mercoledì, aprile 03, 2019

Il diverso contestato





La parola deriva dal greco οὐ ("non") e τόπος ("luogo") e significa "non-luogo". Nella parola, coniata da Tommaso Moro, è presente in origine un gioco di parole con l'omofono inglese eutopia, derivato dal greco εὖ ("buono" o "bene") e τόπος ("luogo"), che significa quindi "buon luogo". Questo, dovuto all'identica pronuncia, in inglese, di "utopia" e "eutopia"; dà quindi origine ad un doppio significato:
utopia (nessun luogo),
eutopia (buon luogo).
L'utopia sarebbe dunque un luogo buono/bello ma parimenti inesistente, o per lo meno irraggiungibile.
Ogni volta che qualcuno cerca di rimettere l'Uomo al centro del discorso (filosofico, politico, sociale, ecc.) viene sistematicamente tacciato di idealista, e naturalmente poi di utopista. Mi sembra che proprio Onfray abbia rilevato che "utopia" non è qualcosa di impossibile - e quindi un vagheggiamento insulso della mente, ossia, ma semplicemente la prossima cosa da fare, quella che ancora non è stata compiuta. La spersonalizzazione dell'essere umano è puramente strumentale alla mercificazione della persona in quanto solo e soltanto potenziale compratore di beni, dalla vacanza al barattolo di pomodori. In questo modo si esiste solo in quanto target di un mercato. E quello che è straordinario è che anche la comunicazione politica è un'immensa televendita, con i suoi target da promuovere o sostentare, qualora siano clienti acquisiti.
Insomma, questa vicenda più che inquadrarla nel pensiero corto - che le darebbe comunque uno status filosofico - è ascrivibile al non-pensiero mercantile.
A me pare una paradossale estensione del concetto dividi et impera, dove si tenta di dividere anche il modo di pensare per asservirlo a bisogni indotti e ad un controllo (manipolazione) più agevole.
In qualche modo è impossibile estraniarsi, perché siamo comunque figli del nostro tempo e volenti o nolenti immersi in questo modus vivendi.
L'unico modo per sottrarsi un po', tenersi ai margini con il solo scopo di conservare una sorta di autonomia di pensiero, è secondo me proprio perseguire l'utopia, nel senso che Moore ma anche i grandi movimenti anarchici hanno voluto darle.


20 commenti:

  1. Possible ricerca correlata: moise kean

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  2. Moise Bioty Kean è un calciatore italiano, attaccante della Juventus, della nazionale italiana e della nazionale Under-21 italiana. Wikipedia

    Nascita: 28 febbraio 2000 (età 19 anni), Vercelli

    Altezza: 1,82 m
    Peso: 72 kg
    Nome completo: Moise Bioty Kean
    Squadre attuali: Juventus Football Club (#18 / Attaccante), ALTRO
    Genitori: Biorou Jean Kean, Isabelle Dehe

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  3. Credere che un giorno non esisterà più il razzismo è un'utopia?

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  4. L'utopia non è poi molto diversa dal sogno.
    E se si ha abbastanza coraggio da voler inseguire i propri sogni, si può cercare di farlo anche con ciò che si ritiene utopico e poco realizzabile.

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  5. Il sogno generalmente è la speranza che si realizzi un desiderio soggettivo.
    L'utopia è credere che diverse negatività collettive, grazie allo studio, alla conoscenza e alla cultura possano cessare di esistere nei cervelli bacati di molti uomini.
    Razzismo-omofobia-tolleranza verso i diversi-pari dignità degli esseri umani.

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  6. "Intolleranza e razzismo in Italia: ecco tutti i dati
    L'Italia è il Paese più omofobo dell'Ue, il secondo più islamofobo d'Europa ed ha ancora un enorme problema con il sessismo: il rapporto della Commissione Parlamentare J-Cox fotografa una nazione in preda alla paura del "diverso.

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    1. Ecco, spinti anche da chi dovrebbe dare dimostrazione di intelligenza, maturità e fiducia, i nostri attuali politici hanno contribuito non poco a tutto questo proprio perché grandi ignoranti nel significato proprio del termine.
      sinforosa

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    2. Sinforosa, la politica è morta da tempo perché la gente è tutta uguale e senza valori o ideali. Questo è il risultato del capitalismo.

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    3. L'Utopia in effetti è denuncia dello stato di degradazione della realtà politica e sociale. In questo scenario, allora, l’utopia si carica del valore proprio di un appassionato impegno etico e civile mirante a riscattare, in un mondo decrepito e malato.

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  7. Ciao Gus,
    sono passata a salutarti e ringraziarti per essermi stata vicino in questo momento per me così difficile.
    Presto tornerò di nuovo a commentare.

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    1. Nella nostra vita la morte si presenta altera e strafottente e fa il suo sporco lavoro.
      A presto Elettra.

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    2. Praticamente secondo Allegri e Bonucci un calciatore a causa della pelle nera deve stare zitto, e i cosiddetti tifosi fanno il verso delle scimmie, indisturbati, con il silenzio dell'arbitro, della Lega e della Polizia.
      Se il calciatore protesta, a modo suo, è responsabile al 50%
      Datemi una maschera 'ché serve a Leo.
      Chi osa contestare viene tacciato dal Presidente della società come un "moralista".

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  8. Già nell'isola dell'Utopia tutti i cittadini sono tutti uguali (quindi si presuppone che il razzismo è sconfitto), tutti lavorano a rotazione per impedire differenze sociali. Tutti lavorano di meno (6 ore al giorno se ricordo bene) per lavorare tutti (tesi ripresa da Fausto Bertinotti a suo tempo, ma mai realizzata, forse era utopia anche per lui), Naturalmente il tempo libero aumentava. La famiglia era quella tradizionalmente intesa, e le donne erano ben considerate. Proprio un'utopia! Ciao

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    1. Bertinotti doveva costruire un laboratorio politico e si è perso affogando nel suo mare di narcisismo. Così sciocco da mettere in minoranza il buon Prodi per favorire Massimo D'Alema l’artefice inconfessabile e immorale in materia di Costituzione e di conflitto di interessi con l’onorevole Silvio Berlusconi.
      Ciao.

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  9. "Io amo la notte perché di notte tutti i colori sono uguali e io sono uguale agli altri". Usa una citazione di Bob Marley, Moise Kean. L'attaccante della Juventus dopo i cori e i buu ricevuti ieri sera a Cagliari ha risposto con le parole del cantante giamaicano a chi lo aveva insultato dopo il gol segnato contro i sardi.

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  10. L'Italia non è il solo paese ad essere intollerante, è in ottima compagnia. Tutti i paesi del mondo hanno gli stessi problemi che tu evidenzi. Credere che l'intolleranza cessi di esistere è sì un'utopia se a cambiare per primi non sono gli uomini e la mentalità arcaica che si portano dietro scritta nel DNA.
    Buon pomeriggio.

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    1. Joanna, non ho detto che l'Italia è il solo paese intollerante.
      Ho spiegato in un commento le finalità dell'utopia.
      Ciao.

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    2. Infatti, mi riferivo al commento con cui hai risposto a Sinforosa, riguardo il rapporto dell'UE.
      Riguardo l'utopia sulla sparizione dell'intolleranza ho espresso il mio parere.
      Buon pomeriggio.

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    3. Ho citato un rapporto. Mi sembra serio.
      Ciao Joanna.

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