Come ha scritto Charles Baudelaire un porto è
un luogo affascinante per un’anima stanca delle
lotte della vita.
L’ampiezza del cielo, l’architettura mobile
delle nuvole, i colori cangianti del mare, il luccichio
dei fari, sono un prisma meravigliosamente
adatto a distrarre gli occhi senza
mai stancarli.
Le forme slanciate delle navi, con la loro
complicata attrezzatura, alle quali
l’onda imprime delle armoniose oscillazioni,
servono a conservare nell’anima il gusto
del ritmo e della bellezza. E, poi, soprattutto,
c’è una sorta di piacere misterioso
e aristocratico per chi non ha più né
curiosità né ambizione, nel contemplare,
disteso sul belvedere o appoggiato sul molo,
tutti quei movimenti di coloro che
partono e di coloro che ritornano,
di coloro che hanno ancora la forza di volere,
il desiderio di viaggiare o di arricchirsi.
Quando c'è burrasca per i motopescherecci è difficilissimo
entrare nel porto canale di Pescara.
Mogli, figli e parenti dei marinai aspettano con ansia il ritorno
dei loro cari. Sono momenti angoscianti.
Restano impressi anche nella memoria visiva.
Adoro il porto di Ponza.
Un gioiello di fine '700 dalla quinta curvilinea
rimodellato su un modello greco fenicio.
Potrei stare ore a rimirarmelo, a passeggiare sui suoi
due livelli stradali, a fotografare barche e sogni
di innumerevoli vacanze.
il profumo di mare, di salsedine,
di caviglie bagnate da fresche e piccole onde
che vanno sulla sabbia. La visione di un tramonto.
Io adoro le cime dolomitiche, ma anche il mare con il suo suono e il suo profumo e il porto, come gli aeroporti e le stazioni ferroviarie, è un luogo magico, carico di emozioni espresse non e cosmopolita.
RispondiEliminasinforosa
Sì, ci sono le emozioni dell'attesa del ritorno dei motopescherecci nelle giornate di tempesta.
EliminaIl mare dà la sensazione dell'infinito.
RispondiEliminaLa montagna mi intimorisce.
RispondiEliminaResterai sempre un punto esclamativo.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Innamorato: il mare e le colline! Ciao Gus.!
RispondiEliminaGrazie Francesco.
EliminaCiao.
Il caldo del mare non lo sopporto, però non resto indifferente alla sua bellezza, soprattutto al tramonto. I porti chiusi sono bellissimi da vedere, qui da me ce n'è uno molto caratteristico che offre un panorama stupendo con tutte le barche in fila, poi il mare aperto che si apre davanti agli occhi... Però mi mettono più ansia, paradossalmente, di una distesa d'acqua sconfinata
RispondiEliminaA Pescara c'è anche il porto turistico con imbarcazioni di lusso.
EliminaSaranno quelle degli oligarchi russi?
Stupendo il primo temporale sul mare a fine estate. Gli ombrelloni volano impazziti, la sabbia ti acceca e le onde arrivano anche sulla strada.
Pescara è una città sulla costa adriatica. Seduto su una sdraio per tutta la notte, al mattino mi svegliavano i colori del sole che sorge.
EliminaIl fascino del porto di Pescara - Il blog di Gus
RispondiElimina18 giu 2018 — il desiderio di viaggiare o di arricchirsi. ... entrare nel porto canale di Pescara. ... dei loro cari.
Spiacente. La pagina del blog che cerchi non esiste.
EliminaLo so
EliminaHai cancellato tutti i post precedenti per riscriverli in compagnia dei commenti??
RispondiEliminaE' permesso farlo?
EliminaI commenti sono tutti del 2 giugno. Originali e non riscritti.
EliminaLa tua paura della montagna la ricordo. Quanti commenti ricordo. Io sono una tua assidua lettrice. A volte mi chiedo se sei ancora tu il vero gus che ho conosciuto virtualmente e che ancora oggi voglio bene...ovunque lui sia
EliminaTimore, non paura. La montagna cambia clima improvvisamente e dal sole si passa alla nebbia, tanto fitta che non vedi più niente. Ti devi fermare e aspettare che tutto torni alla normalità.
EliminaSono gus, ma dopo 10 anni sono cambiato, sia per i fatti della vita che per l'esperienza acquisita.
Anch' io...ma tu in meglio o in peggio?
EliminaOggi sono quattro anni che manca mami, mi manca sempre, mi manca tutti i giorni.
EliminaIn meglio per certe cose e in peggio per altre.
Eliminam'ami o non m'ami?
EliminaMamma 🌻
EliminaLa foto è di Mauro Cantoro: *Il ponte sul mare di Pescara*.
RispondiEliminaIl Ponte del Mare è un ponte strallato ciclo-pedonale situato nella città di Pescara che con i suoi 466 metri di lunghezza tra le spalle ed i 172 metri di luce dell'impalcato sospeso, è il più grande ponte ciclo-pedonale italiano ed uno dei maggiori d'Europa. Wikipedia
RispondiEliminaIndirizzo: Lungomare Cristoforo Colombo, 65122 Pescara PE
Telefono: 085 42831
Lunghezza totale: 466 m
Provincia: Provincia di Pescara
Campata massima: 172 m
Altezza: 50 m
Attraversa: Fiume Pescara
Costruzione: 9 febbraio 2008-8 dicembre 2009
Larghezza: 4,20 + 3,20 m
stretti vicoli odorosi e casse dal contenuto misterioso.
RispondiEliminaciao
Commento salvato dallo spam.
Eliminasì, avevo notato.
Eliminaciao
buon giorno.
Eliminabuon giorno e grazie
EliminaUna lettura molto coinvolgente. Non si può restare impassibili di fronte all’immensa bellezza del mare che tende all’infinito e al calore protettivo dei porti che ti accolgono come in un abbraccio.
RispondiEliminaPer quello che hai scritto nel tuo commento il tag assegnato al mio post si chiama *emozioni*.
EliminaNon nutrendo una passione per il mare, il porto non mi affascina. È utile come via di comunicazione, questo senza dubbio, ma vuoi mettere con i sentieri tortuosi che attraversano le montagne e la sensazione unida di toccare il cielo?
RispondiEliminaTi abbraccio.
Certo. A qualcuno piace il mare, ad altri la montagna.
EliminaAbbraccio.
us O.13 aprile 2022 08:55
RispondiEliminaHo capovolto l'immagine e ho visto l'omino che fa canestro.
Mi ha colpito l'espressione felice del suo volto ridente.
Uno che precipita avrebbe un'espressione terrificante.
Effettivamente, di fronte all'evidenza riesci a vedere il contrario.
E' successo perché i fatti della vita non sono stati benevoli con te.
Per ribaltare il tuo mondo intristito serve un cambiamento, un incontro positivo in grado di farti vedere sempre il volto dell'uomo, il suo sorriso, ed evitare il pensiero maligno, o meglio il dubbio, di domandarti se cade nel nulla, oppure fa canestro.
Dato che io amo Martina che rappresenta l'intera umanità che soffre, non posso esimermi dal dedicarti, ancora una volta un piccolo petit onze.
1-2-3-4-1 per undici parole
Martina
amore mio
perché vuoi soffrire?
Non ti basta questo
abbraccio?
Rappresenta l' intera umanità che soffre.
La conosci così bene gus? Per dire che abbirittura l' ami? La conosci da più di 12 anni, conosci i suoi problemi quanto I miei?
Io non mi sbaglio sulle persone false. Ammesso che abbia scritto tu quel commento.
Fai pena Gus.
Nelle cose belle vedi il brutto.
EliminaSII??? Mentre a me hai detto più volte che sono un ospite nel tuo blog. Le belle parole vanno alle blogger ovviamente.
EliminaVero il.mare dà la sensazione di infinito il porto invece se stai partendo è un.luogo che lasci con dispiacere o non vedi l'ora di lasciare se è il punto di arrivo può significare invece un orizzonte di speranza che ti si spalanca di fronte oppure se ti fermi sul molo può essere uno sguardo malinconico aperto su un orizzonte che vorresti abbracciare ma non puoi perché la vita ti ha incatenato in quel luogo come una barca imprigionata da una inconsapevolmente crudele ancora che la tiene ferma impedendole di vivere il mare i sogni e la libertà
RispondiEliminaIl porto di Genova è una città.
RispondiEliminaQualsiasi porto fa schifo, anche quello super lusso della costa Smeralda. Vabbe " poetare", tanto per scrivere qualcosa, ma io sento odore di nafta che inquina il mare anche a lunga distanza. I porti saranno...pittoreschi ma sono, soprattutto, inquinanento, affollamento e sporcizia
EliminaE balordi cacciaballe...
EliminaEverything from the sea is beautiful. Have a nice week
RispondiEliminaGrazie Caroline.
EliminaIl mare, il porto, i suoi tesori e la sua gente sono un bene per tutti noi e hanno un fascino irresistibile.
RispondiEliminaCharles Baudelaire descrive il fascino del porto di mare.
EliminaCosa fai tra i balordi?
EliminaTraghettavo dalla Sardegna a Genova . Non posso più prendere l' aereo altrimenti rischio un trombo 🙂 ma ho l' occhio attento e l' olfatto sensibilissimo.
EliminaFai bene ad amare il porto della tua città. Io non potrei vivere senza il porto di Genova, che con la sua struttura, abbraccia la città come una mamma. Abitando sulle alture ho la possibilità di osservarlo a tutte le ore e la sera grazie ai bellissimi tramonti si compie una vera magia.
RispondiEliminaConosco il porto di Genova.
EliminaE' maestoso.