Isaac Newton è uno scienziato particolare. Era mosso da una grande passione per la faccia misteriosa della realtà, quella che la scienza ha sempre bollato di 'superstizione': l'alchimia. E questa inquietudine scientifica si è accompagnata a un amore per lo studio dei testi sacri che ha fatto dello scienziato anche un discusso teologo (considerato eretico negli ambienti ufficiali). Così, studiando i versi del libro di Daniele ha calcolato che il mondo sarebbe scomparso esattamente 1260 anni dopo la fondazione del Sacro Romano Impero d'Occidente.
Una fascinazione, quella per la fine del mondo e per le teorie escatologiche, che l'ha accompagnato durante tutta la sua vita di scienziato: pare che in 50 anni di attività il professore di Cambridge abbia scritto più di 4500 pagine sul tema delle profezie. Una questione etica lo muoveva: l'idea che anticipare il futuro ci avrebbe consentito di evitare errori, guerre e disastri. Che la profezia avrebbe salvato il bene, insomma, almeno fino all'ultimo giorno. E così si accumulavano i fogli fitti di calcoli e congetture sulla data più probabile del giorno del Giudizio. Senza che mai, però, arrivasse a fissare un anno preciso. Ragioni di prudenza, di responsabilità o forse semplicemente di coerenza scientifica. Fatto sta che a un certo punto, proprio pochi anni prima di morire, si convinse che la data poteva essere ricostruita con esattezza a partire dalle parole del profeta Daniele.
Isaac Newton, che scoprì, casualmente, grazie ad una mela, l'esistenza della forza di gravità, aveva anche delle doti di veggente. Insomma, per farla breve, tenetevi pronti. Secondo lo scienziato il mondo finirà nel 2060.
In verità Isaac Newton non scoprì il concetto di forza gravitazionale perché gli cadde in testa una mela, quella è ormai una leggenda. Da quasi un secolo, se non di più, vi erano Fisici e Scienziati che avevano già iniziato a studiare (oppure si erano solo approcciati) il concetto di forza gravitazionale e il più noto a cui si ispirò Newton per trarre le fila del discorso fu Cavendish che scoprì la costante G.
Con numeri e previsioni si divertono un sacco di persone dalla notte dei tempi: sciamani, aruspici, gli ebrei con la cabala, gli auguri, Nostradamus, i druidi.
Non preoccupiamoci del domani ma dell'oggi e viviamo sereni e perché no, gioiosi.
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RispondiEliminaUn momento della fine del mondo.
Se andiamo di questo passo, anche prima.
RispondiEliminaIl pericolo è l'aumento delle temperature -effetto serra-
EliminaCi metterei una firma ad arrivare al 2060!!.. ahah.. anche se stiamo facendo tutto per abbreviare i tempi.. comunque per le fini del mondo consultate sempre i Testimoni di Geova, ne hanno sempre una nuova di zecca.. ;)
RispondiEliminaI testimoni di Geova sono tremendi. Per loro il mondo è già finito.
EliminaIl pensiero è inquietante, hai ragione tu, pensiamo al presente e , aggiungo io, diamo il meglio di noi. Ciao Gus!
RispondiEliminaNon è la fine del mondo che fa paura, ma il tempo che precede l'evento. Gente più cattiva, aumento temperatura, innalzamento oceani, la siccità, le guerre.
EliminaRussia, Cina e USA sragionano e invece di pensare alla convivenza studiano armi sempre più terribili.
Stai bene?
Ciao.
Secondo me non ci sarà la fine del mondo, semmai la fine di noi umani alla stregua dei dinosauri del lontano passato. Ma la natura no, non si estingue, casomai si rigenera, si trasforma. Lo vedo io che per tre mesi all'anno vivo in campagna : hai voglia di estirpare, vagare, tagliare, sempre nuove piante e nuovi germogli che, se non li tieni a bada, ti invadono. L'istinto vitale è più forte basta che ci sia un po' d'acqua. E noi di quella ne abbiamo...
EliminaCerto, non ci sarà la fine del mondo. Sarebbe un peccato, proprio ora che ci godiamo guerre, siccità, anidride carbonica e l'effetto serra che va alla grande.
EliminaRaggiungeremo le temperature di Venere. Niente termosifoni, stufe, camini, mare con acqua caldissima da scottarsi.
Magari avrà fatto bene i calcoli o forse no...magari il mondo non finirà se non tra cinque miliardi di anni quando il sole morirà, o forse ci penseranno gli umani a farlo finire prima del 2060. Meglio pensare ad oggi, è inutile arrovellarsi su ciò che non è ancora.
RispondiEliminaBrava Caterina.
EliminaCiao Paola. Caterina è molto saggia.
EliminaIl Protocollo di Kyoto: 8 anni per entrare in vigore, a causa dei ritardi dei Paesi che avrebbero dovuto ratificarlo, e ben pochi effetti sull'ambiente.
RispondiEliminaGli USA non aderiscono.
L'ipotesi dei 5 miliardi vacilla.
La teoria *vivi il presente* è sempre più attuale.
Vivi il presente è l'unica forma accettabile e di buon senso, ma chi accetta il buon senso ormai? Siamo tutti un po' sopra le righe..
EliminaIl buon senso è sparito da tempo. Le guerre sono un segno dell'alienazione.
EliminaRecentemente lo psichiatra Vittorino Andreoli ha affermato che il mondo è governato da gente che avrebbe bisogno di una cura psichiatrica.
EliminaAndreoli ha capito tutto.
EliminaChe dire di Lollobrigida che parla di difesa dell'etnia italiana quando tutti sanno che gli italiani non sono un gruppo etnico dotato di grande uniformità, riconducibile ad una sola e singola origine ed una sola e singola fonte primaria?
EliminaGli farebbe bene una cura a base di libri di storia.
Le più recenti misurazioni mostrano che iI totale delle radiazioni infrarosse in uscita è inferiore al totale delle radiazioni solari entranti. La differenza viene accumulata nel sistema Terra come energia interna, causando aumenti di temperatura media della superficie e una progressiva fusione dei ghiacci.
RispondiEliminaL'Oms stima che circa 7 milioni di persone muoiano ogni anno dall'esposizione a particelle fini in aria inquinata che penetrano in profondità nei polmoni e nel sistema cardiovascolare, causando malattie, tra cui ictus, malattie cardiache, cancro ai polmoni, malattie polmonari ostruttive croniche e infezioni respiratorie.
RispondiEliminaCaterina, per loro la fine del mondo è avvenuta molto tempo prima del 2060.
RispondiEliminaEcco, questo post è scritto non per gli scherzi di Isaac Newton, ma per una realtà bastarda imposta dal capitalismo.
RispondiEliminaLo slogan è: produrre di meno, produrre meglio. Significa sviluppo sostenibile.
In fondo ai tempi di Newton astronomia e astrologia erano quasi ancora la stessa cosa... a volte le grandi menti si sprecano senza saperlo
RispondiEliminaConcordo Mondo.
EliminaLa fine del mondo...
RispondiEliminaSe non si ferma l'esplosione demografica di islamici e africani avrà la forza e forma di una serie infinita di culle piene.
Sì, Uomo, ma nell'Occidente il calo delle nascite è enorme.
Elimina2060 ... Non è poi così lontano.
RispondiEliminaSperiamo che si sia sbagliato
Ci vuole tanto per arrivare al 2060.
EliminaIntanto ce la spassiamo😊
Che scenari che ci stanno dinanzi. Nonostante tutto penso che la nostra terra abbia ancora molta vita da vivere, poi bisognerà vedere che genere di vita sarà. Ciao Gus, buona serata.
RispondiEliminasinforosa
La qualità della vita peggiora e la colpa è la nostra.
RispondiElimina'notte Sinforosa.
La fine del mondo arriverà prima! Nel 2023! Gli inglesi decisero di trasferire armi all'uranio impoverito a Zelensky. Hanno usato quest'arma in Jugoslavia e in Iraq. Queste sono armi nucleari. I proiettili esplodono e la polvere nucleare uccide tutta la vita.
RispondiEliminaDopo la Jugoslavia e l'Iraq, non solo la popolazione civile di questi paesi è morta, ma molti soldati italiani hanno inalato polveri nucleari e sono morti di cancro a casa in Italia.
Certo, per accorciare il tempo di vita del pianeta l'uomo collabora con i portatori di morte,
RispondiEliminaProva.
RispondiEliminaBlogger per tutelare la privacy non inserisce il nome dell'autore del commento, ma la voce Anonymous😛
RispondiEliminaRiuscirà Newton dove hanno fallito i Maia?
RispondiElimina*Così, studiando i versi del libro di Daniele ha calcolato che il mondo sarebbe scomparso esattamente 1260 anni dopo la fondazione del Sacro Romano Impero d'Occidente*
EliminaLeggi bene. Non vedi che Newton ha studiato il libro tuo?
Dai, è una frottola; e poi noi siamo sicuri di arrivare al 2060?
No, così sicuro di arrivarci onestamente non lo sono.
EliminaSiamo in due a non essere tanto sicuri di passare i 100 anni.
EliminaCerto che qualcosa cambierà su questa faccia delle terra che calpestiamo .........Se non si cambia regia d'inquinamento. Ma non scoparirà.
RispondiEliminaScomparirà quando l'uomo avrà rotto l'equilibrio che fa girare la Terra intorno al Sole.
EliminaPer me il mondo è già finito. E' faticoso vivere la quotidianità attuale con tutti i suoi orrori . Mi dispiace per le nuove generazioni alle quali lasciamo un mondo di spazzatura. Nel 2060 sarò già morta, cremata e finalmente libera.
RispondiEliminaCertamente. Per le persone oneste il mondo è finito dal punto di vista morale ed etico. Ora assisteremo allo sgretolamento definitivo.
RispondiEliminaTu sei un esempio da imitare. Non puoi morire.
RispondiEliminaPensiamo all'oggi e andiamo avanti. Poi si vedrà.
RispondiEliminaNon è che l'oggi sia un incanto, ma nessuno prevede la fine del mondo. Chiaramente esclusi i testimoni di Geova.
EliminaDevi restare qui con noi.
RispondiEliminaGli anziani vanno aiutati.
L'escatologia secondo me non va vista a livello storico ma biografico. Il Mistero viene nella vita di ciascuno di noi non dico quotidianamente ma viene. Interviene. Un intervento di Dio nel mondo è una rivoluzione, un'apocalisse, cambia tutto. Se imparassimo a usare la parola col vero significato di rivelazione e a vedere il mondo come mondo interiore, l'apocalisse ci sembrerebbe molto più sensata.
RispondiEliminaNewton è stato un grande scienziato, basta aprire wikipedia che ti sciorina tutto ciò di cui si è occupato, una marea di roba. Se poi avesse anche doti di veggente non so...e poi bisognerebbe crederci alle premonizioni... Beh, comunque 2060 per me sarebbe una bella data, sarei vecchissima, magari ci arrivassi! Certo sappiamo che è probabile che prima o poi succederà: un asteroide che ci colpisce, il nostro sole che esploderà, cambiamenti climatici catastrofici...Mi dispiacerebbe moltissimo però che dell'umanità, del nostro bel pianeta anche se martoriato, non ne rimanesse traccia, come se non fossimo mai esistiti.
RispondiEliminaVabbè, ci consoliamo con la Luna.
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