Testa in manutenzione
Girare la testa è un'espressione generica. Significa vedere con chiarezza il cammino della vita che devi percorrere. Se ti girano la testa da un'altra parte non vedi più la strada giusta. In questo caso è giusta la tua riflessione: rimettere la testa nel lato giusto.
"Il cambiamento era stato positivo e lo aveva condotto a un moto di stupore per se stesso fino a fargli venire in mente che c'è qualcosa di straordinario nel fatto di esistere.
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Migliore ipotesi per questa immagine: ugly french braids
RispondiEliminaLa treccia più terrificante e confusa di tutti i tempi.
RispondiEliminaMeglio la treccia di Claudia :)
EliminaClaudia è meglio in tutto.
EliminaAhahah
EliminaEhi voi. Non mi posso distrarre proprio.
Ero al mare, e non potevo notare i vostri apprezzamenti.
Vabbè va. Troppo buoni.
Bacio ad entrambi.
Oggi è caldo. Io al mare ci sono andato alle cinque del mattino. Ho preso vongole e telline.
EliminaGrazie per il bacio.
Un peinado confuso, así como nuestro destino. Abrazos Gus, feliz semana amigo.
RispondiEliminaIl consumismo omologante un po' alla volta ci gira la testa verso il lato che conviene alle multinazionali e noi ci allontaniamo dalla strada della nostra destinazione.
EliminaAbbraccio Rosana.
Beh, se proprio dobbiamo girarci, effettivamente sarebbe meglio lo facessimo dal lato giusto :)
RispondiEliminaPeccato che a volte lo si scopra tardi, non subito.
Tu non sei il tipo che si fa girare la testa, anzi potresti farla girare agli altri.
EliminaCiao Sara.
Beh, qualche volta è capitato sicuramente :D
EliminaCiao Gus.
Ne ero certo.
EliminaCiao Sara.
Vero che la tua analisi verte sull'aspetto religioso, sulle deviazioni al cammino della fede; in senso generale io invece ritengo che ogni tanto girare la testa dal lato sbagliato non sia appunto..sbagliato. L'importante è rimettere poi la testa dal lato giusto.
RispondiEliminaGirare la testa è un'espressione generica. Significa vedere con chiarezza il cammino della vita che devi percorrere. Se ti girano la testa da un'altra parte non vedi più la strada giusta. In questo caso è giusta la tua riflessione: rimettere la testa nel lato giusto.
Eliminadal mio post:
"Il cambiamento era stato positivo e lo aveva condotto a un moto di stupore per se stesso fino a fargli venire in mente che c'è qualcosa di straordinario nel fatto di esistere.
Ecco, facciamoci girare la testa verso il lato giusto".
Per scegliere la direzione giusta sovente è necessario percorrere direzioni sbagliate, grazie al cielo il Signore è più paziente e benevolo di noi, sue creature che sovente puntiamo il dito contro anzichè correggere amorevolmente. Ciao Augusto
RispondiEliminasinforosa
Ognuno di noi ha percorsi soggettivi. L'importante è non deragliare.
EliminaCiao Annamaria.
... Che sovente puntano il dito contro...
RispondiEliminaIl "dito contro" è molto sgradevole.
EliminaBuongiorno Gus,
RispondiEliminadovrei leggere il libro della Parker ... comunque cercare le telline lungomare è una cosa che mi piace molto ... un saluto.
Una volta c'erano telline in quantità. Ora non più.
EliminaCiao Stella.
sarà colpa mia, ma non trovo la tua email. un saluto
EliminaCiao Stella.
EliminaConcordo con Sinforosa.. spesso devi sbagliarla la direzione per capire che, appunto, è quella sbagliata.
RispondiEliminaMantenere la giusta rotta può anche farti fare perennemente il giro del porto. Ti sembra di navigare, in realtà non ti muovi.
Anche io concordo con Annamaria.
EliminaStella, la mia email la trovi nella casella di posta che usi per l'account Google di Blogger.
EliminaIl modulo contatti funziona così.
Ciao August, "fuori tema", avrai notato che ora dedico molto mento tempo al blog, e ai social in generale,ho fatto scelte importanti nel mio cammino, ora più che scrivere(lo tengo in considerazione come tempo libero) la priorità è per il "fare" e seguire bisogni impellenti per la vita.
RispondiEliminaVolevo dirtelo, quando mi vedrai nei commenti è per l'amicizia e le idee che ci legano da molti anni.
Un abbraccio grande.
Dani
Il "Fare" è importantissimo. La nostra è una lunga amicizia.
EliminaRiabbraccio grande
ops: molto meno,
RispondiEliminaScusa
:)
EliminaInteressante pensiero, non conoscevo il racconto " La schiena di Parker". Quella treccia nella foto è davvero complicata!
RispondiEliminaPS:
Io purtroppo abito lontana dal mare 🌊...
Vanessa, le trecce di quella ragazza sono tra le prime 11 più brutte al mondo.
EliminaLa vita è piena di sorprese. Potrebbe arrivare anche il mare.
Ciao.
E Parker mi parla girandomi la schiena. Mi spiace perchè non vuole conoscere i veri colori, solo quelli già visti.
RispondiEliminanon conosco la sua storia, ma la posso creare dalle parole del tuo post. C'è sempre un disegno azzurro che gli parla di cose che non vuole sentire. gli parla di girotondi di corse in bicicletta ......mio caro Praker vorrei cantare per te per quell'altrove che non vedi.
Leggerò la tua storia e poi traccerò mattini di sole solo per te per farti girare la testa.
Gus sono uscita dalle righe? Perdonami e cancella. Ti mando un bacio per una giornata speciale.
Grazie Lucia.
EliminaBacio.
. È meglio non cercare di penetrare troppo in profondità nella mia vita, dietro lo sciabordio degli occhi ci sono troppi naufragi, troppe onde chiuse sui germogli in erba".(Cadou)Bacio Gus
RispondiEliminaHai superato prove difficili.
EliminaBacio Lucia.