giovedì, aprile 20, 2023

Il sesso inutile

 



*Il sesso inutile* libro scritto da Oriana Fallaci è uno dei miei preferiti. Pubblicato nel 1961, nasce da un’inchiesta giornalistica scritta per L’Europeo. La scrittrice parla delle donne di tutto il mondo, con le loro debolezze e la loro forza, con le loro paure e i loro sogni.
Il viaggio che la Fallaci ci racconta inizia in Pakistan e finisce a New York e ha come unico obiettivo quello di scoprire la ricetta della felicità delle donne. Le domande che si pone la Fallaci sono abbastanza semplici, forse scontate. Lei si chiede: quali sono le donne più felici? Le Pakistane che vivono tutta una vita dietro un velo, le giapponesi che vivono nella dedizione per il proprio marito e nel rispetto delle tradizioni o le malaysiane che vivono in un sistema matriarcale in cui sono completamente indipendenti dai loro uomini? E, soprattutto, la felicità per le donne può esistere davvero?
Dice Oriana che: "Le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino meteorologico."  L'anno precedente, inviata de "L'Europeo", è in Oriente insieme al fotografo Duilio Pallottelli per un'inchiesta sulla condizione delle donne. È partita alla ricerca di tracce di felicità e nel libro racconta la sua esperienza: a Karachi in Pakistan assiste al matrimonio di una sposa bambina e si ribella all'idea delle donne velate; a New Delhi incontra Rajkumari Amrit Kaur, figura di grande potere in India, e le sembra che assomigli a sua nonna; in Malesia conosce le matriarche che vivono nella giungla; a Singapore c'è la scrittrice Han Suyin, che sente subito amica; a Hong Kong le cinesi non hanno più i piedi fasciati ma le intoccabili abitano ancora sulle barche, senza mai scendere a terra; a Tokio è smarrita di fronte all'impenetrabilità delle giapponesi e a Kyoto affronta il mistero delle geishe; alle Hawaii cerca invano i segni di un'esistenza originaria intatta. Il viaggio si conclude a New York, dove il progresso ha reso più facile la vita delle donne a confrontarsi con "un mondo di uomini deboli, incatenati a una schiavitù che essi stessi alimentano e di cui non sanno liberarsi".
Partecipò giovanissima alla Resistenza italiana e fu la prima donna italiana ad andare al fronte in qualità di inviata speciale. Fu una grande sostenitrice della rinascita culturale ellenica e conobbe le più importanti personalità di questa, tra cui Alexandros Panagulis col quale ebbe anche una relazione. Durante gli ultimi anni di vita fecero discutere le sue dure prese di posizione contro l'Islam, in seguito agli attentati dell'11 settembre 2001 a New York, città dove viveva. Come scrittrice, con i suoi dodici libri ha venduto circa venti milioni di copie in tutto il mondo.

27 commenti:

  1. Immagine:

    Oriana Fallaci
    Il sesso inutile
    Viaggio intorno alla donna.

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  2. L'argomento mi interessa parecchio anche perché avevo iniziato a scrivere un libro sulla storia delle donne a partire dalla preistoria.
    Il sesso inutile sarebbe quello delle donne? Ma se non ci fossero loro non ci sarebbe vita sulla terra! Sarebbe meglio? Forse....

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    1. Il lemma *inutile* è una reazione della Fallaci al maschilismo che considera solo i diritti del maschio. Come ha detto Aristotele, la donna è un uomo mutilato.

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  3. Grande giornalista e scrittrice, ed anche figura scomoda in ogni periodo storico che ha attraversato, poiché non si è mai curata di avere audience e non si è mai preoccupata di essere controcorrente o di denunciare e far sapere realtà che nessuno sapeva o voleva ascoltare. Spessore ben diverso quello della Fallaci da un Mentana, o Gabanelli o Fazio e Floris di oggi.

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    1. Una donna che ho amato, anche quando per il dolore del cancro che l'avrebbe ammazzata prese una posizione estremamente negativa verso la religione islamica.

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  4. Nel paesi mussulmani nessun uomo ha mai nascosto la faccia sotto un lenzuolo per uscir nelle strade – scriveva la Fallaci -. In Cina nessun uomo ha mai avuto i piedi fasciati e ridotti a sette centimetri di muscoli atrofizzati e di ossa rotte. In Giappone nessun uomo è mai stato lapidato perché la moglie ha scoperto che non era vergine”. Così è cominciato questo suo viaggio dall’India al Pakistan, all’Indonesia alla Cina fino a New York. Un viaggio che l’ha portata a scrivere “Il sesso inutile”, un reportage memorabile sulle donne da lei incontrate, spose bambine, donne con i piedi fasciati, geishe, dottoresse, matriarche, donne in carriera, madri, figlie, schiave.

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  5. È un buon libro.
    Ciao Valeria.

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  6. Un libro interessante. Non lo conosco ma lo cercherò! Saluti.

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  7. Ottima scrittrice e giornalista.
    Sicuramente sarà un ottima lettura che iio personalmente non farò. Da qualsiasi punto lei sia partita il sesso inutile non esiste. Le tradizioni di ogni popolo non si toccano, ma mi permetto di dire che qualsiasi donna razza,Religione o alltra ferma tradizione non è mai inutile se il fine è il piacere. Il sesso è inutile nella violenza e nella costrizione ad assoggettare una donna.

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  8. Oriana Fallaci non si riferisce all'atto sessuale, ma all'organo genitale che di fatto il maschio considera solo come strumento di piacere.

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  9. Peccato che negli ultimi anni della sua vita, proprio per quelle posizioni anti-Islam, del suo pensiero si appropriò tutto il centro-destra. :(

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    1. Stava molto male. Non era più l'Oriana di prima.

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  10. Egoismo maschile?
    Io vengo da altra scuola. La Fallaci poi si era arresa all'alieno così lo chiamava il suo tumore.

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  11. Il cancro era incurabile.

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  12. Ho adorato lettera ad un bambino mai nato.. alla fine è uscita di testa, e non credo solo per il tumore, ricordo una discussione memorabile con Terzani..

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    1. Il critico Carlo Bo scrisse: «la Fallaci ha saputo cogliere con il suo fiuto straordinario un tema vitale, lo ha assunto come mezzo di trasmissione della sua anima ferita e alla fine l'ha cantato con dolore e fra le lacrime».

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  13. Grande scrittrice e giornalista. A volte si può non condividere il suo pensiero ma il suo stile è sempre di piacevole lettura. Mi è piaciuto, più di ogni altro, il suo libro "Intervista con la Storia."

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  14. Elogio condiviso per Oriana Fallaci.
    *Intervista con la Storia* è in certo senso un libro spietato e umano.

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  15. Un filino odiata dalla maggior parte dei sinistroidi filoislamici xenofili e razzisti anti italiani e relativa stupidenzia. Gia' anche solo questo, senza conoscere altro di lei, e' un segno di valore.

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  16. Finché stava bene parlava senza paura di farsi nemici. Poi con la malattia è diventata intollerante. Un vero peccato.

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  17. Una grande scrittrice e donna. Non sempre ho condiviso il suo pensiero, soprattutto quello recente legato alla sua visione dell'Islam, ciò non toglie che sia stata eccezionale. Lettera a un bambino mai nato è un capolavoro senza tempo. Un libro che mi manca e vorrei leggere è Un uomo.

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  18. Ho letto tutti i libri della Fallaci, scrive divinamente. Questo mi manca!

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  19. Vale la pena leggerlo.
    Ciao.

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