mercoledì, maggio 16, 2018

Il blocco del desiderio





I mass media, soprattutto la televisione, veicolano un certe modello di persona, cose che dobbiamo fare e dobbiamo comprare (quindi il "feticismo" delle merci non è morto affatto). Ecco sì, cercano di de-personalizzare ognuno di noi. Ma noi possiamo trovare comunque la nostra strada. E usare lo 'spettacolo' come nostro alleato per lo svago.

60 commenti:

  1. Cos'è quella palla al piede? Un sole nero?

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' il blocco del desiderio: -amare-sposarsi-avere figli.

      Elimina
    2. Quindi sono io. 🙂. Ieri ero al pronto soccorso, oggi in visita urgente. Dovrò fare altre 6 visite entro l'anno. Ora va in poco meglio. Relazionato tutto.
      Nel vedermi così è stato male anche mio fratello. DA mia mamma, non mi sono fatta vedere.

      Elimina
  2. Forse il Grande Fratello (cor)risponde ai connotati che fornisci assieme a Debord dello Spettacolo.
    Così come l'altra equazione (amare - sposarsi - avere figli).
    Analisi parziale. Troppo.

    RispondiElimina
  3. Ecco cosa ti succede a guardare il grande fratello!
    Leggiti Debord.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi dispiace. Non lo guardo. ;)

      Elimina
    2. Però lo conosci :)

      Elimina
    3. Ah, sarebbe interessante soprattutto le recensioni di telenovele Ahahaha.
      😂

      Elimina
    4. Mi pare chiaro. Ora si dedica alla fotografia.

      Elimina
    5. Anche tu Gus..visto che sai che è una cosa che si guarda.. ihih

      Elimina
    6. E questo, sarebbe Franco che commenta sopra? 🙄 É riconoscibilissima.

      Elimina
  4. Finalmente ho il blog crittografato sicuro. L'https non è compatibile con i gadget non Google. Per questo ho dovuto eliminarlo. Ora, il problema è che non so chi commenta. Al massimo posso controllare 1-2 blog e per gli altri con la moderazione vedo se qualcuno ha scritto.
    Hai idee migliori?.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per me poi controllare solo Larissa. per poco
      Cambierò ancora tutto. Pure il nome. Sarà Silvia. Anche Lisa mi piace.

      Elimina
    2. Ti riconosco. Non è l'abito che fa il monaco.
      Cosa ti è successo ieri? Hai schiaffeggiato i poliziotti?

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  5. L'individuo attraverso una forma particolare, si identifica come parte del tutto (e nulla) e sogna. Poi vive solo in un dire logorroico concentrato su di se... Per sollevarsi, almeno un poco. Quasi un monologo...retrospettivo. Di introspettivo nemmeno a parlarne.

    RispondiElimina
  6. GUSSSSSS VORREI DELLE RISPOSTE.

    RispondiElimina
  7. Larissa, la chiusa stronzo ha causato l'eliminazione del commento.

    Le armi servono per impaurire e non per sparare.

    Vallanzasca.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sparare cazzate. Lui ha preso quando ergastolo da assassino e non solo? Sparava con i coltelli?

      Elimina
    2. ??? Mi pare se sei un po' suonato, vuoi aumentare le visite?

      Elimina
  8. Ma lo sei eh. La verità non si cancella.

    RispondiElimina
  9. Gus se non rispondi non ti commento più. avvisato. E lo faccio

    RispondiElimina
  10. Ho tolto la moderazione perché ho trovato e installato "Commenti recenti" nel sito che segnalo nel commento successivo.
    Ciao.

    RispondiElimina
  11. Risposte
    1. Fallo vedere alla dama... Di San Vincenzo

      Elimina
    2. Larissa devi avere il massimo rispetto per gli utenti che seguo. Sara è una mia preferita. Se seguiti a far scappare tutti metto la moderazione in eterno.

      Elimina
    3. Ma sei tu che hai interpretato male. Un po' come dire: sei tu sei un bravo uomo io sono santa Lucia

      Elimina
    4. Mi pare ovvio... E qui?

      Elimina
  12. Uno diventa ciò che guarda, per questo la Scrittura ci esorta a guardare a Lui e “saremo raggianti”. Lo spettacolo, ecc, è uno strumento e come tale dovrebbe essere adoperato e grazie a Dio ognuno è libero di adoperarlo come meglio crede, chi con intelligenza, chi con passività... Ciao Gus.
    sinforosa

    RispondiElimina
  13. Ho detto di rispondere ai miei commenti. Come fai con gli altri. Cosa vai dicendo?

    RispondiElimina
  14. Lo ripeto. Sei stato sciocchino a dire che molte donne non denunciano i reati. E se lo farebbero cambierebbe qualcosa? Hai visto a quarto grado la donna ammazzata mentre chiamava per la sesta volta i carabinieri? E il responsabile o chi per esso avevo intimato all'altro di fire a lei di non chiamare più. Ha telefonato sei volte, con un calma di una santa, il marito era a due passi da lei dopo averla accoltellata e resa in fin di vita due o tre anni fa. Lui doveva stare lontano da lei, per legge. Ma la galera l'ha fatta poi? Già libero dopo pochi anni. Caxxo l' ha massacrata quella donna. E tutto davanti al.figlio.ti scoccia non cancellare? Lo so che hai fatto la figura del barbino...

    RispondiElimina
  15. Perché comprendi sempre il contrario?
    Ho solo detto che le statistiche delle donne picchiate sono false. Manca chi non denuncia.

    RispondiElimina
  16. E perché hai cancellato? Manca la denuncia perché se vengono a saperlo i mariti e lo vengono a sapere, vengono impaurita di più. E poi sanno benissimo che non saranno tutelate per nulla. il poliziotto vive A casa loro?
    Rimedi? Mettere un sonnifero a colazione, farlo addormentare e poi gonfiarlo di pugni esattamente come è stato fatto a lei. Se poi è bevuto buttarlo dalle scale. Succede eh. Oppure prenderlo alla sprovvista con due scopate sulla schiena. Sono quasi certa che si calmeranno per un po'. Non capisco perché queste donne non riescono a difendersi. Cribbio.!!! Un conto se vengono legate,torturate, ma generalmente le liti matrimoniali avvengono all'improvviso e spesso quotidianamente. Una donna deve premunirsi prima. La legittima difesa esiste, cavolo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un rilievo statistico e basta. Le malmenate sono di più. Perché non denunciano è un altro discorso.

      «Avevo messo su un'industria dei sequestri lampo e per i banditi di una volta era una bestemmia. Ma almeno io il codice della mala non lo avevo tradito. Niente donne, niente bambini, niente poveracci, soprattutto.»

      tratto da: https://www.frasicelebri.net/autori/renato_vallanzasca/

      Elimina
  17. Anche i mafiosi di un tempo dicevano così? Vallanzasca adorava le donne, pure i bambini. Ha avuto anche figli poi i bambini non erano un guadagno per lui. I poveracci men che meno. Merita il nobel per la pace

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è chi nasce santo e chi bandito.

      Elimina

    2. E tu sei una dei peggiori mafiosi. Loro sono sempre gentili, premurosi, generosi, altruisti. Quelli ad alti livelli intendo. Poi commissionano persone per bruciare bambini n e l'acido e tagliare teste dopo varie tortune
      Gus... Mi stai stancando.

      Elimina
  18. Una delle sue vittime è Emanuela Trapani, figlia di un imprenditore milanese, che viene tenuta segregata per circa un mese e mezzo, dal dicembre 1976 al gennaio 1977, e quindi liberata dietro il pagamento di un riscatto di un miliardo di lire.

    RispondiElimina
  19. Le donne no? Pare sia stata violentata. Ho sempre saputo da che parte stai gus. Potevi evitarmi il Vallanzasca.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tuttavia, quello che mi ha sempre colpito di Vallanzasca è stata la brutale onestà nei confronti di se stesso: il suo non voler MAI cercare alibi o scusanti per ciò che ha fatto.
      Il giorno del suo arresto nel ’77, ai vari giornalisti intrisi di demagogia che gli chiedevano se lui si riteneva una vittima della società, rispose senza mezzi termini: “Non diciamo cazzate.”

      Elimina
    2. In effetti sono i giornalisti che sparano cazzate.

      Elimina
  20. Mi pare chiaro. Se non fosse perché è un delinquente quello è davvero un VERO uomo. Tu se omertoso, borderline e ipocrita. A me non ha colpito. Solo agostino mi ha scioccato. Lo sogno arso nell'inferno avvolto in una fiamma sempre ardente..come tanti altri. Eh, la vita per molti è ingrata. Poverino lui si era pentito. (Tu no). Nemmeno l'altro. La sua pena, però la sta scontando e la scontera' per tutta la vita. Magari andrà pure in paradiso.
    La misericordia di Dio è infinita, credo che valga di più per per chi paga le colpe che ha commesso e poco per chi si pente. In questa vita si pentono tutti.. Dopo.
    Buona notte

    RispondiElimina
  21. Soprattutto RISPONDI QUI.
    TU CI GUADAGNI GUS E TANTO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bugiarda e inattendibile.
      Dimmi chi mi paga e per cosa.

      Elimina
    2. Tu non perdi mai il tuo tempo per nulla. Non hai mai fatto nulla per nulla. Nella tua testa hai segatura. E poi non hai detto che eri stanco del blog... Per quale motivazione strana continui. Io ho sofferto chiudendo il mio blog, ma l'ho fatto. Io ero davvero una vera blogger. Non come molti di voi. Lettini i commenti che ti scrivono. Non ti senti preso per i fondelli.??
      Ora ho perso anche troppo tempo. Vado da Vallanzasca a fare la notte portando il vangelo. Chissà mai nasca qualcosa di giusto in questo mondo.
      By

      Elimina
    3. Tu non mi conosci, ma non è importante.
      Dimmi chi mi paga e tanto.
      Coraggio vigliacca.

      Elimina
  22. Se se lo sapessi vi denuncero. Denuncero' anche chi ti paga. Sempre se fate la dichiarazione dei redditi. Ma credo di no. Vi basta? Vi manteniamo da una vita.
    Cacchina. Ora basta altrimenti mi incazzo. Stasera niente percentuale in più. Guardati un film. Lo decido io quando ho voglia di commentare. Fan culo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nei blog si guadagna iscrivendosi ad AdSense e postando banner pubblicitari.
      A me non piace ma non è un reato. Idiota insulsa.
      Nel mio blog vedi pubblicità di creme per il viso o il corpo?
      L'unica passibile di denuncia per diffamazione sei tu, ma non mi piace sparare sulla Croce Rossa.
      Tu non decidi un cazzo. Posso cancellarti, oppure scegliere la moderazione.

      Elimina