sabato, settembre 09, 2017

L'amore è l'inizio della vita







In questo mondo l'amore latita e sicuramente colpa di noi umani, che abbiamo perso tanti valori.

19 commenti:

  1. Immagine:

    A prendere posizione, a volte, si perde qualcuno. A non prenderla, a volte, si perde se stessi.

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  2. Dovrebbe essere proprio così, tuttavia oggigiorno...
    sinforosa

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    1. Il capitalismo porta alla competizione, allo scontro uomo contro uomo.
      Fëdor Michajlovič Dostoevskij dice che la bellezza salverà il mondo. Non sono d'accordo. Solo l'amore potrà salvare il mondo.
      Ciao Sinforosa.

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    2. Mi accodo al tuo pensiero che solo l'amore può salvare il mondo, non ci sono altre alternative.
      Buon fine settimana

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  3. Già.
    Ma tante volte l'amore nella nostra vita c'è, ma non riusciamo a dargli il giusto valore.

    P.

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    1. Non è un qualcosa che uno legge in un blog per poi passare nel dimenticatoio.
      E' una tua espressione:

      "Sto maturando consapevolezza".

      E' un percorso duro che impone scelte difficili.

      Un invito sul quale io cerco di confrontarmi, giorno per giorno.

      Ciao.

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    2. «La consapevolezza e l'amore, forse, sono la stessa cosa, perché non conoscerete niente senza l'amore, mentre con l'amore conoscerete molto »

      (Fëdor Michajlovič Dostoevskij)

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  4. Ma la Bellezza non è forse l'Amore?
    Ciao August, freschi si sta 'na meraviglia!
    Un abbraccio.
    Dani

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    1. Dani, lo sai che la traduzione della frase scritta da Dostoevskij potrebbe essere: il mondo salverà la bellezza e in questo caso avrebbe un significato molto diverso.
      C'è rischio nubifragi e allagamenti, trombe d'aria e tempeste in tutta Italia.
      Grazie.

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    2. Nel mondo non ci sono mai state due opinioni uguali. Non più di quanto ci siano mai stati due capelli o due grani identici: la qualità più universale è la diversità.
      (Michel de Montaigne)

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    3. Per Dostoevskij. La bellezza era così centrale nella sua vita, ci racconta Anselm Grun, monaco benedettino e grande spiritualista, nel suo ultimo libro “Bellezza: una nuova spiritualità della gioia di vivere”che il grande romanziere russo andava almeno una volta all’anno a vedere la bellissima Madonna Sixtina di Raffaello. Rimaneva a lungo in contemplazione davanti a quella splendida figura. Questo fatto è sorprendente, dato che i suoi romanzi penetrano nelle zone più oscure e perfino perverse dell’animo umano. Ma quello che lo spingeva, in verità, era la ricerca della bellezza, e per questo ci ha lasciato la famosa frase: “La bellezza salverà il mondo” che appare nel libro “L’idiota”.
      Nel romanzo I fratelli Karamazov approfondisce il problema. Un ateo, Ipolit, domanda al principe Mynski “in che modo la bellezza salverebbe il mondo”? Il principe non dice nulla ma va da un giovane di diciott’anni che sta agonizzando. Lì rimane pieno di compassione e amore finché quello muore. Con questo voleva dire: è la bellezza che ci porta all’amore condiviso con il dolore; il mondo sarà salvo oggi e sempre fin quando ci sarà questo gesto. E come ci manca, oggi!
      L’uomo non può vivere senza il pane, ovvio, ma anche senza assaporare , ammirare, vivere la bellezza.
      La Bellezza non è solo estetica,ma è una dimensione del nostro animo più profondo. Volere un amore verso tutte le creature, vederle felici, ammirare la bellezza del creato, in tutte le sue manifestazioni, fare di tutto per proteggerlo, e contemplare ogni manifestazione della Vita, che comprende anche la morte. Questa è Bellezza!
      Buona domenica pomeriggio.
      Un affettuoso saluto Dani

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    4. In ogni caso Dostoevskij non è un profeta.
      Grazie Dani.

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    5. Tu hai citato Dostoevskij, e io ho continuato a parlare...
      Ciao
      Dani

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    6. Hai copiato sa qualche sito. Dostoevskij da quello che scrive nega Bellezza. E' sempre il male che vince.

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  5. Scopriamo l'amore vero se principalmente sappiamo perdonare. Giustamente ci ricordi che moltissime persone non sono amate, e probabilmente non sanno neppure amare.
    Vivere cinquant'anni con un uomo (mio marito per intendserci) e capire che in quell'amore esiste una vita, la mia, di perdono, è eccezionale. Aprire le braccia, accogliere: ecco il principio dell'amore.
    Noi, non diventiamo grandi per una crescita spontanea, diventiamo grandi per Chi abbiamo deciso di seguire. Tutti seguono qualcosa. Che ne siamo consapevoli o no, scegliamo qualcosa, qualcuno. Scegliendo chi seguire o non seguire dipende il sentimento che abbiamo nel nostro cuore. Che sia un professore, la famiglia, la televisione, la società....Tutto questo è il viaggio della vita che alla fine incontra, nella scelta giusta, l'amore per il prossimo.
    La vita, come l'amore, non conosce scorciatoie, bisogna avere il coraggio di fare tutto il percorso che dobbiamo fare per poi conoscere tutto il male e tutto il bene del mondo che è poi il viaggio nella profondità di noi stessi.
    Buonaserata Gus. E' un momento particolarmente difficile, Uragani, innondazioni, terremoti.....
    Un signore ha chiesto a Santa Teresa di Calcutta come e dove trovava le forza di compiere i gesti che compiva nei confronti dei diseredati, degli ammalati ecc. Lei risposte con una domanda: "Tu quanto preghi?" La persona, che poi era un sacerdote, le rispose in merito alla devozione che aveva la sua giornata di prete.
    E lei gli rispose che pregava molto poco, bisogna pregare in continuazione perchè il cuore cambi....Insieme si può fare. Anche da soli!.

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    1. La straordinarietà della preghiera è che tu hai la sensazione che qualcuno che ti ama ti sta ascoltando e non si stanca di starti vicino.
      Bacio Lucia.

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    2. "Dostoevskij: la Bellezza, il Male, la Libertà" è un percorso filosofico-teoretico diviso in tre parti all'interno del pensiero di F. M. Dostoevskij, seguendo altrettante tematiche-chiave del grande scrittore russo: la Bellezza, il Male e la Libertà. Attraverso la lettura dei tre grandi romanzi della maturità (L'Idiota, I Demoni e I Fratelli Karamazov) e le analisi che i suoi più grandi interpreti, specialmente in Russia, hanno dato di lui, questo percorso si propone di rintracciare, dentro alcune idee e analogie ricorrenti, le più autentiche sorgenti filosofiche di un autore al quale, secondo Nikolaj Berdjaev, "forse la filosofia ha insegnato poco, ma la filosofia ha molto da imparare da lui".

      1. Quale Bellezza salverà il mondo? L'Idiota di Dostoevskij e un difficile enigma

      2. L'idea di male assoluto nei "Demoni" di Dostoevskij

      3. La vera anima del genio crudele. Scavando al fondo dei Karamazov

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  6. Saper dare tutto è il passo più complicato. Molti di noi sono esseri orgogliosi, che hanno paura di scoprirsi, paura di mostrarsi deboli. E l'amore, per quanto meraviglioso possa essere, è anche debolezza, esporre il fianco. Dire "ecco, fai di me ciò che vuoi". Io ho un istinto di conservazione piuttosto alto. Le volte in cui l'ho lasciato prevalere mi sono salvata ma ho anche allontanato persone, magari meritevoli.

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    1. Il dare tutto è un punto di arrivo, ma ci deve essere la consapevolezza dell'importanza dell'evento. Più che l'orgoglio penso che sia l'egoismo l'intralcio più pesante. Quando riusciamo a dare tutto ne siamo consapevoli e proviamo una gioia indescrivibile.

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