domenica, febbraio 27, 2022

Il nemico in casa

 



  

Beppe Severgnini | 26 febbraio 2022

Per comprendere le conseguenze del mancato sostegno alla democrazia in Russia, occorre tempo. Ma qualcosa si muove. Degli applausi a Putin qualcuno, in Italia e in Europa, comincia a vergognarsi.
Un dramma può essere istruttivo? Certo, e per fortuna. Nessuno vorrebbe imparare così, ma non c’è dubbio che il dolore ci insegni qualcosa. Ci spinge a interrogarci, a compatire, a condividere, a rimpiangere. Talvolta a pentirci. L’Ucraina non fa eccezione.
Una nazione in pace viene invasa, attaccata, bombardata. Come se la storia, impazzita, si fosse messa a correre all’indietro, e Kiev 2022 inseguisse Praga 1968, Budapest 1956, Vienna 1938. Una Anschluss fuori tempo massimo che sarebbe grottesca, se non fosse tragica. «Liberare l’Ucraina da nazisti e drogati» è il proposito di Vladimir Putin. Sembra una battuta in una sceneggiatura di Mel Brooks, non la dichiarazione del presidente di una grande potenza del XXI secolo.
Qual è la differenza tra le lezioni di oggi e quelle di ieri? Ora vediamo di più, lo vediamo in fretta, volendo lo rivediamo. Questo facilita la compassione, non sempre la comprensione. Per quella, occorrono i dettagli. Leggete i servizi di Francesco Battistini da Kiev, di Andrea Nicastro da Mariupol’, di Lorenzo Cremonesi dal confine occidentale: nei loro racconti c’è tutta la follia di una guerra assurda e vicina. Aprite Google Maps. Trieste è a metà strada fra Palermo e Kiev.
Capiremo i nostri errori? Le azioni e le omissioni che non hanno impedito il dramma? Per comprendere le conseguenze del mancato sostegno alla democrazia in Russia, occorre tempo; per valutare i motivi della nostra eccessiva dipendenza energetica, serve onestà. Ma qualcosa si muove. Degli applausi e degli inchini a Putin qualcuno, in Italia e in Europa, comincia a vergognarsi.
Come si spiega quel sostegno acritico? In molti modi: simpatia personale, nata quando Putin sembrava diverso; calcolo politico; interessi economici. Vocazione al servilismo, in qualche caso. È accaduto a politici, diplomatici, governanti in servizio e in pensione, architetti e cantanti, gente d’affari e persone di cultura. «A Mosca, a Mosca!», ripetevano, come le sorelle di Cechov. Molti sperano, in queste giorni drammatici, che non sbuchino certe immagini, certi abbracci, certi post. Se il loro silenzio imbarazzato fosse l’inizio di un esame di coscienza, sarebbe una buona notizia. Ma è così?



Beppe Severgnini

Corriere della Sera.

55 commenti:

  1. "Aprite Google Maps. Trieste è a metà strada fra Palermo e Kiev"
    Questo è spaventoso. E dovrebbe renderci sensibili. Ma a Palermo se ne fregano, come a Roma, come a Trieste. basta che la caldaia funzioni.
    Sanzioni economiche dicono. Ma la Russia farà ancora gli spareggi per i mondiali in Qatar. E magari squalificheranno la Polonia che non vuol giocarci. Secondo me lo sport può essere chiave di volta.

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  2. Nel mondo dello sport, vedi Atalanta, giocano insieme due calciatori, un ucraino e un russo. Sono amici. Il marcio non è nella gente, ma nella mente malata di paranoia di chi detiene il Potere.
    Sì, è molto probabile che squalificheranno la Polonia.

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  3. Ma certo, la Polonia ha deciso di non giocare i play off contro la Russia per.. democrazia? Oppure paura? Spero che i mondiali non si faranno.
    La Russia come l'India, e non solo, sono stati poveri, le persone muoiono di fame, ma hanno le più potenti e distruttive armi da guerra di tanti altri stati più ricchi di loro.
    Chiediamoci il perché.

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    1. La Russia vive come ai tempi degli Zar. Un Paese è importante se ha un esercito forte, armi potenti, flotta aerea e navale.
      Tutto il bilancio della Russia riguarda l'armamento,
      Se vai in un negozio che vende beni alimentari si possono trovare prodotti cinesi, ma difficilmente un barattolino di pomodori russi. Loro vendono petrolio e metano e con questi soldi comprano all'Estero i beni alimentari.

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    2. Altri stati che detengono armi nucleari:

      India (120 testate);
      Pakistan (130 testate).
      Caso noto quello di Israele che non ha mai né smentito né confermato ufficialmente il possesso di armi nucleari ma potrebbe contarne ben 80.

      Tra gli Stati che in passato possedevano armi nucleari invece ci sono Bielorussia, Kazakistan, Sudafrica e Ucraina.

      L'Italia la può invadere chiunque.

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  4. I rompipalle, i curiosi, pettegoli e cattivi come una guerra senza fine li ho in casa anche io e non solo. Tu sai spiegarmi il perché? Il "diavolo" esiste davvero. Io sono in guerra tutti i giorni. C'è poco da invidiare.

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    1. Il diavolo entra solo nelle case dove trova le porte aperte.

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    2. Non è proprio così...

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    3. Tutte le creature hanno un solo Padre. Certamente Dio non poteva dar vita al Male. Per questo è teologicamente certo che il diavolo non esiste. E' dentro di noi ogni volta che pecchiamo.

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    4. Non diciamo sciocchezze.

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  5. Non avrei mai immaginato che P. arrivasse a tantoCiao

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    1. A me quel tipo strano dà l'idea di uno che ha una mente che oscilla tra paranoia e schizofrenia.

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  6. Qualcuno comincia a vergognarsi? Credo di no, in casa nostra qualcuno ora non può fare a meno di sostenere il governo, l’Europa e l’Occidente, non credo che il mea culpa sia sincero.

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    1. Chi era finanziato da Putin si vergogna sicuramente.
      Qualche sovranista l'abbiamo nel Governo.

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    2. Chi? Salvini?
      Buonanotte.
      🤩

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    3. A Rai Radio1, in collegamento con "Un Giorno da Pecora" il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia Giorgio Mulè rivela lo sconcerto del leader del partito Silvio Berlusconi di fronte all'invasione russa in Ucraina. "Ho sentito Silvio Berlusconi - racconta Mulè ai microfoni della trasmissione - è preoccupatissimo ed è quasi terrorizzato da quel che sa accadendo, non è che fa fatica ma proprio non riconosce in Vladimir Putin la persona che aveva conosciuto e che aveva portato, ad esempio, a Pratica di Mare a stringere la mano a George W. Bush per un accordo storico'😊

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    4. L'acrobata demenziale è diventato cattivo dopo aver conosciuto il cavaliere?

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    5. L’INCHIESTA DEL TELEGRAPH

      Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano inglese Telegraph, le agenzie di intelligence americane hanno raccolto informazioni che dimostrerebbero come il Cremlino stia condizionando alcuni partiti politici in Europa. Alla National Intelligence guidata da James Clapper, il Congresso americano ha assegnato l’incarico di controllare i finanziamenti russi degli ultimi 10 anni ai partiti europei. L’analisi di questi movimenti ha come obiettivo determinare se Mosca vuole aumentare le divisioni nell’Unione europea per colpire la Nato e bloccare i programmi di difesa degli Stati Uniti, così come spingere verso la fine delle sanzioni economiche contro la Russia comminate a seguito della crisi ucraina. Il Telegraph dice che i funzionari hanno rifiutato di dire quali siano i partiti coinvolti ma si ritiene probabile che si tratti di forze politiche in Francia, Paesi Bassi, Ungheria, Austria e Repubblica Ceca e Italia.

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  7. Secondo lo scrittore russo Viktor Erofeev, «nella mente di Vladimir Putin si è formata chiaramente una realtà parallela, incomprensibile all’Ucraina, all’America e all’Europa».
    È un mondo nel quale a Kiev governa una banda di neonazisti, che si arma con il contributo americano e minaccia militarmente la Russia. «In questa visione, l’Ucraina dev’essere demilitarizzata, il suo esercito liquidato, il Paese un po’ castrato». Erofeev sostiene che questa realtà alternativa si è andata formando in Putin nell’arco di vent’anni, quelli in cui è stato presidente, e che si fonda su quattro elementi di base: «L’infanzia povera, la gioventù da ragazzo di strada, il Kgb e l’impero sovietico».
    Nella seconda realtà putiniana tutto è una battaglia da vincere e tutto grida vendetta per lo status perduto nella sconfitta della Guerra Fredda e nell’umiliazione subita da allora.
    Anche Nikolai Swanidse, già membro del Consiglio per i diritti umani e vecchio amico di Putin, prima di cadere in disgrazia per la sua difesa di Memorial, data a due decenni fa l’inizio della deriva: «Come possono avere una influenza positiva vent’anni di potere incontrollato e zarista?». Secondo Swanidse, «il linguaggio serve a Putin per nascondere i suoi pensieri, interessante non è quello che dice, ma quello che fa».


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  8. Oggi, 27 febbraio, dalla diretta del TG3 ho sentito che Putin ha dato ordine di mettere in preallarme i sistemi di attacco nucleare. Putin odia l'Europa e l'Occidente, ormai è chiaro. Cos'altro deve succedere per capirlo?

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    1. L'acrobata folle dopo aver minacciato diverse volte l'uso del nucleare ora comincia a temere che qualcuno possa usarlo contro il Cremlino.
      Ciao amico.
      Un salutone schizofrenico.

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  9. non è tanto e solo questione di simpatia personale. putin non c'entra, se non indirettamente, con gli interessi e i calcoli politici ed economici. questi sono esclusivamente nostri. e temo che continueremo su tale linea di pensiero, putin o non putin. ciao

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  10. Giusto. La Lega è un partito sovranista e quindi contraria all'ingresso dell'Italia nell'Unione Europea.
    buongiorno.

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    1. Inoltre, Salvini fa finta di non sapere che il suo amico Putin parla ripetutamente di armi nucleari e lui rilascia una dichiarazione sconcertante: «All'Europa non chiedo di distribuire armi letali ma diplomazia».
      Si può usare la diplomazia verso l'interlocutore che porta una bomba atomica nelle mani?

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    2. occorre allungare diplomaticamente una mano.
      tenendo dietro la schiena nell'altra la propria bomba e facendola intravedere distrattamente all'interlocutore :)

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  11. No, ti sbagli di grosso. Sono gli italiani che non vanno bene. Non tutti eh.

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  12. L'Italia ha da tempo abbandonato un pensiero politico razionale sul Paese e sulla Storia. Brancola nel buio nella sola ricerca di una poltrona, essenziale per gestite un Potere personale, confuso e velleitario.

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  13. Rischiamo una guerra nucleare, tutta colpa dei giochi di potere ed economici.

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    1. Vincenzo, non è ipotizzabile una guerra tra due Paesi che si lanciano bombe atomiche.
      La minaccia di Putin è un modo di dare forza alle sue richieste.
      Se veramente dovesse pensare a una guerra con armi nucleari, qualcuno dovrebbe prenderlo e trasferirlo in un manicomio.

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    2. (LaPresse) In una riunione con i suoi alti funzionari, il presidente russo Vladimir Putin ha sostenuto che le principali potenze della Nato hanno avanzato «dichiarazioni aggressive» contro la Russia, oltre ad aver imposto dure sanzioni finanziarie. Putin ha ordinato al ministro della difesa russo e al capo dello stato maggiore dell'esercito di mettere le forze di deterrenza, che comprendono anche l'arsenale nucleare, in un «regime speciale di combattimento».

      Se pensa che la ritorsione alle sanzioni della Nato e dell'Unione Europea sia l'utilizzo di armi nucleari, chi di dovere chieda immediatamente spiegazioni.

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    3. L'esclusione dal sistema Swift è stato definito come il nucleare economico. Il rublo precipita in basso e Putin non può assistere alla realtà di una Russia con il problema della fame.
      Nello stesso tempo la Nato (in effetti è l'America) deve tener conto che la Russia possa reagire. Quindi, darsi una calmata.

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    4. Leggo e riporto.

      Rublo in caduta libera, code ai Bancomat in Russia, Borsa di Mosca chiusa. E ancora, petrolio e oro in impennata, vendite a raffica sui titoli in portafoglio da parte dei risparmiatori, tasso d’interesse raddoppiato al 20% dalla Banca centrale russa. Dopo l’allerta nucleare ordinata da Vladimr Putin e le nuove sanzioni decise nel fine settimana contro la Russia — in particolare la presa di posizione comune europea sull’esclusione della Russia dal sistema di pagamenti Swift — si scatena il terremoto sui mercati. Volano i prezzi delle materie prime e le Borse tornano in rosso, dopo la breve ripresa della fine della settimana scorsa. La Borsa di Mosca resta chiusa in attesa delle decisioni della Banca centrale russa, che sta «valutando se aprire gli altri mercati più tardi». Se la decisione di aprire sarà presa, «sarà alle 15 di Mosca», riportano le agenzie. In Russia intanto si sono formate maxi-code ai bancomat in tutto il paese, con i risparmiatori che ritirano valuta estera mentre aumentavano i timori di un crollo del rublo.

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  14. Il sostegno acritico a cui allude sevrrgnini è lo stesso che hanno inculcato durante la pandemia proprio anche giornalisti come lui. Ora su meraviglia che tale senso acritico sia presente anche adesso. Ma come, lui davvero credeva che ina volta instillato agli italiani questo morbo lo stesso si sarebbe disciolto colfinire della pandemia ? Era in errore

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    1. Noi usciamo per andare in farmacia, per fare la spesa per poi tornare a casa.
      Se queste cose le fai a Kharkiv si rischia di beccarsi un missile in testa.
      I ministri russi e ucraini si riuniscono per trattare sulla pace, oppure solo per prenderci per i fondelli?
      Sig. Putin comincio a pensare come giornalisti e analisti internazionali che sono certi che solo un intervento dell'élite russa potrebbe costringerti a cedere il potere e chiudere con questa guerra insensata.

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    2. Intanto in Italia viene approvato il decreto per inviare a Kiev forniture di missili e mitragliatrici.
      Amen.

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    3. Vabbè, domani i cittadini russi butteranno il rublo nei tombini di Mosca.

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    4. La penso così anch'io penso che solo l'élite russa che sarà quella più colpita dalle sanzioni potrebbe fermare con ogni mezzo Putin.

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  15. Cosa ti preoccupa per l'Ucraina? Pensa di più al tuo paese.
    Non capisci nulla di ciò che sta accadendo in Ucraina. I tuoi media ti stanno ingannando.

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    1. Mio caro amico italiano Gus, tutto ciò che scrivi sulla Russia nel tuo blog, tutto ciò che scrivono i tuoi lettori sul mio Paese, non contiene una parola di verità sulla Russia, sugli eventi in Ucraina. Non sai niente.

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    2. Grazie. Sono tranquillo. Ora so che la colonna di mezzi militari russi lunga 60 chilometri diretta a Kiev è una bugia.
      Buona guerra.

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    4. Ah, però che presunzione porca tr...
      Ma gus cosa possiamo fare noi?

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    5. Doccia massimo un minuto e almeno due gradi in meno nell'abitazione.
      Così si favorisce lo stoccaggio del gas.

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  16. Martina, leggi cosa scrive l'Agenzia di stampa statale:

    MOSCA – L’ora è tutt’altro che incerta. Alle otto del mattino in punto. E forse doveva valere per tutti. La mattina del 26 febbraio è stato pubblicato sul sito della Ria Novosti, l’agenzia di stampa statale, distillatrice dell’ufficialità governativa, una curiosa analisi scritta da uno dei più esperti commentatori della testata. «L’Ucraina è tornata in Russia, l’epoca della diaspora del mondo russo sta volgendo al termine».

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  17. Purtroppo tirano fortissimi venti di guerra. La situazione tra Russia ed Ucraina di cui non credo certo di conoscere tutti i riflessi è molto complicata, forse molto più complicata di quanto noi occidentali possiamo pensare. Però ora l'Ucraina è stata aggredita senza provocazioni da parte sua e vorrebbe entrare a far parte dell'Europa senza pagare quello che tutti gli Stati Europei hanno pagato (soldi, e lacrime perchè i bilanci statali fossero quelli che accettava l'Europa) Putin ha spinte troppo ottocentesche da Imperialista e Tiranno. Come al solito quelli che pagheranno di più saranno gli incolpevoli, opssia la popolazione nel migliore dei casi (migliore per noi) soltanto il popolo russo e quello Ucraino. Forte Vento di guerra spira anche sul resto dell'Europa. Spero con tutto il cuore che tutti riprendano ad usare meglio il cervello

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  18. L'ingresso giuridico nell'Unione Europea avviene attraverso determinate procedure, mentre l'ingresso di fatto esiste ed chiaramente visibile.
    Volodymyr Zelensky lo sa e per questo deve stare tranquillo.

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  19. Fonte RAI News 24: in America la Banca Centrale (come fosse da noi la Banca d'Italia) nell'ambito delle sanzioni contro la guerra in Ucraina, ha bloccato 500 miliardi di dollari di pagamenti verso la Banca Centrale Russa. Putin sta portando al fallimento la sua nazione, perché la stessa cosa stanno per fare tutte le banche centrali in Occidente.

    Persino la Svizzera (e questa si che è una notizia) ha messo in atto le restrizioni dichiarandosi contro la guerra. Tutte le banche della Confederazione Elvetica hanno bloccato i conti di qualsiasi persona fisica per il denaro in entrata o in uscita verso la Russia.

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    1. Se parlano i soldi (e i soldi parlano) i dieci più importanti paesi del mondo sono, nell'ordine: Stati Uniti (20.413), Cina (14.093), Giappone (5.167), Germania (4.212), Regno Unito (2.936),Francia (2.925), India (2.848), Italia (2.182), Brasile (2.139) e Canada (1.799). I valori tra parentesi, in miliardi di dollari Usa, sono il pil nominale 2018 dei singoli paesi secondo le stime correnti del Fmi.
      Il prodotto interno lordo (pil) è certamente un metro criticabile ed è anche vero che le dimensioni economiche dei paesi sono solo una misura molto approssimativa dell' importanza, ma il dato non è inutile e merita qualche considerazione.
      La prima è che la Russia non c'è. È all'undicesimo posto. Il suo pil, parecchio più modesto di quello italiano, è stimato per l'anno in corso in 1.720 miliardi di dollari (1.508 miliardi di euro). Sta tra l'economia canadese e quella della Corea del Sud. In termini forse più strategici, l'economia russa è sostanzialmente più piccola di quella dello Stato della California (2.804 miliardi di dollari pari a circa 2.459 miliardi di euro). Se non per altro, l'aria di indifferente accondiscendenza americana per quelle che vengono percepite come le intemperanze di Vladimir Putin parte proprio da questo dato.

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  20. Dici che gente come Salvini riuscirà un giorno a vergognarsi di tutte le stronzate che ogni giorno ci propina?

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  21. Ciao Valeria.
    Si sta creando una situazione politica molto sfavorevole.

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  22. Ma gus vogliono farti capire che copi.
    Scherzo. ❤

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    1. Il pensiero di Beppe Severgnini mi sembra interessante e lo posto.
      Ho anche io un'idea della situazione politica, e come vedi ho scritto, usando solamente la mia testolina.
      Vorrei essere smentito da voi e dai fatti😛

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