Chi non ha scheletri negli armadi o nei cassetti?
Io di tanto in tanto mi alzo di prima mattina per aprire tutti gli armadi e controllare se ci sono gli spettri. La mia casa è grande. Quando l'ho comprata eravamo in sei. Ognuno con la propria stanza. Nessun divano che diventava giaciglio. E' uno snobismo. Lo so che non posso trovare fantasmi. L'armadio con gli spettri è un luogo comune. Non è quella la loro dimora. Se ci sono stanno dentro di te e quando hai una palpitazione, una tachicardia, un attacco di panico immotivato, eh eh, sono loro che vogliono uscire dall'oscurità dell'inconscio dove li hai spinti con un obiettivo preciso: sputarti in faccia.
Ora le stanze sono vuote, esclusa la mia, ma quelle pronte ad accogliere i viventi stanno solo aspettando. Le altre sono anch'esse abitate perché la memoria è più presenza della realtà. La realtà è un impasto di buono e di cattivo, di bello e di brutto. La memoria taglia i rami secchi, imputriditi, le cattiverie. Resta solo un tronco d'albero con tante foglioline fresche per la brina mattutina. Profumano di pulito.
Nella via dove abito, luogo di periferia, ma dove si transita per arrivare a svincoli strategici per raggiungere la superstrada, e poi autostrade, non c’è silenzio, per lo meno non prima delle tre di notte.
La notte mi piace silenziosa, infatti l'apprezzo più ora con le finestre chiuse di quando, in estate, bisogna tenerle aperte per forza.
L'armadio è l'inconscio. Lì sonnecchiano gli spettri. A volte si svegliano e per difenderti servirebbe casco e armatura.
Quando ti sembra che il silenzio sia totale si comincia a sentire il rumore di fondo del mondo detta anche radiazione di fondo, abbreviata in CMBR (dall'inglese Cosmic Microwave Background Radiation), è la radiazione elettromagnetica che permea l'universo, dopo il Big Bang.
Tutti noi dobbiamo convivere con uno o più fantasmi, che ogni tanto si presentano nella nostra mente. Sono le assenze, le persone che non ci sono più, talvolta persone che sono semplicemente uscite dalla nostra vita, a seguito di nostre scelte. Li sentiamo soprattutto nei momenti di difficoltà e rendono ancora più difficile tenere dritta la barra del timone. Molti scacciano i fantasmi rifugiandosi in cose pericolose come l'alcol.
Scherzo, ma credo sia bene tenerli presenti, per evitare che ne entrino altri.
Nel nostro cammino su questa terra sperimentiamo cose belle e cose meno belle, l’importante è farne tesoro e volere migliorarci.
Riguardo il “silenzio” vi assicuro che fa benissimo al nostro equilibrio. Serve per ascoltarci!
Ho sempre pensato alla vita come a un albero rigoglioso che man mano il tempo procede si spoglia di tutto e rimane solo tronco, tronco forte, essenziale. La vita è questa, man mano che si va avanti rimane solo l’essenziale, tutto il resto non ha più importanza.
C'è una differenza enorme tra memoria e ricordo. La memoria è qualcosa che è accaduta e seguita ad essere presenza, mentre il ricordo è pure qualcosa accaduta nel passato, ma non è presenza. È come un vestito dismesso che sta appeso nella gruccia di un armadio e condannato a non essere più indossato.
"Fate questo in memoria di me» e la prima Grande memoria, ma anche la persona amata che è morta, se ci pensi ogni giorno, è una presenza, è viva, abita solo in un altro luogo.
"Ho sempre pensato alla vita come a un albero rigoglioso che man mano il tempo procede si spoglia di tutto e rimane solo tronco, tronco forte, essenziale".
RispondiEliminaL'ho sempre pensato anch'io anche se secondo me a un certo punto della vita non è che ogni cosa non abbia più importanza, direi che lo sguardo si allunga in "realtà oltre". Ciao Gus.
sinforosa
Il tronco sta bene. Per ora niente tendinite o lombaggini assortite.
EliminaCiao Sinforosa.
Lo scheletro nell'armadio dovrebbe essere qualcosa di sbagliato commesso, che uno si vergogna pure di raccontarlo.
RispondiEliminaLa solitudine arriva, ci guardiamo e riesco a cacciarla.
I fantasmi del passato tendono sempre a farsi vivi ogni tanto.
RispondiEliminaIo ci parlo volentieri e così riesco a mandarli via.
Qualche fantasma dimentica pure certe carognate😁
Eliminahttp://www.artecittaamica.it/pagina.asp?menu=artisti
RispondiEliminaComincerò a chiamare queste persone. Tu sai, gus, delle mie foto devono tornare tutte. In alternativa TUTTI I GIORNI SCRIVERO' A TE E A TUTTI BLOGGER CHE SONO NEL TUOI AMICI TUTTI I COMMENTI CHE MI VERRANNO IN MENTE.
VI CONVIENE METTERE LA MODERAZIONE. C' ERAJP FOTO DI MIA MADTE E MIO FRATELLO. PARLERÒ ANCHE CON LA MOGLIE DI ANTONIO.
Quando mi stanco metterò la moderazione.
RispondiEliminaRIVOGLIO TUTTE LE MIE FOTOOOO!!!
RispondiEliminaÈ un tuo diritto. Ma chi ruba le foto è un soggetto schizofrenico?
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAPPUNTO, DLSOLO LA SCHIZOFRENICA CHE CONOSCE BENE AVVOCATESSA PATRIZIA .
RispondiEliminaNON TI DARÒ PACE!!
LEI SI CHE HA LA FACCIA DA SCHIZOFRENICA.
RispondiEliminaEs un relato muy fuerte te mando un beso.
RispondiEliminaEnamorada de las letras
Grazie per il bacio.
EliminaAbbiamo tutti dei fantasmi con cui convivere, spesso vengono fuori nelle ore del silenzio. Alcuni fantasmi sono piacevoli, perdine care che non ci sono più ma l’amore provato per loro è una presenza costante. I fantasmi meno belli, quando arrivano non li scaccio, in fondo hanno sempre qualcosa da dirci, qualcosa che può farci riflettere.
RispondiEliminaUn fantasma mi guarda beffardo.
EliminaI fantasmi chiedono solo comprensione.. ma negli armadi ci vedo meglio gli scheletri.. ;)
EliminaGus. solo polvere.....ragni de seta. Una scopa! ....meditare nel silenzio i ricordi! Buona domenica!
RispondiEliminaMeglio il ragno che la zanzara.
EliminaCiao Francesco.
Nella vita si fanno delle scelte, quando si capisce che non siamo sereni. L'importante è essere coscienti che con il nostro comportamento non abbiamo fatto del male con convinzione. Il silenzio è diventato prezioso, vige solo la caciara e non stare bene nella propria casa spesso ci fa stare male!. Buona domenica.
RispondiEliminaIl male non l'ho fatto agli altri, ma a me stesso.
RispondiEliminaNo caro, il male che hai fatto a te ricade su di noi. Perché sei obbligato a farlo. Vi farò mettere la moderazione a tutti. Denunciatemi pure.
EliminaPenso che ognuno di noi ha qualche scheletro nell'armadio ma a volte non è tutta colpa nostra; ci sono eventi della vita che ti portano a chiuderti a riccio e forse preferisci far "del male" a te stesso pur di non ferire l'altro
RispondiEliminaFarsi del male è sempre pericoloso. L'ho sperimentato e capito subito. Resta lo scheletro.
EliminaVOGLIO LE MIE FOTO
RispondiEliminaBisogna farci amicizia con gli spettri.. spesso non chiedono altro... e per quell'assunto: "Fate questo in memoria di me", decisamente fondamentale.. mi chiedo sempre come mai tre Vangeli si quattro non lo citino.. Misteri della Fede, sicuramente.. ;)
RispondiEliminacosa c'è scritto nel vangelo?
EliminaBuona domenica! Ho aperto l'armadio... se non ero più che attenta una valanga di ricordi e memorie rotolata giù mi avrebbe fatto cadere. sì Supermann è arrivato il tempo di raccontare. Vorrei tanto che ci fosse la mia mamma; a lei questo racconto l'avrebbe fatta ridere.
RispondiEliminaNegli anni cinquanta, più o meno, trascorrevamo parte delle vacanze (ferie) a Vittorio Veneto città natale del mio papà. A V.V. in quel tempo c'era Albino Luciani che ricopriva la carica di Vescovo. e la meta che noi ragazze preferivamo erano i prati attorno alla casa del Vescovo. Una villa che guardavamo con timore reverenziale. che sorgeva su di una collinetta attorniata da prati verdi e molti alberi un'oasi verde e di pace: che ci aiutava a superare il calore d'agosto Supermann puoi atterrare. Prima delicatamente raccogli quelle nuvole grigie che sono apparse nel cielo.
Supermann atterra raccogli le nuvole che sono apparse nel cielo ...ma sii delicato potresti creare un vortice, sì potresti sbagliare, e io non potrei finire il racconto... A dopo....
Iniziarono le prime avvisaglie di un temporale. Ci siamo riparate sotto il portico della casa-villa del Vescovo. Una signora venna a chiamarci e il Vescovo in persona ci fece alcune domande. Poi scese a salutarci. Ecco Papa Paolo I. Dolce, mite, occhi che interrogavano, sempre sorridendo. Non ci sentivamo più estranee. Non pioveva più e salutando come i miei genitori ci avevano insegnato, cioè con grazia, riprendemmo la strada di casa....e di corsa!
EliminaAnni dopo abbiamo saputo che il nostro amico Vescovo era diventato papa Paolo I°. Che gioia e ora è anche Beato!!!
Con il Suo sguardo dolce ci ha trasmesso ciò che Gesù parlava nei Vangeli: l'Amore cristiano. Quegli occhi e quella voce pacata, mi hanno parlato, oggi l'ho capito, di uno squarcio di vita che parla di Bellezza che ti cambia."Fate questo in memoria di me"
Ecco le Parole che vanno nel profondo del nostro cuore, che, a volte se non sappiamo amare ci creano dolore. Buonaserata. Grazie Gus. per il bellissimo post, e per ,'ospitalità-
Ciao Iris, hai scelto il fiore!. Bacio.
Amen
EliminaBacio Lucia.
EliminaLuciani era troppo ingenuo.
Elimina«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe".
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaScusa sono ancora io. Riscrivo il commento per un errore di battuta. Iris scrive commenti sul mio blog di cui non capisco neanche di cosa parla e a cosa si riferisce. Volevo solo dirti questo.
EliminaUn salutone
Leggi tutti i commenti di questo post e forse potrai capirci qualcosa.
RispondiEliminaUn salutone amico.
E allora? Quando ritornano le mie foto? La mia cartella 1 è rimasta, ma vuota. Domani comincio a chiamare
RispondiEliminaPrima o poi vanno tolti i scheletri dall'armadio, una pulizia primaverile fa' bene, alcune cose che sembrano piene di tarli a volte sembrano spolverate, e si comprendo non era uno scheletro allora lo pensavo oggi dopo tanti anni comprendo che faceva parte del ri,sveglio della vita, il cammin della vita a volte tortuoso a volte dritto e liscio, bello rileggerti dopo diversi anni grazie Gus
RispondiEliminaHo letto.
RispondiEliminaTema complesso, a volte gli scheletri nell'armadio non sono causati da nostre colpe ma da interventi e comportamenti difensivi.
RispondiEliminaEffettivamente c'è un'ampia casistica di scheletri.
EliminaRIVOGLIO LE MIE FOTO
RispondiEliminaVedo che scrive anche a te costei---
EliminaCiao Olga🤡
EliminaLE FOTO GUS
RispondiEliminaHai ragione quando dici "La realtà è un impasto di buono e di cattivo, di bello e di brutto. La memoria taglia i rami secchi, imputriditi, le cattiverie. Resta solo un tronco d'albero con tante foglioline fresche per la brina mattutina. Profumano di pulito." La memoria tende a togliere le parti peggiori. Effettivamente i fantasmi o gli scheletri quasi mai sono davvero negli armadi . . . . a volte siamo incolpevoli ma tutti ne abbiamo di scheletri e di negatività. Questa estate credo che abbia tirato fuori molti schelettri e negatività dai nostri armadi, purtroppo (una estate che viene dopo una pandemia non ancora terminata - dove si è aggiunta anche una guerra "abbastanza nelle vicinanze" - Un'incubo nell'incubo. Un saluto e spero che tu stia e continui a star bene ed a non essere torppo giù di morale. Ciao
RispondiEliminaCiao Arwen,
EliminaIl morale è alto solo esaltando la tua onestà.
Dici bene...
RispondiEliminaHai guardato il video?