mercoledì, luglio 07, 2021

Figlio uccide la madre

 


                                           Daniele scrive: 



La mia idea parte proprio dalla considerazione che spesso tutti facciamo e cioè che di un tema non se ne deve parlare solo il giorno a lui dedicato. Allora ho pensato che per il femminicidio  o la violenza psicologica o cmq ogni forma di violenza ed abuso sulle donne, potremmo fare con altri blogger  ossia altri di voi che mi seguono :-))) e che spero aderiranno alla proposta, un giorno al mese per tutto il 2021 dove ciascuno dei blogger partecipanti, pubblicherà un post su questo tema.




                                             Femminicidio



Generalmente il femminicidio è la tragica conclusione di una storia d'amore che finisce. Quando capita alla donna di chiudere un rapporto che ha perso ogni significato, a volte, avviene che l'uomo si senta offeso nel suo orgoglio e per  vendicarsi della sua sofferenza uccide la donna. Ma abbiamo visto che anche i genitori possono arrivare al femminicidio di una figlia e un figlio fuori di testa uccida la madre.
Ultimamente è successo a una parrucchiera che è stata uccisa a coltellate nella sua villetta di San Benigno Canavese (Torino). Il figlio, Renato, 44 anni, ha confessato il delitto. È stato lui a usare un coltello per ammazzare la madre, che giustamente non voleva dargli denaro che lui usava per acquistare la droga.  A dare l'allarme è stata la sorella della parrucchiera: ha telefonato a casa, e il nipote le ha risposto: «La mamma non c'è, è in cortile, richiama più tardi». La donna, insospettita, ha allertato i carabinieri che si sono recati sul posto. La donna è stata colpita al torace, in cucina, con un grosso coltello trovato non lontano dal suo corpo senza vita. 

21 commenti:

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    1. Questi fatti fanno inorridire , certe esistenze tanto atroci; le leggiamo e poi le dimentichiamo, come è giusto che sia.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Non si nasce violenti. E' la società senza etica che attraverso i media stimola l'uomo a comportarsi come ai tempi del far west, un territorio con leggi proprie e spietate.

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  3. Povera donna. Quante madri sono vittime di questa violenza assurda. Donne che vivono drammi quotidiani, costrette a subire violenze da parte di coloro che amano di più al mondo. Un dolore devastante.

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    1. La storia di Ashlee non è un fatto isolato, ma riguarda diverse famiglie dove si vive un enorme degrado morale.

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  4. Anche i figli ora uccidono le madri, non solo le loro mogli o ex mogli ma la loro madre. Terribile. Un altro orrendo aspetto del femminicidio.

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    1. Approfondire l'aspetto terribile del femminicidio mi lascia tramortito.

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  5. Mia madre è morta 20 anni fa! Come vorrei abbracciarla! Darei qualsiasi cosa per tenerla in vita ora.

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    1. Forse lei rifiuterebbe di tornare in vita, perché sicuramente starà meglio dove si trova.
      Ciao Irina.

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  6. No. Non si nasce violenti, o cattivi. Ma comprendo che le vite di tanti, troppi, sono immerse di povertà e ignoranza. Manca l'amore, la bellezza, la sensibilità. Si cresce nella giungla. Anche noi che finiamo per scrivere poesie, potremmo rapinare banche. Con la stessa leggerezza.
    Quindi è all'origine che bisogna agire. Scuola e famiglia.

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    1. Scuola e famiglia agiscono in base alle direttive del Potere che ha sostituto la politica.
      L'interesse del Potere è quello di tutelare gli interessi delle multinazionali, creature del capitalismo globalizzato.
      Attraverso i media il Potere si appropriato dell'educazione morale e etica. Noi tutti siamo convinti che il consumo assicura la felicità.

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  7. Mi dispiace dirlo ma, per quanto è terrificante il reato, il matricidio dal punto di vista giuridico non ha l'aggravante del femminicidio.
    Ce l'avrebbe se passasse il DDLZan, atto a tutelare tutti coloro che (ingiustamente) in questo paese chiuso di mente e ammantato di ipocrisia vengono chiamati "minoranze".
    Ti abbraccio.

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    1. C'è chi è contro e chi cerca la libertà senza confini.
      Quella legge è un assurdo. Un atto di accusa verso l'uomo incapace di comprendere il concetto fi fratellanza.
      Un abbraccio Francesca.

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  8. Siamo al punto che la cronaca giornaliera ci riferisce, quasi quotidianamente, di uomini che uccidono mogli, compagne, fidanzate, amiche. Mamme e papà che uccidono i figli. Figli che ammazzano genitori o nonni. Fratelli che si odiano come nemici.
    A volte mi domando se il parlarne continuamente non faccia che instillare semi di violenza nelle menti più labili e/o perverse, mah!
    sinforosa

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    1. Certo, si mettono in moto i processi imitativi.
      Ma senza un'informazione completa la democrazia diventa dittatura.

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  9. Pensiamo fino a che punto la droga arriva ad alterare, forse annullare del tutto, la coscienza di una persona...

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