venerdì, aprile 05, 2019

Diversamente onesto





I capitalisti italiani sono poverissimi. I dati ufficiali del fisco dicono che i due terzi di loro (cioè il 67 per cento delle grandi imprese) guadagna meno di 10 mila euro all'anno, cioè circa 800 euro al mese. Ed è su questi miseri profitti che paga le tasse. I dati ufficiali del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) però dicono una cosa diversa. Sostengono che negli ultimi 25 anni i profitti sono molto aumentati, in tutto l'occidente, e soprattutto in Italia, a danno dei salari. Dove sono finiti tutti questi profitti? E se le cose stanno così, perché Confindustria si arrabbia tanto quando si dice che il capitalismo italiano è impresentabile?
Secondo Piero Sansonetti sembrerebbe di sì.
Le cifre dicono che tra tutte le grandi imprese italiane (che sono 769.386)solo il 5 per cento denuncia al fisco un guadagno annuo superiore ai 100 mila euro. Il 67 per cento (i due terzi) denuncia un guadagno inferiore ai 10 mila euro, e di queste la maggioranza (cioè il 50 per cento del totale) denuncia guadagno zero o dice di essere in perdita. Tra queste povere aziende c'è la la Ferrari, Trenitalia, l la Whirlpool, l'Arena, la Candy, la Hewlett Packard, Cisalfa, la Conad. Siccome i dati si riferiscono a due anni fa, se ne deduce che se davvero fosse così il capitalismo italiano sarebbe già fallito da un pezzo.
L'Fmi però dubita che sia così. Dice che negli ultimi 25 anni, in tutto l'occidente, i profitti sono molto aumentati e i redditi da lavoro (dipendente o autonomo) molto diminuiti. Nei paesi del G8, dal 1980 a oggi i redditi da lavoro sono scesi dal 73 al 63 per cento della ricchezza nazionale, quindi hanno perso 10 punti. I profitti, di conseguenza, sono saliti dal 27 al 37 per cento della ricchezza nazionale, e quindi sono aumentati di più di un terzo (10 punti sono più di un terzo di 27). Cioè, mediamente, ogni padrone guadagna un terzo di più, ogni lavoratore il 10 per cento di meno. Dice l'Fmi che questo processo di trasferimento di ricchezza dai lavoratori ai padroni è ancora in corso e in espansione. Dice anche che è più accentuato in Europa continentale rispetto ai paesi anglosassoni. Dice che in Italia è particolarmente forte, e che si è mangiato tutti i miglioramenti salariali ottenuti dal '45 agli anni '80. Dice infine che dentro questa redistribuzione ci sono ulteriori fenomeni: per esempio il reddito da lavoro si è concentrato nelle tasche dei dipendenti ricchi (manager, amministratori delegati, etc) a danno dei lavoratori più poveri.



26 commenti:

  1. Possible ricerca correlata: cartoon

    RispondiElimina
  2. Ci sono anche altri diversamente onesti, cioè ladri.
    Chi sono:
    -Chi per lo sconticino non chiede la fattura dal dentista e da altri professionisti.
    Una miriade di lavoratori in nero (idraulici, imbianchini, ecc.) che non fatturano e a noi sta bene così.

    RispondiElimina
  3. C'è uno squilibrio di fondo che andrebbe indagato. Solo che ai grandi si teme sempre di pestare i piedi.

    RispondiElimina
  4. Gli evasori totali sono tanti.
    La delinquenza organizzata e i percettori di reddito dai mafiosi.
    Avvocati e commercialisti hanno la bacchetta magica per chiudere i bilanci delle aziende in rosso.
    Se in Italia pagassero le tasse la nostra vita migliorerebbe di tanto.

    RispondiElimina
  5. Se potessimo scaricare qualunque spesa piccola o grande, gli evasori diminuirebbero di certo.
    Ma quando un medico, un artigiano o...ci chiede con la fattura un prezzo pressoché raddoppiato, cosa fare?
    Gli eroi sono in via d'estinzione carissimo amico.
    E dire che mi ci ero messa d'impegno a fare la brava cittadina.
    Ma il dispendio di energie che mi è costato esigere ciò che mi competeva(i medici dimenticano spesso a casa l'occorrente, guarda caso), mi ha fatto diventare meno fiscale perchè per recarmi da questi professionisti del crimine devo pagare chi mi accompagna.
    E io non mi posso complicare la vita.
    Ho pagato salato le mie battaglie per la giustizia e la verità.
    Ciao Gus. Grazie delle visite.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chi è in grado di contrastare i ladri deve farlo.
      Ciao Antonietta.

      Elimina
  6. Ho qui il cud 2019. Le ritenute fiscali annue ammontano a 25mila euro. Una percentuale media intorno al 32%
    Lo Stato è ladro ma io non voglio esserlo.

    RispondiElimina
  7. Ognuno di noi deve bendarsi gli occhi e pensare a fare il proprio dovere.
    Io vivo solo e ho una colf (3ore al giorno). Regolare contratto con adeguamento del minimo contrattuale per portarla a una paga oraria netta di nove€.
    Oggi ho pagato i contributi INPS per primo trimestre per un importo di 600€ . Alla Camera del Lavoro (CAF) mi dicono che nessuno paga certe cifre e chi paga in nero è una maggioranza.
    Queste sono le cose che mi fanno stare bene.

    RispondiElimina
  8. Hai stra-ragione sul fatto che dovremmo anche noi rinunciare allo sconto del dentista e farci fare la fattura...
    Ci sono però anche responsabilità dello stato che ha prodotto un grande debito bruciando soldi su soldi...
    Per ciò che concerne gli imprenditori, ho dubbi anche sulla flat tax proprio in base anche a cio' che è scritto in questo post.
    Ok, il medio imprenditore potrà anche, con le tasse abbassate, investire qualcosa di più nella sua azienda.
    Ma i grandi imprenditori porterebbero i soldi nei paradisi fiscali e at zalut, come diciamo noi romagnoli...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Ma i grandi imprenditori porterebbero i soldi nei paradisi fiscali"
      Perché non lo fanno già?

      Elimina
    2. Salvini ha affermato che la tax flax è giusta perché premia gli imprenditori che hanno redditi notevoli, quindi sono bravi e vanno premiati.
      Per i redditi di spessore sarà una "pacchia", mentre i redditi bassi che in pratica non pagavano l'IRPEF arriva la stangata del 15%.
      Il ragionamento non fa una piega. Se guadagnano poco significa che sono scarsi e quindi la punizione è giusta.
      Ma non basta per tenere in pareggio il Bilancio dello stato.
      Dove prendere i soldi?
      Subito e già fatto. L'indicizzazione delle pensioni al costo della vita è praticamente azzerata.
      Dopo le elezioni UE si passerà al taglio delle pensioni.
      Quota 100 sta a significare 62+38 dove il primo numero indica l'età del lavoratore e il secondo gli anni di contribuzione INPS.
      La destra, che ha il vizio di essere razzista e omofoba, sposta un'enorme fetta di imposta dall'alto verso il basso.

      Elimina
    3. Morgana, c'è anche il Sultanato dell'Oman nella nuova blacklist dei paradisi fiscali stilata dall'Unione europea. Una lista che includerà dieci nuovi stati e territori, secondo quanto ha dichiarato alla Reuters un responsabile dell'Ue.
      E' prevista una riunione in cui i rappresentanti dei paesi Ue dovranno approvare la nuova lista, che triplicherà il numero di Stati o territori inclusi. Sono indecisi se includere o meno gli Emirati arabi uniti e il territorio britannico delle Bermuda.
      Di sicuro nella blacklist, che include per il momento cinque tra Stati e territori (lo Stato di Samoa, Trinità e Tobago e i territori Usa di Samoa, Guam e isole Vergini), ci saranno l'Oman e alcune isole dei Caraibi e del Pacifico.

      Elimina
  9. non sono proprio la persona più adatta per parlare di queste cose anche se sono sotto gli occhi di tutti, compreso i miei. Certo non faccio lo struzzo, mi metto solo nei miei panni in questi ultimi tempi avendo bisogno di infinite visite specialistiche mediche che , strano caso a dirsi , il comportamento di certi professionisti cambiava di non poco. Eppure mio padre era un medico, e ha sempre rifiutato la mutua per essere un libero professionista, spesso non facendo pagare i clienti privati perchè suoi conoscenti e lavorando per la sua missione ospedaliera come lui ha sempre fatto non lucrando mai nulla.Ora viviamo nell'era dello sconto e le istituzioni che fanno?E i controlli dovuti dove finiscono...Si dovrebbe essere cittadini onesti,ma spesso questo è a nostro descapito. Solo la nostra onestà paga e chi è diversamente ladro viene etichettato per furbo. Mi fermo qui..ci sarebbe da parlare per ore..
    Abbraccio forte Gus caro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nella complessa struttura del peccato è difficile capirci qualcosa. Un argomento com questo serve a riflettere.
      Io sono intransigente. L'anno scorso ho fatto installare un climatizzatore e al momento di pagare chiedo la fattura e la risposta è: "La fattura? E''na cosa che si magne?".
      Non ho pagato e dopo un mese è arrivato il documento.
      Abbraccio Nella.

      Elimina
  10. Basterebbe controllare gli yatch nei porti turistici e i macchinoni sulle autostrade per scoprire millemila magagne, coperture, intestazioni fasulle... solo i commercialisti e i dentisti che non dichiarano praticamente nulla, valgono un quarto di evasione fiscale...pensiamo davvero sia così difficile beccarli? In realtà non si vuole...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 7 giugno 2018 - (Teleborsa) – Gli strumenti anti-evasione adottati finora come split payment, redditometro, spesometro e studi di settore “hanno reso schiavo” chi “le tasse le ha sempre pagate” e quindi vanno aboliti. Lo ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, intervenendo all’Assemblea di Confcommercio.

      Elimina
    2. Sai quanti commercialisti non hanno nulla intestato?
      Ci vuole in genio della guardia di finanza per beccarli?

      Elimina
    3. Manca la volontà di beccarli.

      Elimina
  11. Tanti, troppi disonesti, visibili e invisibili, dichiarati e non, purtroppo. Speriamo che qualcosa cambi. Buona notte, Gus.
    sinforosa

    RispondiElimina
  12. Viviamo in un mondo difficile....e purtroppo da come si prospetta andrà sempre peggio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il buono e il cattivo si alternano. Tornerà il buono.
      Ciao Simona.

      Elimina
  13. Oggi c'è poca sincerità e limpidezza e molta disonestà, speriamo in un cambiamento! Buon weekend!

    RispondiElimina
  14. Questo post di ladri dopo ieri sera ci sta proprio bene Gus... complimenti!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Milan è una squadra mediocre. Ti fai ingannare dai pianti per giustificare un sconfitta con una Juve rimaneggiata e che giocava al piccolo trotto.
      Il rigore ci poteva stare e la partita finiva con il risultato -primo tempo- 0-1 per il Milan e guarda caso è finita proprio così. Nel secondo tempo la Juve ha smesso di giocare al piccolo trotto, ha fatto entrare Janic e Kean, e ha vinto.

      Elimina