Non si fa quello che fa male a noi o agli altri. E' un errore che in teologia è stato tradotto in peccato, e non ci sono modi diversi per trasformare il peccato in un'altra cosa. C'è solo la Misericordia divina, il Perdono.
Gus, mettendo da parte "gli scritti" parabole e altro, dai, ammettiamolo sinceramente che giudichiamo e sia giudicati, sempre... Chi e' il solo che giudicherà in bene e in male quando saremmo nella "terra dei piu'" sarà solo il Qualcuno... Non non siamo Santi...ed anche i Santi giudicavano, per voce di Dio, sicuramente, ma altri anche no. Abbraccio.
Purtroppo è vero, giudichiamo facilmente, ma non possiamo farlo. I Vangeli non possono mettersi da parte perché per un cattolico solo nelle Parole di Cristo è la Verità che dobbiamo seguire. Se vai a leggere una risposta che ho dato agli amici di Google+ è spiegato tutto a sufficienza.
vorrei dire che sono una che non giudica... ma mentirei... ho giudicato tanto nella mia vita, e sono stata altrettanto spesso giudicata. oggi, le mie amicizie, le scelgo appunto in base alla capacità che hanno le persone di accettarmi per chi sono, così come sono...
Alice, è una sottigliezza teologica. Giudichiamo le cose sbagliate lasciando la persona nella sfera di un Giudizio infallibile. Siamo così imperfetti che sarebbe da sciocchi crederci migliori degli altri. Le tue amicizie tengono conto dei loro limiti accettando anche i tuoi. Ciao.
Gus, mettendo da parte "gli scritti" parabole e altro, dai, ammettiamolo sinceramente che giudichiamo e sia giudicati, sempre...
RispondiEliminaChi e' il solo che giudicherà in bene e in male quando saremmo nella "terra dei piu'" sarà solo il Qualcuno...
Non non siamo Santi...ed anche i Santi giudicavano, per voce di Dio, sicuramente, ma altri anche no.
Abbraccio.
Purtroppo è vero, giudichiamo facilmente, ma non possiamo farlo. I Vangeli non possono mettersi da parte perché per un cattolico solo nelle Parole di Cristo è la Verità che dobbiamo seguire. Se vai a leggere una risposta che ho dato agli amici di Google+ è spiegato tutto a sufficienza.
RispondiEliminavorrei dire che sono una che non giudica... ma mentirei... ho giudicato tanto nella mia vita, e sono stata altrettanto spesso giudicata.
RispondiEliminaoggi, le mie amicizie, le scelgo appunto in base alla capacità che hanno le persone di accettarmi per chi sono, così come sono...
Alice, è una sottigliezza teologica. Giudichiamo le cose sbagliate lasciando la persona nella sfera di un Giudizio infallibile. Siamo così imperfetti che sarebbe da sciocchi crederci migliori degli altri. Le tue amicizie tengono conto dei loro limiti accettando anche i tuoi.
RispondiEliminaCiao.
TELA puoi a.C.coglieRE per qualche giorno CHI noi conosciamo e che cerca solo di SFOGARE?
RispondiEliminaa.C.coglieRE è anche come faceva la MAMMA quando sbagliavamo e ci diceva: "VIENI QUI che non ti faccio ... NIENTE"?
Una risposta di valore.
RispondiEliminaGrazie Angelo.
Erri de Luca, Opera sull’acqua e altre poesie, Einaudi (2002)
RispondiEliminaSì.
Ciao Gus.
RispondiEliminaSolo un piccolo saluto. Buona giornata.
Grazie Pia.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Evito di giudicare...ma perbaccolina ogni tanto mi scappa la frasettina!!!! Buonanotte!!!Gus. Bacio.
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