giovedì, giugno 17, 2021

Chi ti vuol bene

 


La mia professoressa di diritto era molto gentile con me. Diceva che ero una persona speciale. Ma non è questa la tenerezza. Io indossavo una giacca a tre bottoni e allacciavo il secondo e il terzo. Quando mi interrogava, e lo faceva sempre perché secondo lei io ero un modello da imitare, si alzava dalla cattedra e mi abbottonava il primo e il secondo bottone della giacca. Ecco, questa è la tenerezza. Non insegnava solo il diritto. Tenerezza è tendersi verso l'altro, dal suo etimo tendersi verso. Ma credo che se davvero è percepita e diretta verso l'oggetto amato non è soggetta a inversioni temporali. Amore e tenerezza sono , a priori, sentimenti dell'anima che nutre verso se stessa, riconoscendosi poi in un oggetto esterno che ne esterna la bellezza. La tenerezza e l'amore non sono eterni? No se non li percepiamo e viviamo in primis. Ma i rapporti finiscono, certamente perché esauriscono il loro compito ma la tenerezza rimane ed è pronta a ri-esternarsi. I compagni di scuola mi guardavano storto e poi il voto che segnava sul registro  era sempre 10. E loro domandavano: "Ci dica perché è speciale!", e lei rispondeva che non potevano  capire. Un giorno, dopo l'ennesima richiesta sul fatto dello "speciale", la prof  sbottò: "Speciale anche nei particolari. Per esempio tu e gli altri maschi quando  vi interrogo guardate con insistenza il mio seno, Gus mi guarda solo negli occhi". La prof di matematica ha cambiato un ragazzo da studente negligente a primo della  classe.  Sì, lei mi tirò fuori dall'ultimo banco portandomi al primo. Migliore  visione della lavagna e maggiore attenzione. Capitò tutto quell'anno perché la prof  di lettere , signora De Dominicis, contribuì a farmi diventare uno  studente modello Ci sono le tenerezze che partono da noi e quelle che riceviamo dagli altri. La  nostra reazione è diversa. Quando ricevo una tenerezza mi sento meglio. La tenerezza si esplica anche se non c'è amicizia né amore, ma anche solo con una  conoscenza superficiale, un incontro improvviso. Le tenerezze che ho raccontato, quelle dei prof e delle prof. in effetti  rappresentavano una metodologia d'insegnamento. Ci sono persone magnifiche che sanno leggerti dentro. L'impatto delle tenerezze che ricevi causano una reazione che dipende sicuramente  dal tuo essere, dal tuo vivere, dalle esperienze che hai fatto. Poi ci sono le tenerezze più belle. Quelle che fai senza che uno se ne accorga.  Mio figlio a 18 anni lavorava proponendo prodotti ai centri commerciali. Partiva la  mattina verso le quattro e mi pregava di svegliarlo con una tazza di caffè. In  effetti lui era già pronto. Lo vedevo dall'occhio socchiuso. Mi abbracciava per  minuti. Io una volta gli domandai: "Gius, che faccio di strano per meritare le tue  affettuosità?" Mi rispose con queste parole che per me erano una rivelazione:  "Papà, anche tu mi fai tenerezze, tante, e non te ne accorgi nemmeno, perché sono  atti spontanei e azioni che partono dall'amore che hai verso di me".


37 commenti:

  1. Le tenerezze tanti ricordi ma nel cuore sono presenti......il mio bottone sempre il secondo......ciao Gus.🙂

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  2. La tenerezza è un aspetto dell’amore, è bello donarla ed è altrettanto bello riceverla, difficile a volte è saperla riconoscere. Grazie Gus, buon pomeriggio.
    sinforosa

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    1. La tenerezza può cambiare una vita. Valorizzare tutto il buono che e in te e che per insicurezza cercavi di nascondere.òCiao Sinforosa.

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    2. Non c'è solo tenerezza, ma anche..fiducia! La prof. mi ha dato fiducia, ha visto che nello studente dell'ultimo banco c'era qualcosa di inespresso. Ecco spiegato il cambiamento!
      È il lato più bello dell'insegnamento, del ruolo dell'insegnante..dare e poi ricevere dai propri studenti.
      Ed è così anche nella vita. Se siamo premurosi, riceviamo premura in cambio. Sentimenti positivi richiamano sentimenti positivi a catena!

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  3. La tenerezza è tipica di un animo empatico, altruista e amorevole. Non tutti ne sono dotati, purtroppo. La mia prof di diritto comunque non era affatto tenera. Farei leggere il tuo post a molti prof del mio liceo. Però grande tenerezza per me ce l’aveva la mia prof di italiano delle medie della quale ho uno splendido ricordo.

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    1. Chi legge questo post lo reputa autoreferenziale, ma non è così.
      Ho scritto diverse volte che quello che siamo dipende dagli incontri che abbiamo fatto. La mia storia scolastica con il ribaltamento dell'alunno da *ciuccio* a *diligente* costituisce una prova.

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    2. A volte capita qualcosa che non ti aspetti, ti senti vulnerabile e senza un perché ci predisponiamo alla cura e alla protezione, anche con chi non conosciamo, con una emozione quasi empatica immediata. Si apre il cuore con sensazioni già vissute, in quanto la tenerezza viene colta come reale, sempre presente, più presente. Il sentire tenerezza verso l’altro ci prepara ad un atteggiamento vigile, di amorevole attenzione.

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    3. Gli insegnanti, soprattutto quelli delle scuole di alunni sempre più grandi in età, dovrebbero avere nel loro bagaglio anche l'affettuosità, elemento essenziale per mettere l'alunno a proprio agio, per farlo sentire accolto, ascoltato, conosciuto, amato.

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  4. E' la tua pacatezza che mi ispira tenerezza.
    Passa da me e, se ti va, proponi qui il mio post. Bisognafarlo girare e tu hai molti contatti

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    1. Bisogna stare attenti quando ci relazioniamo con gli altri, perché* non stiamo parlando con un Nick, ma con una persona.

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    2. Padova, mamma muore di tumore a 47 anni e sull'epigrafe fa scrivere l'Iban per le offerte a sostegno della figlia.
      Sonia Campagnolo, uccisa a 47 anni da un tumore al pancreas, sul punto di morire aveva un'unica grande preoccupazione: la figlia Lisa Campagnolo e il suo percorso di studi alla facoltà di Giurisprudenza a Padova.


      IT96E0103062470000001807112

      Un dono è una tenerezza. Ascoltiamo la nostra coscienza. Fare contenta Cristiana è anche una tenerezza.

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  5. "E loro domandavano: "Ci dica perché è speciale!", e lei rispondeva che non potevano capire" Gus perdonami ma questa è discriminazione bella e buona.. "non potevano capire!!!" Ma sei tu che non sai spiegare!! ..e anche quello che ha spiegato dopo diverse insistenze..dai.. una classe che guarda le tette e te negli occhi.. comunque una prof inadeguata, a mio avviso, poi ovvio tu sarai stato un ragazzino fantastico..ma la tendenza del buon insegnamento deve essere nel livellare verso l'alto, non nello scavare solchi.. ;)

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    1. Tutti gli studenti delle altre classi quando mi vedevano esclamavano *ecco il fenomeno!*.
      Anche un altro professore di ragioneria diceva che mi interrogava perché spiegavo la partita doppia meglio di lui.
      Ho provato molto imbarazzo. Io racconto. Non do giudizi. Chi commenta potrà esprimersi sull'inadeguatezza della prof.ssa di Diritto.

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    2. Lo sai, dico quello che penso.. non ce l'ho con te "fenomeno", mi rattrista un po' la prof che si esalta ergendo barriere. Purtroppo capita, siamo umani, anche se l'insegnamento dovrebbe essere una missione al di là delle facili prese di posizione verso l'auspicabile studente modello, ne converrai.. ;)

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    3. Teoricamente un insegnante dovrebbe essere un educatore. Non sempre è così. La professoressa di diritto era una donna istintiva e disinibita e parlava senza filtri. Avevo subito nella scuola cattiverie enormi e avevo bisogno di qualche parola buona. La signora mi ha aiutato. Era gentile anche con i compagni di classe e la storia dello sguardo l'ha confezionata scanzonatamente. Non era una che creava solchi. Tutta la classe era affezionata a lei.

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    4. Ho parlato a lungo della tenerezza e ho messo al primo posto quella che veniva dall'amore di mio figlio.
      Quella dei prof. l'ho chiamata "metodologia d'insegnamento". In effetti, in particolare la prof. di diritto, aveva letto le mie frustrazioni e anche quella di matematica che mi dice di lasciare l'ultimo banco e sedermi nel primo.
      Chi sta affogando è felice che qualcuno prende la tua mano e ti salva e certamente io a tutto pensavo e non alle motivazioni di chi aveva allungato il braccio per prendere la mia mano.
      Con il tempo ho compreso il significato delle tenerezze.

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  6. Amore e tenerezza! Tenerezza e amore! È difficile vivere senza di loro.

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    1. La tenerezza è un atto d'amore verso gli altri.
      Ciao Irina.

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    2. Una tenerezza vera per resistere, per permanere deve amare in modo vero l'oggetto e l'oggetto deve essere percepito per quello che è veramente.
      Come si può avere una tenerezza verso un essere che ti dà la vita come tua madre e poi ti abbandonasse? E' una tenerezza oggi che, se una ci pensa, annega in un bidone di tristezza.
      Uno vuole bene particolarmente a una persona, ma come fa a sentirne la tenerezza pensando che domani non la vedi più, 'ché va negli Stati Uniti e non torna più, non ti telefona e non ti scrive?
      La tenerezza è suscitata da un gesto o da un'affettuosità particolare, o da uno sguardo. La tenerezza è un sentimento profondo bellissimo che nasce dentro al cuore.
      Per questo, la tenerezza, oltre ai sentimenti, include anche delicate e intense espressioni del corpo, come le carezze, gli abbracci, i baci, che conducono al contatto fisico dei corpi: pensiamo all’importanza di questi segni affettuosi verso i bambini o i propri figli: la mancanza di questi gesti spesso possono causare dolorose carenze affettive capaci di portare turbamenti nel nostro equilibrio anche di adulti.
      E. Mounier dice che le giovani generazioni non conoscono più la distinzione tra amore e tenerezza. La tenerezza è una emozione che vivi in un incontro di infinita bellezza.
      Solo se uno percepisce l'eternità dell'incontro con una persona, solo se uno percepisce che il rapporto con questa persona, ciò che essa suscita in noi, è segno di un rapporto con l'eterno, allora la tenerezza si dilata e diventa amore, un amore infinito.
      Ci sono le tenerezze che partono da noi e quelle che riceviamo dagli altri. La nostra reazione è diversa.
      Quando ricevo una tenerezza mi sento meglio.
      La tenerezza è il linguaggio segreto dell'anima. Si esplica anche se non c'è amicizia né amore, ma anche solo con una conoscenza superficiale, un incontro improvviso.
      Ci sono persone magnifiche che sanno leggerti dentro.
      L'impatto delle tenerezze che ricevi causano una reazione che dipende sicuramente dal tuo essere, dal tuo vivere, dalle esperienze che hai fatto.

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  7. Sono le relazioni di cura, tenere, adeguate e nutrienti, ad alimentare la nostra crescita vitale.

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    1. Sì, sono gli atti d'affetto che si ricevono nei momenti di sconforto a farci crescere in modo equilibrato.

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  8. Ho trovato dolcissimo il ricordo che hai postato su quella professoressa. La tenerezza è un sentimento bellissimo e poco valorizzato.

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    1. Forse la tenerezza è stata abbandonata dall'uomo.

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  9. Grazie per questo post Gus.Io non ho mai trovato un'insegnante come questa prof MA tutti o quasi mi hanno denigrato.Buona giornata.

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    1. Mi dispiace OLga. Gli insegnanti irresponsabili creano gravi situazioni di disagio.

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  10. Grazie Gus per il tuo meraviglioso post che mi fatto tornare alla memoria i miei insegnanti delle superiori, persone stupende che sono riuscite ognuna con sistemi diversi a rompere il guscio della timidezza dentro il quale mi nascondevo e cercavo conforto.

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  11. Le tenerezze spontanee, quelle di cui parli a fine post e che ti ha riconosciuto tuo figlio, sono le più belle, e quelle che ti restano dentro.

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    1. Mio figlio è mo0lto affezionato al padre.

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  12. La tenerezza trasmette amore ed io voglio fortemente credere che questo possa guarire tutti i mali..Soprattutto quelli dentro l'anima..
    Ciao gus, buona serata

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    1. La tenerezza può alleviare il dolore ma non può guarire un male.
      Ciao Ges.

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    2. Proviamoci..ho bisogno di crederci..

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    3. Il credere in modo forte può ribaltare tutto.
      In bocca al lupo Ges.

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