Dilemma non facile legato alla parola -" definizione." Ci aggrappiamo a porci il problema di attuare ciò che desideriamo maggiormente, o che ci allontana da una definizione precisa, o poniamo dei limiti nel confrontandoci con gli altri, per donare la nostra vita , con una buona qualità? Il confronto non mi spaventa anche se può essere limitato, forse aggiungerebbe proprio quelle qualità che senza pensare mi mancano per arrivare ad una qualità decente.
Ciao, Gus! Non mi piacciono affatto le parole di Petrolini.
RispondiEliminaCerto, possono dare fastidio.
EliminaCiao Irina.
Della qualità della vita ci facciamo un'idea strada facendo. Fermo restando che per qualcuno la strada può finire subito, per altri è in discesa perenne, alcuni la passano in terapia intensiva oppure su una sedia a rotelle. Quindi parliamo di qualità soggettiva, che la gran parte del mondo, che si trova nel mezzo, modella a sua immagine e somiglianza.
RispondiEliminaE la frase finale vuole richiamare proprio quello che richiama.
Io non penso mai alla qualità della vita. Uno nasce per vivere e deve cercare di farlo nel migliore dei modi.
EliminaGigi Proietti hanno scritto che era l'erede di Petrolini.
Anche un blog rappresenta la nostra idea di qualità della vita, Gus.. inutile far finta di niente..
EliminaVuoi dire il modo di vivere?
EliminaGastone, Gastone
RispondiEliminaSono sempre ricercato
Per le filme più bislacche
Perché sono ben calzato
Perché porto bene il fracche
Con la riga ho il pantalone
Gastone, Gastone
Dice che l'ostetrico consegna il pacco al becchino ... parla al maschile e sottintende di assumere un ostetrica per allungare la vita, o meglio dice che è peggio dell'Accabadora perché almeno lei prima ti consegna al mondo e dopo aver vissuto ti consegna alla morte per alleviare le sofferenze.
RispondiEliminaL'Accabadora si occupa del suicidio assistito?
EliminaCiao Innassia.
La mia è una battuta. La figura de s'Accabadora ha una storia che va oltre a un semplice suicidio assistito.
EliminaGuarda questo link:
http://www.claudiazedda.it/accabadora/
Grazie Innassia. Qualcosa già ne sapevo.
EliminaLa Sardegna ha inventato l'eutanasua.
Oh wow so interesting facts
RispondiEliminaThanks for share with us
Happy Holidays ✨
xx
Thanks to you who came to comment
Eliminaon my blog.
🤳
Buona serata !
RispondiEliminaCiao OLga.
Eliminala qualità della vita è talmente soggettivo che non si può definire ; l'ideale di ognuno di noi si costruisce nel tempo sullo studio o sull'ignoranza più becera. Tutto deriva dall'ereditarietà genetica , cioè l'insieme di caratteri che ognuno riceve dai genitori, condizionati poi dall' ambiente in cui cresce e dall'educazione che riceve.
RispondiEliminaCri
Ne parlavo ieri con mio figlio, in merito a una sua lite con la sorella nel Natale del 2019. La colpa era mia che non avevo il senso della famiglia. I miei genitori, insegnanti nella scuola elementare, bisticciavano continuamente, specialmente nelle festività e anche per questo le considero insopportabili.
EliminaLovely post 😘😘!! Merry Christmas 🎄🎄
RispondiEliminaHappy Holidays.
Elimina(di Petrolini-Simeoni - 1932)
RispondiEliminaÈ una canzona senza titolo
Tanto pe' canta'
Pe' fa quarche cosa
Nun è gnente de straordinario
È robba der paese nostro
Che se po' canta' pure senza voce
Basta 'a salute
Quanno c'è 'a salute c'è tutto
Basta 'a salute e 'n par de scarpe nôve
Pôi girà tutto er monno
e m'accompagno da me...
Pe' fa' la vita meno amara
Me so' comprato 'sta chitara
E quanno er sole scenne e môre
Me sento un core cantatore
La voce è poca ma intonata
Nun serve a fa' 'na serenata
Ma solamente a fa' in maniera
De famme un sogno a prima sera.
Tanto pe' canta'
Perchè me sento un friccico ner core
Tanto pe' sogna'
Perche' ner petto me ce naschi un fiore
Fiore de lillà
Che m'ariporti verso er primo amore
Che sospirava le canzone mie
E m'arintontoniva de bucie.
Canzone belle e appassionate
Che Roma mia m'aricordate
Cantate solo pe' dispetto
Ma co' 'na smania drent'ar petto
Io nun ve canto a voce piena
Ma tutta l'anima è serena
E quanno er cielo se scolora
De me nessuna se 'nnamora.
Tanto pe' canta'
Perchè me sento un friccico ner core
Tanto pe' sogna'
Perche' ner petto me ce naschi un fiore
Fiore de lillà
Che m'ariporti verso er primo amore
Che sospirava le canzone mie
E m'arintontoniva de bucie.
La canzone è un regalo per i romani veri, quelli dentro le mura.
EliminaCiao Gus...troppo forte il post e ancor più forti sono le tue risposte ai commenti. La canzone che cantava Manfredi la conosco ancora a memoria e l'immagine di Proietti che interpreta Gastone è un ricordo piacevole e divertente. Ti rinnovo tantissimi auguri per un nuovo all'insegna della normalità, salute e serenità. Un abbraccio di cuore e un sorriso.
RispondiEliminaAnche io ricordo Manfredi nella canzone di Petrolini e nell'interpretazione di Gastone.
EliminaC'è molta roba nei tuoi saluti. Ti ringrazio.
Ciao.
Ciao Gus, sono passata per un saluto. Auguri di vita.
RispondiEliminaE' parecchio che non scrivi. Stai bene?
EliminaCiao.
Non so se sono felici, l'obeso e lo sfortunato cronico io credo soprattutto per il secondo che la risposta sia negativa. Qualità della vita credo sia avere la libertà di essere ciò che si desidera e soprattutto piacersi ed essere contenti di se stessi. Praticamente un'utopia quasi irraggiungibile.
RispondiEliminaLa qualità della vita pensandoci bene ci viene imposta. Se nasci da una famiglia povera avrai sempre problemi, se la società è governata con criteri dittatoriali si resta schiavi.
EliminaCerto, come vorremmo vivere noi è solo un'utopia.
Auguri Gus. Il mio modem è bruciato. Ma sempre una preghierina per te e altri!
RispondiEliminaGrazie Francesco.
EliminaDevi comprare un nuovo modem.
Buone feste.
Of course, with great pleasure I join to the followers of your blog: ** Have a nice day 😘😘
RispondiEliminaBrava, you did something nice.
EliminaYour blog is very nice.
Kisses.
Gus passo per augurarti un 2021 sereno e, dopo tutto quello che è accaduto, normale.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Grazie Francesca.
EliminaUn abbraccio.
La qualità della vita è soggettiva, sicuramente non si costruisce con i beni materiali, ma cercando la felicità.
RispondiEliminaSaluti a presto.
I beni materiali? Quello che ci serve per restare in salute.
EliminaIl nutrimento dell'anima? Cercare di non farci del male e non farlo agli altri.
Ciao.
Boa tarde meu amigo Gus. Palavras fortes que nos fazem refletir esse ano de 2020.
RispondiEliminaCiao Luiz.
EliminaLa qualità della vita, come hanno già detto altri, è assolutamente soggettiva...
RispondiEliminaUna variabile fondamentale, poi, è la fortuna: un conto è nascere in Italia. Un altro è, invece, ritrovarti in un Paese del terzo mondo. Stesso discorso, già affrontato, per quanto riguarda la salute.
Ci sono tante variabili. Io non credo alla fortuna, ma alla casualità positiva e quella negativa.
EliminaIndicatori: Qualità della vita.
Reddito e lavoro.
Situazione abitativa.
Salute.
Formazione.
Qualità dell'ambiente.
Sicurezza personale.
Impegno civico.
Beh, ho fatto il mio esempio di fortuna. Se nasci in una zona di guerra, oddio, tutti gli indicatori che hai elencato vanno a farsi benedire in un sol colpo...
RispondiEliminaAppunto. La risposta dell'uomo è sempre soggettiva. Nella guerra si partecipa. E' un modo di vivere che può piacere se si raggiunge l'obiettivo e se non accade resta la soddisfazione di aver lottato.
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