martedì, gennaio 16, 2018

L'ottundimento contemporaneo




Parlo del Liceo Classico Virgilio di Roma.

Quello che avviene da due anni prima con una preside che poi ha lasciato e poi con un'altra è questo:
Spaccio nel cortile della scuola la preside chiama i carabinieri, i ragazzi spalleggiati dai genitori occupano le sue stanze, cartelloni, vattene via, la preside lascia.
Silenzio istituzionale, gli unici che si schierano apertamente con la Dirigente e contro la pratica delle occupazioni, sono quelli del gruppo di Firenze - quei biechi reazionari.
Vediamo cosa c'è scritto nel Rav della scuola a Luglio:
“A volte, le famiglie non supportano il ruolo valutativo e di controllo che è proprio della Scuola, giungendo in qualche caso a delegittimarne la funzione istituzionale”. Oppure: “Le regole sono spesso disattese per una diffusa volontà di contestazione dell'Istituzione scolastica e pubblica in generale”. O, ancora: “Emerge un bisogno di maggiore diffusione e comprensione delle regole democratiche, di collaborazione scuola-famiglia sul tema del rispetto dell'altro”.
Più chiaro di così? Fanno tutti quel che vogliono perché, al momento della sentenza, arriva il “Non expedit”. Si legge ancora nel Rapporto, “il mancato rispetto delle regole è anche dovuto ad un pregresso di non sufficiente rigore e alla mancata attuazione delle sanzioni previste dal Regolamento d'Istituto. L'irrogazione di sospensioni, nel complesso inferiore ai dati dichiarati da altre scuole, conferma le circostanze qui esposte”. A firmare la ‘grazia’? Direttamente le famiglie, che difendono anche contro l’evidenza i propri figli. I ragazzi fumano erba a scuola? Loro irridono: “Gli spinelli servono per calmarli”; “Meglio in classe che per strada”; 'Vuol dire che qui c’è roba buona”. Scoppiano due petardi? Parlano di “cose deprecabili, stupide ma riferibili ad una goliardia che c'è sempre stata nella scuola e che non riguarda il clima dell'istituto”. Gli studenti scambiano la scuola per un albergo a ore? I genitori sminuiscono il comportamento dei figli e se la prendono con il ‘guardone’ che ha filmato il tutto, annunciando denunce. Insomma, minacce e intimidazioni all’insegna del più classico ‘lei non sa chi sono io’.





24 commenti:

  1. Migliore ipotesi per questa immagine: l' imprevedibile piano della scrittrice senza nome - Alice Basso.

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    1. Nata a Milano, vive vicino Torino. Lavora per diverse case editrici come redattrice, traduttrice, valutatrice di proposte editoriali. Nel tempo libero finge di avere ancora vent'anni canta e scrive canzoni per un paio di rock band. Suona il sassofono, ama disegnare, cucina male, guida ancora peggio e di sport nemmeno a parlarne. Con Garzanti ha pubblicato L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome (2015) e Scrivere è un mestiere pericoloso (2016).

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    2. https://www.instagram.com/alicebasso/
      455mila follower.

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  2. Post molto interessante.In primis l'affermazione "Il potere non vuole che l'uomo abbia sentimenti", secondo me è più "Il potere vuole veicolare lui i sentimenti degli uomini". Ma è anche vero che il sentimento può essere l'apatia, per cui il ragionamento è corretto. Allo stesso tempo il potere ha bisogno di omologarci. Infatti i giovani mi sembrano apatici, oppure caratterizzati da un iper-attivismo, il tutto però nell'ottica di quell'omologazione che impone loro dei modelli di comportamento e di stile, nonché una loro crescita immediata. Questo accadeva anche ai miei tempi: a 18 anni si pretendeva una persona già fatta e finita, pronta a vivere da sola. E così in questa crescita frenetica si finisce proprio per 'bruciare' emozioni e sensazioni. Personalmente a 18 anni mi sentivo abbastanza disagiato, perché non ero al passo con gli altri: ma trovavo sollievo nel cantautorato italiano e soprattutto nell'ascolto-analisi di Fabrizio De André. In sostanza come dici tu: guardavo il mondo con occhi e sensibilità diverse.

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    1. "Questo accadeva anche ai miei tempi: a 18 anni si pretendeva una persona già fatta e finita, pronta a vivere da sola. E così in questa crescita frenetica si finisce proprio per 'bruciare' emozioni e sensazioni".

      Hai centrato il problema più grosso che causa l'inquietudine dei giovani che dopo ave bruciato tutto, alla ricerca del diverso, scivolano nelle nevrosi. Si capisce che non eri al passo degli altri dal tuo candore esistenziale. Il ragazzo della squadra allievi.

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    2. Non ero veramente al passo :D (o meglio, per certe cose sì, ma quelle non contavano troppo).

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  3. Un bel post, tuttavia mi sento di affermare che la scuola è una delle poche agenzie educative ancora esistenti e resistenti, in molti casi ancor più della famiglia.
    La scuola crea ed educa a valori come quello dell'inclusione, della multiculturalità, dell'integrazione, della tolleranza, della formazione umana eccetera.
    Dare la colpa al Potere, generico, secondo me, è come non darla a nessuno.
    La società è formata da persone che a loro volta formano famiglie. Purtroppo oggigiorno la famiglia sta attraversando una brutta malattia e se non si riprende da questi virus letali e non si riprende il ruolo che le spetta nella società si andrà sempre peggio.
    sinforosa

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    1. Salvo la scuola fino alle medie, grazie alle maestre e professori che hanno un rapporto affettivo forte con i bambini e gli adolescenti. Nelle scuole superiori prevale l'influsso della mentalità laicista che in effetti è un ateismo mascherato.
      La famiglia tende a scomparire per i matrimoni a tempo che portano alle separazioni e divorzi. Quindi due case, due automobili, lavastoviglie, lavatrici, televisori. Il Potere toglie la maschera e presenta il viso del capitalismo cinico e tecnologizzato.
      Ciao Sinforosa.

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    2. > inclusione, della multiculturalità, dell'integrazione, della tolleranza, della formazione umana eccetera.

      L'inclusione non è alcun valore in sé.
      Includere è un atto , un attitudine che può avere conseguenze buone o cattive, a seconda del contesto, del tempo, di ciò che include e di ciò che è incluso.
      La brutale esplosione di criminalità diffusa nei paesi invasi dovuto all'inclusione e di feccia criminale e di milioni di persone senza reddito è la più lampante e brutale evidenza del fatto che l'inclusione può avere effetti nefasti.

      Tolleranza? Idem.
      Porta a sovversioni etiche, a casi così aberranti di ingiustizia (vedere qui, ad esempio). La tolleranza con i delinquenti e la feroce con i giusti, con le vittime.
      Sì sì, la tolleranza come valore...

      Sono allibito!

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    3. Chi entra in Italia deve avere nome e cognome e una scheda dove sono elencate eventuali condanne penali.
      Quelli abusivi dei barconi restano in un luogo di attesa fino a che la questura non acquisisce i dati sul soggetto.

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  4. Mah... Siete in tanti a elaborare e poi cancellare.

    dagioia: Pensiero mattutino
    rallegrati.blogspot.com › 2015/03 › pens...
    23 mar 2015 · L'ottundimento contemporaneo - Il Potere non vuole che l' uomo abbia sentimenti, così è più facilmente manipolabile. Senza il "desiderio" l'uomo diventa una ...

    dagioia: Stranezze di Marzo
    rallegrati.blogspot.com › 2016/03 › stran...
    6 mar 2016 · L'ottundimento contemporaneo - Il Potere non vuole che l' uomo abbia sentimenti, così è più facilmente manipolabile. Senza il "desiderio" l'uomo diventa una ...

    I colori della vita: Marko Ivan Rupnik
    censorina.blogspot.com › 2015/04 › mar...
    2 apr 2015 · L'ottundimento contemporaneo - Il Potere non vuole che l' uomo abbia sentimenti, così è più facilmente manipolabile. Senza il "desiderio" l'uomo diventa una ...
    I colori della vita: San Martino
    censorina.blogspot.com › 2014/11 › san-...
    11 nov 2014 · L'ottundimento contemporaneo - Il Potere non vuole che l' uomo abbia sentimenti, così è più facilmente manipolabile. Senza il "desiderio" l'uomo diventa una ...

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  5. Senza parole.
    Notte.

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  6. Begli argomenti avete esposto. Complimenti a tutti. Trivo interessantissimo questo post. Sono d'accordo con voi in generale.

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    1. Buongiorno Augusto. Ma tra amici blogger vi passate anche i post?
      E spiegami una volta per tutte perché danno fastidio i miei selfie. Io apprezzo quasi tutto

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    2. Ciao.
      Io non passo i miei post.
      I selfie non si possono fare sui commenti. Dove li fai e chi non li accetta?

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    3. Ma micio su fb, tanto so che sei iscritto.

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    4. Vai dal perito e fai controllare se il mio IP, con la fibra ora è fisso, risulta iscritto a FB.
      Detesto i cani e ancor di più i gatti e ancora ancora chi non mi crede. Questo è il rispetto che ti manca nei miei confronti.

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    5. Vedi? Nonostante non mi fido di te ti voglio bene.
      Questo è quasi un miracolo. Non lamentarti.

      Ps Spesso fai lo "gnorri" pensando che io sia stupida. E in quei momenti ti detesto davvero. Ma può essere che sia tu lo sciocco. Ti diverti? A me fai soffrire, quando ti comporti così.
      Notte

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  7. Come Sinforosa penso che la scuola non sia sempre un cattivo esempio per i giovani, tutt'altro.
    Meno male che esistono certi insegnanti, che determinate famiglie fanno solo danni.

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    1. Il problema è che le scuole superiori sono ingovernabili e non solo in Italia.

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  8. Trovo che il tuo passo finale che sotto ti riporto sia la sintesi perfetta della soluzione al problema, peccato che sia anche necessaria la volontà di molti di lasciarsi prendere dall'arte nel suo complesso ed avere la sensibilità di voler cambiare le cose. Oggi più che mai l'ottundimento è la malattia del nostro tempo che fa più danno nella società contemporanea. Ecco il tuo passo"La poesia, la letteratura, l’arte, i miti, se rispecchiano la condizione umana o se sono espressione di propri spontanei sentimenti possono salvarci e contrastano il pragmatismo frettoloso, l’ottica del profitto, ecc. Per vedere il mondo con occhi diversi, per risvegliare, riconoscere, rivivere certe emozioni.
    Recuperiamo l’eccellenza dell’anima come suggerito dagli antichi"

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    1. Valori trascurati. Bisogna inventarsi il modo per recuperarli.
      Grazie.
      Ciao.

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