lunedì, dicembre 24, 2018

Quarta Domenica di Avvento








L'ora era giusta.
Bisognava affrontare la nebbia, i vetri dell'auto appannati e scacazzati dai piccioni.
Pulisci qua e là. OK si parte.
Alla prima curva sfiori un palo, alla seconda acciacchi un topo.
Il percorso è breve e la parrocchia è raggiunta.
Il parcheggio? Dove se non nel giardino delle carrube.
Eh, Bergman non ti incazzare. Non ho trovato il Posto delle fragole.
La parrocchia offre freddo intenso e un nuovo parroco gelido.
Il confessionale le è chiuso per sciopero dei francescani indebitati.
Ieri era l'ultima domenica dell'Avvento
Il passo del Vangelo è il più grande.
C'è tutto il Mistero del Dio incarnato e della vergine Maria.
Mi domando, prete, che offri un'omelia sonnacchiosa: "Se non ti scaldi
in questa occasione hai sbagliato mestiere".
Non mi ascolta e va avanti leggendo il fogliettino.
Anche questa è fatta.
L'auto è appannata e intirizzita. La scaldo io soffiando vento caldo.
Tre semafori con il rosso bloccato.
Evvai, volevoli il botto. Questa è l'occasione giusta.
Niente. Tutto liscio come l'oGlio imputridito dalla mosca  che
ha bersagliato l'ABBruzzo. E ha scelto la regione giusta.
Quindi, applauso.
Ma la cosa strana è che io sento vivo questo Natale.





23 commenti:

  1. Anche per lasciare il post della menzogna e della diffidenza.

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  2. Il prete freddo e non empatico con i fedeli mi fa sorridere, ancor di più la battuta sul confessionale.
    Speriamo che questa notte ci sia più calore in quella Chiesa.
    Secondo me sì :)
    Rinnovo gli auguri Gus

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  3. speriamo che ritrovi un po’ di passione questo prete :-)

    Auguri Gus

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  4. Ieri il mio confessore mi ha detto che ho un'anima bella a e mi ha abbracciato. Poi è uscito frettolosamente dal confessionale.. Mah.. Era tanto che non mi confessavo, funziona cosi ora?
    In alto i cuori, gus, ❣️ Auguri

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  5. Anche io lo sento vivo questo Natale. In famiglia tutto è calmo, dolce. Fuori c'è silenzio. Il verbo si è fatto carne ed è tra noi, più vivo di così! C'è nuovamente speranza per questa umanità fragile. Abbraccio siempre.

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  6. Il Natale lo dobbiamo sentire caldo noi, perché se lo cerchiamo nelle parole di un prete (o di un Papa che ti parla di uomini troppo ricchi dall'interno di una chiesa inestimabile), non abbiamo capito nulla della vera essenza di Dio, di quello reale, che muore ogni giorno sui gommoni, o di fame in Africa o di stenti nella striscia di Gaza, con lì a fianco tanti bravi cristiani ad arricchire Israele.

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    1. C'è un'enorme differenza tra Gesù che nasce in una mangiatoia e il Vaticano con i suoi tesori e i suoi uomini. Dio sa chi sbaglia.
      Auguri Franco.

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    2. Non mi va giù che certa gente si innalzi a portavoce ufficiale. E' più forte di me.
      Ma so' che il bimbo nella mangiatoia, fattosi crocifiggere per noi, vuole che Io, intanto, mi comporti in altro modo...

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    3. Ascoltare, meditare e affidarsi s Dio.

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    4. 👍 concordo. Auguri ancora ad entrambi

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  7. Io non frequento la Chiesa, come sai, ma ho visitato la parrocchia vicino casa in occasione di due funerali.
    E anche quel parroco mi è sembrato freddo, ostile, quasi una comparsa inutile.
    Buon Natale!

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    1. C'è una disistima reciproca tra parroci e fedeli.
      Buon Natale che continua.

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  8. Auguri di un Sereno Natale!
    Carmela e Davide

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  9. Sono andata a messa con la mia famiglia: mi sono rivista nel tuo breve racconto!
    Ancora auguri di serene feste!!

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