aumentano il riscaldamento globale. Di conseguenza, meno ghiaccio avremo a disposizione sulla Terra, più veloce sarà l’aumento delle temperature.

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  7. Ho letto da qualche parte che Gesù tornerà ancora una volta sulla Terra per demolire la Banca Vaticana, far dire la messa alle donne e far precipitare nel vuoto i pedofili.

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    1. E' la previsione di Franco.

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    2. L’orologio dell’apocalisse, cento secondi alle fine del mondo. E non è colpa del coronavirus.

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  8. Sulla fondatezza dell’anno chiederò a una mia amica apicoltrice perché le api, come tutti gli insetti, sono un ottimo termometro per misurare i comportamenti umani…
    C’è un bel minestrone di ipotesi … tutti diversi e noi sempre vivi siamo, come i mici che hanno 7 vite. … Perciò, come per ogni profezia, dormiamo bene e tranquilli.
    Ciao Gus

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    1. Abbiamo consumato già le sette vite. Forse siamo arrivati alle 10 vite.
      Io voglio assistere. Affrettiamoci a mandare anidride carbonica per riscaldare l'atmosfera.
      Ciao Innassia.

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  9. L’umanità non è mai stata così vicina alla mezzanotte. Un’ora simbolica che ci mette in guardia sui nostri comportamenti. Ricordandoci quanto siamo vicini a distruggere il mondo che conosciamo con tecnologie pericolose di umana produzione o, semplicemente, con i nostri comportamenti.

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  10. Ci siamo: la fine del mondo è vicina. A dirlo non sono le carte o i fondi di caffé ma un'analisi pubblicata dal Breakthrough National Centre for Climate Restoration — un centro di ricerca di Melbourne in Australia — che descrive il cambiamento climatico come «una minaccia su breve-medio termine all'esistenza della civiltà umana», e sentenzia che, se continuiamo a fare finta di niente, è probabile che non ci sarà un calendario di Frate Indovino per il 2051.

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  11. In ogni caso sono stati scoperti nuovi pianeti abitabili.
    Un'astronave potentissima e più veloce della luce è quasi pronta.
    Amazon raccoglie le prenotazioni. Costano poco, meno di un miliardo
    di €
    Affrettiamoci.

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  12. È meglio non pensare alla fine del mondo, ma vivere, vivere e vivere. Vivi, sogna, alleva bambini ...

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