venerdì, aprile 24, 2020

Una testimonianza












Un fatto

24 commenti:

  1. Il movimento partigiano è sacro.
    Senza questi coraggiosi l'Italia avrebbe fatto la fine della Germania. Metà agli States e metà alla Russia.
    Grazie ai partigiani noi abbiamo vinto la guerra.
    Penso che quello che è accaduto vada detto e non insabbiato. Appunto come ha fatto Bocca.

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    1. Bisogna dire che i partigiani sapevano benissimo che con i processi Mussolini e tutti gli altri fascisti sarebbero morti di vecchiaia.
      Bisogna capire che un partigiano non era un parolaio ma una persona che rischiava la vita giorno dopo giorno.

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    2. Salvini e i suoi seguaci cercano in tutti i modi di boicottare il 25 aprile. Mattarella non lancerà anatemi, ma il suo «no a riscritture della storia» è la premessa per ricordare che in questa data fondante della nostra democrazia tutto si tiene, dalla Resistenza alla nascita della Repubblica.

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    3. Nessuno vuole negare che anche tra i partigiani ci fossero individui violenti e che siano stati compiuti crimini, violenze bestiali con il probabile stupro di Claretta Petacci.
      Il vilipendio e l’accanimento sui corpi di Benito Mussolini, Clara Petacci e dei 15 alti gerarchi fascisti fu una delle macchie dell’Italia partigiana, condannata da molti dei suoi stessi esponenti, a partire da Sandro Pertini, che di quanto avvenne in piazza Loreto provò vergogna: “L’insurrezione si è disonorata”.
      Ma si tratta di colpe di singoli partigiani che non ha nulla in comune con il glorioso Movimento partigiano.

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  2. Interessante articolo. Grazie Gus: domani lontani dalle ferocie della guerra, ci limiteremo a cantare le canzoni della resistenza.

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    1. Grazie Inge.
      Il post testimonianza di Bocca, metà fascista e metà partigiano, entra nel cuore del problema Italia.
      La liberazione di Milano, per come è avvenuta, è il limite dell'Italia, che malgrado il maledetto ventennio fascista era rimasta affezionata a Mussolini.
      Infatti nel referendum per scegliere tra Monarchia e Repubblica i voti avevano dato ragione ai fascisti. Il ministro degli interni Romita, malgrado De Gasperi avesse comunicato la vittoria della Monarchia, riuscì a a capovolgere il risultato del referendum.

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  3. Far finta di non sapere niente della storia porta a risultati tremendi.
    Dopo il fascismo l'Italia cadde nelle mani della D.C. che faceva patti con Cosa Nostra. Nel frattempo crescevano la Camorra, la 'ndrangheta e la sacra corona unita.

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  4. Il fascismo è una vergogna e chi ancora ne decanta le infami ideologie dovrebbero solo vergognarsi. Grazie di cuore a tutti quegli uomini e donne che hanno speso la loro vita per gli ideali di libertà.
    sinforosa

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    1. Certo. Il fascismo è una vergogna dura a morire e tristemente radicata nell'anima di molti italiani.

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  5. La destra tornò al potere con l'asse Berlusconi-Bossi, il falso socialista Craxi della Milano da bere. A seguire l'istrione Renzi e Salvini.
    Il colpo finale è di Covid-19 che ci comunica che i morti in Italia causati dal virus, dopo lo smantellamento della Sanità pubblica, sono avvenuti nelle strutture private e nelle case degli ammalati per un totale di 13mila persone.

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  6. Festeggiamo la Liberazione, ma non occultiamo la storia.

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  7. Ciao.
    Se non condividi l'idea dell'app relativa al tracciamento per in covid, aderisci anche tu al silenzio totale, spegnendo ogni apparecchio di trasmissione e soprattutto lo smartphone.
    Questo per dimostrare che, fino a prova contraria, l'utilizzo di questi strumenti è lasciato al nostro unico arbitrio e che nessuno può renderlo obbligatorio in
    nessun modo.
    Il geolocalizzatore si può o non si può attivare e sta a noi decidere come e quando utilizzarlo.
    Sabato 25 aprile dalle 12.00 alle 12.30 silenzio totale.
    Sparire dai "radar".
    Certamente i vari server registreranno il fenomeno e speriamo che serva a far capire che non vogliamo che la nostra vita sia soggetta a possibili controlli indesiderati.
    Se sei d'accordo cerca di coinvolgere quanta più gente è possibile. E c'è poco da cantare

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    1. Penso sia ingiusto, ma per me è indifferente. Quello che vogliono sapere di me io lo dico spontaneamente.
      Il mio cellulare è quasi sempre spento.
      Tranquilla, mi impegno contro questi ciarlatani. Lo sai che le RSA erano di più in Emilia Romagna che in Lombardia che ha meno morti in quelle strutture lager.
      Hanno attaccato la Lombardia perché Fontana è fesso e leghista.
      Bravo Giuseppi.
      Il dato assoluto più alto di morti nelle Rsa è in Emilia Romagna col 57,7%, davanti alla Lombardia col 53,4%.

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    2. Di errori ce ne sono stati , dettati dalla tragicità di quei momenti, ma finché si può, è doveroso festeggiare questa data del 25 Aprile.
      Ma i bastoni ficcati nell'ano di Mussolini e nella vagina della Petacci, io non li reggo.

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  8. Il bonaccini è un furbo
    dato assoluto più alto di morti nelle Rsa è in Emilia Romagna col 57,7%, davanti alla Lombardia col 53,4%. Ma il tasso peggiore di mortalità per 100 residenti nelle strutture Rsa ce l’ha la Lombardia con 6,7%, seconda l’Emilia Romagna con il 4%. Sempre se in questo macabro conteggio non vogliamo calcolare la provincia autonoma di Trento che per deceduti assoluti è al 78% dei morti con un tasso di mortalità su 100 residenti del 6.9%. Il dato è stato pubblicato in un report dall'Istituto superiore di sanità il 14 aprile scorso. Il conteggio è riferito ad un arco di tempo che va dal 1°febbraio al 14 aprile 2020.

    Nelle Rsa dell'Emilia Romagna il 57,7% dei decessi é stato causato dal Covid, in quelle della Lombardia il 53,4%.

    Pensavo che a loro piacessero più i ragazzini. Quella è la grande tragedia

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  9. Matteo Salvini alle provocazioni non sa resistere. E quindi, alla proposta di Marcello Pera di fare una conferenza stampa di tutto il centro-destra, Salvini ha ribattuto, non si capisce se parlando sul serio o per scherzo: "Facciamola. Magari un 25 aprile, in risposta a 'Bella ciao'".
    Ormai quindi Salvini ha deciso: Bella Ciao, il canto dei partigiani antifascisti, canzone simbolo dei valori su cui si basa la Costituzione italiana e la stessa Europa nata dalle ceneri del nazi-fascismo, è una canzone contro di lui. E visto che Bella Ciao è una canzone antifascista, non è difficile intuire lui da che parte stia.
    Proprio oggi Paolo Gentiloni insieme ad altri commissari europei ha cantato Bella Ciao al parlamento europeo e Salvini lo ha definito uno 'spettacolo indecente'. Più importante che mai è adesso scendere in piazza e cantare la canzone dei partigiani, per ribadire che la Costituzione, la Resistenza, la Liberazione dal fascismo, non sono solo parole: sono ciò che siamo, ciò per cui i nostri padri e nonni hanno combattuto e sono morti.

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  10. "Il movimento partigiano è sacro".

    Direi che hai riassunto tutto bene con queste cinque parole.

    Che alcuni partigiani abbiano sbagliato e commesso efferatezze è assodato, ma questo non cancella il valore della resistenza, il valore dei partigiani, uomini e donne che ci hanno dato la libertà.

    Buon 25 aprile Gus!

    (per me Bonaccini è un ottimo governatore e ha una squadra di grande valore. Se ci fosse stata la sig.ra Borgonzoni, a gestire l'emergenza sanitaria...mmmmmmm. Bravi comunque anche diversi sindaci, del mio territorio, di ogni colore politico, che hanno cooperato molto bene. La mia Provincia rischiava davvero di diventare come certe zone della Lombardia).

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  11. Il fascismo non è un'ideologia, non è un movimento rivoluzionario. Si tratta di un modo di vivere, un vedere la realtà distorta. Le caratteristiche sono il dittatore al comando e l'olio di ricino a chi ha filosofie di vita diverse. Dio, Patria e Famiglia con l'amante. Un film di De Sica, "Il giardino dei Finzi Contini" mostra l'aspetto truce dell'adesione al nazismo con la persecuzione di persone con una colpa strana, quella di essere ebrei. Un altro film di Scola, "Una giornata particolare" con due grandi interpreti, i migliori che abbia avuto l'Italia, la Loren e Mastroianni ci mostra una Roma impazzita di gioia nell'ospitare Hitler. Il fascismo contiene tutte le negatività dell'essere umano e nemmeno un pregio, un valore vero. Io ho combattuto da ragazzo comunista anche con le spranghe di ferro perché c'era gente che se esprimevi qualcosa contro la loro violenza ti ritrovavi gonfio di botte. L'Italia non è riuscita a liberarsi dal fascismo e la mia gioia per quello che rappresenta questa giornata non può esplodere e resta soffocata. Solo analizzando la storia si può combattere un'idea distorta. Bocca l'ha fatto.
    Intervistato dall'Espresso, nel 2007, dichiarò: «Sono certo che morirò avendo fallito il mio programma di vita: non vedrò l'emancipazione civile dell'Italia. Sono passato per alcuni innamoramenti, la Resistenza, Mattei, il miracolo economico, il centro-sinistra. Non è che allora la politica fosse entusiasmante, però c'erano principi riconosciuti: i giudici fanno giustizia, gli imprenditori impresa. Invece mi trovo un paese in condominio con la mafia. È il successo di chi elogia i vizi, i tipi alla Briatore».

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  12. Il dato assoluto più alto di morti nelle Rsa è in Emilia Romagna col 57,7%, davanti alla Lombardia col 53,4%. Ma il tasso peggiore di mortalità per 100 residenti nelle strutture Rsa ce l’ha la Lombardia con 6,7%, seconda l’Emilia Romagna con il 4%.
    Ora basta con Covid-19, il post parla della Liberazione.

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  13. Ciao, buon 25 aprile.
    Di Giorgio Bocca credo di aver letto tutti i suoi scritti, una vera e inestimabile memoria storica.
    Bocca ha avuto il merito di aprire un dibattito sulle malefatte dei Partigiani, ma dopo ventanni di vergognosa dittatura, dove le atrocità verso chi era di diversa opinione erano giornaliere mi sembrano almeno dovute.
    Ciao fulvio

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    1. Fulvio, Bocca parla di cosa è successo in quei giorni caotici. Prima i partigiani assassinati, poi la morte è toccata ai fascisti. Parte del movimento si auspicava un processo come è accaduto in Germania con i nazisti. I fatti sono precipitati per le azioni delittuose dei gerarchi. Nel finale dell'articolo Bocca parla eufemisticamente dell'utile patriottico.
      Nei commenti c'è un accenno a una frase di Pertini e sevizie a Mussolini e alla Petacci. Cose orride che per me non possono trovare giustificazione, anche se comprendo che la vendetta è nella natura dell'uomo. Questi fatti arrivano a noi insieme alla Liberazione.

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    2. Fulvio, se vuoi apri questo link:

      https://www.poliziapenitenziaria.it/public-post-blog-la-criminologia-storica-e-la-morte-di-benito-mussolini-e-clara-petacci-3613-asp

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  14. F. V, tu non hai un blog e ti piace scrivere. Ho compreso questa tua necessità e ti ospito. Dal momento che tu usi lo spazio per esternazioni illogiche e offese alla mia persona, mi sembra normale che questo spazio si restringa fino a sparire.
    Buon pomeriggio.

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  15. Le tue problematiche le ho risolto a 18 anni.
    Purtroppo ha vinto la tua cecità.

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