domenica, novembre 18, 2018

Assecondare l'attesa









Ognuno di noi ha sempre qualche obiettivo da raggiungere e spesso serve molto tempo. E' un qualcosa che ami e ora non hai. Pensarci spesso, volerlo subito, nell'immediato è un errore gravissimo perché la mancanza ti confonde le idee, ti scoraggia e finisce per inceppare i tuoi passi verso l'obiettivo. L'atteggiamento da avere per arrivare a quello che desideriamo si chiama "distacco", cioè credere che l'obiettivo verrà raggiunto dopo un lasso di tempo e intanto tu seguiti a camminare con tranquillità e senza affanno.
L'immediato non è vero, tant'è che crepa, fa crepare.
Prima di tutto fa diventare vecchi, inceppa la lingua, le dita sulla tastiera.
Fa venire i reumatismi.
L'immediato muore tra le tue mani.
Alla mattina sei entusiasta di tua moglie, alla sera la manderesti a quel paese.
L'immediato lega, incatena, fino a strozzarti.
Se tu fissassi una stella senza un distacco non capiresti che è una stella dentro l'infinità stellare.
Il distacco significa guardare l'insieme, il tutto invece del particolare, e per questo serve lontananza.
Il punto è che non abbiamo telescopi sufficienti, che non ci è dato vedere il contorno di tutte le cose, anche se forse dovremmo semplicemente fidarci del fatto che sono li, anche se non le vediamo. Ed è anche che a volte la passione umana ci impedisce il necessario distacco.
Il giudizio sulla realtà senza preconcetti richiede un «distacco da sé», un lavoro faticoso che, nella tradizione religiosa, si chiama ascesi, e che può essere realizzato solo dalla persuasione dell'«amore a noi stessi come destino, come affezione al nostro destino. È questa commozione ultima, è questa emozione suprema che persuade la virtù intera».


27 commenti:

  1. Migliore ipotesi per questa immagine: Cielo

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  2. Bisognerebbe sempre fare un passo indietro e guardare il quadro generale della situazione e non il dettaglio immediato in cui siamo.
    Sia per noi (chi siamo, dove siamo diretti, il tragitto del nostro essere nelle varie situazioni)
    Sia gli altri interposti a noi.

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    1. "Chi siamo, dove siamo diretti, il tragitto del nostro essere nelle varie situazioni".
      Anche chi si pone queste domande non sempre è sincero con se stesso.

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  3. Come esiste l'arte del distacco, esiste anche l'arte del carpe diem e non è detto che non possano convivere.
    Mi spiego meglio: ci sono situazioni in cui è giusto esercitare, per quanto essendo umani sia possibile, un necessario distacco nel tentativo di avere un quadro generale di noi, della situazione e la capacità di accettare ciò che il destino (o la Provvidenza) ci dà in serbo.
    E in mezzo a queste situazioni ci sono anche gli attimi, le occasioni fugaci che non tornano ma che usando una visione distaccata delle cose possiamo riconoscere, afferrare e usare nel migliore dei modi.
    Tante volte a furia di pensare al futuro, a quello che potrebbe essere il divenire, ci perdiamo il momento presente che non è l'immediato ma è invece la dimensione in cui noi viviamo ora e adesso.
    Se io voglio dire a una persona che l'amo ma non lo faccio perché mi impongo di essere distaccato e non colgo il momento giusto che mi si presenta il rimando, aspetto, poi magari il giorno dopo mi succede un incidente e muoio oppure quando mi faccio avanti la persona in questione mi dice che sono arrivata troppo tardi a cosa mi è servito il distacco?
    A niente, perché l'ho usato nel modo sbagliato.
    Altro esempio: ho dato un esame parziale e potevo scegliere fra un voto parziale che farà media con quello successivo, oppure aspettare e lasciare che al momento giusto sia il professore a decidere. Ho scelto di non aspettare, e adesso ho preso un 30. Poi si vedrà e intanto mi impegno passo dopo passo per quel momento futuro in cui darò la seconda metà dell'esame.
    Spero di non essere stata confusionaria e non aver fatto un casino con le parole.
    Ciao Gus!

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  4. La vita è una vera occasione per migliorarci e migliorare un pochino anche chi ci sta accanto. Buona serata.
    sinforosa

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  5. Gus metti fuori il mio follower. Grazie.
    Ovviamente ci sarà scritto che seguo solo il tuo blog.
    Buona notte
    ps se non lo rendi visibile mi cancello.
    ci sei o stai manovrando i p.c altrui? -:)

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    1. Sissi, fammi capire. Il tuo follower non è visibile. Puoi toglierlo cliccando sul "non seguire più".
      L'altro vecchio follower è visibile è bloccato come mi hai chiesto.
      Ora lo svincolo. Sempre pronto a darti quell0 che vuoi.

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  6. No, voglio vedere l'altro. Sono stata chiara?

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Mi incazzo gus. Voglio vedere il mio follewer

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  9. Sissi, è tardi e non mi va di farmi rompere il cazzo da te.
    Rimetto in castigo il vecchio follower e ti avviso che il tuo è invisibile perché digitato con il cellulare. Punto. Vado via e non rompermi i coglioni. Tu sei incompetente e presuntuosa. Vai a protestare con la P.P.

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  10. Non mi sbagliavo dunque. Ancora una volta non mi sbagliavo.
    Cazzi tuoi. Ma davvero. Io ti ho avvisato
    Notte.. buia e prodonda per te.

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  11. Bene. 😁 Domani lo tolgo e lo rimetto dal p.c. Così lo vedrò. Considerato che sei molto, molto competente se non riesco mi dirai come fare. Voglio vedere il mio aquilone, li, sopra.
    Ok?

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  12. Mi piace quella scala verso il cielo...
    Serena notte.
    Dani

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  13. Ok mi sono tolta. Ora non ho tempo stasera mi rinderisco con il p.c. Va bene così? Se c'è dell'altro scrivi qui la procedura.
    Non esiste un motivo perché io non debba vedere il mio follewer. Li vedo tutti i follewers che ti seguono
    Ho notato anche dal mio p.c cose che non ho mai fatto e foto che non ho mai visto...icone strane.. Cosa sarà successo gussino?
    Non rompere il cazzo lo dici a tua figlia. A me no.
    Buon giorno.

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    1. Devi completare la procedura del nuovo blog inserendo:

      https://draft.blogger.com

      Devi inserire il gadget dei Lettori fissi.
      Domanda a sinforosa. Ha provato a scrivere un commento con Ipad e lo scritto è comparso, ma l'avatar non si vedeva.
      Ciao.

      P.S.
      Non farmi incazzare.

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  14. Sinforosa eh... Ho capito chi è Sinforosa. Ma come se è stata lei la prima a chiedermi il mio follewer. Non vuoi farmelo vedere perché nei miei blog che dovrei seguire c'è anche lei? So che voi .. viaggiate in coppia. Ma non nel mio follewer. Questo farà la fine dell'altro... Appare e spare, poi darai la colpa a me che non ricordo le password. Io i miei blog li ho chiusi tutti. Ho controllato negli altri due che avevo con te nei miei lettori e io non ci sono più tra i loro follower. Se devo fare la carità decido io a chi farla.

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    1. Sciocchina, il mio follower puoi vederlo. Basta aprire il gadget lettori fissi.

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  15. A ME INTERESSA IL MIO, SCIOCCHINO. LA PROSSIMA VOLTA CHE MI OFFENDI O MI PRENDI IN GIRO SARANNO GUAI SERI. CHIARO?!! IO NON SONO COMPETENTE PERCHE NON SONO UN' HACHER.

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    1. Se apri Lettori fissi vedi il mio follower. Prova a toglierlo.
      Se riesci a farlo dopo puoi insegnarmi come togliere quella specie di pupattola che non si sa da dove viene.

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  16. Anche io la penso come te, anche se non è semplice saper aspettare. Credo che il corollario giusto e perfetto per questo pensiero sia "tutto accade quando e se deve accadere, inutile affannarsi". Certo, mica si deve vivere ad oziare pensando che tutto ci cadrà dal cielo senza muovere un dito.
    Ma neanche affannarsi morendo se non si arriva subito a quello cui avevamo pensato.

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    1. Un'attesa piena di speranza e senza ansia.
      Ciao Paola.

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  17. Saper aspettare non è semplice, ci vuole pazienza, ci vuole impegno. Tutto subito non va bene dicono, devi saper attendere e intanto lavorare sodo per raggiungere la tanto agognata meta. E dopo aver portato pazienza, aver lavorato sodo e con impegno, aver atteso vedi il tuo sogno andare in frantumi che fai? Io per ora non faccio niente, il mio attendere è stato vano, il mio sogno si è interrotto e sono con le ossa rotte... La prossima volta se avrò ancora un'altra occasione opterò per il tutto subito.
    Buon pomeriggio :-(

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    1. Il concetto è un altro. Il tuo obiettivo è la laurea. Speranza ma senza ansia.
      Un abbraccio Elettra.

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  18. Il tuo concetto può essere interpretato in modi differenti, a seconda del pensiero di chi legge il post.
    Il mio obiettivo non è la laurea, io sono già laureata e sto conseguendo il master ma non era quello il traguardo di cui parlavo e che volevo raggiungere ma che purtroppo è sfumato a furia di attese inutili.
    Non so se l'ascesi e il distacco possono funzionare sempre, essere troppo distaccati può anche rovinare i rapporti fra le persone e farti perdere quel traguardo che volevi raggiungere: a volte distaccarsi può apparire agli occhi degli altri come un "non te ne frega niente" e di conseguenza paghi per quella freddezza distaccata che in realtà non possiedi ma ti serviva per non illuderti troppo.
    Buona serata.

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    1. L'ascesi è un concetto teologico. L'attesa per il ritorno al Padre. E' un concetto fortemente spirituale. Le cose terrene riguardano altri traguardi che possono essere raggiunti passo dopo passo. L'immediato che lo pretende subito ti fa stare solo male e vanifica l'obiettivo.

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