Nell'inserto domenicale del Sole 24 Ore, lo scrittore G. Carofiglio dedica un articolo alla difficile arte, secondo lui creativa, di porre le domande giuste, e solo essenziali, durante gli interrogatori. Tra l'altro esamina il problema del rapporto tra comunicazione e realtà. Non sotto aspetti filosofici o metafisici, scientifici o fantascientifici, spesso oziosi, ma più significativamente comunicativi.
La traduzione in parole condiziona la struttura stessa dei fatti, della conoscenza, di quella che per tradizione convenzionale – e illudendoci – chiamiamo “realtà?” Ci s'inganna specialmente sulla fiducia che ne esista una sola, quando ne possiamo mettere a confronto molte versioni, di cui alcune contraddittorie. Tutte risultano dalla comunicazione, spesso distorcente , e non da impossibili riflessi di verità oggettive ed eterne.
Il film Rashomon è un classico sempre citato quale esempio. La trama è nota: un samurai viene assassinato e le tre testimonianze appaiono al tempo stesso vere e false. Perché ognuna è dominata dagli interessi di chi le racconta. Gli angoli visuali incidono in modo determinante sulla rappresentazione, sulle derivate narrazioni e conseguente stessa costruzione, o creazione, della “realtà”. Vista come appare a soggetti diversi. Ciò che si riporta con le parole, pure da conoscenze approfondite e da testimonianze davanti a realtà in apparenza non ambigue, è solo interpretazione.
Cos'è la verità? La verità è un meccanismo di simbiosi con il reale che ti permette di avere una tua idea simile se non uguale a ciò che accade o è accaduto realmente. Naturalmente, di persona in persona, la verità cambia, poiché questa è soggettiva per cui, ognuno, di un episodio accaduto ha una sua versione, che può essere considerata falsa da alcuni e accettata come vera da altri. In Rashomon, capolavoro assoluto, senza età e senza censure del grandissimo autore giapponese Akira Kurosawa, la verità è il tema centrale, da cui partono i numerosi rami cinematografici che innesca l’autore in un interessante e difficile meccanismo a catena.
Immagine:
RispondiEliminal'assassinio di un samurai e lo stupro di sua moglie
Akira Kurosawa è stato un regista, sceneggiatore, montatore, produttore cinematografico e scrittore giapponese. Riconosciuto come una delle personalità cinematografiche più significative del XX secolo, è tra i più importanti cineasti internazionali. Wikipedia
RispondiEliminaNascita: 23 marzo 1910, Shinagawa, Tokyo, Giappone
Morte: 6 settembre 1998, Seijo, Tokyo, Giappone
Premi: Leone d'oro, Oscar al miglior film in lingua straniera.
Libri: Something Like an Autobiography.
Candidature: Oscar al miglior regista.
Oh ma goooooogle dice che
RispondiElimina🌷In sostanza, lo scopo di avere tanti follower è quello di guadagnare, direttamente o indirettamente, tramite l'utilizzo di social network. Per concludere, i follower si differenziano dai like, dai tweet e dalle condivisioni perché essi indicano che le persone trovano interessante solo un certo contenuto.🌷 Vabbe dai anche 100 ero ti paghi un caffè per 100 giorni.
Buona domenica gus ❣️
Ti ho già spiegato come funziona il "segui"
EliminaCarofiglio è una voce autorevole in fatto di comunicazione. Sovente si sprecano parole e parole per esprimere un concetto. Se uno ha chiaro in mente ciò che vuole comunicare dovrebbe riuscirci in poche parole, questo vale anche per porre domande e per controbattere a verità che in realtà sono solo un tornaconto personale.
RispondiEliminasinforosa
Purtroppo molti manipolano la verità per adattarla alla loro convenienza.
EliminaConvenienza? 😀😅😁 Prometto che ti farò diventare un bravo uomo
EliminaNon ho visto questo film. Ciao Gus!
RispondiEliminaDevi accontentarti della mia piccola recensione.
EliminaBuona domenica Irina.
Buona domenica
RispondiEliminaBuona domenica Tecla.
EliminaGus rimetti mio follower e vediamo che mi dice. Ne ho tolti tanti so la procedura, ma con questo non ci sono mai riuscita
RispondiEliminaNon vuoi capire. Il tuo follower non è un segui. E' collegato a un tuo blog che poi hai eliminato.
EliminaIo non rimetto. Tolgo solo il blocco.
Utenti bloccati
EliminaGli utenti bloccati non possono più seguire questo blog.
Sara Sara
Cliccando su statistiche compaiono tutti i segui, compreso Sara.
Io posso bloccare tutti i segui che voglio, ma non posso cancellarli.
Prova a cliccare su questo blog:
Eliminahttp://curiosidelmare.blogspot.com/
e lì c'è sicuramente il tuo follower, ma non lo vedi perché non ha reso visibile il gadget "Lettori fissi".
Il blog è 2015, e probabilmente anche il tuo eliminato è di quel periodo.
NON LO CONOSCO!
RispondiEliminaNon aver visto il film non è un problema perché quello che vale è la spiegazione della verità che può essere manipolata.
EliminaCiao OLga.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCosa vuoi dire?
RispondiEliminaUn film eccezionale, grandissimo cinema.. chissà quando lo vedrà Riky.. ;)
RispondiEliminaRiky si è impantanato con la Commedia all'italiana.
EliminaAhah.. vero!
Eliminaahha, abbiate fiducia! Finito il cinema italiano, recupererò tutti i buchi. Anche se ho paura che dovrò vivere 125 anni 😆
EliminaSi arriverà a 125 anni. Il problema è come rallentare l'invecchiamento cellulare. Ci stanno studiando 4/5 persone del team che ha elaborato il vaccino Pfizer. Sotto tiro è anche il cancro.
EliminaUn film che non ho mai visto, devo assolutamente recuperarlo.
RispondiEliminaFai bene. E' un capolavoro.
EliminaCiao.
Tutto ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà non certo a un film. Tu saresti un bravo attore.
RispondiEliminaE pure uno st.....
Franco è migliore di te, altro che papa
A te piace mettere zizzania tra due amici.
EliminaSei la peggiore.
Sai il perché. Ma tutto torna
RispondiEliminaE' facile capire.
RispondiEliminaIo so qual è il tuo problema attuale che ti innervosisce molto a parte l'alto contagio covid a Brescia.
RispondiEliminaTu sei geloso gus, ovviamente non di franco. Ma devi capire che io non sono stupida come pensi. Tutte le donne devono essere prese in considerazione, altrimenti scoppiano. Quello che penso di te alimenta ogni giorno di più le mie certezze. Però io non faccio finta di nulla. Te le sbatto in faccia. Io non scoppiero',gus.
Ci sono tanti utenti nella rete, ma tu bazzichi sempre nel mio blog e dici idiozie stratosferiche. Non sai niente di gus e se non venissi a scrivere nel mio blog mi faresti un favore grosso.
EliminaNon ti rendi conto che quando parlo con una donna pensi che sia Pippa, oppure Brunella, pensi che mi faccio pagare, pensi che Valery scriva usando il mio blog.
La verità fattuale non può che essere una, e chi se ne allontana o non se ne rende conto o lo sa benissimo invece ma mente per propria convenienza ed interesse.
RispondiEliminaE' molto facile manipolare la verità. Per esempio nello stupro l'avvocato dice che lei ci stava e la verità va a remengo.
EliminaVero, ma anche se la manipoli la verità fattuale è sempre una infatti la verità manipolata diventa menzogna, alla quale può esserci chi ci crede, ma non crederebbe alla verità.
EliminaIl meccanismo è quello che hai descritto.
EliminaNon ho mai visto questo film ma devo riconoscere che rispecchia spicchi di vita.
RispondiEliminaUn saluto e grazie per questi post molto riflessivi
"Naturalmente, di persona in persona, la verità cambia, poiché questa è soggettiva per cui, ognuno, di un episodio accaduto ha una sua versione, che può essere considerata falsa da alcuni e accettata come vera da altri".
RispondiEliminaDiciamo che per questo il confronto e il mettersi nei panni degli altri è fondamentale.
Perché ci sono fatti inconfuntabili perchè certificati (il sole sorge ogni mattina ad esempio), ma ci sono verità appunto soggettive.
Quando mi rapporto per lavoro con una persona, posso adottare un comportamento che dalla mia prospettiva è corretto, mentre visto dalla sua prospettiva, non lo è del tutto.
Quindi bisogna cercare di capire il più possibile il nostro interlocutore.
E mediare.
E' possibile arrivare vicino alla verità, ma serve una grande onestà, preparazione e desiderio di crescere nell'intelligenza e chiudere in qualche gabbia la furbizia.
EliminaA me piace parlare dell'uomo e dei suoi comportamenti. Puoi vedere che le mie etichette sonop oche e giro sempre attorno agli stessi argomenti.
RispondiEliminaGrazie per la tua attenzione.
Ti saluto.
Non conoscevo il film, ma quello che hai scritto mi ha messo tanta curiosità. Lo recupererò di sicuro.
RispondiEliminaVale la pena vedere Rashomon.
EliminaNon ho visto il film..il concetto di verità cerco di analizzarlo spesso ultimamente..perché non è che la verità si può interpretare come mi è stato suggerito..tutto nasce da una frase.."vedi ges, pensa e racconta cose non vere ma ci crede cosi tanto che per lui diventano realtà"..in questo caso una non verità diventa una realtà e per chi la racconta veste i panni di verità..scusa il gioco di parole spero di essermi spiegata..il tuo post sicuramente coglie significati piu ampi e profondi..però a me duole questo..
RispondiEliminaBuongiorno gus, buona giornata
Penso che il tuo modo di arrivare alla verità sia corretto.
EliminaNon è corretto trasformare per tuo tornaconto un fatto, oppure un evento. Tu percepisci che una persona ti ama e giustamente è una verità. Un'altra reputa che quella persona non ti ama e scioccamente finisce per dire: "Gesualda, pensa e racconta cose non vere ma ci crede cosi tanto che per lei diventano realtà".
Buona serata.
Forse mi sono espressa male.
Elimina"Cos'è la verità? La verità è un meccanismo di simbiosi con il reale che ti permette di avere una tua idea simile se non uguale a ciò che accade o è accaduto realmente.."
Ci sono persone che vivono realtà inesistenti e ne fanno una verità assoluta..credono cosi fortemente in quello che dicono che diventa realtà assoluta..manca una simbiosi con la realtà..sicuramente in questa distorsione c'è anche una componente mentale..io vivo questo..amo una persona che vive in una realtà sua a tratti inesistente..
Grazie gus🙏
In tre guardiamo un dipinto di Modigliani. A me piace perché ho studiato il suo mondo, l'amico a fianco afferma che ha sbagliato nel rappresentare il collo, troppo lungo per essere vero. Il critico d'arte parlerà delle influenze del mondo africano sulla pittura dell'artista. La verità è diversa , quindi soggettiva.
EliminaLa verità non esiste. E' solo un'elaborazione mentale soggettiva.
La persona che ami è in buona fede. Quello che per gli altri è inesistente, per lui c'è. L'elaborazione non è inficiata da un suo tornaconto personale, come accade nel film di Rashomon dove le tre persone aggiustano i fatti avvenuti per ingannare il giudice che si trova davanti a tre verità diverse.
Ciao Ges.