sabato, aprile 22, 2023

Oltraggio alla tolleranza

 




Secondo l'Agenzia per i diritti Fondamentali (FRA) dell'Unione europea l'omofobia danneggia la salute e la carriera di quasi 4 milioni di persone in Europa. L'Italia è il paese dell'Unione Europea con il maggior tasso di omofobia sociale, politica ed istituzionale. L’omofobia, ci dice il Parlamento europeo, è “una paura e un’avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità e di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (GLBT), basata sul pregiudizio”. Ma il punto più importante è quello che segue alla definizione, ove si legge che l’omofobia è “analoga al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e al sessismo”. Stabilendo questa analogia tra omofobia e razzismo si evidenzia ciò che l’omosessualità ha in comune rispetto alla razza: il fatto di essere una caratteristica della persona che non ha niente a che vedere con le scelte o con la statura morale di un individuo. L'uomo è strano. L'orientamento sessuale è un istinto e non una scelta. Il razzismo è insensato. Il sogno generalmente è la speranza che si realizzi un desiderio soggettivo. L'utopia è credere che diverse negatività collettive, grazie allo studio, alla conoscenza e alla cultura possano cessare di esistere nei cervelli bacati di molti uomini. Razzismo-omofobia-tolleranza verso i diversi-pari dignità degli esseri umani. E' così. La società cerca di uniformarci perché poi è più facile imporre determinati consumi, ma anche, per il potere, mantenere il controllo. Adesso siamo al punto che "essere fuori dal coro" è propagandare una restaurazione: un ritorno al passato, ai muri issati, al rifiuto e alla non tolleranza di chi ha usanze diverse dalla nostra, utilizzando i violenti e le eccezioni come regola (poi in Italia si fa confusione tra comprendere e giustificare; comprendere non significa giustificare e difendere, significa capire cosa c'è dietro a un atto). Al passato bisogna guardare solo per fare tesoro degli errori. E secondo me la cultura serve proprio per vincere la paura del diverso. Non significa svendere la propria identità culturale, significa cercare di capire le altre identità culturali. La diversità è un'autentica ricchezza, purtroppo coloro che gridano ai “buu” o che insultano, denigrano a causa della diversità di cultura o colore della pelle sono persone molto, molto ignoranti e lo dimostrano perché non conoscono la storia, quella passata e quella attuale, non comprendono la ricchezza che sta dietro a ogni popolo e alla sua cultura e lo dimostrano, appunto, comportandosi da bestie, con tutto il rispetto per tutte le bestie. L’intolleranza verso coloro che hanno diversa cultura e colore della pelle ci sarà finché esisteranno gli ignoranti e poiché ultimamente persino coloro che hanno poteri dimostrano tale ignoranza e ristrettezza di prospettiva, la massa di ignoranti non può che moltiplicarsi. 

77 commenti:

  1. Immagine:

    Fissare a lungo lo specchio, anche inconsapevolmente, avvia l’esperienza dell’effetto Troxler, che non è nient’altro che un‘illusione ottica (piuttosto inquietante). Fa paura, se non si è pronti ad affrontarla, ecco perché in molti la definiscono come il metodo per vedere “i mostri allo specchio “.

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  2. Il voto delle elezioni politiche ha chiarito che l'Italia è un paese omofobo e razzista.
    Ora sono tutti schierati in difesa dell'inesistente etnia italica, delle cose buone che ha fatto il fascismo.

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    1. Gus
      Concordo. Gli italiani si sono espressi .......oggi governa una destra che in qualche modo stà cercando di farci il labaggio del cervello con questi loro bagli, comprensivo di quest'ultimo evento che riguarda il 25 Aprile.
      Dunque l'U.E. ci ricorda chi siamo. Anche se io non ho mai votato a destra .....oggi io faccio parte ingiustamente a questa categoria.
      Nella mia piazza oggi nessuno a votato questa gente, ma ricordo bebe che prima delle votazioni .... tutti per la Meloni, cosi anche per i molti blog che giro.

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    2. La Meloni? Una piccola sovranista figlia di Almirante.

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    3. Lollobrigida parla di etnia proprio il giorno che Mattarella va a Auschwitz-Birkenau.

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  3. Poi ci sono i sepolcri imbiancati che non si pronunciano e sempre pronti a scandalizzarsi.

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  4. Non abbiamo certo un bel primato !! Io ho sempre creduto nel rispetto per tutti , di qualunque razza, religione , orientamento sessuale sia...Purtroppo vedo che le discriminazioni verso chi non è come noi aumentano e non è un buon segno!! Saluti.Buon week end.

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  5. Durante il periodo fascista Mussolini (secondo Meloni statista di razza) l'omosessuale perdeva il posto e veniva esiliato in Sicilia.
    Ora i figli di Almirante sono tornati a governare.
    Intanto l'omosessuale tartassato è cresciuto male in famiglia, emarginato nella società per reazione si è lasciato andare a reazioni scomposte. I bigotti sono assidui frequentatori delle parrocchie, depositari di una morale d'accatto.
    Buona domenica.
    Ciao.

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  6. Una giornata particolare è un film italiano del 1977 diretto da Ettore Scola.

    Il film ha assunto fin dalla sua epoca un ruolo, molto importante, di denuncia contro il fascismo, i pregiudizi e i ruoli di genere sempre a discapito delle donne, così come la persecuzione dell'omosessualità da parte del regime di Mussolini (ancora in pieno vigore nel periodo d'ambientazione del film).

    La pellicola è stata selezionata tra i 100 lungometraggi italiani da salvare.

    Presentata in concorso al 30º Festival di Cannes, la pellicola ha ottenuto vari riconoscimenti internazionali vincendo, tra gli altri, il Golden Globe quale miglior film straniero e ricevendo inoltre due candidature al Premio Oscar, per il miglior film straniero e per il miglior attore, a Marcello Mastroianni.

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  7. Ma il primato in cose belle non lo prendiamo mai???
    Purtroppo credo che dietro all'omofobia ci sia il fatto che non sappiamo bene come comportarci con tutto ciò che è diverso ... Ma il mondo è bello proprio perché non siamo tutti uguali

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  8. Si osserva un fenomeno e scatta il giudizio senza capire perché accade.
    L'omosessualità si acquisisce intorno al quinto mese di gravidanza a causa dei geni che inviano comandi squilibrati all'equilibrio ormonico. Succede che nel corpo di un maschio si insedia una sessualità femminile e il desiderio va verso il maschio.
    Niente depravazione, nessuna colpa.

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  9. "L'Italia è il paese dell'Unione Europea con il maggior tasso di omofobia sociale, politica ed istituzionale".

    Siam sempre i numeri uno, tra cose come questa e la Venere che si mangia la pizza ci credo che i turisti scappano.

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    1. A questo punto conviene chiudere anche le scuole. Spiegare alle teste dure sono soldi sprecati.

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  10. Danneggio è vero la mia mente, ma non capisco "omofobia" veramente. Penso lo la nostra società per pregare. Leggo dopo di notte Gus. leggo adesso, Il tuo commento abbiamo equlibrio!

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  11. L'uomo diventa cattivo quando giudica, perché non è all'altezza di farlo.

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  12. Hai centrato un problema di fondo: togliere il diritto. Il rischio ormai chiaro consiste nel fatto che chi governa si arroga il diritto di togliere dei diritti in virtù del fatto di aver vinto le elezioni.

    Quindi chi ha il potere dice in modo chiaro: ti tolgo il diritto di esistere.
    È un pericolo tremendo quello di voler riportare la storia indietro di tanti anni, ad un periodo in cui dovevi uniformarti ad una società dove il diritto era regolarmente calpestato con tutti i drammi che conosciamo.

    Concordo in pieno con il commento che scritto qui sopra a Francesco.
    Un salutone e buon fine settimana amico Gus

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  13. Mi incuriosisce l'effetto Troxel . Davvero triste tutto quanto. Buona domenica!

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    1. In effetti anche per me è una novità.
      Buona domenica.

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  14. Devo dire però che conosco tanti e tante persone omosessuali che vivono in piena serenità, fanno carriera, non soffrono di eccessivi pregiudizi, godono di rispetto e stima in qualità di persone, e non dell'orientamento; io addirittura nutro sincera amicizia per qualche iuventino..

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    1. Secondo l'Agenzia per i diritti Fondamentali (FRA) dell'Unione europea l'omofobia danneggia la salute e la carriera di quasi 4 milioni di persone in Europa.
      Tu pensi che l'evento sia inventato?

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    2. Non dico, ma la percezione è di apertura sincera, sul lavoro, tra gli amici, in famiglia anche.. poi ovvio - visto anche il clima politico ai vertici - le intolleranze possono crescere.. ma ritengo che la fase sia più di civile convivenza che di becera insopportazione..

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    3. Franco non so cosa accada nel tuo quartiere ma nel mondo ci sono ancora 72 Paesi in cui essere omosessuali è reato.
      In Iran, Arabia Saudita, Yemen, Nigeria, Sudan e Somalia i gay possono essere uccisi. In altri Paesi è solo «un'opzione» mai praticata.

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    4. Il fascismo ha commesso crimini, si è alleato con i nazisti, ha consegnato a Hitler gli ebrei italiani. Io parlo della storia esprimendo valutazioni. Non uso titoli violenti, non ingiurio e non condanno a morte. Intransigente sulle idee e tollerante vero le persone.

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    5. Io non frequento i social.
      Tranquilla Valeria.

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  15. Non sono d’accordo quando scrivi «Stabilendo questa analogia tra omofobia e razzismo si evidenzia ciò che l’omosessualità ha in comune rispetto alla razza: il fatto di essere una caratteristica della persona che non ha niente a che vedere con le scelte o con la statura morale di un individuo.»

    La discriminazione è ingiusta a prescindere dalle “scelte” o dalla “statura morale” delle persone coinvolte. Anzi è proprio non la tolleranza ma il rispetto del pensiero diverso dal nostro la base necessaria della convivenza.

    Credo si sia tutti contro il totalitarismo delle grandi dittature di inizio XX secolo ma precondizione di queste è proprio il totalitarismo del pensiero. La tendenza cioè a non tollerare, denigrare e magari censurare chi la pensa diversamente da noi.

    Forse eccedo ma aggiungo che senza il rispetto del pensiero diverso dal nostro non si potranno superare razzismo e omofobia: perché capire, ascoltare e cercare di comprendere gli altri è precondizione per rispettarli e, quindi, non discriminarli per caratteristiche fisiche superficiali.

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  16. In realtà siamo governati dalla dittatura del singolo pensiero, in assenza di intelligenza emotiva multifocale, la stessa ripetizione di un modo di pensare ci rende sonnambuli. Penso che ci sia un effetto collaterale su Internet, esattamente la ripetizione del collegato senza ulteriori analisi elimina l'effetto cognitivo per l'evoluzione del pensiero.
    La nostra società è sotto il potere del pensiero dominante e non tollera la differenza sia nelle scelte sessuali che nel colore della pelle.

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  17. La tolleranza è rispetto verso gli altri. E' difficile essere tolleranti quando anche dall'altra parte non lo si è. La vita tra culture diverse spesso diventa problematica e insostenibile. L'aiuto per vivere insieme deve essere reciproco.

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  18. Io mi riferisco al rispetto dovuto al diverso per etnia e scelte di vita che non danneggiano gli altri. Non credo che l'omosessuale sia intollerante verso l'eterosessuale.

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    1. Ognuno fa le sue scelte ma non sopporto l'ostentazione.

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    2. Concordo. Per disperazione si arriva ad assumere atteggiamenti provocatori.

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  19. "... Fa' sì che questi errori non generino la nostra sventura.
    Tu non ci hai donato un cuore per odiarci l'un l'altro, né delle mani per sgozzarci a vicenda;
    fa' che noi ci aiutiamo vicendevolmente a sopportare il fardello di una vita penosa e passeggera.
    Fa' sì che le piccole differenze tra i vestiti che coprono i nostri deboli corpi,
    tra tutte le nostre lingue inadeguate, tra tutte le nostre usanze ridicole,
    tra tutte le nostre leggi imperfette, tra tutte le nostre opinioni insensate,
    tra tutte le nostre convinzioni così diseguali ai nostri occhi e così uguali davanti a te,
    insomma che tutte queste piccole sfumature che distinguono gli atomi chiamati "uomini" non siano altrettanti segnali di odio e di persecuzione...." Voltaire diceva questo nella preghiera che conclude il suo Trattato sulla Tolleranza. Sarebbe una buona lettura di questi tempi, ma molti preferiscono le tante bubbole diffuse da media e internet.

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  20. Buona domenica Gus, concordo con questo post, dovremmo tutti avere rispetto degli altri semplicemente in quanto esseri umani...per i lettori fissi, come ho scritto nella mia chat non so cosa sia successo, l'unica cosa è che ho formattato il pc (di conseguenza ho reinstallato Chrome ed ho fatto di nuovo l'accesso a Google, collegato a Blogger) e credo che il problema sia stato quello, involontariamente. Anzi, ora vado anche a controllare se è tutto ok anche altrove. Grazie per la segnalazione. Se vuoi puoi inserirmi nel blogroll così vedrai anche tu gli aggiornamenti del mio sito. Alla prossima.

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  21. Bisogna difendere sempre ogni diritto, in questo mondo ci sono troppe discriminazioni.

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  22. In Italia scarseggia la cultura e questo porta a scivolare verso razzismo e omofobia.
    La cultura non è un piccolo gruppo di professori illustri, ma una popolazione democratica e antifascista.

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  23. Non nutro molta stima per “noi italiani”, siamo un popolo di pressapochisti, voltagabbana, inaffidabili, opportunisti, per non parlare di quegli “stati nello stato” di criminalità organizzata che, purtroppo, ci contraddistingue nel mondo intero.
    Nessuno “nel mondo” ci ascolta veramente ed è giusto; chi si può fidare di un italiano? Certo non tutti siano così, ma dovremmo farci un attentato esame di coscienza: “odiamo” gli immigrati e noi siamo i primi ad aver invaso tutti i Continenti, “odiamo” gli omosessuali perché non rispondono ai “nostri” canoni di amore e intanto tradiamo nostra moglie e nostro marito, “odiamo” coloro che scappano da guerre e miseria perché “ci invadono e ci rubano lavoro, spazio”, quando dovremmo ringraziarli e fare di tutto per farli arrivare e restare, “odiamo” l’idea che ci possano “rubare” la nostra religione, quando noi siamo i primi a non professarla, nonostante i sacramenti ricevuti o donati ai figli, più per tradizione che per credo. E quindi, che dire? Tu ti fidi di un popolo così? Io no.
    sinforosa

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  24. Grazie Sinforosa.
    Il tuo è un post vigoroso senza peli sulla lingua.
    Io mi fido di tutti gli onesti che incontro durante il percorso della mia vita.

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  25. Sai che ti dico? Al diavolo la parola tolleranza! E sai perchè? Perchè tollerare non è un concetto inclusivo perchè tollerare vuol dire sopportare anzi mal sopportare o sopportare a stento. Ed allora si fottano quelli che tollerano io non tollero, io includo o escludo e non in base a parametri assurdi come il colore della pelle o l'orientamento sessuale, ma solo su un elemento: se si è stronzi e se si è liberticidi e non sono bravo a sopportare quel genere di persone. Non riesco a fare un'eccezione, non le tollero e stop.

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  26. Il lemma tolleranza è rivolto a chi ha *la capoccia dura*. Non riusciranno a capire che l'odio verso l'uomo con il colore della pelle nera, oppure è un omosessuale è sbagliatissimo, almeno *stiano zitti*.

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  27. È verissimo, l'omofobia viene giustamente equiparata ad altre forme di intolleranza e odio. C'è stato chi, dinanzi al grido di sconforto della campionessa di pallavolo, di origini afroamericane ma italianissima, che ha dichiarato molto apertamente il razzismo presente in Italia, ha urlato all'oltraggio. "Come ti permetti, proprio tu???", senza pensare che questa risposta è la più razzista di tutte.

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  28. La morte della ragazza è poco chiara.

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  29. gli umani non hanno istinti ma impulsi o pulsioni.
    se avessero istinti sarebbero incolpevoli.
    buon pomeriggio

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    1. Mentre l'istinto ha un fine specifico che si realizza in una sequenza di azioni prefissate dirette verso una meta e un oggetto ben precisi, la pulsione ha un carattere molto più flessibile e variabile e le sue mete e i suoi oggetti sono molteplici e mutevoli.

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  30. L'istinto è definito in psicoanalisi, un impulso di origine psichica o motivazione che spinge un essere vivente ad agire per la realizzazione di un particolare obiettivo, mediante schemi d'azione innati e, appunto, "istintivi".

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  31. Secondo Freud, una pulsione ha la sua FONTE in un eccitamento somatico (stato di tensione); la sua META è di sopprimere lo stato di tensione che regna nella fonte pulsionale; la pulsione può raggiugere la sua meta nell'OGGETTO o grazie a esso. L'energia che si esprime nella pulsione è chiamata da Freud LIBIDO.

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  32. antonypoe, come vedi l'uomo ha istinti e pulsioni.
    A questo punto la discussione deve addentrarsi nello specifico per evitare che si blocchi.
    Lieta serata.

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    1. non conosco freud e non so niente di psicanalisi.
      sono solo un pensatore.
      nell'istinto manca la motivazione.
      intesa come spinta esclusivamente soggettiva di "affermazione".
      buon giorno

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    2. Essere pensatore non significa esprimere un concetto esatto.
      Non conoscere Freud e la psicanalisi ti fa pensare a qualcosa di sbagliato.
      lieto giorno.

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    3. a me pare una considerabile opinione :)
      ciao

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    4. L'istinto è un impulso di origine psichica o motivazione che spinge un essere vivente ad agire per la realizzazione di un particolare obiettivo, mediante schemi d'azione innati e, appunto, "istintivi".

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    5. Questa è la mia definizione. Nell'istinto c'è la motivazione.
      Lieto giorno.

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    6. motivazione per me è termine che implica un coinvolgimento psicologico consapevole, nel senso di "voluto".
      questo a prescindere dalla esatta consapevolezza delle ragioni, della loro logicità, del risultato auspicato e ottenibile, ecc.
      lieto giorno

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    7. La motivazione implica un coinvolgimento consapevole. La fame è un istinto. Compro gli spaghetti e li mangio.
      L'orsa ha fame e attacca l'uomo per soddisfare il suo istinto, oppure ha paura che l'uomo possa fargli del male.

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    8. La differenza tra l'orsa è l'uomo è data dalla diversa capacità intellettiva.
      buona giornata.

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    9. la motivazione è un'esigenza collegata al riconoscimento.
      per questo ho parlato di affermazione.
      non si tratta solo di diversa capacità intellettiva.
      c'è una componente psicologica fondamentale.
      sia individuale che relazionale. soprattutto variabile.
      l'istinto è legato alla semplice sopravvivenza e ai meccanismi connessi.
      ciao ancora

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    10. L'istinto è molto più ampio della sopravvivenza.
      buon pranzo.

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    11. Il sesso è un istinto. Vedo una ragazza, mi piace e potrei stuprarla.
      Non lo faccio perché la ragione mi informa che si tratta di un reato e moralmente di un'azione cattiva.
      Un cane vede una cagnetta e l'impolpa.
      Non ha il problema del reato e nemmeno quello morale.
      L'orsa se avesse saputo che uccidere una persona poteva costargli la sua vita, sicuramente non l'avrebbe fatto.

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    12. bene.
      almeno su qualcosa abbiamo opinioni o usiamo terminologie discordanti :)
      lieto giorno e buona colazione

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    13. Forse le opinioni sono identiche, ma le esponiamo in modo discordante, perché nella lingua italiana a volte i sinonimi sono contorti.
      Io non faccio colazione, solo caffè senza zucchero, pranzo e cena.
      Molta Levissima la mattina.
      Lieto giorno.

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    14. io colazione assai varia e abbondante.
      con acqua dell'acquedotto.
      lieto giorno

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    15. L'acqua del rubinetto a Pescara contiene calcare e tracce di veleni.
      Ciao.

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    16. pure qui molto calcare.
      se poi ci siano veleni non so.
      ma evidentemente inefficaci :)
      lieto giorno

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    17. Certo, tutto bene, poi ti spunta un cancro alla vescica.
      Riguardati.

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    18. grazie del pensiero :)
      sinceramente.
      ciao

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    19. Dalle analisi eseguite dalla Asl di Pescara è emersa la presenza di batteri coliformi e del batterio termoresistente Clostridium perfringens nell'acqua della condotta, mentre dalle coprocolture eseguite a campione sui pazienti è emersa la presenza di Escherichia Coli Entero-Patogeno (Epec).
      Ciao.

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    20. Lungo il fiume confluiscono scarichi di industrie e nessuno provvede.

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  33. Ho sempre pensato che nel razzismo, nell'intolleranza e nel non rispetto del prossimo ci sia, neanche troppo velatamente, un'ignoranza disarmante. E la cosa peggiore è quando questa la trovo nelle nuove generazioni; perché finché si tratta di vecchietti che hanno vissuto proprio in un'altra epoca, con una mentalità ristretta destinata ad estinguersi lentamente, appunto, con il progredire del tempo e della gioventù lo posso pure accettare...ma quando la intravedo nei giovani di oggi...mi vengono i brividi! Niente rende liberi -noi stessi e gli altri- di una mente elastica, aperta all'apprendimento, alla conoscenza di nuove realtà ed all'accoglienza.

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  34. L'intolleranza non risparmia nessuno.

    La vera libertà per me si può raggiungere solo liberandosi da tutti quegli orpelli inutili, materiali o no (per esempio l'ipocrisia), che ci trattengono e non ci permettono di elevarci e di vedere la realtà delle cose.
    La nostra è una società che ci vede come tanti burattini incapaci di pensare, invece non tutti sono così.
    Essere veramente liberi non è facile, comprende sempre un percorso da seguire, un misurarsi con gli altri, una crescita costante fatta di cadute, di rinnovamenti, di certezze che a mano a mano di scoprono e si acquisiscono.
    Vorrei dire che è facile generalizzare affermando che sono i giovani a non essere liberi.
    Il problema della schiavitù mentale e spirituale non conosce età.
    Io ho la mia identità: so chi sono, cosa voglio e non ascolto falsi profeti. Soprattutto non mi sento una protagonista né in senso positivo né in senso negativo.
    Io sono io, nella mia semplicità.

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  35. Ohpersanpancrazio!
    Il solito pappone per cui se uno.non è omo-trans-pip-ellegibi--bur-filo allora è omofobo.
    Stessa menata che se uno non è xenofilo allora è fasciorazzista.
    Psicofissazioni fantasmatiche.
    Una finestra di Overton per preparare uteri in affitto e altro.
    No grazie!

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  36. Io non sono una persona che valuta gli altri per il colore della pelle e per le scelte sessuali, escludendo le depravazioni e gli uteri in affitto.
    Sull'omosessualità ho scritto molto e chiaramente spiegando le cause.

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    1. No no, questo pappone è proprio sulle questioni di letto che in ono stato liberale, non devono avere alcuna rilevanza politica.
      Solo i fondamentalisti pongono divieti o precetti in materia..
      Voi razzisti anti siete divorati dal demone del razzismo: dal pregiudizio negativo al pregiudizio positivo che sempre pregiudizio è.
      Solo che siete talmente presi dalla vs. hybris che non ve ne accorgete neppure.
      Come i fascisti snti che tra le tante stupidaggini che hanno in testa credono di essere meglio dei fascisti.

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    2. Evidentemente ti piace ficcare un vibratore nella vagina dell'amata.

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