giovedì, maggio 24, 2018

La saggezza dell'esperienza







Io non nego. Cristo ha detto che tornerà nel giorno del giudizio per giudicare i vivi e i morti.
A me non viene il pensiero di un ritorno anticipato.
Non ci credo perché Cristo non ne ha parlato.
Non penso al futuro e nemmeno a dopo la morte. Sarebbe una sciocchezza con il cervello che ci ritroviamo.
L'importante è osservare i Comandamenti e vivere sull'esempio di Cristo come narrano i Vangeli.

18 commenti:

  1. Io non lo so se esiste un significato. Credo sia nella natura umana volerne sempre trovare uno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, Tu sei una ragazza che dedica una buona parte della vita all'osservazione della natura e ne apprezzi la bellezza e la maestosità.
      Un giorno potrebbe capitarti di chiederti perché esiste la natura e qual è l'origine.
      Ciao Sara.

      Elimina
    2. La città è opera dell'uomo, quindi non può avere la bellezza della natura.
      Ciao Anna.

      Elimina
  2. Beh, bisogna avere esperienza con cautela, e i consigli potrebbero poi arrivare in tempo^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo bellissimo blog nasce dall'esperienza dell'impatto che produce in chi legge quello che scrivi. Dopo ragionando ti poni delle domande.

      Elimina
  3. Conosco molti saggi senza alcuna esperienza, e altrettanti stolti super esperienziati.
    Quindi, magari, la vera saggezza è star bene con se stessi e con gli altri, dando il giusto peso a quello che accade.

    RispondiElimina
  4. In questo post si intersecano tanti temi, io mi soffermo unicamente sul tema del “significato” senza il quale, e ne ho parlato in alcuni miei post, non avrebbe senso (significato) la stessa vita. Ognuno, poi, in base alle proprie conoscenze, sensibilità, esperienze... trova il significato alla sua e altrui storia e alla storia con la s maiuscola.
    sinforosa

    RispondiElimina
  5. "Noi, invece, non possiamo rassegnarci che tutto finisca nel nulla, il nichilismo"
    Invece di godere e ringraziare di ogni respiro.. devo preoccuparmi del dopo? O del prima?
    Chi è davvero fuori strada Gus?
    E sai bene che non sto parlando del "ogni scappata è persa", del cogli l'attimo freneticamente... ma del cogli l'attimo slow, facendone parte, scartandolo come un regalo fantastico, ora, adesso.
    Perché svilire questa meraviglia in attesa di altro.
    E non è un accontentarsi, bada bene, è un ringraziare di cuore, di anima, e di testa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per questo cerchi che Dio si faccia di nuovo uomo. Del Figlio unigenito hai capito pochissimo a meno che tu non sia come San Francesco.

      Matteo 7,7-14

      Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa. Vi è tra voi qualche uomo che, se suo figlio gli chiede del pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a coloro che gliele chiedono. Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!

      Elimina
    2. Non hai compreso tu. Io non pretendo un nuovo Figlio di Dio. Siete voi che ne negate con sicurezza l'eventualità. Arroganza folle, a pensarci bene.

      Elimina
    3. Sai cosa succederebbe se Qualcuno autorevole dicesse: "Non pensate al futuro ragazzi, vivete ora sull'esempio di Cristo e osservando i Comandamenti"
      La rivoluzione.

      Elimina
    4. Penso di sì. Dio è considerato come un'entità astratta e non come il nostro Padre.

      Elimina
  6. Secondo me la ragione è fondamentale per affrontare la vita e quindi fare esperienza.

    E' anche vero che fare esperienza significa conoscere le cose e quindi avere più elementi per poter effettuare dei ragionamenti :)

    RispondiElimina
  7. E' la conoscenza della realtà che ci permette di capire un fatto.
    Senza conoscenza ragioni sul nulla.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco. La conoscenza della realtà.
      Non delle ipotesi.

      Elimina
    2. La Parola di Cristo non è un'ipotesi.
      E' dalla realtà che nasce la domanda.

      Elimina
  8. Stavo preparando un post su Giosué Carducci e mi sono ritrovato qui: ragione o esperienza? Mischio tutte due le cose

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti interagiscono.
      Ciao Ferruccio.

      Elimina