giovedì, dicembre 03, 2015

Il pensiero pasticciato




Spesso interagiamo con le persone in modo diverso ma forse questo dipende anche da come gli altri si rapportano con noi.
Non credo sia recitare, anzi secondo me è un modo molto personale che ognuno di noi ha con il vivere nella società.
Comunque ciò che è importante è restare fedeli a se stessi anche se vediamo negli altri differenti modi di pensare e rispettarsi l'un l'altro.


28 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. E' quello che ho voluto far notare quando si usa la menzogna per ingannare gli altri.
      Grazie Dani.
      Salutone, anche caro.

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  2. L'essere uno o centomila non è una rappresentazione ma la nostra vita relazionale quotidiana ,infatti come hai già scritto il nostro interagire si interfaccia in modo diverso secondo la persona che abbiamo davanti ed il nostro ruolo in quel momento storico.
    Un caro saluto

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    1. Ho esaminato l'aspetto nel senso negativo, cioè di nascondere quello che uno è veramente.
      Ciao Cettina.

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  3. "In realtà siamo una, cento, mille persone."
    "La vita è recita?"
    Credo proprio di sì! Anzi ne sono più che convinta e i fatti me lo stanno dimostrando

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    1. Io aggiungerei anche: essere coerenti tra quello che si dice e quello che si fa, anche qui nel virtuale, soprattutto nel virtuale, dato che siamo nel virtuale.
      Buon proseguimento di giornata a te

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    2. Nemmeno Pietro è stato capace di essere coerente con quello che aveva detto, infatti prima che il gallo cantasse aveva rinnegato per tre volte Cristo.
      Buona serata.

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    3. Allora cosa scrivi a fare questo post che parla di coerenza?

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    4. Giovanni inVECE SI, poggiando il SUO CAPO sul PETTO dello SPOSO, conSAPEVOLE che P.E.C.aAVA ancora di PEN..SIERO.

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    5. Anna, la coerenza dell'uomo ha dei limiti, quella di Dio no.

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    6. Anna, non ho pubblicato un tuo commento perché si riferiva a cose scritte in altri blog.

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    7. Anna, ti sei stancata di scrivere nel mio blog?

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    8. Perchè ti sei messo sulla difensiva?

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    9. Ho di nuovo non pubblicato tuoi commenti. Non ho niente da difendere.
      Scrivi quando ne hai voglia, visto che la religione non è di tuo gradimento.
      Io vivo solo in casa. Il blog mi aiuta a passare il tempo, ma non vorrei incazzarmi non evitando scontri frontali.
      Buona serata Anna.

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  4. Non è un POSTo molto a.C.CATTIV'ante, anzi mi sembra VISCIDO, ma ti conosco da un PEZZO.
    Per questo continuo a non togliere definitivamente DATE il mio sguardo.
    So CHI è in TE, c'OME altri sanno CHI E' in ME.
    Ultimamente è ritornata la VOMIT'attrice DAME, ma questo per dirti SOLO che IO conosco TUTTI quelli in VOI, tranne quelli che non hanno mai abitato in ME.

    Ti REstISTITUISCO quello che TU STESSO mi ha DONATO nel LEGGERTI (TU o LUI non imPORTA).

    Tu sai che devi sempre A.S.coltaRE quello che ti dicono tramite la SARX senza GIU'diCARE il CORPO che è sempre ABITAZIONE di DIO?

    Vabbè volevo solo dirti che IPOCRITA vuol dire SEMPLICEMENTE: A.T.TORE.
    Ma questo di certo lo sapevi.
    Ma sai perché Gesù A.T.TRIbuisce questo MESTIERE a CHI conoscevano i segreti della SCRITTURE?

    Tipo i significato che si dà al MESSIA che deve VENIRE COME Figlio di Davide?

    A.T.TENDO la risposta da CHI ABITA in TE.

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    1. Se non hai capito chi abita in me è inutile che ti risponda.

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    2. Il SI lo voglio dalle tue LABBRA.

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    3. Non insistere. Non rispondo a chi mi mette sotto esame. Qui non ci sono professori.

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    4. ESAME?
      Ma che dici?
      QUI SI AMO TRA A-MICI.
      Lo sai che non SOpPORTO le CONTRAdDIZIONI!
      Mi ricordi un a-mico che voleva sempre divertirsi e non pensare a cose impegnative.
      Eppure SI AMO in TEMA del POSTo.
      Vabbè ... notte.

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    5. Non vedo in te la semplicità dell'amico che ti abbraccia e tu puoi ascoltare con fiducia i suoi consigli. Ogni mia risposta invece viene sottoposta a esame e giudicata aprioristicamente male, perché ti senti il depositario della verità.

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    6. E all'ORA perchè verREI qui a parlare con te?

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    7. Vieni a parlare qui per far vedere che tu conosci la Parola e io no.
      Ho questa impressione, ma sono pronto a correggerla quando cambierai il tuo approccio verso di me.
      Buona domenica.

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    8. Ho l'impressione che tu sia credente, ma hai qualche problema interiore da risolvere.

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    9. Tu no?
      Cosa vuol dire per te essere credente?
      Non sai che anche Satana conosce Dio?
      Cosa sai tu delle mie inTEriORA?
      Temi che ti roVINI la PIAZZA?
      Vabbè ... non perSEVERO chi ha paura di sbagliare.

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    10. C'è una sequela di Giovanni:

      Credere deve significare amare Dio.
      Amare Dio significa rispettare i suoi comandamenti.

      Non è il credere di satana e nemmeno quello di tante persone che dicono che credono in Dio e si fermano lì.

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    11. E chi può stabilire CHI tra NOI ama di PIU' tra DIO e il PADRE che è nei CIELI?
      E' PROprIO nello SCONTRO in NOI che si arRIVA a riCONOSCERE il RISoORTO che ha MESSO pace nei CIELI e CIELO viene a dire.
      Mi sembra di vedere popoli interi che si fanno guerra solo per COLPA di due loro Re che si conTENGONO un piccolo pezzo di terra per PRINCIPIO.

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    12. Chi ama di più Dio lo sa solo Lui, il Creatore. Ma poi a noi cosa interessa?

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