lunedì, gennaio 29, 2018

La vecchia calzetta



Io non mi lamento. La mia filosofia di vita è: "Ognuno ha quel che si merita".
Le risposte che dai nel tuo blog sono sempre carezze spontanee e vere. A me capita di pungere, anche inutilmente.

34 commenti:

  1. L'immagine:

    Istantanea di Stanley Kubrick nella Metropolitana di New York.
    Stanley Kubrick è il regista che amo di più insieme a Fellini e Bergman.

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  2. Il blog è una nostra cameretta o un salotto virtuale. E' diverso dal social che è una piazza. Chi arriva sui nostri blog ci conosce o ci arriva per via di un determinato argomento. E' giusto per noi padroni di casa essere accoglienti e magari tollerare qualcosina, ma l'ospite deve ovviamente essere rispettoso del luogo che lo ospita. Noi blogger siamo talvolta padroni di casa e talvolta ospiti. Mi piace molto l'insieme di rapporti che si sono venuti a creare. I blogger amici e ospiti sono più interessati al sottoscritto delle persone che mi circondano, nella maggior parte dei casi. Il problema è che spesso sono anche più empatici e questo fa sorridere, visto le distanze fisiche e visto che nel caso di alcuni, non conosco volto e conosco a malapena il nome :)

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    1. Nemmeno io conosco volti e nomi e mi piace così. Conosco una persona non per quello che scrive nel suo blog ma per i blog che frequenta. Non è obbligatorio ricambiare il "segui" per atto di cortesia se quel blog non ti piace.

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    2. Ripeto sempre.. i social sono due chiacchiere in metro tra una fermata e l'altra.. il blog è un divano davanti al caminetto... ;)

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    3. Google+ non è sicuramente un social. Diciamo che è un Google immagini. Io ci condivido qualche post, ma mi sembra molto riduttivo il +1
      Gli altri, quelli famosi, istintivamente non li frequento. Non sono riuscito a trovare una foto di Kubrick e il fatto mi ha innervosito.
      Si tratta di una ragazza che passeggia sotto lo sguardo interessato di alcuni giovanotti.

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  3. Il blog è uno spazio importante, o quantomeno penso lo sia per la maggior parte di noi.
    Ci saranno commenti offensivi, può capitare. A me a dire il vero credo non sia capitato mai, sebbene di blog ne abbia aperti diversi e li abbia tenuti in vita per anni.
    Credo comunque che la possibilità ci sia e che vada arginata. Perché nessuno può arrogarsi il diritto di entrare, spargere sale sulle ferite o veleno nell'anima di gente che non conosce. Gli sputasentenze possono anche starsene altrove, al loro posto se possibile.

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    1. Io non mi lamento. La mia filosofia di vita è: "Ognuno ha quel che si merita".
      Le risposte che dai nel tuo blog sono sempre carezze spontanee e vere. A me capita di pungere, anche inutilmente.

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  4. Io credo che la gente non sa più dialogare fondamentalmente e per questo scrive quel che scrive nei commenti senza ritegno.
    Giudicano te perché sei più visibile e più poliedrico in ciò che scrivi.
    Poi francamente i pazzi li attiri tutto ti 🤣 io avrei già fatto la riselezione dei lettori molte e molte volte. Ma tu sei molto più aperto di me^^

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    1. Ripeto quello che ho detto a Dama. Ognuno ha quel che si merita.

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    2. Anna, io vorrei accogliere tutti ma è difficile.

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  5. Che bello questo post così pacificante su un argomento tanto interessante. Bravo Gus.
    sinforosa

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    1. Non vogliamo i post brutti!
      Grazie Sinforosa.
      Ciao.

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  6. Post interessante che mi porta a parlare di me in funzione del blog. Un tempo il bloggare era un passatempo che vivevo con ansia, oggi sono cresciuta o forse cambiata (come dici tu) e per me rimane un passatempo che vivo con spensieratezza. Mi rapporto con gli altri con leggerezza, se sono accetta torno altrimenti mi allontano senza crearmi problemi. Seguo il tuo principio: "Nemmeno io conosco volti e nomi e mi piace così." perchè trovo che mi faccia sentire più libera, più vera e soprattutto non mi crea stress.
    Ultimamente poi sto scoprendo blog di giovani che mi dà la possibilità di entrare nel loro mondo che mi riscalda il cuore.
    Abbraccio siempre

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    1. Mi fa piacere sentirti serena.
      Abbraccio Farfalla.

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    2. Sì, serena è la parola giusta per il virtuale. La felicità la riservo alla vita reale nel vedere i miei nipoti crescere.
      Buona giornata a te Gus, al prossimo post

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    3. Giusto.
      Abbraccio Farfalla.

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  7. Discussione e confronto. Ascolto e assimilazione.

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  8. Il blog per me non è sacrificio, anche perché qualora lo fosse, non avrebbe senso tenerlo. Il blog è dialogo con altri blog, più o meno affini,con sguardi ad altri per curiosità.
    Ho il blog da 10 anni, prima su Splinder, e poi su Blogger, ho conosciuto molti amici, con alcuni ho approfondito l'amicizia anche nel reale. Un'amicizia bellissima. Mi sono sempre palesata con la mia vera identità, perché per me questo è importante.
    Quello che posto è per me importante, è come meditare su ciò che ritengo di dover sottolineare.
    Questo spazio che mi ritaglio, è una pagina di diario.
    Qui ho conosciuto te August, molti argomenti li condivido e sono fonte di riflessione. Approfitto per ringraziarti,augurandoti una serena notte.
    Un abbraccio.
    Dani

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    1. Il sacrificio è cercare di dialogare con tutti, comunque rispetto la tua opinione.
      Abbraccio Dani.

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  9. Questa tua presa di coscienza, come scrissi in passato, serve anche a te per prendere atto dell'ecologia della repressione.
    Il vivere civile necessita di... carota e bastone.
    Una verità così ovvia, comune a tutte le culture di ogni luogo e ogni tempo, è diventata un tabù nell'idiozia del buonismo politicamente corretto di ispirazione cattolica e marxista/comunista. In realtà... i secondi sono assai zeloti nel reprimere ciò ciò che non appartiene alla loro setta di oppiomani del marxismo e nel loro sadismo contro produttivi, onesti, italiani, indipendenti (con accezione dispregiativa, "piccolo borghesi" nel loro lessico).

    Questo è il tuo luogo e tu devi difenderlo, devi far rispettare le convezioni che hai deciso sia importante che valgano in casa tua.
    Buon esercizio! :)

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    1. Mi sembri ossessionato dai comunisti. Qualsiasi ambiente è il mio luogo e io difendo quello che fa stare bene l'uomo anche senza calpestare un altro uomo.
      Mi piacerebbe ballare il tango come sai farlo tu.

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    2. Beh, quelli stanno solo preparando la guerra civile interetnica, la sirianizzazione in Italia.
      Nulla di importante, in effetti, per imputar loro qualcosa eh!? ;)

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  10. "Il blog è un'avventura dove ci si allena al sacrificio, alla disponibilità, al confronto onesto"
    Sotto certi aspetti lo vedo anch'io così!

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  11. Si,certo, cominciamo dal nome e cognome vero e fuori la vostra faccina attuale. Altrimenti, a prescindere, io non rispetto. Il mio nome e cognome lo sanno tutti e lo posso riscrivere , se volete.
    Gus, smettila di scrivere sciocchezze. Vuoi che cominciamo da tuoi soprannomi dati a quattro o cinque blogger?

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    1. La diffidenza è un difetto della personalità.
      Io vivo in tranquillità e non penso male di nessuno, perché tutti noi non siamo perfetti.

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    2. Eh no caro, sono le esperienze della vita che ti segnano. La diffidenza (non eccessiva ovviamente) è quasi un pregio. Ti evita delusioni. Se poi l' interpretazione era errata, ben venga la brava persona. Chi non è diffidente e perché non ha tempo di guardare certe sfumature anomale di altri perché deve continuamente guardarsi le proprie. Non a caso il grande peccatore perdona sempre
      Es se uno è delinquente perché deve diffidare di un' altro come lui?
      E poi si dice che i folli se la intendono tra di loro. 😉.
      Chi vive tranquillo in questo mondo è un grande egoista.,..Menefreghista. come sei tu.

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    3. Hai una concezione assurda del blog e anche della vita. L'uomo è un impasto di buono e di cattivo. Ci nasce, ci diventa, non lo so.
      Io quando mi relazione con un utente tratto dell'argomento, mentre tu stai a vedere se è sincero, se ha un neo al naso, se si è contraddetto.
      Gus, per esempio. gli trovi una montagna di difetti. Ma io non sono tuo fratello, tuo marito. Nessuno ti impedisce di non scrivere nel mio blog. Sei un lamento perpetuo, insopportabile.

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    4. Tu sei un cacciaballe cronico. Vergognati. I blog sono nati come diari seri e sinceri dove si relazionava con chi era più empatico. Qui si fa tutto per soldi e, appunto perché vi pagano dovete essere onesti.
      In fondo sei un poveretto.
      Chiudo.

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    5. La storia dei soldi è una tua allucinazione, almeno nei miei confronti. Non parlare con me al plurale. Se ci sono imbroglioni sono cazzi loro e di Google che lo permette.
      Hai fatto progressi. Una volta dicevi alla persona "pezzente",ora ti limiti a "poveretto".

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  12. Tutti critichiamo tutti e tutti siamo criticati. La differenza sostanziale che in molti dicono quello che pensano, altri, i lecchini, parlano alle spalle. Detesto gli ipocriti perbenisti del cappero.
    Notte.

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