sabato, giugno 18, 2022

Fare chiarezza

 




Sulla natura della donna i dottori della Chiesa hanno commesso errori madornali.
Soprattutto Sant'Agostino e San Paolo.
Errori più gravi di quelli di Aristotele e Platone.
La donna non è fatta a immagine e somiglianza di Dio. È nell'ordine della natura che le mogli servano i loro mariti e i figli i loro genitori (Agostino) «E' un pensiero che deriva dalle teorie di Platone, che Sant'Agostino riprende parlando della donna come della parte irrazionale e malata del genere umano, quella che deve essere limitata affinché non commetta danni. Piatone credeva nella metempsicosi, nella reincarnazione; diceva che gli uomini che si comportavano male nella vita si sarebbero reincarnati in una donna, ovvero in un essere inferiore, irrazionale, privo di doti filosofiche come ragione, buon senso e saggezza, che invece appartengono all'uomo».
Prima lettera di san Paolo ai Corinzi (1Cor 11,1-6.13-16)
Fatevi miei imitatori, come io lo sono di Cristo. Vi lodo poi perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l`uomo, e capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata. Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra. Giudicate voi stessi: è conveniente che una donna faccia preghiera a Dio col capo scoperto? Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l`uomo lasciarsi crescere i capelli, mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La chioma le è stata data a guisa di velo. Se poi qualcuno ha il gusto della contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio.
I dottori della Chiesa sono responsabili del maschilismo.
Sembrerebbe di sì.
Io dico che gli uomini psicologicamente sono più fragili, vulnerabili, e hanno cominciato a capire che, anche dal punto di vista del "comando io" dove abitualmente si autocelebravano, le donne hanno fatto più strada nelle strategie più vincenti: sono diventate più... furbe. Forse perché non si creano, essendo per natura più delicate, delle competizioni troppo logoranti, stressanti, ma bensì agiscono in modo più intuitivo, più intelligente, empatico soprattutto. Credo che l'empatia femminile riesca a sfruttare l'uomo più arrogante e presuntuoso. E anche la storia parla...
Anche dal punto emozionale della relazione si dice, appunto, che le donne per un dato biologico, essendo madri hanno una capacità di lettura delle emozioni, quindi anche del potere oggettivamente migliore.
Confido che col tempo emergeranno anche le differenze di qualità che già ci sono, ma che l'uomo di oggi ancora non vuole credere né cedere.


41 commenti:

  1. Immagine:
    Possible ricerca correlata: chiarezza dei ruoli


    RispondiElimina
  2. ho sposato nel 1964 fragile, insicura certa che l'amore fosse conoscenza .pensavo, come mi avevano insegnato i miei genitori che il marito, l'uomo, era una specie di "decido tutto io" Ora dopo 58 anni di matrimonio so per certo che è la donna la mente, la gentilezza e la pazienza se un matrimonio arriva ad un bel traguardo. Donna, moglie, madre e ora nonna. Gus non siamo...furbe ma intelligenti perchè sappiamo affrontare tutte le situazioni che si affacciano nella vita. Trascorri una bella giornata e una buona domenica. Lo so che ti manca tanto Bruna e che non ci abitua al vuoto che lascia una presenza amata tanto. Ciao e bacio amico caro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho scritto furbe per vedere se qualche utente cambiava il lemma in intelligenza.
      Bacio Lucia.

      Elimina
  3. Fosse solo la chiesa.
    Il problema sta a monte, a quando nella società si è imposto il patriarcato come legge tout court e la donna è stata relegata a mero oggetto sessuale di riproduzione. Così a oggi siamo messi malissimo, con uomini che non intendono cambiare, madri che credono ancora che il figlio maschio debba essere privilegiato e donne che pensano (grazie al cielo non tutte) di essere inferiori a un uomo.
    Bisogna operare molti cambiamenti.
    Ti abbraccio.

    RispondiElimina
  4. La società creata da capitalismo ha riservato alla donna il ruolo della bellezza esteriore. Quella interiore, la più importante, non viene minimamente riconosciuta.
    Nelle pubblicità c'è una presenza femminile esagerata. Nello sport sono più importanti le mogli o compagne , che gli atleti.
    Insomma, la tendenza è quella della figura femminile *oggetto* del piacere riservato al maschio. E' un fenomeno in continua crescita.
    Ciao Valeria.

    RispondiElimina
  5. Ho parlato della Chiesa perché le radici dell'Occidente sono cristiane,
    e l'errore commesso non viene corretto.
    Abbraccio.

    RispondiElimina
  6. Non so, per fortuna non mi sono mai trovata in situazioni così difficili, ma so che esistono e non capisco perché la donna non riesce a ribellarsi.
    Oh, il mare finalmente sto contando i giorni...😃

    RispondiElimina
  7. Un papa donna sistemerebbe molte cose.
    Condivido che le donne sono più furbe e spesso più intelligenti dell' uomo.
    Non dimentichiamo però che dietro un "grande" uomo non c'è una grande donna, forse colta, ma scema. Pensiamo solo alle donne dei presidenti dell' America

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Papa donna ok, ma non che celebri anche messa.. ahah

      Elimina
  8. «"Per fortuna la scuola, il lavoro e il progresso hanno un po' aperto gli occhi alle donne. In molti paesi le donne hanno ottenuto gli stessi diritti degli uomini; molte persone, soprattutto donne, ma anche uomini, adesso capiscono quanto questa suddivisione fosse sbagliata e le donne moderne vogliono avere il diritto all'indipendenza totale!".»

    (Anna Frank, Diario di Anna Frank)

    https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_femminismo.

    La protesta femminile non basta. Sono le Istituzioni che cambiano la realtà.

    RispondiElimina
  9. Più che alle donne che hanno vinto battaglie dovremmo pensare alle
    donne che vivono accanto a mariti maneschi, agli stupri e al femminicidio
    che è in costante crescita.

    RispondiElimina
  10. Appunto, se solo un mio fidanzato o marito presunto mi avesse dato solo uno schiaffo, a parte che mi sarei difesa, poi l' avrei fatto sparire dalla mia mia.
    Comprendo benissimo che in certi casi, come gli stupri, sono situazioni terribili, ma vanno denunciati sempre.
    Purtroppo la giustizia italiana fa ben poco per le donne.
    Io dico alle donne di armarsi. Io una pistola ce l' ho...e non scherzo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Convincimento e non armi per far girare la testa verso il lato giusto
      al maschio che non comprende.

      Elimina
    2. Ci sono uomini pazzi, anche " caratterialmente" pazzi, non c'è nulla da fare. Sono avvantaggiati perche sanno che la giustizia non dispone punizioni e leggi esemplari per questi reati. Guarda le trasmissioni, ho visto in diretta telefonica a chi l' ha visto" una donna che chiamava la polizia in quanto suo marito aveva oltrepassato i limiti della vicinanza all' ex moglie. Era nelle vicinanze e lei l' aveva visto. Eppure era già stato in galera e poi scarcerato...non ci ha messo tanto a farla fuori. I poliziotti al telefono, gli hanno detto di non chiamare più , poi si sono sentite le urla strazianti della donna...l' ex marito l' aveva già resa in fin di vita due anni fa , ma piano piano lei si era ripresa.
      Non dimenticherò la sua tranquillità mentre chiamava i poliziotti ..era rassegnata. Poi quelle urla strazianti.

      Elimina
    3. I casi singoli sono importanti, ma per me il cambiamento deve riguardare tutti.

      Elimina
    4. Il cambiamento gus????
      Trentotto femminicidi nel 2022, quasi uno ogni 4 giorni
      Mogli, ex, fidanzate, madri, sorelle, una lunga scia di sangue.
      Vogliamo commentare gli ultimi 5 anni di femmicidio nel mondo?
      Li devo commentate tutti?

      Elimina
  11. E se queste donne non hanno la forza di ribellarsi devono colpire con una bella mazza sulle gambe degli uomini, ma forte. Così per un po' saranno tranquilli. Non vedo altre soluzioni

    RispondiElimina
  12. Ovviamente quando dormono.

    RispondiElimina
  13. Il post è interessante perché è un tema di cui si parla giustamente spesso, però trovo che sia un po' unilaterale: le nostre radici non si fondano sul Cristianesimo, quello è solo uno dei tanti capitoli.
    Noi occidentali siamo un po' greci, latini, mediorientali ma anche egizi e fenici e via dicendo.
    Io penso che il problema della visione della donna come "relegata al ruolo di moglie e madre" nasce ai tempi di Cleopatra: dopo la caduta dell'ultima grande donna sovrana infatti la mentalità machista prevarrà per molti secoli e la prima grande sovrana che arriverà sarà Elisabetta I d'Inghilterra, che aprirà quella lotta che le donne combattono tuttora: dimostrare di valere tanto quanto un uomo, pur essendo donna, avente gli stessi diritti senza voler essere discriminata.
    Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bianca, parlo di radici successive all'antichità. Parlo del nostro vissuto.

      Elimina
    2. Il nostro vissuto è un'evoluzione di tutto quello che ha composto il nostro passato, a partire proprio da quelle radici che fin troppi scartano applicando la soluzione semplicistica della "mannaia storica". Il tuo vissuto non è niente se non consideri il passato e il passato dell'Occidente risale a migliaia di anni prima della religione cristiana.
      Ho letto il commento di Franco Battaglia e gli do perfettamente ragione.
      Ciao.

      Elimina
    3. Se Francesco Margiotta Broglio Massucci, ordinario di Storia e sistemi dei rapporti tra Stato e Chiesa all’Università di Firenze parla di «inestirpabili radici giudeocristiane» dell’Europa il filosofo Massimo Cacciari ha affermato: «come facciamo a non appartenere ad un evo che è marcato dal segno della croce? Solo uno stolto può ritenere che questo non è, per ciascuno di noi, credente o non credente, un problema, forse il problema e cioè quello della propria tradizione, delle proprie radici, del proprio linguaggio e della propria cultura».
      Bianca, io ripoto le parole degli studiosi.

      Elimina
  14. Io trovo vergognoso NON che la Chiesa sia ancorata mani e piedi a questo considerare un oggetto la donna, qualcosa di accessorio e di secondario, ma che lo neghi.
    Che tenti di salvarsi dicendo che in fondo la Madonna è la figura più importante della Chiesa, mentre le suore lavano al massimo le mutande ai Papi. Questo mi infastidisce ancor di più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo post è un invito per capire e cambiare.

      Elimina
    2. Mi dai l'idea di uno che non ha letto il mio post.
      Caro Franco non basta sputare alla prima occasione sulla Chiesa per farla cambiare. La Chiesa la comunità dei credenti e nello stesso tempo il Corpo Mistico di Cristo.

      Elimina
    3. Per farla... cambiare ci sono voluti due secoli. Sputare alla prima occasione.. tze

      Elimina
  15. Pure le "perpetue": è dato per scontato che non devono essere retribuite. Ci sono tante donne che hanno bisogno di lavorare.
    Avevo mandato ad un parroco una donna indigente per qualche lavoretto, lui gli ha fatto pulire casa e chiesa, gli ha fatto una benedizione,ma non ha tirato fuori un centesimo. I preti pensano che tutto sia dovuto.

    Poi per forza le persone non vanno più in chiesa. Spesso sono donne e uomini di una certa età e d' inverno se non accendono i caloriferi rischi di prendere una polmonite. Almeno per gas e luce è giusto che paghino i preti
    . Sono anche loro stipendiati.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un prete può sbagliare, non deve farlo un papa.

      Elimina
  16. Bene, questo commento sopra di gus è un insegnamento, NON DIMENTICATE DONNE gli schiaffoni dati dal papa a una povera donna. Non abbiate paura. Il cambiamento deve riguardare tutti.

    RispondiElimina
  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  18. Ma so che era una provocazione. Ti conosco mascherina

    RispondiElimina
  19. Cerco di non provocare. Non è una mia abitudine.
    Seguire Cristo e cercare di capire cos'è il peccato.

    RispondiElimina
  20. Non sono sorpreso da queste letture, quasi tutte le religioni monoteiste più importanti sono maschiliste. Forse lo è meno l'ebraismo ma non ne sono sicuro, e non lo sono quelle orientali come il Buddhismo, ma tutte le altre hanno sempre dipinto la donna come essere inferiore

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il cosiddetto buddismo è e non è una religione. La è nelle versioni che ammettono culto di enti soprannaturali. Non la è nelle versioni asciutte che ammettono solo lavoro su sé corpo-mente in vista di un lucido-mistico, trasformante-sobrio rapportarsi al fatto-mistero del mondo.

      Elimina
  21. Dei dottori della Chiesa ho già parlato. La Chiesa sulla donna ha sbagliato tutto.

    RispondiElimina
  22. Conosco queste posizioni di San Paolo e Sant'Agostino e ovviamente non le condivido. Sono chiaramente il fritto di assurde ideologie costruire dagli uomini che si sente superiore su tutto e su tutti e anche sulle donne. Ma non è solo questione di religione, in quasi tutte le antiche culture le donne sono considerate inferiori. Molto è stato fatto, ma c'è ancora tanto da fare per uscire da questa assurda cultura. San Paolo diceva che lui era imitatore di Cristo, eppure Cristo è stato il primo a rispettare e a far rispettare le donne. L'episodio della adultera è lampante. Tra l'altro aveva anche discepole donne. Purtroppo non è stato preso ad esempio.

    RispondiElimina
  23. Il problema è che Cristo è conosciuto più dalla gente comune che dalla Chiesa.

    RispondiElimina
  24. errori "paternali". ma comprensibili.
    rifiutare di comprendere invece è pernicioso.
    ciao

    RispondiElimina
  25. Qual è il motivo che ti induce al rifiuto della comprensione?
    buon giorno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quel "ti" mi lascia dubbioso :)
      buon giorno

      Elimina