L'etica è sempre in rapporto a un periodo storico.
Tempo fa le donne non potevano votare. Probabilmente non erano ritenute capaci di esprimere scelte logiche. Quella era l'Etica.
Dopo osservando meglio che il principio del non voto alle donne era contrario alla Costituzione, le donne furono ammesse a recarsi alle urne. Nuova Etica.
Dio, il Mistero, nel vecchio testamento fa un elenco di cose che sono considerate un errore, e la teologia le chiama "peccato.
Nel nuovo testamento Cristo spiega i Comandamenti.
Si tratta di morale che non può cambiare e non di Etica.
Questa morale ha influenzato i comportamenti anche degli scienziati.
Con la morte di dio l'uomo ha conquistato la libertà senza confini e la scienza è arrivata a un'arma terribile chiamata "bomba atomica". L'ha usata inutilmente con la barbarie subita dai giapponesi.
Con la morale chiusa nel cassetto l'Occidente ha decretato la sua fine.
Anche il vecchio occhio per occhio, dente per dente, in verità era un principio morale, in quanto assicurava una certa equità nella lotta tra due contendenti.
Con Dio o senza Dio l'uomo dovrebbe fermarsi a riflettere su come la sua azione e il suo modo di pensare stiano incidendo sul mondo. Purtroppo nessuno si ferma perché troppo preso dai suoi interessi mentre esiste un questione morale che, credenti o no, dobbiamo riprendere in mano e sviluppare. L'uomo in sé non è un errore ma ne commette parecchi per egoismo, presunzione, crudeltà, brama di potere, stupidità e incapacità di riconoscere i propri limiti.
RispondiEliminaPiccoli passi Gus. Piccoli passi per superare gli egoismi e il tornaconto personale. Ognuno di noi ha una tendenza naturale all'individualismo, ma anche a costruire relazioni basate anche su buoni sentimenti.
EliminaPer cui ognuno di noi deve essere pronto a fare questi piccoli passi.
Ho riportato il pensiero di Nietzsche. I passi sono importanti, ma bisogna vedere se si cammina in avanti o indietro.
EliminaE' utile leggere anche San Tommaso d'Aquino e la "Summa Theologiae" di San Tommaso d'Aquino che utilizza la ragione per penetrare nelle verità della fede e dimostrarle.
RispondiEliminaBuongiorno gus questo tuo scritto ha riportato a galla un periodo della mia vita ancora non superato..una lotta continua esterna (corpo medico e paramedico) una lotta infinita interna (la mia coscienza)..non è solo questione di reparti di geriatria, facciamoci un giro nelle rsa a1 dove ci sono i "dimenticati"..io non lo so ancora dove sta la verità so però dove soffre la mia coscienza..la vita non si riassume in credo ma in ciò che il credo rappresenta..
RispondiEliminaSolo un "appunto" non parlo di rsa per anziani parlo di reparti che purtroppo"pullulano" di giovani..di situazioni che purtroppo a casa non si possono gestire, ed ho vissuto situazioni che non puoi neanche decidere di portare il malato a casa
EliminaE' doloroso. Va fatto quello che può aiutare il malato.
EliminaCaro Gus, non mi piace la parola "DIO" che hai scritto con una lettera piccola.
RispondiEliminaSpero che il Mistero non si offenda.
EliminaCiao Irina.
Lo fatto per studiare: "Summa theologiae", tanta. Non semplice per scrivere: Dio uomo e divino e parla la verità. Perché non ascoltano? Gus. si, è un bel post e grazie a te!
RispondiEliminaTutti ascoltano, ma il difficile è la giusta azione dopo l'ascolto.
EliminaCiao Francesco.
No al bigottismo, no al fondamentalismo, no alla religione tascabile.
RispondiEliminaCi riprovo. Quello che tu chiami Dio io la chiamo etica e forse la scienza l'ha superata spesso. E oggi forse siamo nel momento più culminante. in realtà spesso l'etica non deve essere un limite alle scoperte ma al loro uso. Penso alla biogenetica: trovare cura che attraverso di essa eliminassero PArkainson, Alzheimer, tumori vari, sarebbe fantastico, molto. meno invece voler trovare soluzioni per controllarci come con dei gps o programmare bimbe o bimbi con gli occhi azzurri. Vero spesso l'uomo nella Storia si è sentito onnipotente e forse se si fosse sentito invece un errore avrebbe saputo essere meno folle. E l'etica in questo deve svolgere la sua funzione più che di limite, di un coacervo di principi sani da non valicare.
RispondiEliminaPerdona il commento di prima era molto migliore ma l'ho scritto di getto a ruota libera e quindi non sono riuscito a ricostruirlo nella sua totalità
Aggiungo: non sempre l'uomo è un errore dipende dal fatto che dovrebbe riflettere sull'enorme potere che ha con il suo libero arbitrio. L'uomo infatti può fare e realizzare cose meravigliose (ed allora tu qui diresti che è a vera immagine e somiglianza di Dio) oppure orribili. Ecco perché è fondamentale l'etica come insieme di principi.
RispondiEliminaE' Nietzsche a teorizzare che l'uomo è un errore e deve trasformarsi in "superuomo". Lo fa Hitler e Mussolini lo copia.
RispondiEliminaL'uomo fa errori, ma non è un "errore".
Esatto quella che io ho chiamato etica in realtà è morale.
RispondiEliminaAnche la Lega Nord ha teorizzato la superiorità della razza. Qualcuno ha parlato di supremazia dell'area "Padania". Miglio e poi Bossi Bossi proclamava, alle sorgenti del Po, l’indipendenza della Padania inventando un falso mito delle origini, dai connotati volutamente folkloristici, per dare saldezza e continuità al giovane movimento leghista. Disse anche "Perché noi ce l'abbiamo duro" . Salvini esalta Trump.
RispondiEliminaQuesta è un'altra forma di delirio o imbecillità umana che non ha a che fare con la scienza ma solo con il fanatismo e l'ignoranza. Più che un super - uomo un uomo mediocre. PS: sul mio blog ho messo i link ad un mio reading fatto virtualmente, magari tu preferisci solo leggere le mie poesie ma mi avrebbe fatto piacere lo vedessi, senza impegno od obbligo ovviamente.
RispondiEliminaSulla Lega hai ragione.
EliminaIl tuo reading l'ho viso, ma il problema è che le casse sonore del mio pc sono rovinate e non riesco a sentire le parole.
Le cambierò al più presto.