martedì, febbraio 22, 2022

Il femminicidio politico

 




Crisi Ucraina-Russia, intervista a Francis Fukuyama: "Putin non si accontenterà di Kiev. La sua è una sfida alle democrazie"

L'autore di "Fine della storia" fa autocritica ("Trent'anni fa sottovalutai la debolezze dei Paesi occidentali") e sui venti di guerra nell'Est Europa dice: "Il Cremlino vuole rimettere insieme quanto può dell’Urss e dimostrare che il sistema della Russia è il più adatto ai popoli slavi" Francis Fukuyama avverte: "Non c'è ragione per credere che Putin si accontenti dell'Ucraina. Quindi una cosa deve essere molto chiara: se dopo passerà a minacciare i Paesi della Nato, dobbiamo essere pronti, determinati ed uniti ad applicare l'articolo 5 dell'Alleanza per fermarlo, ossia l'uso della forza militare per la difesa reciproca. Tutto è in gioco".


Paolo Mastrolilli di Repubblica.it


Anticipare il futuro dello scontro in atto tra Russia e Ucraina, le risposte dell'aggressione al Donbass da parte dell'Europa e degli USA, non è un mio compito.

Putin ha parlato e fatto un qualcosa che somiglia politicamente alla catena di femminicidi che sta avvelenando il mondo.

Praticamente l'Ucraina è la donna che ha tradito l'amato uomo, cioè la Russia.

La conseguenza è l'assassinio, il femminicidio che diventa l'Ucrainicidio.

Putin offeso definisce l'Ucraina serva dell'Europa, una creatura creata dalla Russia, uno stato storicamente inesistente. L'amante tradito direbbe che la compagna è una *puttana*.

L'acrobata russo dimostra la sua ignoranza della Storia.


La presenza della specie homo sapiens in Ucraina risale al 32.000 a.C. come emerge dai ritrovamenti del Paleolitico superiore Gravettiano nei Monti della Crimea.


A partire dal 4.500 a.C. fiorì nelle steppe dell'Europa meridionale la cultura di Cucuteni in particolare a Trypillia e nella regione Dniepr-Dniestr.


A partire dall'XI secolo a.C. il territorio fu abitato dai Cimmeri. Nel VII secolo a.C. questo popolo fu cacciato dai nomadi Sciti di ceppo iranico, che vissero nella regione per molti secoli, organizzandosi nel Regno di Scizia e lasciando importanti testimonianze archeologiche. Ad essi si devono, infatti, i cosiddetti kurgan, tumuli funebri, ed i loro celebri corredi di gioielli d'oro.


A partire dal II secolo a.C. gli Sciti subirono la pressione di altre stirpi di nomadi iranici, chiamate collettivamente Sarmati, in particolare degli Jazigi e dei Rossolani.


Contemporaneamente, a partire dal VI secolo a.C. sulle coste del Mar Nero furono fondate alcune colonie di Mileto, fra cui Olbia, Tyras (odierna Bilhorod-Dnistrovs'kyj) e Borysthenes. Dal I secolo d.C. Tyras godette della protezione dell'Impero Romano.


Sino notizie prese da Wikipedia, che consiglio di consultare:


https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27Ucraina



61 commenti:

  1. Io direi che possiamo ben iniziare a recriminare sui territori dell'Impero Romano.

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  2. Dopo il fallimento del socialismo reale ci sono state rivoluzioni in paesi dominati dalla Russia. Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania. Anche l'Ucraina ha scelto la via europea dell'indipendenza.
    Caro Franco, parto da un passato molto recente. Io sono contento quando vengo criticato, ma con argomentazioni serie e non con battute idiote.

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    1. Il presidente in un discorso ai cittadini dopo l'annuncio di Putin del riconoscimento delle repubbliche separatiste del Donbass
      LaPresse/Ap / CorriereTv
      (LaPresse) Le azioni della Russia sono una "violazione della sovranità e dell'integrità territoriale" dell'Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy in un discorso ai cittadini nella notte, dopo l'annuncio di Putin del riconoscimento delle repubbliche separatiste, autoproclamate, di Donetsk e Lugansk. "Non abbiamo paura di niente e di nessuno, non dobbiamo niente a nessuno, non daremo via niente a nessuno" ha detto ancora Zelensky.

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    2. Crisi Ucraina, le sanzioni Usa e Ue: stop all'export, niente rapporti economici
      di Francesca Basso e Giuseppe Sarcina del Corsera.
      L’Ue blocca l’export dalle «repubbliche», stop dagli Usa ai rapporti economici, ma le divisioni in Europa frenano Biden.
      Reazione immediata di Ue e Usa alla mossa di Vladimir Putin, che ieri ha riconosciuto l’indipendenza del Donbass. Gli europei si preparano a bloccare l’export delle due Repubbliche occupate dai filo russi. Gli Stati Uniti, invece, vieteranno a imprese e cittadini americani qualsiasi rapporto economico con quei territori. Sia a Bruxelles che a Washington si stanno valutando anche restrizioni su singoli dirigenti separatisti.
      Arrivano le prime sanzioni, e, in parallelo, si intensifica il confronto su come rispondere in caso di escalation. Per diverse settimane Joe Biden ha spinto per un pacchetto unico, da applicare «velocemente», anche nel caso di una «limitata incursione». Ma le divisioni tra gli europei hanno costretto la Casa Bianca a cambiare approccio. Ora, stando alle indiscrezioni raccolte tra Bruxelles e Washington, si sta ragionando su uno schema più flessibile.

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    3. Cerca di non offendere Gus, se non passi dalla parte di un Putin qualsiasi in un nanosecondo. Se uno cerca di sdrammatizzare in momenti storici cruciali come questo, forse è l'atteggiamento meo idiota di tutti.
      Fatto sta che questo anche solo tentativo di conflitto mondiale, ci lascerà sicuramente strascichi pesanti. Saremo senza riscaldamento o perlomeno pagandolo oro.
      Forse è l'ucrainicidio la battuta poco intelligente.

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    4. Non credo che la sdrammatizzazione della situazione bellica in atto sia qualcosa da scherzarci.
      Cerca di capire che sono preoccupato e qualche parola pesante può scapparmi.
      Non preoccuparti del metano. Quando Putin dovrà fare acquisti in Europa e USA dovrà pagare in euro o dollari. La moneta russa (rublo) sarà deprezzata di molto ( Kamala Harris è già in azione) e la Russia dovrà vendere il metano per sopravvivere.

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    5. Il Ministro degli affari esteri Di Maio, subito dopo il discorso del presidente Vladimir Putin alla nazione. "L'Italia -si legge ancora nella nota- continua a sostenere l'integrità e la piena sovranità dell'Ucraina nei suoi confini internazionalmente riconosciuti". "L'Italia rivolge un appello a tutte le parti perché si ritorni al tavolo negoziale nei formati appropriati, nella convinzione che iniziative unilaterali allontanano il raggiungimento di condizioni di stabilità e sicurezza nella regione. L'Italia è in costante contatto con i partner europei e atlantici per coordinare la risposta all'annuncio del Presidente della Federazione Russa".

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  3. È una guerra che non conviene a nessuno. Io non so se lui voglia davvero la guerra, quel che sicuramente vuole sono i giacimenti di gas dell’Ucraina e allo stesso tempo evitare l’espansione della NATO a est, visto che sta toccando i suoi confini. Lui minaccia di tagliare il gas se non gli diamo quello che vuole, ma anche lui ci perderebbe miliardi se tagliasse il gas. L’Europa è davvero disposta ad accogliere l’Ucraina, un paese impoverito e con una crisi economica gravissima? L’Europa è davvero disposta a spendere tutti questi miliardi per sostenere l’Ucraina in Ue? È tutta una questione di interessi economici e se scoppia la guerra, nessuno ci guadagnerà niente.

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    1. Il ridicolo è la paura che gli americani lancino missili da Kiev, come se Praga fosse troppo lontana.

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    2. Caterina, gli immigrati ucraini in Italia sono circa 250.000. Gente che fa lavori umili, onesta che non crea problemi. E' una realtà che non bisogna trascurare. Mi sembra chiaro che solo una persona vuole la guerra. Il problema non è solo l'Ucraina, ma la pretesa russa di far tornare nell'ovile molti Paesi dell'Est che se hanno scelto l'Europa, lo avranno fatto per motivi chiari.
      Elenco:

      Bulgaria, Croazia , Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia.

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    3. Franco, Biden ha già fatto una figuraccia con l'Afghanistan. Spero che Obama e Harris possano aiutare Biden a bloccare le velleità di Putin.
      Gli USA non può fare giochetti con la Russia, una potenza nucleare terribile e nemmeno dimenticare la Cina.
      L'ho già scritto. Stiamo vivendo un momento drammatico che viene dopo tre anni di pandemia.
      L'Ucraina non può trascinare l'Europa in un conflitto bellico. Dovrà muoversi con cautela ascoltando i consigli degli USA e dell'Europa.

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    4. Ma io dubito che lui voglia davvero creare una nuova unione sovietica. Oggi i leader non sono megalomani come potevano esserlo Stalin, Hitler, Napoleone, Alessandro Magno etc.., oggi contano solo gli interessi economici. A Putin non conviene fare una guerra con l’Ue per il potere, ma venderle il gas per fare soldi. Oggi contano solo i soldi.

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  4. Che tristezza,la guerra è una follia.Porta miseria,odi,morti.

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  5. Situazione sempre più preoccupante, speriamo in bene. L'essere umano ha la grande capacità di andare a creare problemi, anziché impegnarsi per risolverli.
    sinforosa

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  6. La Russia ha sbagliato. Mobilita 190mila soldati per occupare quello che è già suo. Mi riferisco al Donbass.

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  7. Guarda un po'. Come dicevo in alcuni commenti, non ricordo più se sul tuo blog o altri, finite le olimpiadi è partita l'invasione dell'Ucraina. Putin fece la stessa cosa quando invase la Crimea. C'è da augurarsi che gli bastino i territori del Donbass e dintorni che erano filo russi, ma visto il tipo di persona è lecito dubitare come scriveva Francis Fukuyama.

    Era già bloccato, ma la Germania ha fermato il gasdotto Nord Stream 2 ma i Russi se lo aspettavano e quindi sono andati avanti. Ho letto che fra le varie sanzioni della UE ci sarebbe anche il blocco del codice swift bancario, quello usato per i bonifici per e dall'estero. E' un atto un po' estremo perché anche le società Europee ne avrebbero danni, a meno che il blocco non sia effettuato solo per i pagamenti per la Russia. In tal caso è chiaro i Russi bloccherebbero i pagamenti verso la UE.

    Anch'io non riesco a capire la convenienza di tutto questo, ma bisognerebbe essere nella mente del dittatore per capire. La questione è che Putin ha ormai dimostrato di essere una persona cinica senza scrupoli. Come dicevi tu vorrebbe riportare la situazione a come era prima del muro di Berlino ma in condizioni diverse e adattate ad oggi. Tuttavia la vedo dura con Polonia, Ungheria e la ex Cecoslovacchia.

    E poi le ripercussioni sulla Russia sono a dir poco devastanti perché i danni delle ritorsioni economiche di Ue e America ammontano a miliardi e miliardi di dollari. Possibile che ai Russi vada tutto bene così? Sembrano un popolo anestetizzato, senza dubbio tiranneggiato e pieno di gente che fa affari con Putin...in caso contrario lui li fa fuori come ha fatto con alcuni oligarchi negli anni passati.

    Concordo con te amico Gus: la guerra è una tristezza che porta odio, morti, sangue, distruzione e persecuzione.

    Per me la speranza è l'ultima a morire.
    Un salutone

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    1. Il Donbass era già russo. Putin ha sparato fuochi di artificio.
      Ora deve subire sanzioni pesanti e fronteggiare il mondo intero che lo condanna.
      L'importante è che l'Ucraina non faccia sciocchezze.
      Non ci saranno guerre, ma salutoni.

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  8. Fa rabbrividire che nel 2022, dopo tutta la storia che abbiamo alle spalle, si verifichino ancora situazioni del genere. Io ormai non spero neanche più nel buonsenso (figuriamoci). Piuttosto spero che si rendano conto che una guerra del genere potrebbe essere soltanto controproducente...

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    1. USA e Europa devono smettere di dialogare con questo tipo strano. Fatti, cioè sanzioni pesantissime.

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  9. Ma Putin ha ragione? La NATO aveva promesso di non espandersi»
    IL CASO Der Spiegel interviene a gamba tesa sul confronto fra Russia e Organizzazione atlantica – Secondo una ricostruzione storica basata su verbali desecretati nel 2017, Gorbaciov avrebbe ricevuto assicurazioni sul fatto che l’alleanza non si sarebbe espansa oltre i confini della Germania orientale.

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  10. Vladimir Putin ha ragione?» Il settimanale tedesco Der Spiegel interviene a gamba tesa sul botta e risposta a distanza tra il presidente russo e il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg con uno scoop che sembra smentire la tesi dell’Alleanza secondo la quale, dopo la caduta del Muro di Berlino, mai sono state fatte promesse all’allora URSS sul fatto che la NATO non si sarebbe espansa a est. Affermazioni che Mosca ha rimandato al mittente dicendosi «imbrogliata e ingannata».

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    1. La Nato non è un'organizzazione che destabilizza i Paesi. E' un'arma difensiva contro chi sogna di tornare ai tempi del dominio dell'Europa intera.

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    2. Putin ha sempre torto.

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  11. Sono d'accordo. Comunque sono positiva. Un uomo come Putin annoia una vita quasi normale.
    Notte

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  12. Gus sei arrabbiato con me?

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  13. Non parliamo di ciò che era prima della nostra era. Ma nel IX-XIII secolo d.C. non esisteva l'Ucraina. C'era Kievan Rus. Questa è l'antica Russia e Kiev era la capitale. Sul territorio della moderna Ucraina c'erano il Granducato di Lituania (cioè la Lituania) e il Commonwealth (futura Polonia).
    La parola "Ucraina" significa "periferia". Periferia della Russia. Anche nella Russia zarista, l'Ucraina era chiamata Piccola Russia.
    Quando gli ucraini volevano separarsi dalla Russia, nessuno li ha trattenuti. Era un loro diritto.

    Ciao Gus!

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    1. Gli ucraini sono i discendenti di parecchi popoli che hanno vissuto in passato in vaste aree dell'Europa orientale, dal Mar Nero fino ai confini di Russia, Polonia, Moldavia, Bielorussia e Slovacchia. Questi popoli includono numerose tribù nomadi, come quelle iraniche degli Sciti e dei Sarmati, o anche greche delle colonie sulle coste del Mar Nero; i Daci, i germanici Goti e Variaghi, così come i popoli turchi dei Cazari, dei Peceneghi e dei Cumani. Comunque, si considerano gli ucraini in maggior parte discendenti dai popoli slavi orientali mentre i popoli nomadi stanziati nelle steppe a sud hanno avuto poca influenza nel corso della storia e nel processo formativo dell'attuale identità ucraina.

      Alcune tribù slave dell'est, come i Polani orientali, i Drevliani, i Siveriani, i Dulibi, i Croati Bianchi, i Tiverti e gli Ulchi vissero in medioevo in quel territorio che è lo stato ucraino. La lingua ucraina è una lingua slava dell'est e gli ucraini appartengono alla stessa suddivisione slava dei russi e dei bielorussi. Le tribù slave che oggi vivono in Ucraina sin dai tempi antichi divennero predominanti verso il V secolo d.C. quando fondarono quella che è oggi la città di Kiev, in seguito capitale del potente stato conosciuto come Rus' di Kiev. Il Kniaz Vladimir I introdusse poi il Cristianesimo nel 988.

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    2. Irina, l'Ucraina uno stato indipendente con un suo Presidente.
      Può scegliere l'Europa e la Nato. Putin non ha il diritto di impedirlo.
      Il problema non è solo l'Ucraina, ma la pretesa russa di far tornare nell'ovile molti Paesi dell'Est che se hanno scelto l'Europa, lo avranno fatto per motivi chiari.
      Elenco:

      Bulgaria, Croazia , Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia.

      Buona giornata Irina.

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    3. Nessuno interferisce con il popolo ucraino nella sua scelta. Possono scegliere quello che vogliono. Nessuno li disturba.

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    4. Lo spero. Però ha circondato i confini dell'Ucraina con 190mila soldati e ogni giorno cerca la rinuncia dell'Ucraina alla NATO.
      Il Presidente russo Vladimir Putin ha avvertito il Governo di Kiev e indirettamente l’intera comunità internazionale: “La soluzione migliore sarebbe che l’Ucraina rinunciasse spontaneamente all’ambizione di aderire alla Nato“.

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    5. Gus, l'Ucraina non è membro della NATO. L'Ucraina vuole diventare un membro della NATO, ma questo paese non è accettato nella NATO. Gli americani non vogliono accettare l'Ucraina nella NATO.

      La Russia non è da biasimare per questo. Perché incolpi la Russia per tutti i tuoi peccati?

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    6. Gli americani non hanno bisogno dell'Ucraina. Vogliono solo costruire le loro basi militari sul territorio ucraino. Più vicino ai confini della Russia.

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    7. Cara Irina, tu sei russa e riporti quello che afferma Putin.
      Io sono italiano, quindi non di parte russa o Ucraina.
      Io devo credere a quello che dice l'Europa.


      Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia la Ue si appresta a varare nuove sanzioni contro Mosca che probabilmente saranno decise in un Consiglio europeo convocato d'urgenza per oggi mentre Mario Draghi rilascia una stringata ma dura dichiarazione: "Il governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione". E la presidente della Commissione europea Ursula Ursula von der Leyen dice: "Condanniamo un attacco barbaro, Putin vuole colpire l'Europa. Non sottovaluti la forza della democrazia".


      In ogni caso sarebbe opportuno, per rispetto dei tanti morti causati dall'aggressione della Russia, di astenersi da commenti non provenienti da Organismi giuridici qualificati.

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  14. Situazione delicata con un ricatto politico in piena regola posto in essere da Putin. Le condizioni che detta per non attaccare sono irricevibili ed inaccettabili, su tutte quella della completa smilitarizzazione dell'Ucraina oltre alle altre umilianti e politicamente impossibili da accettare. Il popolo Ucraino non è libero di scegliere, se potesse scegliere credo che non vorrebbe vivere questi giorni di tensione e men che meno una guerra dentro le loro case.

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    1. Il problema grosso è che Putin ha un piano studiato nei minimi particolari, compreso la reazione USA e Europa.
      Invece, USA e Europa possono solo immaginare dove vuol arrivare Putin.
      *Dopo ben trent'anni dalla fine del comunismo la Russia è rimasta una specie di Arabia Saudita alle porte dell'Europa: capace solo di esportare le sue enormi riserve di materie prime a cominciare dal gas. Ma per il resto, al di là dei missili e dei carri armati, essa non è in grado di produrre nulla che possa competere con una qualsiasi produzione tecnologica moderna. Sugli scaffali dei nostri negozi non c'è un solo manufatto «made in Russia». Di conseguenza la sola grandezza a cui Mosca può aspirare è ancora e sempre la grandezza militar-territoriale affidata a una spinta espansionistica continua. L'unico ruolo internazionale del Cremlino non può che essere affidato al potere delle armi e al ricatto dell'interruzione delle forniture (Ernesto Galli della Loggia)*

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    2. Concordo in pieno con Galli della Loggia. La Russia non ha fatto nessun passo in avanti dalla caduta del muro di Berlino in poi. Le armi in mano a Putin sono il gas e i carri armati in una società illiberale. A cui dobbiamo aggiungere tutti i soprusi che ha messo in atto contro chi non la pensa come lui.

      E' il tipico esempio di uomo solo al comando. Fa quello che vuole sino a quando non arriverà qualcun altro a spodestarlo.

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    3. Ossimoro putiano:

      la Russia, ha detto Putin, è pronta a trovare «soluzioni diplomatiche» con Kiev e l’Occidente sulla crisi ucraina. «Il nostro Paese è sempre aperto al dialogo diretto e onesto per trovare soluzioni diplomatiche ai problemi più complessi. Tuttavia, gli interessi e la sicurezza dei nostri cittadini non sono negoziabili».

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    4. Questo significa tutto e niente. O meglio, posso trattare su poche cose ma sul resto non c'è trattativa. E quindi se ritengo che gli interessi non negoziabili dei cittadini russi sono in pericolo allora agisco invadendo.

      Insomma, Putin non vuole la Nato alle porte e la Nato non vuole rinunciare a quella parte di Ucraina che non vuole più la Russia.

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    5. Ha minacciato anche l'America:

      La Russia ha promesso una risposta «forte» e «dolorosa» alle sanzioni annunciate da Washington dopo il riconoscimento da parte di Mosca delle regioni separatiste dell'Ucraina. «Non ci dovrebbero essere dubbi: ci sarà una risposta forte alle sanzioni, non necessariamente simmetrica, ma ben calcolata e dolorosa per la parte americana», si legge in un comunicato del ministero degli Esteri russo. Secondo Mosca le sanzioni decise dagli Usa sono «controproducenti per gli interessi di Washington».

      Trump ha detto che Putin è un genio.

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    6. Al popolo ucraino non viene chiesto quando i loro fratelli (anche ucraini) vengono bombardati nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk.

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    7. Queste repubbliche si sono rivolte alla Russia per chiedere aiuto. Aiutiamo sempre tutti coloro che chiedono aiuto.

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    8. Per aiutare le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, la Russia lancia un'operazione militare contro l'Ucraina. L'Ucraina ha bombardato queste repubbliche per 8 anni e i proiettili stanno volando nel territorio russo. Aiutiamo sempre quei paesi che chiedono il nostro aiuto.

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    9. Ora l'Ucraina è uno stato fascista. Tutti i monumenti agli eroi della guerra contro i fascisti tedeschi furono distrutti in questo paese. Ora gli eroi in Ucraina sono quelli che hanno combattuto dalla parte della Germania nazista.

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    10. Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia la Ue si appresta a varare nuove sanzioni contro Mosca che probabilmente saranno decise in un Consiglio europeo convocato d'urgenza per oggi mentre Mario Draghi rilascia una stringata ma dura dichiarazione: "Il governo italiano condanna l'attacco della Russia all'Ucraina. E' ingiustificato e ingiustificabile. L'Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente con unità e determinazione". E la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dice: "Condanniamo un attacco barbaro, Putin vuole colpire l'Europa. Non sottovaluti la forza della democrazia".

      Per rispettare i tanti morti in questo scontro bellico sarebbe opportuno astenersi da dichiarazioni non supportare da organismi Istituti giuridicamente accreditati.

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    11. La Russia ha annunciato un'operazione militare contro l'Ucraina. Dal momento che Donetsk e Luhansk hanno chiesto aiuto. Queste Repubbliche, formate sul territorio dell'Ucraina, hanno dichiarato la loro indipendenza 8 anni fa. L'Ucraina li sta bombardando da 8 anni ormai.
      La Russia aiuta sempre tutti coloro che chiedono aiuto. Anche aiuti militari.

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    13. Peccato, Gus, che l'Italia non capisca chi sono i suoi amici e chi sono i suoi nemici. Devi pensare da solo e non credere a quello che ti dicono i presidenti americani.
      Queste sanzioni sono necessarie per distruggere completamente l'economia russa. Anche gli atleti russi non possono gareggiare sotto la nostra bandiera da molto tempo. E invece dell'inno, i vincitori ascoltano la musica di Tchaikovsky.

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    14. Gus, il mio cognome è ucraino. E gli antenati di mio padre sono fuggiti dall'Ucraina a causa della carestia all'inizio del XX secolo.

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  15. Ik zag het vandaag op het nieuws. Ik volg het niet echt. Groetjes Caroline

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    1. Het zien is niet goed. Het is schadelijk voor de gezondheid. Het is veneus

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  16. Questa gente non imparerà mai abbastanza dai suoi errori. Putin per primo. In tutti i casi, ma in particolare in questo,la guerra è proprio quanto di più sbagliato. In ogni caso purtroppo pare che Biden avesse ragione sulle intenzioni di Putin, evidentemente i servizi segreti sia quelli americani che quelli Inglesi erano al corrente di cose, di situazioni di decisioni di cui gli altri non erano al corrente. Un inizio di anno sempre peggiore . . . in modo particlare per gli Ucraini, ma per tutti. Sigh

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  17. P.S. Trump dovrebbe smetterla di dire cazzate. Ed oltretutto che cosa c'entra mai in questa situazione quello che pensa lui ? Non riesco proprio a capirlo. Ne avrà approfittato per fare accuse a Biden nella speranza che alle prossime elezioni qualcuno in più possa votare per lui. In ogni caso una persona che non dovrebbe più centrare nulla e che purtroppo parla ancora

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  18. Quindi è chiaro che i vari incontri Putin - Macron e tutto il resto erano una farsa. Putin aveva già tutto pronto ben prima dei vari tentativi di pacificazione. Fra l'altro oggi su Rai 3 Dario Fabbri (rassegna geopolitica Limes) fra le varie cose ha notato che Putin ha usato la stessa strategia con cui Hitler invase la Russia nella seconda guerra mondiale attaccando proprio l'Ucraina in quel modo.

    Non cado dalle nuvole. Nel 2014 quando Viktor Janukovyc lasciò il suo incarico di Premier dell'Ucraina sono iniziati i problemi perché era filo Russo e a Putin andava bene. Da quando c'è Zelensky è chiaro che Putin ha visto in lui un nemico data la sua volontà di aderire alla Nato. Ora, mentre scrivo, leggo da varie fonti che Putin si dichiara pronto a dare all'Ucraina la sua indipendenza a patto che non entri nella Nato. E cioè: trattiamo ma occhio a quel che dici e a quel che fai perché hai i cannoni puntati contro di te.

    Le sanzioni? Beh, senza dubbio faranno qualche danno ma (ad esempio) se l'occidente non compra più il gas russo Putin lo venderà alla Cina che ha già fatto capire di stare dalla parte dell'amico Putin, e quindi a livello economico ecco che la Russia avrà delle entrate di denaro.

    Consiglio un libro o leggete qualcosa su Nicolai Lilin che nel suo libro "L'Ultimo Zar" del 2020 spiega molto bene chi è Putin. Lilin è un Russo Siberiano e la Siberia è stata sottomessa alla Russia con la forza già dall'inizio del '900. Ne esce un quadro di un Putin quasi paranoico, a suo tempo ex alto ufficiale del KGB, che ha dossier su tutti per ricattarli (amici e nemici), che non si fida di nessuno neanche dei generali del suo gruppo di comando.

    Difficile capire dove vuol arrivare Putin ma intanto Svezia e Finlandia hanno messo in preallarme le loro frontiere. Certo, rimane da capire: ma perché la Nato vuole l'Ucraina e poi adesso la lascia in balia del tiranno? Dopo l'invasione della Georgia e della Crimea di qualche anno fa era chiaro che Putin non se ne sarebbe stato con le mani in mano.

    Grazie per lo spazio e un salutone

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    1. Il prezzo più alto della follia russa è stato pagato dai morti. Una grossa sconfitta per la civiltà.
      Dal punto di vista economico il vero perdente è la Russia che ora dovrà raccattare i magnati che spadroneggiavano in tutta l'Europa. I lor beni più che congelati sono persi.
      Potrebbe essere vincente l'Europa che ora sarà costretta a ricompattarsi è diventare da un'unione di banche un'Unione dei Popoli. La gente buona dell'Ucraina è da tempo scappata dalla morsa Russia-Corruzione.
      Questa mattina, all'ora prestabilita è venuta nella mia abitazione la colf Ucraina. Mi ha domandato come stavo e mi ha detto anche che lei è abituata a queste situazioni. Questa Signora ha la famiglia in Ucraina. Genitori, fratelli, sorelle, un figlio di 22 anni e un nipotino di un anno.
      Non volevo parlare di quello che sta accadendo. A noi arrivano solo notizie scelte dai Media.
      Questo commento è un'eccezione per l'amicizia che ho con te e Arwen.
      Il salutone è anche più grosso.

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  19. Zina, la badante ucraina di mia mamma quando parlava di Putin tremava.
    Buona notte

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