mercoledì, gennaio 24, 2024

Così parlò Zarathustra

 


Secondo Nietzsche, Dio è stato ucciso nell’indifferenza e nella disattenzione con la furbizia e il compiacimento dell’uomo mediocre.
Dio è morto tra uomini addomesticati e vili, senza la tragedia che l’enormità del fatto avrebbe dovuto comportare. L'uomo non fa quello che chiedi. È incapace di superare gli egoismi e il tornaconto personale. Dio è morto è una celebre frase del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, riportata nelle sue opere, *La gaia scienza e Così parlò Zarathustra*. Dio non è stato mai al centro. Pensa a Eva e Adamo. Pensa alla morte in croce di Cristo. Severino, il grande nichilista italiano, vede nella morte di dio il passaggio del potere dall'Occidente all'Oriente. Non è un post pessimista. È la realtà. Del resto, dio è stato chiaro. Si incarna in una umile fanciulla di 14 anni e nasce in una mangiatoia. Subito viene perseguitato dall'uomo e ammazzato da Roma e dalla chiesa di quel tempo. Dio non è il nostro avvocato, Dio non è responsabile dell'esistenza del campo di concentramento di Auschwitz, del Covid e delle RSA.A qualcuno potrebbe sembrare troppo pessimista questo post. Il fatto è che l'uomo tende a ritenersi onnipotente: dovrebbe riscoprire il valore della vita e anche ricordare la morte, mentre oggi la morte diventa anche guerra d'opinione con il Covid. La scienza ha dovuto giocoforza oltrepassare più di una volta Colonne d'Ercole metaforiche per arrivare agli attuali sviluppi, ma come detto un paio di "post" fa, la scienza è in mano agli uomini, ed ecco che vengono inventati ordigni sempre più distruttivi. Dio è morto e non è più centrale, come la religione. È vero che ci sono stati anni di buio anche quando Dio era al centro.
Non è colpa di Dio, è colpa degli uomini. E degli squallidi giochi di potere che spesso hanno coinvolto anche la Chiesa.
Dio ci dona vita e respiro, poi siamo noi a farne uso. Buono o cattivo. Esiste la malattia, la morte cattiva. Dio ha donato all'uomo il *libero arbitrio* Come se con una tavola con tutto il disponibile per mangiare, tu ti ingozzi e muori. È colpa di chi ha apparecchiato?
Provate a leggere S. Agostino, così ho inquadrate il tempo, il contesto e la persona. Si resta affascinati. Il teologo è estremamente moderno eppure antico. C'è sempre da imparare. Qualcuno di noi nasce con una vocazione. Pittura, canto, ballo e altro. È qualcosa di bello. Altri si ritrovano a fare lavori solo come sbocco occupazionale. Allora si trovano cattivi medici, pessimi professori. La RSA dipende dal progresso della medicina che allunga la vita. Chi ha i soldi trova una badante ucraina e riesce a evitare il ghetto. Ampliando la visione della vita possiamo verificare che i "dimenticati" sono tantissimi.


È tutto.


63 commenti:

  1. L'etica è sempre in rapporto a un periodo storico.
    Tempo fa le donne non potevano votare. Probabilmente non erano ritenute capaci di esprimere scelte logiche. Quella era l'Etica.
    Dopo osservando meglio che il principio del non voto alle donne era contrario alla Costituzione, le donne furono ammesse a recarsi alle urne. Nuova Etica.
    Dio, il Mistero, nel vecchio testamento fa un elenco di cose che sono considerate un errore, e la teologia le chiama "peccato.
    Nel nuovo testamento Cristo spiega i Comandamenti.
    Si tratta di morale che non può cambiare e non di Etica.
    Questa morale ha influenzato i comportamenti anche degli scienziati.
    Con la morte di dio l'uomo ha conquistato la libertà senza confini e la scienza è arrivata a un'arma terribile chiamata "bomba atomica". L'ha usata inutilmente con la barbarie subita dai giapponesi.
    Con la morale chiusa nel cassetto l'Occidente ha decretato la sua fine.
    Anche il vecchio occhio per occhio, dente per dente, in verità era un principio morale, in quanto assicurava una certa equità nella lotta tra due contendenti.

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  2. L' etica e la morale si sono fermate dallo spirito del tempo, le relazioni che hanno maggiore impatto sulle coscienze non sono etiche ne morali ma pesano ingiustamente sulle identità..quelle economiche sopra di tutto, da sempre. Il mondo, le persone cambiano e si trasformano solo in base al" potere proprio" che si trasforma e regolano, piu o meno,
    tutta l’esistenza. Ovviamente, soprattutto la politica, disturba tutte le forme di comunità umana regolate spesso solo dal dio denaro.

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    1. La morale è immutabile trattandosi di un concetto non legato alle mode.
      L'etica si aggiorna agli umori della società.
      E' la cattiva politica che crea il dio denaro.

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  3. Dio è morto e sepolto da anni, ormai. Nessuno crede più, la fede è un orpello vecchio e superato, l'inutile ancora di salvezza di quattro cristiani che si affidano ancora all'Altissimo. Predicare la conversione è da pazzi: con tutto quello che si vede in giro, con le assurdità di cui la cronaca odierna è piena, la credibilità di quanti parlano di Dio con rispetto e trasporto è minata dalle fondamenta. Adoro Sant'Agostino e anche San Paolo, quando parla dei carismi, ha qualcosa da insegnarci.

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    1. Dio non può essere sepolto. Succede che quando il peccato viene
      istituzionalizzato con le leggi dello stato, chi ha poco fede dimentica che la morale è immutabile.

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  4. Obbietto sull'ultima parte : Gesù ha detto che se qualcuno ti dà uno schiaffo tu porgi l'altra guancia, e questo è il superamento della legge del taglione, dell'occhio per occhio dente per dente. Ma in verità pochi hanno applicato questa nuova norma di comportamento proposta da Gesù, che il principio di base della non violenza.

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    1. L'occhio per l'occhio e dente per dente serve a limitare i danni le reazioni spropositate al danno subito. Il genocidio che Israele sta compiendo nei confronti della gente di Palestina è l'esempio.
      Gesù invita l'uomo che subisce la cattiveria a non piegarsi, ma sfidare con coraggio il malfattore.

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    2. Senti Gus, io, dopo 40 anni che ce l'ho a casa, sto leggendo il vecchio testamento che è tutta la storia degli Ebrei. Non capisco perché l'abbiano inserita nella nostra religione

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    3. Il vecchio testamento introduce Cristo che spiega quello che è da seguire e che supera l'ebraismo.
      Le Scritture ebraiche avevano profetizzato l'avvento di Gesù Cristo.

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    4. Ma gli ebrei lo stanno ancora aspettando il messia

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    5. Sì, lo stanno aspettando.

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  5. Un post che fa riflettere. Grazie Gus.
    Dio ci ha donato la libertà di scegliere tra il bene e il male, sovente quando scegliamo il male poi ci lamentiamo di Dio.
    Nei "piani" di Dion non era contemplata nemmeno la morte, tanto che a un certo punto della storia ha mandato suo Figlio per riscattarci dalla morte. Certo per coloro che credono che Cristo sia "l'inizio e la fine", il compimento della storia con la s maiuscola. Scusa, magari ho divagato. Saluti belli.
    sinforosa

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  6. L'uomo era destinato alla vita eterna, ma doveva dimostrate di meritarla.
    Eva e Adamo non l'hanno fatto.

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  7. Ho bisogno di fare un po' di chiarezza col tuo aiuto

    1) Se gli esseri umani sono stati creati ad immagine e somiglianza di Dio, sono dotati di libero arbitrio e sono spiriti liberi, allora forse Eva non ha sbagliato a lasciarsi tentare dalla conoscenza perché Dio è fonte del sapere e della conoscenza ed anche perché Dio non dice di non prendere la mela perché è fonte di odio. Non prendere la mela poteva significare di non essere desiderosi di conoscere, l'essenza dell'esistenza e quindi paradossalmente fallire la prova

    2) Se invece l'uomo è una creatura fallace e debole allora è di fatto una creazione di Dio che come tale va da Lui stesso monitorata e aggiustata se devia dal suo percorso

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    1. Daniele, concordo col punto 1.

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    2. Non è colpa di Dio, è colpa degli uomini. E degli squallidi giochi di potere che spesso hanno coinvolto anche la Chiesa.
      Dio ci dona vita e respiro, poi siamo noi a farne uso. Buono o cattivo. Esiste la malattia, la morte cattiva. Dio ha donato all'uomo il *libero arbitrio* Come se con una tavola con tutto il disponibile per mangiare, tu ti ingozzi e muori. È colpa di chi ha apparecchiato?

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  8. Genesi 3:1
    Or il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che l'Eterno Iddio aveva fatti; ed esso isse alla donna: "Come! Iddio v'ha detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino?"

    Genesi 3:2
    E la donna rispose al serpente: "Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare;

    Genesi 3:3
    ma del frutto dell'albero ch'è in mezzo al giardino Iddio ha detto: Non ne mangiate e non lo toccate, che non abbiate a morire".

    Genesi 3:4
    E il serpente disse alla donna: "No, non morrete affatto;

    Genesi 3:5
    ma Iddio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri s'apriranno, e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male".


    Daniele, mi sembra che il peccato di Adamo ed Eva sia evidente.

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  9. La somiglianza era nell'immortalità di Eva e Adamo, ma dovevano guadagnarsela evitando il peccato. Invece hanno creduto al serpente.

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  10. Daniele, solo Dio è perfetto e non poteva fare l'uomo identico sé stesso, ma solo somigliante.

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    1. "Dio è perfetto e non poteva fare l'uomo identico sé stesso" questa è una contraddizione però.. non che voglia darti torto.. ma lascerei fuori Dio dalle nostre beghe terrene delle quali siamo gli unici colpevoli.. basta il concetto di "libero arbitrio" ad incolparci.. non oserei stabilire origini, compiti e desideri del Creatore. Mantenimoci modesti. Voliamo bassi, come suol dirsi. ;)

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    2. Io volevo parlare solo di Friedrich Nietzsche.

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    3. Franco Battaglia sono d'accordo con te.

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    4. Franco è un credente di Dio e non accetta la teologia che vuole entrare nella realtà del Mistero del Verbo.

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  11. Forse leggere e studiare Spinoza farebbe bene ad alcuni cristiani che parlano tanto ma con pochi fatti concreti. Ogni riferimento è puramente casuale. Buona giornata.

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    1. Spinoza è un ateo panteista. È certo che tutto finisca con la morte, poiché dopo questo evento esiste solo il nulla.
      Qual è l'utilità di Spinoza per un cristiano?
      Buona giornata.

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    2. Forse dovresti leggerlo meglio, cmq tu volevi parlare solo di Nietzsche... 😉🤣

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    3. Cosa non ho capito di Spinoza che potrebbe essermi utile?

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    4. Leggere direttamente le sue opere e non andare a fare ricerche su Google e riportare qui. Bye bye

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    5. Sei sicura di aver letto Spinoza?

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    6. Non ho scritto di aver letto Spinoza.
      Ho frequentato tre corsi di teologia e qualcuno ha parlato di Spinoza. Per me basta e avanza.

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    7. Ah bè, se ne hanno parlato ai corsi di teologia, allora prendilo per vero. Buon proseguimento di giornata

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    8. Farfalla non ancora riesci a dirmi cosa può insegnare Spinoza a un cattolico.
      Ciao.

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    9. Arduo, dice Luigi Giussani, non si contrappone a semplice. Semplice indica la modalità con cui affrontare l'arduo.
      Se tu guardi l'arduo senza semplicità, dici: " Ma, se, però, forse, chissà" , che sono le parole più sordidamente nemiche della percezione del vero.
      Perché uno può trovarsi davanti una faccia bella, ma se non la ama trova tutti i pretesti per dire: "Qui, ma, però, ha il puntino qui, ha il puntino nero lì, ha il puntino giallo là, ha il naso leggermente spostato a sinistra, leggermente spostato a destra".

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    10. H. 11,36 leggilo e lo capisci da solo.

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    11. Ci si deve voler bene e guardarsi i propri difetti prima degli altri. Spesso giudichiamo tutti senza sapere cosa pensano di noi. Io so che sono
      Ciao gus.

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    12. Giorgia, io mi attribuisco anche i difetti che non ho.

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  12. Che l'uomo tenda all'onnipotenza è un dato incontrovertibile. Solo il fatto di pretendere di sapere tutto di Dio, cosa ha fatto, cosa farà e cosa non farà, non è il segno di un'arroganza tutta umana?
    Solo la barzelletta che non potrebbe venire un altro Cristo perché Dio non ci ha avvisato è di una presunzione davvero irrecuperabile.

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    1. Hai costruito un trabocchetto e sciaguratamente ci sei caduto dentro.
      Cosa potrebbe dire un altro Cristo? È possibile che una seconda incarnazione di Dio smentisca la precedente? Non è una manifestazione della onnipotenza dell'uomo Franco?

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    2. Perdonami Gus, io sono l'ultimo che potrebbe dire a cosa serve un eventuale altro Cristo, qui si discute se possiamo deciderne noi la venuta o meno..e ciò che dici conferma una arroganza di base: "Non può venire perché già tutto è stato detto". Cosa ne sappiamo noi piccoli ominicchi, di cosa c'è da dire , o da ridire, o da sottolineare? Scriviamo noi i testi e le sceneggiature a Dio?
      A leggerti sembrerebbe di sì, e dico solo che sarebbe gravissimo, oltre che assurdo.
      Semplicemente non possiamo permetterci di affermare "Dio ci ha rivelato tutto quello che ci può servire" .
      Non perché ci tenga le cose nascoste, ma perché non possiamo essere in grado di leggergli le carte.
      Ma capisco anche che accettando l'assioma la Chiesa perderebbe prestigio e significato, ne saprebbe quanto noi in pratica.

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    3. Dio ha detto tutto e per farlo è venuto ad abitare in mezzo a noi.
      L'hanno incolpato di fare i miracoli di sabato.
      La parola sacrificio è incominciata, storicamente, a diventare una grande parola, da quando Dio è diventato un uomo. È nato da una giovane donna, era stato piccolo, camminava con passetti piccoli, poi ha cominciato a parlare, e poi incominciava ad aiutare suo papà che faceva il carpentiere, poi è diventato più grande e ha incominciato ad andare via di casa senza che sua madre capisse perché.
      Da quando Dio si è fatto uomo, e poi, dopo, ha incominciato a parlare al popolo, e il popolo sembrava che gli andasse dietro quando compiva dei gesti strani (o miracoli), ma il giorno dopo aveva dimenticato.
      Lui era là da solo, e perciò si ingrossava il numero di quelli che erano contro di Lui, finché, insomma, lo hanno preso e ammazzato, inchiodato a una croce, e ha gridato: " Padre, perché mi hai abbandonato?". È il grido di disperazione più umano che si sia mai sentito nell'aria della terra, e poi ha detto: "Perdona loro perché non sanno quello che fanno", e poi ha gridato: " Nelle tua mani raccomando la mia vita". Da quel momento lì, da quando quell'uomo è stato messo stirato sulla croce e inchiodato, il sacrificio è diventato il centro della vita di ogni uomo, e il destino di ogni uomo dipende da quella morte.

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  13. Secondo la dottrina cattolica, esistono aspetti scrutabili e aspetti imperscrutabili della volontà di Dio. Per esempio, è certo che Dio vuole la nostra salvezza in Gesù Cristo; è certo che Dio vuole che ci amiamo; è certo che Gesù ha fondato la Chiesa. In altre parole, la Chiesa si è permessa, lungo la storia, di stabilire dei dogmi, proprio basandosi sul fatto che molti aspetti della volontà di Dio sono scrutabili, perché lui stesso ha voluto renderli tali. Non per nulla nel cattolicesimo la Parola di Dio viene anche considerata "rivelazione", cioè strumento attraverso cui Dio si è dis-velato, ha messo allo scoperto la sua volontà; per lo stesso motivo Gesù viene chiamato nel prologo di Giovanni il Logos, il Verbo, la Parola, cioè la persona divina in cui Dio ha deciso di rivelarsi al mondo. In questo senso la Chiesa crede che Dio ci ha rivelato tutto quello che ci può servire per la nostra salvezza.

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  14. Inutile incolpare sempre Dio, la colpa di ciò che succede è degli uomini che si credono onnipotenti , che non hanno più regole morali, che vorrebbero essere padroni di tutto. Saluti.

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    1. Chi ama Dio non dovrebbe incolparlo e chi non ci crede non può dare colpe a chi per lui non esiste.

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  15. In una materia come questa, difficile da dipanare, non ho molte certezze. Ma potrei dire che è certo che NON è Dio che costruire le bombe atomiche e gli arsenali militari ma è l'uomo (spesso inteso come persona di sesso maschile) che fa di tutto per distruggere e auto distruggersi.

    Più volte, anche in anni recenti, ho sentito diversi pontefici sostenere che colui che uccide nel nome di Dio sbaglia e sbaglia di grosso. Chi usa la religione per uccidere commette l'errore più grave di tutti gli errori commessi dal genere umano.

    È l'uomo che dovrebbe trovare la soluzione, da solo o con l'aiuto di Dio, ma se c'è anche un solo uomo che cerca una soluzione per la pace dall'altra parte del mondo c'è un uomo che pensa di uccidere e distruggere. L'uomo che si allontana dall'amore di Dio non ha futuro...perché questo avvenga non mi è per niente facile dirlo e spiegarlo. Oppure sarebbe facile elencare le questioni, ma difficile è trovare le cause.

    In tempi odierni ciò che temo di più in coloro che hanno il potere è quella soluzione che potrei chiamare "La resa dei conti", oppure "Occhio per occhio", oppure ancora "Io si, tu no. E una volta preso il potere ti tolgo il diritto di esistere".

    Forse Nietzsche ha visto nell'uomo questo spirito distruttivo e ne ha parlato in varie forme.

    Un salutone Amico Gus, sempre interessanti i tuoi post

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    1. Nietzsche vuole che l'uomo superi ogni ostacolo che impedisce una vita fatta di godimento. In fondo il superuomo diventa Hitler.

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  16. Dio non è morto. Come non è morto il figlio di Dio. Gesù muore solo fisicamente.

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    1. Giovanni, Nietzsche non si riferisce alla morte fisica perché non crede all'esistenza di Dio, mai nato e quindi impossibilitato a morire. Il filosofo parla dell'uomo, succube al pensiero di un'Entità superiore che stabilisce il bene e il male. L'uomo di Nietzsche cercando la libertà senza confini nega l'esistenza del peccato. Nietzsche si avvicina al dio di Spinoza che è un tutt'uno
      con la Creazione.

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  17. L' espressione di Nietzsche è paradossale ma straordinariamente efficace. L' uomo ha messo in discussione e demolito valori e principi creando quasi l' impressione che non ci sia più niente in cui credere. Resta il fatto che, se si reagisce a questo stato di cose, non è detto ancora che tutto sia perduto.

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    1. Nietzsche è un personaggio estremamente negativo. Accusato di nazismo attraverso la figura di Hitler nel ruolo di superuomo.
      Vede la vita come puro godimento, senza regole che possano negare all'uomo la libertà senza confini.

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  18. L’uomo ha ammazzatosi Dio per sostituirlo, il problema è che l’uomo è tutto tranne che un essere perfetto, per cui si fa autore anche di cose abominevoli. Tutto può essere buono o cattivo, tutto dipende dalle scelte dell’uomo.
    Dio attraverso i Comandamenti e la vita di Cristo chiede comportamenti rigorosi che cozzano con i desideri dell'uomo e in pratica, non capendo che i limiti sono per il suo bene, percepisce stupidamente di non essere libero.

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  19. Ahhhhh GRANDE SINNERRRRR
    Buongiorno

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  20. È giunta l' alba di un nuovo giorno

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    1. Ora l'alba ha lasciato il posto al pomeriggio.

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  21. Bolelli e Vavassori in finale nel doppio agli Australian Open: sfideranno i numeri uno al mondo
    Non lo sapevo!!!!
    Evvai.

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  22. Risposte
    1. Ma Gus, come facevi a non saperlo? Tu che guardi il tennis dalla mattina alla sera?

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    2. Il doppio lo fanno gli scarsi o giocatori vecchi. È una cosa ridicola

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  23. Come dice la canzone di Guccini, però :

    Perché noi tutti ormai sappiamo
    Che se Dio muore è per tre giorni e poi risorge
    In ciò che noi crediamo, Dio è risorto
    In ciò che noi vogliamo, Dio è risorto
    Nel mondo che faremo, Dio è risorto

    Tutto dipende dall’uomo però. L’uomo può ancora far risorgere Dio.

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